Gustose tentazioni francesi
A Lione vuoi spostarsi per raggiungere una meta, ovunque questa si trovi? Nessun problema.
Nella città che conta 400.000 abitanti ci sono tram, bus, 200 punti velo’v dove si possono noleggiare biciclette (la prima mezzora gratuita!), aree pedonali, un aeroporto e persino una funivia.
Ma il vero momento che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta, mentre passeggiavo tra le vie bohémien del centro gastronomico Francese, è stato quando ho scoperto l’altra metodica organizzazione, quella dei ritrovi culinari Lionesi, ci sono : i bouchons, locali tradizionali che corrispondono un po’ alle nostre osterie in cui vengono serviti i formaggi più puzzolenti e gustosi che esistano , i café, luminosi e accoglienti con le loro caratteristiche vetrate che fanno dimenticare al cliente di stare al chiuso, i comptoir, simili a delle taverne dove giganteschi omuncoli dal fare godereccio versano vino beaujolais da bottiglie di vetro infrangibile, poi, come dimenticare i ristoranti, alla moda, con menu di pesce o tradizionali, per assaggiare carne in varie salsette provenzali; i Lionesi lavoratori, artisti, studenti, insomma che avevano qualcos’altro da fare nell’arco della giornata che non si risolvesse nella mangiata atavica e senza sosta hanno pensato di inventarsi anche quelli rapidi, per tutti i gusti, le tasche e il tempo che si ha a disposizione.
Immersa tra i mercati all’aperto e le dolci influenze delle chocolaterie sono accecata da tale tripudio di gusto e colore, per ora, agguantare la prima bicicletta libera, sembra la soluzione ideale, ma da domani, promesso, mi metto a dieta!
Antonella Vercesi.
