Grecia, un viaggio tra terra e acqua

Tour on the road dalle pianure della Tessaglia al mare delle isole Ioniche
Scritto da: marisa85
grecia, un viaggio tra terra e acqua
Partenza il: 07/08/2013
Ritorno il: 19/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Dopo diversi anni di vacanze separate, con alcune amiche decidiamo di dedicarci una vacanza alla scoperta di alcuni angoli meno conosciuti (quantomeno dai turisti italiani) della Grecia. Prenotiamo su internet con un po’ di anticipo buona parte degli spostamenti nonché gli studios dove alloggeremo nelle varie tappe del nostro viaggio.

Il viaggio in pillole

Volo andata: Ryanair Milano (Orio) – Volos acquistato on line

Volo interno Corfù – Zante: Skyexpress acquistato on line due mesi prima della partenza

Volo ritorno: Ryanair Cefalonia – Pisa acquistato on line

Trasporti pubblici: viaggio Kalambaka – Ioannina – Igoumenitsa con compagnia nazionale autobus KTEL. Biglietti acquistati in loco. Il sistema di trasporti pubblici è efficientissimo e molto preciso e ripaga la scarsità della linea ferroviaria.

Traghetti: Igoumenitsa – Kerkyra (Corfù) acquistato in loco

Agios Nikolaos (Zante) – Pesada (Cefalonia) acquistato in loco. Questo collegamento tra due piccoli porticcioli è attivo solo nella stagione estiva.

I biglietti per spostarsi da un’isola all’altra conviene comprarli sul posto. Al porto troverete diverse compagnie, prendete il biglietto di quella il cui traghetto parte prima.

Mezzi privati:

– taxi Volos – Meteora prenotato on line con la compagnia Visit Meteora

– autovetture prenotate on line tramite il sito rentalcargroup.com per Corfù e Cefalonia. Zante è la più piccola quindi avevamo optato per l’affitto di motorini, ma non sapevamo che: 1) la patente italiana del 125 in molte isole non è riconosciuta 2)alla metà di agosto l’isola è full di teenager non patentati, per cui abbiamo dovuto ripiegare sull’affitto in loco di un’auto che ci è costata una fortuna…quindi valutate bene il da farsi e muovetevi per tempo!

Hotel:

  • Zozas Room Kastraki- Meteora
  • Hotel Atlantis a Corfù Town (caro e sporco…da dimenticare!)
  • Barbati Beach Apartaments – Barbati (Corfù)
  • Plessas Palace – Alikanas (Zante)
  • Aeonos Hotel – Argostoli (Cefalonia)
  • Diamanto Complex – Karavomilos (Cefalonia)

Giorno 1. MILANO – VOLOS

La prima destinazione è Meteora, luogo di intensa spiritualità, famosa per i suoi Monasteri di epoca bizantina, costruiti da monaci eremiti sulla cima di imponenti speroni rocciosi, modellati nel corso dei millenni dall’azione erosiva degli agenti atmosferici, che sembrano spuntare per puro caso nell’ampia piana della Tessaglia. In realtà, come scopriremo dal taxista che ci porterà dall’aeroporto a destinazione, proprio lì dove stiamo transitando con la macchina un tempo scorreva l’acqua, che ha dato il suo notevole contributo alla formazione di questo spettacolo meraviglioso. Ma andiamo per ordine.

Partiamo di buon’ora alla volta dell’aeroporto di Orio al Serio dove ci attende alle 11.20 il volo Ryanair per Volos. Siamo pronte a partire, e siamo felicissime! Atterriamo alle 14.20 (in Grecia l’orologio va puntato un’ora avanti) e, ritirati i bagagli, attendiamo con (molta) pazienza il taxi della compagnia VisitMeteora (prenotato online e decisamente conveniente se – come noi – viaggiate in almeno 3 o 4 persone). Il taxista è un tipo simpaticissimo, ci racconta un sacco di cose su ogni località che attraversiamo in un mix di italiano, greco e inglese fantastico, e si ferma ovunque ci sia qualche scorcio particolare per consentirci di scattare le prime foto!

Abbiamo prenotato allo Zozas Room un piccolo albergo a conduzione familiare a Kastraki, piccola frazione di Kalambaka, proprio sotto i monasteri di Meteora. La scelta si è rivelata strategica, avevamo la fermata della navetta esattamente di fronte all’albergo, wi fi gratis, una buona colazione, i proprietari GENTILISSIMI; infatti, oltre a darci utilissime indicazioni per il nostro viaggio in autobus, sapendo che avremmo dovuto passare parecchio tempo a bordo ci hanno regalato acqua e coca cola in abbondanza!

