Habana, Trinidad e Cayo Largo in famiglia

Viaggio culturale e balneare a Cuba con tre bambini al seguito
Scritto da: casablanca71
habana, trinidad e cayo largo in famiglia
Partenza il: 20/04/2013
Ritorno il: 03/05/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 2000 €
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Ecco un rapido resoconto pratico del nostro viaggio in famiglia a Cuba.

Itinerario: abbiamo visitato Habana e Trinidad, e come intervallo siamo stati 5 giorni a Cayo Largo per godere delle sue incantevoli spiagge.

Voli interni: abbiamo usato un volo interno per andare a Cayo Largo del Sur. Volo prenotato su internet con la compagnia Aerogaviota tramite Cuba Travel Network, in quanto il biglietto risultava meno caro sul sito dell’agenzia che su quello della compagnia.

Il volo di andata sarebbe dovuto partire alle 7:10 del mattino, ed invece siamo partiti alle 17:10 con un aereo di Cubana invece che Aerogaviota. L’aereo non ha aria condizionata se non quando è all’altezza di crociera, per cui i primi 5-10 minuti praticamente non si respira.

Il volo di ritorno è partito con solo una mezzoretta di ritardo. Una volta saliti a bordo, siamo stati informati che l’aeroporto di destinazione non era più il previsto Playa Baracoa, ma l’aeroporto internazionale José Martí. Quindi abbiamo perso il transfer organizzato precedentemente, ma che fortunatamente non avevamo pagato. Siamo riusciti comunque a prendere un taxi per arrivare in albergo. Sarebbe stato molto più difficile se fosse successo il contrario, in quanto l’aeroporto di Playa Baracoa è nel nulla, e non ci sono taxi a disposizione all’esterno.

Il check-in si sono svolti senza particolari problemi, e il personale si è mostrato sempre gentile. All’andata hanno aperto il check-in in anticipo per permetterci di entrare nella sala di attesa dell’aeroporto che ha l’aria condizionata. All’andata è bastato presentarci con la mail di conferma di Cuba Travel Network ed i passaporti per ricevere le carte di imbarco dell’andata ed i biglietti per il volo di ritorno.

Taxi e affini. Quelli “ufficiali” prenotati tramite agenzia costano di piu’. Per 5 persone e bagagli da e per l’aeroporto chiedono 35 CUC, contro i 25 dei taxi che si incontrano per strada (e che non potrebbero trasportare turisti).

A l’Habana abbiamo spesso usato il Coco-Taxi, una specie di ape, non troppo sicuro, ma che ha il vantaggio di essere fresco in quanto è aperto e costa poco.

Si possono anche usare le macchine d’epoca come taxi, ma costano di più: per lo stesso tragitto, 3-4 CUC con il Coco-Taxi, 7 CUC con macchinone.

Ovviamente in tutti i casi bisogna chiarire e in alcuni casi negoziare il prezzo della corsa prima di entrare nel veicolo.

Episodio piacevole: l’ultimo giorno abbiamo preso un Coco-Taxi guidato da una ragazza simpaticissima per rientrare in albergo prima di recarci all’aeroporto. Una volta in albergo, ci siamo resi conto di aver lasciato lo zainetto con i souvenirs acquistati nel Coco-Taxi. Il tempo di scendere, e la ragazza era tornata per restituirci lo zainetto!

Autonoleggio. Per andare a Trinidad, abbiamo prenotato una macchina della REX tramite Cuba Travel Network. Abbiamo avuto una bellissima VW Passat. Personale della REX molto professionale e molto trasparente. Sappiate che a Cuba c’è da pagare sempre un’assicurazione locale di 20 CUC al giorno, e anche il pieno iniziale della macchina si paga (si restituisce la macchina con il serbatoio vuoto, modo molto ingegnoso per “fare la cresta” su almeno una decina di litri di benzina a ogni nolo). Se dovessi tornare a Cuba, prenoterei la macchina sul posto, in quanto molto più economico.

