Hawaii 2010: sogno avverato…
Dopo anni di sogni e sacrifici mi sono regalato, insieme alla mia metà Daniela, un viaggio alle isole nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Per il volo ci siamo rivolti a un’agenzia di viaggi poco competente, o forse era poco competente chi ci lavorava, visto che non ci ha nemmeno menzionato il permesso E.S.T.A. Obbligatorio per gli USA e all’aeroporto stavano per bloccarci… Santa assistente dell’Air France che ce lo ha fatto fare via internet in dieci minuti. Volo Delta con scalo prima a Parigi e poi a Los Angeles con pernotto e poi a Honolulu. Costo con albergo a L.A. Per due persone € 2.200,00. Abbiamo visitato solo Oahu delle isole esistenti, soprattutto per via delle finanze ridotte. Si parte!!! Arriviamo il 30 Marzo e l’aria estiva e l’accoglienza della gente del posto ci fa entusiasmare; infradito e canottaaaaaaaa… Prendiamo un Taxi per arrivare a Waikiki, dove poi alloggeremo per l’intero periodo. Waikiki è il posto più turistico di tutte le Hawaii: grattacieli sulla spiaggia, negozi di grandi firme, ristoranti tipici e un sacco di gente in giro. Andiamo in cerca di un hotel. Su internet avevamo trovato il Continental Surf. Era il più economico di tutti. Andiamo e prendiamo una stanza per i primi quattro giorni. Cerchiamo subito dopo altri hotel, ma chi per la posizione, chi per il rango più alto, costavano tutti di più. Alla fine siamo stati fortunati, perchè ci hanno dato una camera al 21° piano con vista sull’Oceano a circa cento metri dalla spiaggia. Alla fine abbiamo deciso di rimanere in quell’hotel fino al termine della vacanza. Costo circa € 60,00 al giorno solo pernottamento. Trovata la sistemazione via subito in spiaggia: sabbia bianca e mare cristallino ci accolgono per il primo bagno inaugurale. L’acqua è calda e trasparente e sulla spiaggia non c’era grande sovraffollamento. Servizi efficienti e posto pulito. Affittiamo subito una tavola da surf: € 20,00 per due ore. Poi scopriamo vicino all’albergo un posto dove per la stessa cifra ce la lasciano per tre giorni: pivelli. A proposito, non spendete subito i soldi alla prima occasione che vi capita, nelle vie trasversali a quella principale troverete le stesse cose alla metà del prezzo, a partire dalle tavole fino al cibo. Cercate di evitare gli ABC Stores, innumerevoli, hanno tutto, ma sono carissimi. Non dimenticate mai che al prezzo indicato sui prodotti va aggiunto un 10% circa di tasse. Quindi occhio quande vi fate i conti. Comunque, primi due giorni a Waikiki appiedati. Il primo aprile andiamo in areoporto presso la Alamo Rent A Car e noleggiamo uno splendido Wrangler nuovo di pacca, bianco e molto ma molto estivo. Fichissimoooooo… Per una settimana ci scuciono € 600,00 circa. Il giorno successivo comnciamo a girare l’isola: prima tappa la Diamond Head Road che porta verso sud-est. Appena usciamo da Waikiki veniamo subito avvolti dai paesaggi selvaggi e mozzafiato di queste isole: Strapiombi di roccia nera e vulcanica a picco sul mare di 50mt e di più, onde che si infrangono senza sosta sulla costa, mare azzurro, sole potente… Che vita… Arriviamo a Hanauma Bay, una insenatura formata da una colata lavica… Fantastica, la vediamo dall’alto e proseguiamo. Passiamo per Sandy Beach, paradiso dei body-boarder. Onde di circa 4mt che si schiantano sulla risacca e circa cento persone con la tavola in acqua. Spettacolo… Decidiamo di sostare. Piena di ragazzi e comitive col fuoristrada con cofano alzato e musica a palla. Fantastico. Il giorno seguente decidiamo di proseguire dopo Sandy Beach e arriviamo fino al Waimanalo Beach Park. Spiaggia bianca infinita, palme alle spalle e acqua celeste. Stupendo. Poche onde, ma posto bellissimo. Il terzo giorno decidiamo di andare a visitare la leggendaria North Shore, famosa per le onde giganti che si abbattono sul reef o sulla beach-break. Circa 45min per arrivare e passiamo tutte le spiagge più famose; Haleiwa, Waimea Bay, Banzai Pipeline e Sunset beach… Siamo fuori stagione per le big wave, ma il fascino del posto e suggestivo. Ci fermiamo da un banco di banane, mangiamo e rientriamo dopo aver visitato le varie spiagge. Il quarto giorno decidiamo di tornare ad Hanauma Bay per visitare il parco e fare snorkeling tra i pesci tropicali. Spiaggia bellissima immersa in una vallata, acqua perfetta e una miriade di pesci spettacolari. Vale la pena pagare € 7,00 circa per l’ingresso, anche se il video all’entrata potevano risparmiarselo. Quinto giorno pensiamo di visitare la costa Ovest. Prendiamo la Freeway e deviamo per Farrington Hgwy, lungomare est. Fantastici panorami e anche un po’ di traffico. Passiamo per Makaha, dove sinceramente pensavamo di trovare qualcosa di meglio, e arriviamo in un posto magico. Una spiaggia di qualche km con alle spalle una collina di circa 200mt. Kaena Point è di gran lunga la spiaggia più bella che ho mai visto. Ah, dimenticavo, onde giganti di 6mt e oltre che schiaffeggiavano la costa. Uno spot spettacolare immerso nella natura più selvaggia e nella tranquillità, interrotta solamente dal fragore delle onde che si rompevano. In acqua una ventina di surfer locali che sembravano volare su quelle onde fantastiche. Sulla cima della collina, un osservatorio astronomico. Il sesto giorno torniamo con i body-board a Sandy Beach per farci schiantare sullo Shorebreak e farci due risate. Il guardaspiaggia non voleva farci entrare perchè pericoloso, ma noi siamo andati lo stesso. Impavidi. Il settimo giorno riconsegnao la macchina. Gli ultimi tre giorni li passiamo a Waikiki nel turismo, ma siamo rimasti con pochi soldi e dobbiamo stringere la cinghia. Comunque ci divertiamo sulle onde dolci e lunghe dello spot. Per quanto riguarda il cibo consigliamo: per la colazione il Galaxy Steak House, € 3,00 circa per una american breakfast con pancake uova e bacon. Per il pranzo il solito fast food e per la cena il Duke’s. Fantastico ristorante sulla spiaggia dove per € 22,00 ti servono una bistecca con gamberi e purè spettacolari. Di buono c’è che gli antipasti sono a gratis a volontà e te li becchi da solo.