La sera facciamo un giretto per il paese e ci fermiamo a cena alla taverna Gardenia…il primo assaggio della favolosa cucina greca…moussaka, souvlaki e tzatziki…che goduria! A nanna presto, siamo distrutte…

GIORNO 2. METEORE – IGOUMENITSA – KERKYRA

Sveglia presto e partenza verso le Meteore. Ci sono anche dei tour organizzati che fanno fare il giro di tutti i monasteri e durano mezza giornata ma noi – per mancanza di tempo – non li abbiamo sfruttati… abbiamo invece preso la navetta (che passa ad orari prestabiliti, al mattino ad esempio alle 8 ed alle 10) che si inerpica su una strada ripidissima e strettissima (aiuto!) e, dopo una serie interminabile di tornanti, finalmente arriviamo a destinazione… la vista è mozzafiato, questi blocchi calcarei danno un senso di potenza incredibile e poi i Monasteri sono costruiti in modo tale che sembrano essere stati plasmati nella roccia…insomma, una meraviglia! Visitiamo il Monastero di Varlaam e quello di Roussanou che sono i più imponenti, e quelli più carichi di storia e spiritualità…siamo incantate!ahimè il tempo stringe e alle 12 rientriamo a Kastraki, facciamo un pranzo veloce e via di corsa a prendere l’autobus di linea della KTEL che ci porterà fino a Ioannina e, dopo un rapido cambio, ancora fino al porto di Igoumenitsa dove arriviamo all’incirca alle 18.30. Appena arrivati al porto vi troverete di fronte la biglietteria; in sostanza la scelta del traghetto si fa in base a quello che parte prima. Ci imbarchiamo alle 19.00 ed alle 21.30, decisamente provate dalla giornata, sbarchiamo al porto di Corfù. Per la prima notte, sapendo che saremmo arrivate la sera tardi, avevamo prenotato dall’Italia l’Hotel Altantis poiché posizionato sul porto e vicino all’agenzia da cui l’indomani avremmo dovuto ritirare la macchina (prenotata tramite rentalcars.com). La comodità è l’unica nota positiva, per il resto posto da dimenticare!

GIORNO 3. CORFù

Dopo una colazione abbondante ritiriamo la macchina (una Panda che riempiremo di valige!) e ci spostiamo verso lo studios dove dormiremo le prossime due notti; il Barbati Beach Apartaments si trova a nord dell’isola, a Barbati, zona più tranquilla ma anche una delle più caratteristiche e con le spiagge più belle. La sistemazione è ottima, la struttura pulitissima, volendo ha la sua spiaggia oltre a bar e ristorante. Trattandosi di residence il nostro appartamento era comunque dotato di cucina… e ne abbiamo anche approfittato per contenere un po’ i costi! Lasciati i bagagli ci spostiamo subito verso la consigliatissima (dalla fedelissima Lonely Planet) spiaggia di Avlaki…un paradiso! Andateci però solo se amate (come me) le spiagge di ciottoli…sono tutti bianchissimi ed il contrasto con l’azzurro intenso dell’acqua ci lascia a bocca asciutta…a proposito notiamo subito un locale perfetto per il pranzo…Avlaki Restaurant; abbiamo mangiato bene e speso il giusto (unica nota dolente le api, che però in Grecia si trovano OVUNQUE!)…per il resto pomeriggio di relax e mare.

La sera decidiamo di andare a mangiare a Corfù Town; le sue antiche origini veneziane si notano sin dal primo momento in cui ci sia avvicina alle mura fortificate della città…insieme ad Avlaki sono i due luoghi che merita veramente visitare a Corfù…la cittadina fortificata è piena di vita, ci sono tantissimi negozi, locali, gente…

Per il resto Corfù non è particolarmente entusiasmante.

GIORNO 4 – CORFù – PALAIOKASTRITSA

Oggi con la macchina visitiamo Palaiokastritsa. Sarà perché è agosto e c’è casino ovunque, ma rimaniamo imbottigliate in un traffico allucinante di mega pullman per poi scoprire che la spiaggia tanto decantata è una lingua di terra ormai invisibile dal numero di persone che ci sono! Riprendiamo la strada in direzione sud e visitiamo le spiagge di Ermones e Glifada (lunghissima, con anche una zona per nudisti). Di rientro passiamo per il paesino di Pelekas.

Dopo cena torniamo a Corfù Town e concludiamo la serata in discoteca ad Ypsos, l’unica località al nord dell’isola con un po’ di locali!

GIORNO 5 – CORFù – ZACINTO

Sveglia di buonora in direzione aeroporto per lasciare la macchina ed imbarcarci sull’aereo (quasi un eufemismo!) che ci porterà a Zante… il volo è della skyexpress ed è una sorta di autobus dei cieli…in due ore facciamo 3 decolli e 3 atterraggi con un trabicolo da 20 posti scarsi! Finalmente arriviamo a destinazione ed un taxista pazzo ci conduce fino al nostro residence, il Plessas Palace di Alikanas. La prenotazione era stata fatta già in Italia, e la località scelta perché più o meno a metà isola, un po’ fuori dal casino bestiale di Argassi.

