Grecia in dieci giorni
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21 settembre 2018
Il viaggio premio per la mia pensione, finalmente libera, insieme a mio marito ho programmato questo viaggio leggendo dai diari di viaggio Turisti per caso e studiando la guida traveller di National Geographic della Grecia. Il volo Volotea BARI-ATENE (70 euro A/R a persona, prenotato con un mese di anticipo) è puntuale. Partenza ore 12.25 arrivo ore 14.50 (sarebbero le 13.50 in Italia), la consegna della macchina Seat Ibiza con agenzia FireFly è veloce, fa parte della Hertz, il costo del nolo è stato di € 237, compresa l’assicurazione per nove giorni. Inserito il navigatore con Google Map siamo presto in viaggio direzione TEBE/ LIVADIA. Le strade sono ottime, il pedaggio si paga a tratti, poco per volta… ma alla fine costa! Dopo due ore deviamo per il monastero di OSSIUS LOUKAS. Sono le 18, purtroppo ha chiuso alle 17. La località è molto bella, isolata, il monastero imponente. Sbirciamo l’interno, si respira una aria mistica, sarà per i canti dei monaci che sono nella cappella adiacente alla chiesa più importante, lì dove ci sono mosaici bizantini del XII secolo degni della visita. Questo monastero è meta di grande affluenza di fedeli, lo si vede anche dalle numerose taverne nel paese vicino. Si riprende per Delfi, la strada non è breve, peccato che cala il buio. Mi sarei fermata volentieri a ARACHOVA, un bellissimo paese di montagna. Forse sarebbe stato meglio pernottare qui, il sito archeologico di Delfi non è lontano. Arriviamo a DELFI – Olympic Hotel (v. Pavlou e Freiderikis 59), tre stelle colazione inclusa € 42, camera con vista mare – è un dignitoso due stelle, ma la vista dal balcone della stanza era una meraviglia! Il golfo di Corinto all’orizzonte e le montagne intorno! Per la cena Taverna DION, secondo suggerimento di Tripadvisor. In due Assaggiamo i cibi tipici con un menù fisso a 9 euro e un piatto di Souvlaki gigante per 12. Molto economico e di qualità buona.
22 settembre: DELFI e METEORE
Sole e cielo azzurro sul golfo di Corinto, bel risveglio. Andiamo al Museo di Delfi per acquistare i i biglietti € 12 per il sito archeologico e museo (ma per over 65 valgono le riduzioni in Grecia!). Ci sono code alla biglietteria, non conviene arrivare troppo tardi. Noi preferiamo andare prima al sito archeologico, poco più avanti è l’ingresso, anche per evitare l’ora più calda del giorno. Il sito è magnifico, non lo ricordavo così affascinante, anche se non proprio molto curato, poi lo stadio in cima lascia a bocca aperta e bisogna arrivarci senz’altro, nonostante la lunga salita. Proseguiamo al Museo, sorprendente per i favolosi reperti e per l’organizzazione museale. Da non perdere! Alle 12.30 si riprende la strada, si lascia la Grecia centrale per la TESSAGLIA- Kalambaca-Meteore. La strada inizialmente è in discesa verso il mare, poi riprende a salire con bellissimi panorami di boschi e montagne, sempre con strade molto buone.Alle 16 arriviamo alle Meteore, Hotel METEORA di Kalambaka 2 stelle, vista sulle Meteore, nel senso che la roccia era appiccicata al nostro balcone… Stanza minuscola, 45€ con colazione molto varia di dolce e salato, dai dolmades all’insalata russa, ai formaggi morbidi di capra e torte varie (mai vista tanta roba). Molto gentile il proprietario, prodigo di informazioni sui monasteri. Ottima la posizione per uscire dal paese e arrivare alle meteore in dieci minuti, o volendo anche a piedi… Seguiamo il consiglio del proprietario e andiamo subito al monastero di Santo Stefano che chiude alle 17.30. Gli ingressi sono 3 € per ogni monastero, stupefacente l’interno del monastero e “fantastica” la sua posizione. Forse veramente sono stati costruiti con l’aiuto delle aquile! Al tramonto c’erano scorci bellissimi e abbiamo fatto tante foto… per fortuna, considerando quello che sarebbe accaduto il giorno dopo. Cena da Taverna METEORA (che fantasia sui nomi…) in centro, vicino alla grande fontana. Lo consiglio per il buon souvlaki con patate fritte, le melanzane ripiene di riso, e ottimo formaggio SAVANAKIS. Vino rosso della casa. Costo 25€ in due. Accanto alla taverna si trova una grande pasticceria, consiglio la visita per i magnifici dolci (buona la torta al cioccolato € 2,00).
