Guazzetto al Sinai Grand Resort a Sharm

Dire che roberta ed io siamo partite con l’entusiasmo a 1000 è un’eufemismo…io e la mia sister in villaggio valtour tra coralli pesci e animazione strepitosa…questa settimana la stavamo pregustando da tempo. Partite in serata da bologna dopo la solita infinita trafila burocratica egiziana siamo finalmente arrivate a sharm. Nessun...
Scritto da: dindi
guazzetto al sinai grand resort a sharm
Partenza il: 16/09/2006
Ritorno il: 23/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dire che roberta ed io siamo partite con l’entusiasmo a 1000 è un’eufemismo…Io e la mia sister in villaggio valtour tra coralli pesci e animazione strepitosa…Questa settimana la stavamo pregustando da tempo.

Partite in serata da bologna dopo la solita infinita trafila burocratica egiziana siamo finalmente arrivate a sharm. Nessun animatore era venuto a prenderci all’aeroporto. Siamo salite su un piccolo bus in compagnia di una guida egiziana e pochi altri ospiti. Arrivate in villaggio non è che le cose siano migliorate…È pur vero che erano le 2,30 di notte, ma ad accoglierci non c’era alcun cocktail di benvenuto, ma solo la vice capo villaggio che ci ha velocemente infilato le chiavi della camera in mano costringendo un ragazzo del diving che casualmente passava di lì ad accompagnarci in camera. Attraversando il villaggio in silenzio ci siamo rese conto che quella che veniva descritta nei cataloghi come un’animazione faraonica, probabilmente non aveva alcuna vitalità in orario notturno… effettivamente il villaggio era completamente addormentato, nessuno che facesse un bagno in piscina, che facesse un po’ di festa in spiaggia, nessuna discoteca che desse segni di vita… Alla luce del giorno il Sinai Grand Resort (noi soggiornavamo in una delle bellissime camere della parte “hotel”) si è presentato in tutta la sua bellezza: veramente grande e ben strutturato oltre che pulitissimo. Belle le piscine dove poter fare sporadicamente acquagym, risveglio muscolare o il mitico torneo di freccette che con quello di bocce (puntualmente promosse da Michele…) sembravano essere le attività più gettonate. Imperdibili poi le partite di beach volley arbitrate e commentate in maniera esilarante da Antonello (che ricordiamo ancora con le lacrime agli occhi nel balletto della lattina di coca cola) Le spiagge (sia le terrazze che l’accesso diretto al mare) sono splendide. Il reef nel primo tratto è appiattito e quindi ti permette agevolmente di camminarci sopra a piedi nudi (mentre coloratissimi pesci ti sfiorano a riva) per poi rimanere letteralmente senza fiato quando ti immergi per ammirare quello che offre la barriera corallina. Sembra inoltre che con un po’ di fortuna e di spirito mattiniero, verso le 7,30 si possa fare il bagno con le tartarughe…Niente da invidiare quindi a ciò che abbiamo visto durante l’escursione a Ras Mohammed (€ 50,00 ca), giornata comunque che consigliamo vivamente sia per il clima che si crea in barca, sia perché il pranzo a bordo è noto essere strepitoso!!! Lo sottolineiamo perché i pasti all’interno del villaggio sono stati talmente deludenti da scatenare vivaci proteste da parte di molti clienti. Il ristorante centrale proponeva paste scotte, verdure cucinate e condite in una pessima imitazione della cucina italiana, il pesce era raramente presente (per lo più tonno)…Praticamente si viveva di melone bianco e di pollo ai ferri proposto in un immutabile menù del ristorante alla spiaggia. Uniche alternative per mangiare decentemente erano il rist-pizzeria a pagamento (aperto fino alle 3 di notte!!!).

L’animazione era composta da una trentina di ragazzi simpaticissimi ma forse stanchi perché a fine stagione… sicuramente con poca voglia di divertirsi e di far divertire. Terminato lo spettacolo serale del villaggio verso le 11.30 si spegneva tutto e l’animazione dalle dimensioni faraoniche si eclissava… I nostri progetti festaioli si sono dovuti ridimensionare, ma il ricordo di questa vacanza rimane comunque assolutamente positiva, grazie anche a tre ragazzi toscani (Lorenzo, Marco e Alessandro) che definire solo simpatici non gli fa onore. Forse gli animatori non erano i più propositivi apparsi sulle coste egiziane, ma sono sempre stati gentili e disponibili facendoci compagnia nelle poco animate nottate in villaggio.

Abbracciamo anche i ragazzi/e del diving che ci hanno iniziato allo snorkeling con pazienza, entusiasmo e competenza (niccolò era letteralmente un pozzo di conoscenze ittiche!) Conclusione: evitate assolutamente questo villaggio in settembre a meno che non abbiate più di 50 anni o siate coppiette talmente innamorate da non aver bisogno di alcun divertimento aggiuntivo.

Per il resto forse pochi altri villaggi a sharm possono offrire tanta bellezza.

Linda & Roberta



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