Residence da consigliare. Le nostre camere erano da poco state ristrutturate, i proprietari gentili e per soli 18€ (ad agosto!).

Dopo aver noleggiato l’auto (le strade di Zante non sono proprio il massimo per girare in motorino!) decidiamo di passare il resto della giornata in spiaggia ad Alikanas…niente di diverso da un’anonima spiaggia italiana, ma comoda per un po’ di relax e per scoprire che la sera ci sarebbe stata la sagra del paesino vicino dove abbiamo mangiato e bevuto divinamente!

Dopo cena giro ad Argassi, la cui caratteristica sono locali di bassa qualità zeppi di ragazzini inglesi ubriachi…evitabile!

GIORNO 6 – ZACINTO – XIGIA – KALAMAKI

Dopo un’abbondante colazione partiamo alla volta di una piccola spiaggetta caratterizzate dalla presenza di sorgenti sulfuree, che sì emanano un certo odorino ma questo compensa la meraviglia del luogo, dai colori della sabbia a quelli dell’acqua…la caletta è raggiungibile con mezzi propri ma essendo moooolto piccola meglio evitare le ore centrali!

All’ora di pranzo ci fermiamo in una piazzola panoramicissima sulla strada che da Xigia riporta verso Zakintos per un po’ di street food a base di piatti della migliore tradizione greca!

Dopo il pasto frugale via verso un’altra spiaggia consigliata dalla fida Lonely, quella di Kalamaki…si tratta di un’aerea protetta privilegiata dalle caretta caretta per deporre le uova (alcune zone sono infatti interdette), pochi turisti, un bar ristorante e soprattutto un mare fantastico… attenzione però alla strada per raggiungerla, sterrata e molto molto impervia (per niente adatta alle moto!)…al ritorno la macchina (una WV Polo 1.2)con 4 persone a bordo non riusciva a percorrere la salita!

Cena in centro a Zakintos Town alla Ammos Taverna…semplicemente sublime!!!!! E poi un mojito favoloso sulla terrazza di un locale stupendo (di cui non ricordo il nome) nella piazza centrale di Zakintos.

GIORNO 7 – ZACINTO – CEFALONIA

Mattinata dedicata al tour prenotato in loco (in una delle migliaia di agenzie che lo propongono in tutta l’isola!) per visitare la famosissima e bellissima Navajo bay o “spiaggia del relitto”. Partiamo alle 9 del mattino, dopo circa mezz’ora di navigazione arriviamo in questa acclamata caletta. I raggi del sole danno un colore all’acqua che varia dal verde smeraldo al blu cobalto…uno spettacolo mozzafiato! E io che pensavo che le foto su internet fossero ritoccate! Appena sbarcati (si hanno circa 45 min di tempo da trascorrere a terra) c’era pochissima gente, per cui siamo riuscite a fare una nuotata decente e qualche foto decente; dopo circa venti minuti sono arrivate almeno altre 50 imbarcazioni pienissime di turisti… meglio fuggire!

Consiglio: prendete il primo tour del mattino altrimenti non riuscite a vedere nemmeno un granello di sabbia!

Il giro continua passando attraverso altre meravigliose calette, passando attraverso formazioni calcaree ad arco, ammirando il faro all’estremo nord dell’isola e una bellissima tartaruga caretta caretta che nuota placida intorno alla barca! Sbarchiamo verso mezzogiorno e dopo pranzo rientriamo verso l’hotel per prendere le valigie e, prima di prendere il traghetto per Cefalonia dal remoto porto di Agios Nikolaos (dove lasceremo anche la macchina noleggiata), seguiamo la strada che porta al punto panoramico che consente di vedere Navajo bay dall’alto…da non perdere, impossibile non fare foto semi-professionali!

Facciamo i biglietti direttamente al porto (ci sono due traghetti giornalieri a/r) e al calar del sole ci imbarchiamo sul traghetto che da maggio a settembre collega il nord dell’isola di Zante con l’altrettanto remoto porto di Pesada sull’isola di Cefalonia… il nostro timore di non trovare nessuno che possa portarci in centro ad Argostoli si rivela infondato… ci sono un paio di taxi ad attendere il traghetto… corriamo per bloccarne uno e partiamo per la prossima destinazione!

Cena in piazza ad Argostoli e dritte a nanna, siamo cotte dal sole!