23 settembre
Dopo la colazione con 45 portate piccoline andiamo a visitare i 5 monasteri (ingresso 3€ per ciascun sito). Già alle 9.30 intorno alla zona ci sono decine di pullman con centinaia di turisti, molti sono fedeli che vengono dai paesi dell’est per devozione, ci sono bulgari, polacchi e molti greci. Forse perché è domenica c’è così tanta affluenza. Visitiamo solo due Monasteri Varlaam e La trasfigurazione di nostro Signore o Grande Meteora. La visita è straordinariamente interessante e incredibile, ma l’incredibile è quello che troviamo all’uscita del secondo monastero… Infatti intorno a mezzogiorno c’era una vera e propria ressa per entrare, un serpentone di turisti lungo il percorso per salire fino in cima e un ingorgo di BUS in transito. Si riprende la strada direzione sud verso LEFKADA, attraverso le montagne del Pindo. Ottima l’autostrada a pagamento, bisogna approfittare quando incroci i pochissimi autogrill per fermarsi e fare rifornimento perchè la benzina è meno cara sulle autostrade greche. 30 anni fa il percorso era molto accidentato e faticoso, ora le strade sono senz’altro migliorate in Grecia. Abbiamo deviato per Metzovo, un tipico e famoso paesino di montagna, per fare una sosta pranzo, ma siamo stati in fila con auto e bus che strombazzavano rumorosamente… perché’ nel paese ci svolgeva un matrimonio. C’era il corteo della sposa accompagnata lungo la strada da due fratelli e con sei damigelle che reggevano lo strascico e da tutti i parenti alcuni dei quali erano in abito tradizionale e da una piccola banda festosa. A Metzovo vive una comunità di nomadi VALACCHI molto tradizionalisti. Avremmo voluto fermarci, ma purtroppo non è stato possibile parcheggiare da nessuna parte e così abbiamo continuato a seguire il corteo di macchine e poi siamo usciti dal paese. Ripresa l’autostrada per Joannina / Patrasso / Preveza. Un tunnel sottomarino ci porta dall’altra parte, ma se non lo sai non te ne accorgi… Lefkada è un’isola ma si raggiunge in macchina perché è collegata con un piccolo ponte mobile, pochi metri. Superiamo la cittadina principale di Lefkada e andiamo verso Aghios Nikita, la costa alta con spiagge di ciottoli è molto bella. Hotel Aghios Nikita (sempre tanta fantasia sui nomi degli hotel che scegliamo) due stelle, colazione compresa ci staremo due notti, € 130 in tutto. La stanza è carina e ha un piccolo balcone, ma la posizione è comodissima perché a piedi si raggiunge il borgo marinaro sulla spiaggia. Lì ci sono anche taverne, piccoli market e caffè. La baia è proprio bella, di ciottoli, con acque chiare e calme. Cena alla taverna T’AGNANTIO, nel borgo di Aghios Nikita, ve la consiglio per il pesce fresco e per la cameriera gentile che parla italiano. Prendiamo sardine arrostite, insalata greca, zazziki, chorda (tipo cicoria italiana), polipo alla brace e vino della casa. Tutto ottimo, costo 40€.. bene..bene
24 settembre
Dopo colazione self service abbondante e di buona qualità, partiamo per il sud dell’isola. Destinazione porto KATSIKI. Impieghiamo un’ora per pochi km perché la strada è tortuosa, a picco sul mare. Poi si rientra verso l’interno dell’isola e si superano piccoli villaggi, con panorami veramente belli. Raggiungiamola bellissima baia di Katsiki che ha una stupenda parete di roccia bianca a strapiombo su una lunga e larga spiaggia di ciottoli. Il mare ha un colore blu intenso. Il posto è comunque organizzato con il parcheggio obbligatorio che costa 5 euro e due lettini e un ombrellone costano 20 euro. Optiamo per una sistemazione fai da te, stendendo la nostra stuoia in un posto libero, ma dopo una decina di minuti di pace e di incanto… alle 10.30 arriva da dietro l’angolo della baia un traghetto grande che con musica e altoparlante a tutto volume ci sconvolge l’atmosfera. Ogni giorno da luglio fino a fine settembre alle 10.30 questo traghetto trasporta un centinaio di turisti su questa spiaggia, lascia che si facciano il bagno mentre il traghetto lì parcheggiato quasi sulla riva li allieta con una musica dance a tutto volume, tipo villaggio turistico! Non potevo credere ai miei occhi e orecchie! Alle 12.30 finalmente va via il traghetto e possiamo goderci un pochino in pace questa spiaggia. Nel pomeriggio ritorniamo verso il nord dell’isola, superando la spiaggia di KATHISMA con ristoranti sul mare. Ci fermiamo alla spiaggia di Aghios Nikita. Scopriamo che attraverso un sentiero faticoso arrampicato sul versante collinare si arriva alla bellissima MILOS BEACH, è una visione vederla dall’alto al tramonto. Si può raggiungere via mare con una barca 3 euro a tratta, mare permettendo. Cena alla taverna T’AGNANTIO. il tonno alla brace è ottimo, ma anche il polpo arrosto e i gamberi. Contorno di cicorie lesse .Il tutto 50€, prezzo ok!!
