Gruppo di universitari a Malta…
Indice dei contenuti
Viste le premesse, non è il tipo di vacanza forse che tutti ricercano per rilassarsi, ma alla nostra età va benissimo così. Ad esempio, per risparmiare sui voli, abbiamo fatto scalo a Francoforte (!) in entrambi i viaggi: Malpensa-Francoforte con Luftansa e Francoforte-Malta con Air Malta, e al ritorno viceversa. Appena arrivati abbiamo comprato per 12€ l’abbonamento settimanale dei pullman. Arriva, e preso al volo l’X2, che dopo un’oretta in cui studiavamo la guida a destra ci ha lasciati a Paceville, quartiere di st.Julian. Prima impressione: caldo!
Albergo: abbiamo scelto st.Julian per la comodità di poter uscire la sera senza dover prendere i (cari) pulman notturni, poi il quartiere Paceville per questioni di spesa; l’hotel Tropicana con 21 euro a notte (una camera da 4 e una da 3, adiacenti) ci ha dato quello che ci serviva: un alloggio un pò spartano ma nuovo (camere del primo piano, sopra non so!), pulito e con tutto (e indispensabile aria condizionata), in più una buonissima colazione dal quale anche rubavamo qualche panino per il giorno. Ad un prezzo così conveniente però c’è da accettare qualche pecca: anche con prenotazione Booking, si paga al primo giorno, e 3 di noi volevano pagare con carte, ci han detto che non funzionava e hanno voluto subito i contanti, anche se si trattava solamente di 160 euro totali; e poi un pò di rumore, non causato tanto dalla movida, poichè l’albergo è in realtà in una traversa delle vie dei locali, ma dal personale che sceglieva orari strani per lavori di manutenzione..probabilmente un problema di noi al primo piano però, ma per fortuna abbiamo il sonno pesante! 🙂 inizia la nostra visita a Malta, di cui io mi ero mooolto informato su tutto prima di arrivare: destinazioni, consigli, pareri.
Giovedì 16 – Paradise Bay
Autobus 222 fino alla fermata prima di Cirkewwa (imbarco per le isole), che non è proprio la tratta meno trafficata dell’isola..alla fine circa un’oretta di viaggio; dalla fermata 10 minuti a piedi sulla collina e poi giù verso la spiaggia..la spiaggia è carina e sabbiosa, piccola e stretta tra le scogliere, il mare azzurro; ma è dentro l’acqua che troviamo il vero paradiso: una limpidezza incredibile, acqua tiepida (trovata cmq sempre a malta!) e scogli e insenature sulla sinistra da esplorare, a dire il vero un pò poveri di fauna ma molto belli da girare e curiosare..alla fine stiamo moltissimo dentro in acqua, e poi una sosta al bar (2.80€ una gran macedonia fresca), verso le 17 torniamo verso i pulman incontrando un camaleonte! alla sera ci indirizziamo sul lungomare che va da St.Julian fino a Silema, troviamo una baia con il ristorante Scruples, a 11€ a testa mangiamo bene e beviamo in tavolini all’aperto, io fish and chips e insalata; poi il primo giro dei locali di Paceville, con molte discoteche con la free-entry: quindi si entra, si gira e si balla e si cambia, e così fanno tutti finchè resistono! anche dalle altre sere l’impressione è stata di folla e casino per il rumore, la musica e la gente, ma cmq pulizia al mattino dopo e sicurezza anche in discoteca. I locali più frequentati da noi sono stati il Barcode per bere qualcosa, o anche Plush, discoteche Havana e Coconut. voto alla giornata: 8.
Venerdì 17 – Comino e Blue Lagoon
Già al secondo giorno ci spariamo la giornata che attendevo: Comino! (per il quale abbiamo anticipato la sveglia per arrivare al mattino, per evitare la folla). Bus 222 fino al porto per le isole, poi abbiamo preso biglietti da uno qualunque dei venditori che appena scesi dall’autobus ti saltano addosso; alla fine vendono tutti lo stesso prodotto, 10€ a/r. La traversata dura una mezz’oretta e si arriva alla Blue Lagoon, un mare di un azzurro mai visto, se non in piccole baie, ma qui si tratta di un’enorme piscina naturale! davanti a lei c’è Cominotto, l’altra isola, nel quale ci dirigiamo perchè vediamo spiaggia e posto dove sistemarci col nostro ombrellone comprato la sera prima; la raggiungiamo camminando nella laguna tenendo gli zaini sopra la testa: l’andata è agevole, al ritorno la marea alza l’acqua di qualche centimetro..io sono alto 1.85, è stato easy per me, un pò meno per altri miei compagni, alla fine solo uno zaino però è caduto in acqua! cmq esperienza divertente! di Comino ci rimane il ricordo di una mare splendido e panorami mozzafiato dalle scogliere di Cominotto, dove in realtà rimaniamo fino alle 16: foto, bagni, tuffi dagli scogli e snorkeling sul retro dell’isola, verso il mare aperto. Dopo la traversata del ritorno, indossiamo le scarpe e ci addentriamo in Comino verso il castello che si vede in direzione Malta..una calda mezz’oretta di cammino in un paesaggio brullo e solitario (solo noi 7!) ma con panorami mozzafiato e la strana vegetazione dell’isola..arrivati al castello saliamo la scalinata (anche se i cartelli dicono “chiuso”, ma tanto lì chi controlla?) e ci sediamo all’ombra e nel silenzio, non si vede anima viva e c’è un bel panorama sul canale di Malta! dopo un’altra mezz’oretta torniamo all’imbarco, poi nave e bus. Alla sera ristorante The Avenue a Paceville, a 7.20€ prendo un Burger Completo con prosciutto alla griglia, uovo cipolle e salsa….immenso e buonissimo! e poi una Cisk, la birra maltese, una costante del viaggio: low-cost, fresca e buona! voto alla giornata: 10!