GIORNO 8 – ARGOSTOLI – LASSI

Giornata dedicata all’ozio nella spiaggia “in” di Lassi…lettino, frullati di frutta, pranzo servito direttamente alla nostra postazione, giro sul banana boat, sole, mare e nessun pensiero…insomma ci voleva una pausa ristoratrice!

GIORNO 9 – ARGOSTOLI – SAMI

Oggi decido di passare in modo alternativo la giornata, non ho voglia di andare al mare così passo la mattinata a girovagare per il centro di Argostoli e visito il Museo dedicato all’eccidio della Divisione Acqui di stanza a Cefalonia; per chi non la conoscesse, si tratta di una pagina molto triste della storia italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Il museo è nel centro di Argostoli, è piccolo ma ben curato, e merita se siaha tempo una visita, tanto per non dimenticare alcune delle pagine più brutte della nostra storia recente.

Appena rientrano le amiche dalla spiaggia, facciamo le valigie e ci dirigiamo verso la nostra ultima destinazione, il paesino di Karavomilos, dove alloggeremo negli studio del Diamanto Complex, di proprietà del simpaticissimo Stelios. Il posto migliore dove siamo state in tutta la vacanza, ci tornerei subito. La posizione è strategica, a metà dell’isola in modo da riuscire a vedere anche il Nord dell’isola; la sera infatti con la macchina andiamo a Fiskardo, estremo nord dell’isola, considerata la Portofino locale. In effetti le stradine strette, i “caruggi” la ricordano e poi in effetti è molto curata e ben tenuta. Mangiamo sul porto, in un locale bello e con prezzi equi, fantastica la torta di carne tipica di Cefalonia!

GIORNO 10 – MYRTOS BEACH

Ci fidiamo ancora una volta della nostra beneamata guida e dopo una strada tortuosa ma davvero panoramica arriviamo alla decantata spiaggia di Myrtos… l’idea dalle foto è di trovarsi una distesa di sabbia bianca invece sono ciottoli bianchissimi e perfettamente rotondi… quante particolarità hanno queste isole greche! giornata di mare e relax… c’è un po’ di onda e quindi i ciottoli non sono proprio piacevoli quando arrivano sui piedi ma ne vale comunque la pena, è troppo bella!

Prima di rientrare facciamo ancora un giro nel paesino di Asos, una manciate di casette dai colori pastello adagiate su un piccolo golfo… da vedere!

La sera andiamo alla famosa festa del vino Robola…è una sorta di sagra dove si mangiano fantastici Souvlaki e dove si beve il vino DOC dell’isola GRATUITAMENTE…viene richiesta solo la cauzione di 5€ sulla caraffa e poi si sceglie se bere Robola bianco o rosso….a fiumi! merita assolutamente una cena, dura cinque giorni e si tiene nel periodo di Ferragosto!

GIORNO 11 – ITHACA

Al porto di Sami prenotiamo il tour organizzato per l’isola di Ithaca…il traghetto parte alle 8.30 quindi ahimè dopo la serata a base di Robola non è proprio il massimo! Il giro si rivela molto al di sotto delle aspettative, superficiale per quanto riguarda le tappe proposte, ma purtroppo l’abbiamo scoperto una volta saliti…visto che esiste un traghetto di linea consiglio vivamente di visitare Ithaca, che è comunque molto bella, coi propri mezzi. Sicuramente riuscirete a vedere tante cose che noi abbiamo visto di corsa o solo dal mare, in lontananza…come ad esempio i resti di quella che dovrebbe essere l’antica reggia di Ulisse, l’abitante in assoluto più famoso dell’isola.

Cena ad Argostoli e poi a fare le valigie…domani si torna a casa…

GIORNO 12 LAGO MELISSANI – GROTTE DI DROGARATI – PISA

Abbiamo ancora la mattina a nostra disposizione e quindi ne approfittiamo per vedere un’attrazione famosissima che si trova proprio a Karavomilos… il lago Melissani! E’ una vera e propria meraviglia naturale, si tratta di una grotta sotterranea (nella quale si gode un fresco impagabile visto il caldo che fa fuori!) e con un bacino interno di acqua dolce. Il sole che filtra attraverso la fenditura nel terreno intorno a mezzogiorno dà all’acqua un fantastico colore verde…il tour è abbastanza breve, con una barchetta a remi fanno girare in lungo e in largo questo laghetto…ma la visita comunque merita!

Infine prima di andare in aeroporto, su consiglio di Stelios, ci fermiamo alle grotte di Drogarati…in effetti anche qua la sosta è meritata, e non solo per il fresco che si respira…entriamo in una grotta enorme ad anfiteatro piena di stalattiti e stalagmiti…per l’ultima volta in questa vacanza rimango senza parole!

Al pomeriggio prendiamo l’aereo da Cefalonia in direzione Pisa… arrivederci Grecia!



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