Guardalavaca, Cuba
Il viaggio di andata è stato quasi un incubo; quattro ore e mezza a Milano di ritardo ti inducono a pensare di aver sbagliato viaggio e compagnia, ma poi quando sei partito l’adrenalina sale e speri che il tempo per l’arrivo passi veloce.
Ma non sempre è così.Calcolando la partenza in auto da Padova alle sei del mattino siamo arrivati al villaggio solo ventisette ore dopo! Siamo arrivati di mattina alle ore 3 al villaggio Blau Costa Verde e nonostante la stanchezza ci siamo resi conto che eravamo in un complesso molto curato.
Le giornate seguenti ci hanno dato conferma; villaggio molto pulito, inservienti molto attenti e premurosi coi clienti, pasti abbondantissimi ma non di alta cucina, animazione e possibilita’ di attivita’ sportive adeguate.
La bellezza del paesaggio nasconde comunque dei lati negativi che di seguito elenchero’: Le escursioni che propongono, sono a mio avviso, molto care; il motivo è che attorno al villaggio non c’è nulla da visitare e le trasferte interessanti purtroppo sono a centinaia di Km.
Guardalavaca è una cittadina che sa offrire solo un misero mercatino con un artigianato locale (?) Perdere una mattinata per visitarlo …Non ne vale la pena.
Santiago avrebbe qualcosina di piu’ essendo storicamente più valida, ma pensare di fare circa sei ore di pulman (A.R.)con strade che alla prima buca ti si tolgono le otturazioni del dentista…C’è da valutarne la spesa.
Devo inoltre dire che di Italiani non ce ne sono poi molti in questo villaggio, la percentuale è all’incirca del 20% e l’età media si aggira sui cinquant’anni.
Se mi chiedessero di proporlo a qualcuno dovrei sapere l’età e la dinamicità di queste persone poichè il villaggio in questione è, sempre a mio modesto parere, per persone che vogliono la tranquillita’ assoluta.
Giambattista