Sabato 18 – Valletta
Un pò scottati dal tanto sole dei 2 giorni prima, e assonnati dalla lunga nottata in discoteca ci concediamo una sveglia comoda di gruppo (svegliandoci prima invece io e 2 ragazze siamo andati a fare un giro a Silema centro, carino e di buon livello come negozi e arredo urbano) ed una giornata non dedicata alla spiaggia: pulman 12 e siamo a Valletta, piccola e silenziosa capitale della nazione; la città è costruita su una penisola in un complicato insieme di insenature con Silema e le 3 città sul’altro lato. Dal terminal dei bus si entra in Republic street che è la via principale, da girare ogni tanto addentrandosi nelle traverse; mangiamo un ottimo panino da Luciano, vicino alla Co-cattedrale (del quale vediamo uno spiraglio interno successivamente, ma non entriamo a pagamento) e continuiamo la nostra visita fino ad arrivare a forte s.Elmo dove giriamo a sinistra sulla via lungomare e lungo le mura: vediamo così il memoriale alla 2^WW, poi lower e upper Baracca Gardens (l’angolo più verde di Malta!), con panorami bellissimi sul porto naturale che è Valletta e vie e abitazioni tipiche sulla destra, verso il centro. Tornando in pulman scendiamo a Silema all’altezza del locale Surfside e ci facciamo un bagno al tramonto in una delle piscine scavate nella roccia, molto rinfrescante! A cena torniamo proprio in quel locale, di cui ci aveva colpito la location sul mare..è molto grande e si paga qualcosa in più visto il posto, soltanto che ci hanno messo un’ora a servirci! cmq discreti anelli di calamaro con montagne di patatine e insalata (costante dell’isola), ristorante senza lode nè infamia, c’è di meglio cmq. voto alla giornata: 7,5
Domenica 19 – Marsaslokk e St. Peter’s Pool
Ad inizio giornata ci fermiamo a Silema per la messa, rito cattolico ma in inglese, credo soltanto a Malta ci siano anglofoni non protestanti, poi autobus 12 fino a Valletta e da lì 81 per Marsaslokk; il mercato del pesce è già finito e lo sapevamo, ma ci concediamo un pranzo in uno dei tanti ristoranti di pesce sul lungomare..ci fermiamo al Carrubia, di cui già mi ero segnato il nome: a 7.50€ prendo il menù bruschetta maltese con pomodori e aglio, orata fresca alla griglia, patatine e insalata ed un bicchiere di vino..tutto buonissimo, da consigliare! finito il pranzo ci incamminiamo per St.Peter’s Pool, mezz’ora di cammino seguendo la centrale energetica e poi svoltando verso il mare a sinistra..non so se era un caso isolato di corrente e mareggiata, ma il posto è stato la delusione “di mare” della vacanza, con tanta gente ma acqua non limpida e sporchina; rimaniamo non troppo e poi ci spostiamo verso destra seguendo il mare ed eccoci in una lunghissima scogliera piatta in cui sì e no ci saranno altre 5-6 persone: prendiamo il sole e ci bagniamo un pò sugli scogli, e facciamo molte foto! molto meglio lì che nella vicinissima e rinomata St.Peter’s Pool, di cui però non dico altro perchè la corrente era effettivamente in direzione dell’insenatura. Camminata di ritorno e attratti dai bassi prezzi ci fermiamo a mangiare una pizza: ne prendo una con prosciutto e ananas, niente di speciale ma cmq abbondante, e una Cisk: 7€! Sarà il giorno baciato da un pò di sfortuna, ma attendiamo l’81 per tornare oltre un’ora!! una delle due volte in cui gli autobus ci hanno fatto aspettare davvero troppo! voto alla giornata: 7
Lunedì 20 – Golden Bay e dintorni
Abbiamo voglia di una giornatona di mare ed eccoci accontentati: bus 225 (ecco l’altra attesa lunghissima della vacanza, 1 ora!) e arrivati a Golden Bay! la prima impressione è bella sabbia, spiaggia grande e comoda e mare così così..in realtà entrandoci un attimo si passa una prima fascia in cui l’acqua non è limpida e si arriva nell’azzurro assoluto, e mare calmissimo! sembra Paradise Bay del primo giorno! lunghissimo bagno e poi relax al sole per quanto si riesce a resistere! successivamente mettiamo le scarpe e ci incamminiamo lungo le scogliere, sentiero scosceso ma percorso di cui avevo sentito parlare bene..ed infatti nella solitudine e con panorami bellissimi alle spalle giungiamo a vedere Ghan Tuffieha Bay, la spiaggia successiva a Golden Bay, più stretta ma con sabbia color arancione..non ci fermiamo ma ci giriamo attorno ed arriviamo su