Alloggi. A Cayo Largo abbiamo soggiornato presso il Sol Pelicano. Inutile girarci intorno, non è niente di eccezionale, anzi… Però a Cayo Largo si va per il mare, e in particolare per Playa Sirena e Playa Paraiso, che si raggiungono in taxi o navetta. Quindi la mattina presto si andava via e poi si tornava in albergo per i pasti e per dormire. Il cibo è nettamente superiore alla media di Cuba, ma questo non significa che mangerete bene. Avrete di che nutrirvi. E gli orari sono molto flessibili, per cui c’è sempre qualcosa da poter mangiare. Non fate alcun affidamento sull’animazione. Bellissima piscina di acqua di mare. Quella per i bambini è troppo bassa, è buona solo per i neonati o bimbi piccolissimi. Abituatevi a dividere la struttura con tanti ubriaconi travestiti da turisti che approfittano dell’All Inclusive. A volte bisognava aspettare 5-10 minuti per avere un bicchiere d’acqua per i bambini, in quanto i barman erano impegnati a riempire di alcolici i thermos di coloro che elargivano laute mance…

A l’Habana e Trinidad abbiamo soggiornato in case particular prenotate tramite Case Cuba. Entrambe molto pulite e con aria condizionata. A Trinidad ci facevano anche da mangiare, il che non guasta perché si ha la stessa qualità, e forse anche migliore, dei ristoranti, e si paga molto meno. Considerati gli standard ed i prezzi praticati dagli alberghi, consiglio vivamente di andare in una casa particular.

Nella notte di passaggio tra il ritorno da Cayo Largo e il viaggio verso Trinidad, abbiamo soggiornato all’Aparthotel Montehabana. Appartamenti grandi e puliti con aria condizionata. Non abbiamo utilizzato la cucina, ma l’equipaggiamento ci è sembrato troppo risicato. Si può andare a mangiare al vicino Hotel Miramar, sempre della Occidental, dove si paga molto per mangiare male. Molto bello il quartiere “esclusivo” di Playa Miramar.

L’ultima notte l’abbiamo passata all’Hotel Plaza, per poter dire di aver dormito in un albergo storico al centro della capitale. Ed in effetti è un’esperienza da fare. Però si tratta veramente di un’esperienza. La struttura cade a pezzi, e le stanze, ma soprattutto i corridoi, non sono sempre pulitissimi. Manca l’insonorizzazione, per cui si sentono i rumori provenienti della strada. Sono rimasto positivamente colpito dall’efficacia delle signore della reception: non ho mai visto gestire in maniera tanto efficiente un albergo con centinaia di persone che arrivano e partono ogni giorno.

Agenzie Cubane. Abbiamo usato due agenzie per le nostre prenotazioni. Cuba Travel Network (cubatravelnetwork.com ) per il volo interno Habana – Cayo Largo e per il nolo della macchina, entrambi pagati prima del viaggio. Case Cuba (casecuba.com) per le case particular e i transfers dall’aeroporto, pagati sul posto dopo utilizzo del servizio. Entrambe si sono mostrate professionali ed efficienti.

I propretari delle case prenotate con Case Cuba ci stavano effettimante aspettando (cosa a quanto pare non sempre garantita), e le case si sono rivelate conformi alle foto mostrate sul sito. Il titolare mi ha telefonato due volte per sapere come andava e se avevo bisogno di qualcos’altro (chiaro era per vendere altri servizi, ma poteva essere utile).

Cuba Travel Network ci ha telefonati il giorno prima per avvertirci che il volo per Cayo Largo avrebbe avuto un ritardo considerevole. Chiaro che ci è stato molto utile, perchè ritrovarsi nello sperduto aeroporto di Playa Baracoa alle 6 di mattina con il volo spostato alle 5 del pomeriggio non sarebbe stato tanto piacevole, soprattutto considerato che avevamo 3 bambini al seguito.

Sicurezza e Salute. Nonostante la confusione, la folla, le strade strette, e la “caccia” al turista, penso che Cuba sia uno dei paesi più sicuri dove abbiamo viaggiato. Non abbiamo mai avuto la sensazione di poterci trovare in una situazione di pericolo. D’altro canto, i Cubani sono sporchi. Strade sporchissime piene di escrementi di cani e a volte di cavalli. Molti ristoranti privati (paladar) sono sporchissimi. I proprietari di case particular fanno uno sforzo enorme per tenere pulite le stanze, ma anche il resto della casa, ma tutti gli altri sono sciatti e vivono nella sporcizia. Munirsi di salviette, fazzolettini e gel antibatterici per le mani.

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