Grecia in tre tappe: Atene, Naxos e Santorini

Partiamo con l’Adria Airlines, da Ljubiana, Slovenia, perché è l’aeroporto più vicino che per Atene ha un volo diretto. Tutto perfettamente preciso, arriviamo ad Atene nel primo pomeriggio e ci mettiamo poco a capire che c'è un bus che dall’aeroporto porta direttamente in città, lX96, con capolinea Pireo. Al porto recuperiamo i...
Scritto da: michy737
grecia in tre tappe: atene, naxos e santorini
Partenza il: 17/08/2008
Ritorno il: 28/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Partiamo con l’Adria Airlines, da Ljubiana, Slovenia, perché è l’aeroporto più vicino che per Atene ha un volo diretto. Tutto perfettamente preciso, arriviamo ad Atene nel primo pomeriggio e ci mettiamo poco a capire che c’è un bus che dall’aeroporto porta direttamente in città, lX96, con capolinea Pireo.

Al porto recuperiamo i biglietti delle navi che avevamo prenotato dall’Italia attraverso il sito di Filippis Tour (vi consiglio quest’agenzia se partite dal Pireo alla volta delle isole). Meglio prenotarli perché si rischia di non trovare posto quando c’è alta stagione.

Prendiamo il taxi per l’hotel e scopriamo che il taxista non sa nemmeno dov’è, sono un pochino disonesti e molto approssimativi, i greci in generale, a nostro parere… Infatti questo carica a noi il tempo delle strade sbagliate che ha fatto… Ad Atene bbiamo alloggiato al Saronico Hotel, prenotato tramite il sito booking.Com, prezzo abbordabile e hotel piccolo ma pulito, personale un po’ scorbutico! Si trova in una zona tranquilla, Kallithea, ma abbastanza ben servita da tram, bus e treno. I greci sono così vaghi nelle loro indicazioni che solo il terzo giorno, con le nostre sole forze, siamo riusciti a capire bene come funzionavano i mezzi pubblici della città (non esiste una mappa dei mezzi pubblici!!) Devo dire che l’impressione di Atene non è stata eccezionale, belli i resti storici, ovvio, ma strade sporche e tanti mendicanti non danno un bel contorno.

La prima sera abbiamo fatto un giro intorno all’Acropoli di notte, poi il secondo giorno ce la siamo girata tutta… Tutti i siti storici, corsa contro il tempo.

Alla fine della giornata il mio piede sinistro aveva 5 vesciche, il destro ne era uscito indenne. Se decidete di andarci e fate come noi il biglietto per tutte le cosucce da vedere oltre all’Acropoli (12 euro per 7 siti) in bocca al lupo!! Non esiste mappa o indicazione alcuna per trovarle e sapere quali sono e dove sono! Sono lì intorno… buona caccia! Il terzo giorno eravamo sfiniti e per non trovare sorprese l’indomani abbiamo deciso di capire come raggiungere il Pireo nel modo più semplice dall’hotel. Considerando che la receptionist ci ha fatto prendere un bus che portava dalla parte opposta degli imbarchi fortuna che ci abbiamo pensato. Ci siamo convinti che treno e metro erano la cosa più veloce e ci siamo diretti al museo Nazionale. Carino sì, ma si può anche farne a meno… Specie con i piedini malati. Tanti resti e restucci, vasi e vasucci, due scheletri del cimitero dei keramaikos, e tanti addetti alla sorveglianza rompi scatole!! Non si può mettersi in posa come le statue! Ma che cavolo di senso ha!! Cosiderazioni su Atene: calda, troppo calda, necessario cappello in paglia, il biglietto del bus nessuno lo dice ma vale per metro e anche treno e per un’ora e mezza, zero indicazioni, sporchina, belli i siti archeologici ma consiglio di non farli tutti lo stesso giorno, và vista almeno una volta nella vita, panorama dall’alto spettacolare.

20 agosto: sveglia all’alba per essere in tempo al Pireo e prendere la nave per Naxos. Viaggio di 4 orette, passato in fretta con la nave veloce.

Qui alloggiavamo agli Oniro Studios (appartamentini praticamente) sempre trovato tramite booking.Com. La signora Georgia, ci aveva chiamati il giorno prima e lei e Peter ci hanno atteso al porto e ci han portato con l’auto, sebbene fosse davvero vicino. Sono stati gentilissimi, l’appartamento era in posizione ideale e vicino a spiaggia e centro città, pulito e nuovissimo. Il miglior alloggio della vacanza, senza dubbio. Consigliamo a tutti di fermarsi presso di loro! A Naxos abbiamo trascorso 5 giorni piacevolissimi, il paesino, la Chora, è davvero carino e ci sono molti greci in vacanza su quest’isola… Percui l’atmosfera è diversa. Abbiamo noleggiato lo scooter, ci siamo trovati le spiagge più belle e solitarie, abbiamo bevuto birra Amstel e pure Ouzo al tramonto (da provare se si ama il gusto di anice). Il mare è splendido e le spiagge bianche fanno un piacevole contorno, a meno che non ci sia troppo vento, che non sempre è Meltemi. Il signor Oniro ci ha spiegato che quello la sera non soffia… L’isola è tranquilla ma offre tante piacevoli scoperte, dai resti archeologici, da scoprire i templi di Dionisio, Demetra e Apollo (simbolo dell’isola), ai paesaggi di montagna, ai vecchi mulini, alle cave di smeriglio, al paese in cui fanno il Kitron (liquore ricavato dal cedro).