un promontorio che collega questa al sistema di baie solitarie dopo; facciamo qualche foto e ci incamminiamo in un bel percorso di una mezz’oretta tra rocce e vegetazione mediterranea la cui bellezza è difficile rendere scrivendo, diciamo “suggestivo”; troviamo poi degli scogli piatti e ci sistemiamo lì per abbronzarci, fare bagni e vedere qualche granchio. Nel tardo pomeriggio torniamo a Ghan Tuffieha al bar sulla spiaggia dove attendiamo il tramonto per fare qualche foto, e poi 225 preso al volo per il ritorno. Ceniamo veloce alla pasticceria Champ a Paceville: i pastizzi sono spuntini che abbiamo consumato durante tutta la settimana, a 0.30€ l’uno con ripieno di piselli o ricotta; poi in questi negozi si trovano altre cibarie, ho preso una vaschetta di pasta al forno a 1.75€ che mi ha stra-riempito! ci vestiamo un pò bene e andiamo al Casinò Dragonara, dove giocando in coppie riusciamo anche a vincere 5€ (purtroppo niente slot classiche ma elettroniche, e non si riesce neanche a capire bene tutto..per fortuna abbiamo recuperato e ci siamo divertiti alle roulette elettroniche!) voto alla giornata: 9,5
Martedì 21 – Mdina e Mellihea
Lasciando in albergo 2 compagni di viaggio troppo assonnati ci siamo diretti con pullman 202 a Mdina, l’antica capitale, città completamente fortificata e dal tipico colore giallino della pietra maltese..sono presenti qui molti negozi di souvenir anche di un certo livello, negozi col vetro di Mdina, e poi un intricato e labirintico sistema di stradine, cmq in un’oretta si gira tutto. Tornando cambiamo pulman a Mosta davanti al Dome, la chiesa principale della città celebre per l’enorme cupola (terza-quarto per dimensioni in europa), anche perchè la chiesa è praticamente formata soltanto da essa..davanti alla fermata mangiamo uno spuntino in una pastizzeria: 1.20€ e prendo un cheeseburger con uova e cipolle avvolto in pasta sfoglia, molto buono! arrivati a Mellihea per l’ultimo bagno della vacanza: nel programma avevo appunto tenuto questa spiaggia come ultima per potersi rilassare una mezza giornata, ed infatti c’è ombra vicino al muro della passeggiata, bella sabbia, tanto spazio e bar..è la spiaggia più grande di Malta però e quindi magari dipende da in che punto ci si ferma! alla sera torniamo al ristorante di inizio vacanza, spendiamo sempre più o meno uguale ma stavolta mangio i bagioli, specialità tipica di involtini di carne con uova e prosciutto, ed una salsina incredibile! la nottata poi è l’ultima, si tira un pò tardi fino alle 5 nei locali già detti, al mattino dopo, ahimè, si parte. voto alla giornata: 8
Consigli utili
Malta va presa con pazienza credo, ha dei difetti strutturali ma niente di non superabile, e poi ho trovato molta molta gentilezza verso il turista, unita poi a tanta sicurezza nel girare sia di giorno che di sera. A metà agosto il caldo è forte soprattutto nelle città, sul mare c’è sempre vento ma basta stare esposti qualche minuto che l’abbronzatura/scottatura non tarda ad arrivare; è sufficiente mangiare uno spuntino a pranzo senza appesantirsi (portarselo al sacco nelle località un pò deserte come Comino!) e bere molta acqua. La formula notte + colazione è quindi perfetta, a st.Julian c’è ampia scelta di locali in cui mangiare un pò quello che si vuole, e le porzioni non deludono mai! i pulman sono convenienti e le tratte potano ovunque, l’attesa media è sui 10-15 minuti, poi in una settimana abbiamo avuto 2 attese molto lunghe, ma anche diverse “botte di sedere” con autobus presi al volo mentre partivano. L’aria condizionata è ovunque sempre al massimo, per me non cambiava molto, ma se soffrite gli sbalzi meglio attrezzarsi di qualcosa con cui coprirsi, soprattutto in autobus! Il portafoglio non sarà sotto-stress: a Malta si può tenere un buonissimo tenore di vacanza con pochi euro, sia nelle cene ma anche nelle spese di spuntini o bevande, e nei locali la sera. Il mare è bellissimo, limpido e pulito, e non freddo (a Mellihea è caldissimo, anche troppo!), la vita notturna c’è e ognuno sceglie come e quanto godersela, anche se è essenziale iniziare a girare tanto fin dal mattino. ..una settimana così è piaciuta a tutti noi, Malta sento di averla già visitata a fondo, la consiglierò a chi cerca una vacanza di questo tipo!