Ho esaudito il mio sogno: le Seychelles
Ci sono però alcuni miti da sfatare: · non è vero che la barriera corallina sia splendida: è sbiancata per motivi climatici e non è spettacolare, almeno non lo è stata per me e il mio compagno che pratichiamo lo snorkelling e non le immersioni · non è vero che alle Seychelles luglio sia nella stagione secca: il tempo in quei 15 giorni di luglio ( dal 4 al 18) è stato nuvoloso, piovoso con temporali lunghi e uggiosi e il mare spesso mosso, con fondale torbido e quindi con gli agognati pesci colorati spesso impossibili da vedere · se alloggerete in un cottage con uso cucina a Praslin all’Illes de palmes con l’Hotelplane, sappiate che dista dal paese circa 4 km, che i bus sono rarissimi e quindi, se volete mangiare…Gambe in spalla o noleggio auto ( costoso: 150 euro per tre giorni) Per il resto tutto meraviglioso: · non è vero che sia una meta solo per ricchi: certo non abbiamo speso poco ( 5000 euro in due ), ma abbiamo fatto anche 3 gite di cui una da 105 euro, ci siamo concessi il noleggio auto per tre giorni e la bici per il resto della vacanza, oltre a ristoranti e ristorantini vari · la gente: simpatica, sorridente, gentile, tranquilla e serena · i bambini bellissimi, che si fanno fotografare e poi vogliono vedersi con la digitale · una natura opulenta, grandiosa, vigorosa dalle mille sfumature di verde, che riporta a racconti lontani nel tempo: il paradiso terrestre…
· un mare potente dove lasciarsi condurre alla scoperta delle piccole isole di Couisin, Curieuse, Coco, Felicitè, da marinai espertissimi che con un dito guidano i grossi motoscafi su onde mozzafiato · 250000 uccelli che nidificano dappertutto, si lasciano fotografare e avvicinare perché assolutamente certi di essere rispettati, a Cousin: sterne bianche, fetonti dalla lunga coda, la nettarina dal becco ricurvo, la fregata di mare… · dolcissime enormi tartarughe che a La Digue ti ritrovi anche per la strada e a Curieuse trovano il luogo dove riprodursi, che si lasciano accarezzare sotto il collo · ragni e millepiedi grossi come una mano, ma assolutamente innocui, i piccoli geghi smeraldini, gli scinchi, simili alle nostre lucertole, granchi rossi di terra…
· la volpe volante che solca il cielo al tramonto disegnando forme antiche · la mezzaluna …Orizzontale invece che verticale, nei cieli neri stellati · camminare per le strade di La Digue di sera con la pila, perché c’è un lampione ogni tanto e si rischia di venire travolti dalle bici, anch’esse senza fari e campanelli…
· il coco de mer, nella Vallee de Mai a Praslin, frutto assolutamente particolare, dalla forma sensuale · la foresta primitiva con foglie lunghe anche 10 metri dallo spessore di 10 cm · il profumo di vaniglia, la dolcezza delle bananine che crescono dovunque; l’albero del pane, la casuarina, i cocchi dovunque…
· Grand Anse a La Digue, che è proprio come nelle cartoline: spiaggia di borotalco, palme che si piegano verso il mare, massi di granito. Da non perdere, il sentiero che nella foresta, conduce in mezz’ora alle altre due spiagge non balenabili per la corrente: Petit Anse e Anse Coco; ma non importa, vale la pena solo vederle per un attimo e poi al ritorno uno spuntino al ristorantino sulla spiaggia, assolutamente delizioso · i fiori splendidi nei loro colori: ninfee, orchidee, gardenie, frangipani, ibischi e le mangrovie dalle radici aeree, inquietanti che graffiano la terra · Anse Geogette a Praslin si raggiunge attraversando con un permesso speciale, la tenuta del Lemuria Hotel, assolutamente imperdibile · Grand Anse d’Argent a La Digue e Anse Lazio a Praslin · la cucina creola, saporita, profumata e piccantina, ricca di carne, pesce e verdure, condita dal curry Certo è una vacanza da consigliare a chi ama la natura, gli animali e ha voglia di esplorare, curiosare, camminare alla ricerca dei misteri delle isole. Non state in spiaggia tutto il giorno a poltrire, perché vi perdereste una gran quantità di scoperte!!