Si mangia benissimo in Grecia, tanta verdura, yogurt con il miele, carne squisita e formaggio… E si beve pure bene, visto che le loro particolarissime vigne danno un ottimo vino! Naxos: non troppo calda perchè il vento aiuta, bel mare e belle spiagge, cene da Mapw’s (Maro’s), colazione allo Scirocco ottima, mangiatevi una crepes alla Chora, resti dei templi da vedere (anche i kouros (statue) che noi abbiamo perso causa motorino poco propenso alle salite), paesaggi da togliere il fiato, meglio il noleggio di scooter potente o di Quad (noi abbiamo preso il nostro da MotoLand) e alloggio da Oniro Studios. Vi possiamo per certo consigliare di considerare quest’isola come tappa per le vostre vacanze in Grecia! Assolutamente.

24 agosto: in nave per Santorini, diretti al posto di Thira (Fira) Siamo scesi a Santorini pensando che ci aspettavamo una tale meraviglia che in un modo o nell’altro saremmo di certo rimasti delusi. Non è stato così, l’isola è bella davvero. Meglio arrivare con un traghetto lento per poterla vedere dal mare.

Un Taxista pazzo ci ha caricati in auto con altri due ragazzi e ha fatto i tornati a velocità della luce per raggiungere la città, tenetevi duro e chiedete il prezzo prima di salita, oscilla dai 10 ai 15 euro.

I Thea Studios che ci ospitavano sono un più fuori mano… A un 10 minuti a piedi dalla città, ma i ragazzi del posto erano gentilissimi e ci han portati fino al noleggio il primo giorno ed in aereoporto l’ultimo! Abbiamo deciso di noleggiare il Quad, vista l’esperienza scooter che ti lascia sulle montagne, ed è stato una figata!! Io ho pure contrattato sul prezzo senza nemmeno accorgermene… Tanto che per paura andassimo via il tipo ci ha scontato 3 eurini al giorno! ahahahah sono mitica!!! L’appartamento era carino ma meno nuovo e spazioso di quello di Naxos, in compenso la vista sul mare era favolosa e pure la piscina che potevamo usare giorno e notte. Anche qui pulitissimo! La spiaggia di Kamari, (a Santorini c’è sabbia nera, lavica) era sporca e sassosa e ci aveva messi in allarme… Ma il giorno sucessivo e quelli seguenti, raggiungendo le spiagge di Perissa (all’opposto di Oia) abbiamo visto quanto possono essere spettacolari le spiagge nere. Il mare non ha le sfumature del fondale bianco, ma è blu intenso e l’acqua è trasparentissima! I pesci che abbiamo visto erano neri! Pure quelli.

Abbiamo trovato un posto in spiaggia da relax totale, lettini con materasso e cuscino, servizio all’ombrellone, da veri vips… E gli ultimi due giorni sono passati così in tranquillità.

Solo il secondo giorno abbiamo girato per vedere le cose più interessanti e i paesini caratteristici (l’isola è piccola e la si gira bene). Abbiamo anche deciso di visitare il vulcano (€ 18.00 a testa la barca + € 2 per visita al vulcano). Consiglio vivamente l’escursione in barca che parte alle 17 e termina alle 20, perchè sui crateri si muore di caldo. E’ spettacolare ma molto faticoso salire al vulcano dell’isola di Nea Kameni, fatica ricompensata dal bagno nelle Hot Springs di Palea Kameni, acque termali in una nicchia dell’isola che hanno un colore rossastro e puzzano di ferro e zolfo. Solo chi sa nuotare bene può raggiungerle visto che la barca non può avvicinarsi troppo causa fondale basso. Tornando dall’escursione abbiamo conosciuto altri ragazzi italiani e abbiamo deciso di fare la salita alla città con il mulo. Premessa: o si usa la cabinovia, o i muli, perchè la salita a piedi è deleteria. Calcolate che a Santorini ci sono più muli che persone. Ci siamo divertiti come pazzi… Il signore che ci accompagnava non parlava per nulla l’inglese ed era cattivissimo!! I muli salgono per conto loro e rischi pure di cadere dallo strapiombo se non stai attento… Si mordono, gareggiano… Sono assurdi!! Assolutamente da provare se si è abbastanza temerari! Una sola sera su 5 abbiamo raggiunto Oia per goderci il tramonto più lungo… Ma non è così spettacolare… Santorini: mi è piaciuta questa stranissima isola anche se ha pro e contro, vista spettacolare, contrasto di colori assurdo, ventosa, sabbia nera che scotta un sacco, mare limpidissimo, tanto turistica e costosa, mulo da provare… Anche se vederli sotto il sole senza riparo e acqua fa provare pena per loro, tanti vigneti, sito archeologico piccolo… E pure chiuso, poche spiagge, la migliore Perissa, consiglio noleggio auto o quad perchè ci sono molte strade sterrate. Da provare il VinSanto e per chi ha pazienza il Caffè Greco… Magari in uno dei locali con la vista sulla caldere (attenzione ai prezzi) E qui termina il racconto… Perchè il 28 agosto abbiamo ripreso i due aerei verso casa, da Santorini ad Atene e da Atene a Ljubiana, e a differenza dei pronostici le valigie sono tornate a casa con noi.

Consigli ai viaggiatori: i prezzi in Grecia scendono di molto dall’ultima settimana di agosto in poi!! Trovare alloggio è molto più facile di quel che si pensa… quando arrivi nelle isole ci sono moltissimi albergatori al porto o gente che affitta studios e camere. Nel costo del viaggio tenete presente il noleggio del mezzo sull’isola, incide anche se non moltissimo ed è indispensabile se si vuole vedere qualcosa… gli autobus non sempre sono affidabili e si rischia di attendere per molte ore sotto il sole. Buon viaggio. Michela ed Enrico



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