Havana e L’isla de la Juventude 2006

Ciao, abbiamo voglia di raccontare questo viaggio perchè Cuba ci ha colpiti come mai avremmo creduto. Dopo essere stati in altre parti del mondo (India, Cipro, Egitto, etc, sempre con i nostri sacchi a pelo) abbiamo deciso che dopo tanta neve milanese era arrivato per noi il momento di andare al caldo. Però non avevamo voglia solamente di mare,...
Scritto da: Luigi Uccella
havana e l'isla de la juventude 2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Ciao, abbiamo voglia di raccontare questo viaggio perchè Cuba ci ha colpiti come mai avremmo creduto. Dopo essere stati in altre parti del mondo (India, Cipro, Egitto, etc, sempre con i nostri sacchi a pelo) abbiamo deciso che dopo tanta neve milanese era arrivato per noi il momento di andare al caldo. Però non avevamo voglia solamente di mare, ma di vedere un posto dove ci fossero tante cose da vedere senza essere obbligati ad essere reclusi in un anonimo villaggio. Abbiamo letto la lonely planet ed abbiamo deciso, dato il poco tempo a disposizione (7gg), di trascorrere 2 gg all’Habana e poi dirigersi alla Isla della Juventude.

Spesi 800 € cadauno per volo+2 notti in albergo (quando prenotate all’Habana cercate di stare tra Vedavo e l’Habana veja, no MIramar ad es.)siamo partiti pieni di speranza. Arrivati in albergo, dopo 12 ore di viaggio, con un tempo mas frio (solamente per i cubani)siamo subito andati in giro per l’Habana che è favolosa: per favore boicottate la Boteguita del Medio e cercate qualche piccolo posto dove spendere meno (4 euro per un drink piccolissimo) e bere dei fantastici mojito e cubalibre.

Dopo due giorni su e giù per l’Habana, abbiamo prenotato l’autobus(è quello blu della regione lombardia)per arrivare a Batabanò e poi prendere il traghetto per Nuova Gerona (Isla della Juventude); 1 ora di viaggio con l’autobus, che stava perdendo i bagagli, e poi dopo 3 ore di attesa sul Mexico II, 5 ore di mare.

Che dire poi, la Isla è favolosa, un mix di persone fantastiche e generose, un mare da vertigine, ed un’allegria contagiosa da parte di tutte le persone.

Noi abbiamo passato tre giorni pieni, magari ne servono 2 ma andando con l’aereo, non sempre facile da trovare.

LA casa particular dove eravamo era fantastica e con 70 euro a testa ci hanno trattato come dei re (comprese biciclette, cene deliziose, 4 notti, colazioni).

Insomma, monumenti, immersioni, mare, sole, cose buone da mangiare e soprattutto un paese caldo con tanta musica. Sappiamo che la Isla non è famosa come altri posti cubani, ma andateci prima che le ruspe degli alberghi distruggano tutto, è un posto fortunatamente ancora preservato.

Detto ciò, penso che con torneremo a Cuba tra qualche anno(c’è ancora molto da girare), ma ci rimarrà poer sempre nel cuore e nella mente l’affetto delle persone, un affetto gratuito che forse nel mondo “occidentale” non siamo più in grado di dare, ma che fortunatamente siamo riusciti a ricevere.

Basta con le parole, partite, partite e partite.

Buona Cuba a tutti Valentina e Luigi



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