Hello autraaaaaaliaaaaaa!!!!

PUT YOUR HANDS UP IN THE AIR…tuzz tuzz...PUT YOUR HANDS UP IN THE AIR..a casa oramai da una settimana, ancora ci risuonano in testa le musiche che sono state il sottofondo musicale di questa nostra pazza, intensa e bellissima settimana trascorsa a Mykonos!. Le protagoniste di questo viaggio siamo sempre noi Elena & Camilla, squadra vincente non...
Scritto da: elebramby
hello autraaaaaaliaaaaaa!!!!
Partenza il: 13/07/2005
Ritorno il: 20/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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PUT YOUR HANDS UP IN THE AIR…Tuzz tuzz…PUT YOUR HANDS UP IN THE AIR..A casa oramai da una settimana, ancora ci risuonano in testa le musiche che sono state il sottofondo musicale di questa nostra pazza, intensa e bellissima settimana trascorsa a Mykonos!. Le protagoniste di questo viaggio siamo sempre noi Elena & Camilla, squadra vincente non si cambia mai, anche se sarà stata la fama della destinazione o il fatto di partire sempre insieme, strane idee cominciavano a formarsi sulla nostra accoppiata quindi approfittiamo per smentire tutto pubblicamente per la gioia della nostre nonne!!!. Su questo argomento vorrei spendere due parole poichè prima della partenza molti ci avevano sconsigliato questa meta, descritta come una specie di roccaforte della popolazione homo europea dove chissà quali cose accadevano. Mykonos è in realtà un’isola dove chiunque è libero di “professare” la propria identità sessuale apertamente, senza il timore di dover incorrere in pregiudizi inutili. Noi, e tutte le persone che abbiamo incontrato durante quest’avventura, ci siamo trovati benissimo e mai una volta sono nati momenti di imbarazzo di alcun genere quindi il consiglio che ci sentiamo di darvi è questo:se volete aprirvi la mente, divertirvi, ballare, trovare uno splendido mare ANDATE A MYKONOS!. Ognuno vive e trova la sua dimensione a Mykonos, noi eravamo partite con l’idea di divertirci al massimo con tanta più gente riuscivamo a conoscere, ballare fino a crollare esauste e sopratutto staccare totalmente la spina dalla routine!!. Risultato? Obbiettivo centrato in pieno!!!. La settimana è trascorsa in un attimo e anche se eravamo partite con grandi idee di girare Mykonos e tutte le sue spiaggie, ci siamo ben presto arenate poichè il divertimento e le notti brave hanno minato ogni nostra energia!!. Sembrava un po’ di essere i topi incantati dal pifferaio magico – ogni allusione a cosa e chi era questo personaggio, gli adepti del Tropicana lo indovineranno…!!!- Appena la musica partiva si ricominciava tutti a ballare belli pimpanti ma appena tornava il silenzio ci si accasciava come puppet!!. I momenti top della giornata erano il risveglio verso mezzogiorno, quando la sveglia ci strappava a fatica dall’oblio del sonno e il solo fatto di dover infilare il costume e preparare la borsa mare risultavano compiti titanici. Il mondo cominciava ad apparire più friendly soltanto dopo la colazione che aveva il potere magico di restituirci uno sguardo limpido – w il caffè!! – e l’energia necessaria per inforcare il nostro motorino e partire alla volta della Paradise Beach. Questa spiaggia merita davvero di essere vista, poichè al di là dei baretti e del divertimento certamente assicurato, il mare è stupendo e se si vuole rimanere in disparte ci si può dirigere agli estremi di questa enorme spiaggia e trovare pace. Noi che volevamo essere in mezzo alla festa ci appostavamo soltanto un pò lontano dalle casse – giusto per preservare la nostra capacità di intendere!! – e il pomeriggio trascorreva pacifico sul lettino, tra chiacchere con gli amici, sfide a parole crociate, risate, incontri ravvicinati del terzo tipo e la massima attività prevista dal programma era rotolare fino all’acqua per sguazzare felici e relax..

Fin qui tutto come da copione di ogni vacanza balneare? ; ) aspettate, perchè il bello viene ora!. Ore 18h il popolo della notte alias gli zombi buttati sulla spiaggia in posizioni plastiche nel tentativo di riprendersi dalle bagordigie notturne, IMPROVVISAMENTE si rianimavano al suono della voce di Sasà che richiamava tutti al Tropicana beach bar dove la musica si impennava, tutti salivano su tavoli e panche e il momento l’aperivito dance cominciava.

