Grecia, non solo isole!
Giro archeologico nel Peloponneso! Atene, Delfi...
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Siamo partite da Milano, volo Easyjet per Atene, ore 22,30 arrivo ad Atene, dall’aereoporto Bus 19, con 6 euro arriviamo ad Atene in piazza della Costituzione (Syntagma) e da là a piedi verso il nostro albergo siamo entrate subito nell’atmosfera della Atene serale, calda e accogliente attraversando le stradine della Plaka ci fermiamo a mangiare, sono le unidici di sera ma è come fossero le sette, tantissima gente giovane sui ristoranti, sulle taverne e in giro per strada. Ci fermiamo alla trattoria “Filema” consigliata dalla nostra guida Lonely Planet, e subito entriamo nei gusti e tradizioni greche ordinando una serie di mezedes, specialità del luogo, paghiamo 19 euro in due e ci rechiamo all’albergo prenotato Athens Gate con stanza vista Acropoli che di sera ha un fascino particolare e suggestivo. Il giorno dopo dedicato alla visita di Atene partendo dall’Acropoli con tantissima gente però siamo riuscite a gustare lo stesso sia lo scenario dell’Antica Grecia e vedere il panorama dell’Atene moderna che si gode da sopra l’acropoli. Scendendo ci fermiamo all’Antica Agorà, proseguiamo per L’Arco di Adriano e il Tempio di Zeus e lo stadio Panatenaico. Nel pomeriggio la visita ad alcune Chiese indicate nella guida e alle piazze di Atene brulicanti di vita e di bancarelle. Alla sera un altro ristorante in Plaka sempre spendendo intorno ai 20 euro e dopo un ultimo giro della citta notturna torniamo in albergo. La mattina successiva in metro ci rechiamo nuovamente in aereoporto per prendere l’auto a noleggio e recarsi a Delfi, ci arriviamo che sono le ore 11,30 e fa un po’ caldo, decidiamo di recarsi in albergo “Varonos Hotel” a depositare i bagagli e aspettare che passino le ore più calde. L’albergo è da consigliare, accogliente, pulito e stanza con vista mare degli ulivi e in fondo Patrasso (panorama splendido). usciamo verso le sedici del pomeriggio e ci rechiamo a vedere il sito di Delpi Antica, stranamene nel pomeriggio quasi nessuno è da queste parti, siamo in pochi, il Santuario di Apollo con il teatro e un po’ in fondo (da non perdere) lo stadio somo emozionanti, anche se fa un po’ caldo quello che vediamo ci ripaga ampiamente! Attraversiamo la strada per andare a vedere il Santuario di Atena e poi il Museo di Delfi. Ritorniamo in albergo per una doccia e usciamo per la cena nella Taverna Vakhos, un tavolo all’aperto sotto una vite e con vista mare degli ulivi, splendido. Dopo cena una passeggiata per Delfi che è piccola e con pochi turisti, andiamo a letto presto il giorno dopo ci aspetta una lunga corso in auto. Partiamo alle 8,30 del giorno successivo dirette a Monenvasia, praticamente attraversiamo tutto il pelopponeso. Giù da Delfi arriviamo a Patrasso attraversando veramente un mare di ulivi a destra e a sinistra, da Patrasso a Corinto autostrada, da Corinto a Sparta autostrada e poi diretti a Monenvasia dove ci fermeremo tre giorni; stranamente arriviamo alle ore 15,30 andiamo nell’hotel Pramataris, depositiamo i bagagli e scendiamo direttamente in spiaggia e là con Monenvasia davanti e l’acqua cristallina dimentichiamo il lungo viaggio. Alla sera, a piedi andiamo a visitare l’antico borgo di Monenvasia e ceniamo in un piccolo ristorante affaciato sul mare. Ritorniamo in Hotel per un meritato riposo. Il giorno dopo, non contente dei chilometri fatti il giorno prima ca. 450, partiamo per l’isola di Elafonisi, a un’ora da Monenvasia, sulla strada per Neapolis c’è il traghetto ogni mezz’ora che ci porta nell’isola. Appena sbarcate ci rechiamo con la nostra auto nella spiaggia che ci hanno consigliato, non c’è praticamente nessuno, la sabbia è bianca e l’acqua ha tutte le tonalità dell’azzurro e del blu, un paradiso! sole e nuotate a volontà, ripartiamo alla sera e ritorniamo a Monenvasia dopo rimaniamo tutto il giorno dopo tranquille senza usare l’auto. La mattina del lunedì lasciamo l’Hotel Pramataris che consigliamo per la pulizia, l’ottima colazione e il personale gentile, ci hanno anche fatto lo sconto,di tre notti con prima colazione compresa abbiamo spese euro 150. Ci mettiamo in auto dirette a Nafplio, prima ci dirigiamo verso Sparta dove ci fermiamo a Mystras, antico borgo bizantino, uno dei più importanti del Pelopponeso e che davvero merita una visita di mezza giornata. Riprendiamo il viaggio e prima di arrivare all’ultima meta che è Nafplio ci fermiamo a Micene a visitare il sito della città antica, prima della visita andiamo al museo che contiene numerosi reperti trovati durante gli scavi e ci sono le didascalie in inglese. Entriamo poi nel sito attraverso la Porta dei Leoni imponente, costruita su enormi blocchi di pietra, proseguiamo per il resto del sito e poi ci rechiamo al Tesoro di Atreo. Lasciata Micene arriviamo a Nafplio dove alloggiamo all’Hotel Marianna, situato nella parte alta della città con camere belle, pulite, ottima colazione anche se per raggiungere la terrazza bisognava are circa un centinaio di gradini, Hotel che consigliamo. Facciamo subito una visita alla cittadina che ricorda Venezia per le sue piazze e le case costruite in stile veneziano, i fiori ai balconi e l’atmosfera vivace e accogliente che si respira come in tutto il Pelopponeso. Il giorno dopo spiaggi di Karathona, la più vicina a Nafplio, un po’ popolata ma economica, per ombrellone e due lettini basta una consumazione. Sole e bagni tanti in acqua splendida, torniamo all’Hotel e dopo un po’ di riposo per la cena andiamo alla Taverna Mezedopoleio O’Noulis, si mangia benissimo e si spende poco, per trovare posto bisogna andare presto. Il giorno dopo visita di Epidauro, sito immerso nel verde, la prima cosa che ci attrae è il teatro di Epidauro, grandioso e imponente e ben conservato, proseguiamo la visita che concludiamo con il museo. Dopo Epidauro ci dirigiamo verso la spiaggia di Tolo che però ha troppa gente, ritorniamo indietro e vediamo dall’altro un’insenatura con una piccola spiaggetta con poche persone, non abbiamo dubbio ci fermiamo, scendiamo e ci tuffiamo subito in mare per un bagno rinfrescante. Ci piace talmente che ci ritorniamo il giorno dopo, l’ultimo giorno di mare e sole prima di ripartire. Arriva il venerdì mattina e con grande dispiacere prendiamo l’auto per ritornare in aereoporto ad Atene e ripsrtire, nel tragitto fermata a Corinto, guardiamo il canale dall’alto, e arriviamo all’aereoporto dove ripartiamo alle ore 15,30 per ritornare in Italia. La grecia ci è rimasta nel cuore, per la gente, il clima, il mare, l’acqua, l’atmosfera di passato misto al presente che ti fa sentire bene e accolta. Pensiamo di ritornarci il prossimo anno per visitare l’altro Pelopponeso che ci manca.