Helioland village resort el quseir
Mi sono trovata molto bene, con accompagnatori qualificati e con gli animatori del villaggio molto simpatici.
Sono stata a Luxor, gita molto faticosa e costosa, ma veramente molto bella.
All’isola di Utopia, ed il secondo bagno è stato veramente bellissimo.
Alla spiaggia del Dugongo, dove l’abbiamo visto compreso squalettti e tartarughe.
Siamo andati a fare un bagnetto con il gruppo del diving, ma onestamente non mi è sembrato un granchè.
E’ stato molto bella anche la prima serata, quando siamo andati a bere il karkadè, ad El Quseir, al tramonto , sul mare.
In particolare un accompagnatore di “In Viaggi”, egiziano, mi è sembrato particolarmente simpatico, disponibile e preparato. Si fa chiamare con un nome italiano: Filippo, ma quello vero è Ekrami.
Raffrontata alla vacanza dell’anno scorso a Sharm El Sheik, questa mi è sembrata abbastanza cara, ma forse è data dal fatto che eravamo in 6 ed abbiamo avuto problemi per trovare posto in aereo, di conseguenza non abbiamo potuto usufruire di last minute od altro.
La serata del giovedì ed dedicata all’Egitto, per cui si mangia e si fa tutto all’egiziana. Mi è piaciuta molto.
Meno la cucina italiana. Ma questo è normale. Per quanto il cuoco sia italiano e sia evidente la buona volontà, secondo per amngiare italiano è meglio stare in Italia. All’estero, per mangiare bene, bisogna mangiare come loro o quasi.
Questa è la mia idea.
Ciaooooooooo