Ora, questo luogo è decisamente da sconsigliare a persone deboli di cuore, predicatori della morale integerrima persone pudiche e/o in cerca dell’anima gemella..Qui si và per ballare, divertirsi e fare casino. La prima volta credo, tutti noi abbiamo avuto una specie di shock nel trovarci in un posto così esplosivo ma la sorpresa dura poco perchè la voglia di buttarsi nel marasma prende il sopravvento e cosi’ anche noi ci siamo guadagnati una panca e ci siamo uniti alla festa!.

Dall’alto della nostra postazione era esilarante osservare le scenette di Sasà corredato dai perizzoma più fantasiosi, i gruppi di adolescenti che impazzivano per le olandesi volanti (cio’ che volava via, lo lascio immaginare a voi..) ma soprattutto l’incredibile varietà di gente che ci circondava: tantissimi italiani certo ma soprattutto gente da tutto il mondo, australiani, coreani, giapponesi e non solo giovani! anche quanche famiglia con pargoli e coppie oramai navigate che si facevano coinvolgere e ondeggiavano a tempo di musica con aria innamorata..

Cose strane avvengono al Tropicana, trasformazioni genetiche che colpiscono banchieri rispettati che si ritrovano con i capelli mezzi rasta, solerti cancellieri del tribunale che fanno emergere la loro anima tamarra che poi tanto nascosta non è (!!) e tipiche brave ragazze che si ritrovano a riscoprire il piacere dell’universo “paranoia zero”…!!. Quando si voleva evadere un attimo dal casino generale, bastava girare le spalle alla festa per ritrovarsi ad ammirare la bellezza del tramonto nella baia, i colori che dalla luce carica del sole accecante sfumavano a quelli pastello e la luna crescente che entrava in scena e…..Oh ma non c’e’ tempo da perdere, prima che il buio arrivi si deve filare via in motorino per ritornare a Chora e continuare la festa!!.

La notte, dopo una doverosa pennica rigenerante – che ci dava un’autonomia di ballo di altre 4 ore circa fortemente consigliata, pena il tracollo fisico!!! – continuava con la cena e il passaggio al crocicchio ovvero l’ombelico del mondo dove si appostano tutti i PR dei vari locali che distribuiscono i volantini della varie serate organizzate nei locali dell’isola…Ah, la vita è fatta davvero di scelte difficili…!!!. Mykonos town pullula di locali, pub e bars e c’e’ davvero l’imbarazzo della scelta, noi vi consigliamo lo Scandinavian Bar per l’atmosfera cool che si respira e la bella musica, il Caprice nel quartiere Little Venice e primo fra tutti El Pecado, con una bellissima terrazza che si affaccia sul porto. Ci sarebbero ancora decine di altri aneddoti da raccontare, come la nostra battaglia con le blatte (!!), la nascita della parola SBRENCIA…Prendete nota è il vocabolo del nuovo millennio!!, l’avventura per raggiungere Agrari beach attraverso una strada talmente in pendenza da avere paura di cappottarci, la giornata di escursione a Delos, Paraga beach con i suoi nudisti e Mr.Hope, il pranzo alla taverna Tassos, piedi nella sabbia cozze al vino e formaggio fritto… Quello che rimane il ricordo più intenso tuttavia sono le corse in scooter sotto il sole bruciante o il bellissimo cielo stellato, e soprattutto quel senso di libertà e leggerezza che quest’isola incredibile regala a tutti coloro che riescono a vivere il momento svuotando la testa e riuscendo a sentirsi veramente in vacanza.

Insomma, noi siamo già pronte a ripartire l’anno prossimo ma prima di concludere credo sia doveroso fare un grandissimo abbraccio ai nostri due compagni di viaggio Stefano e Antonio che hanno reso questa vacanza ancora più speciale, senza dimenticare però anche Andrea e Alessio, Patrizio e la sua borsa di plastica, le due palermitane, le bresciane stordite, Elisa milanese di adozione, Thomas e Stefano 2, Cristian e Diego e tutti gli altri amici!. Buona estate a tutti e … Kherete Filos!!!!



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