25 SETTEMBRE: Olympia
Mattinata sulla spiaggia di Aghios Nikita, bagno splendido! Lasciamo l’hotel verso le 12. Sono stati molto gentili lasciandoci stare oltre l’orario previsto per il check out. Destinazione Peloponneso, attraverso il ponte super moderno ANTIRIO che collega il continente con PATRASSO (RIO), pedaggio € 13.30, permette di accorciare i tempi di percorrenza. S i procede verso Olimpia ma il navigatore ci consiglia una strada interna, più breve ma tortuosa, deserta, tra immensi boschi di ulivi. Quindi impieghiamo più tempo e arriviamo alle 17 all’Antica Olympia. prenotazione Hotel KRONIO due stelle da booking.com, 44 € compresa colazione, hotel pulito, camera comoda, bagno spazioso, ottima posizione, parcheggio facile. Gentilissima la proprietaria, prodiga di consigli. Il pomeriggio è impegnato nella visita del sito (chiude alle 19, ticket 12€ comprende anche il museo- previste riduzioni 50%per over 65) e poi del museo (chiude alle 20). Inutile dire che la visita di entrambi i posti è assolutamente da consigliare. La sera la concludiamo con cena alla taverna “ORESTIS”, poco lontana dal centro, una grande sorpresa perché abbiamo mangiato le triglie fritte più buone del viaggio oltre a una ottima Moussaka, con una spesa di 36 euro, senza dimenticare il servizio perfetto della cameriera. Prezioso il consiglio dell’ albergatrice!
26 settembre: penisola del Mani – Laconia
Alle 9 si parte: direzione SPARTA/GYTHIO/AREOPOLI. La strada è ottima, modernissima e panoramica perché attraversa gli alti monti del Taigeto. Qui comincia a fare piuttosto freddo, c’è tanto vento, purtroppo non è il tempo migliore per apprezzare questa zona così interessante e poco conosciuta. Alle 16 arriviamo ad AREOPOLI presso hotel KNITA KARAGEORGOU. L’insieme di edifici sono in pietra rosa, un pochino fuori dal paese, stile rustico elegante con stanze molto accoglienti e ben arredate. Costo 75€ per notte compresa la colazione. La proprietaria e suo figlio Costa sono molto gentili e ci informano delle possibili escursioni. La posizione di Areopoli è ottima per visitare questa penisola (dito centrale del Peloponneso). Visitiamo il paese che è delizioso, ben ristrutturato secondo l’architettura tradizionale, e assaggiamo dei prodotti locali dal fornaio (trovo i taralli e le friselle integrali come da noi in Puglia). Ci spostiamo dall’altra parte della penisola, sperando di non avere il vento. In pochi Km si arriva a KOTRONAS, un villaggio carino e con una atmosfera autentica del porticciolo greco, ma sempre tanto vento! Ritorniamo dall’altro lato verso LIMENI, un piccolo villaggio sul mare. Bellissimo ma ormai sono solo hotel e ristorantini… cena da Takis, taverna sul mare, con pesce alla griglia (si paga a seconda del peso quindi occhio alla bilancia) e contorni soliti. Prezzo 61€… il tramonto su questa piccola baia è molto “greco” anche se le case sono in pietra rosata , non imbiancate. Torniamo in Hotel perché il vento è molto forte, sta arrivando il MEDICANE, l’uragano mediterraneo annunciato dal meteo.
27 settembre
La mattina Il vento spira molto forte e rende più selvaggio questo paesaggio con le colline brulle e le case in pietra. Dopo la ricca e sana colazione a base di torte e marmellate handmade, rustici salati, vari formaggi, yogurt, succhi ecc… tutto di ottima qualità, andiamo verso sud. Prima sosta alle Grotte di DIROS, ticket 8€/6 € ridotto, sono praticamente delle grotte con stalattiti e stalagmiti attraversate da un fiume sotterraneo. Si va con una barchetta guidata da un Caronte per un certo tratto poi si continua a piedi fino ad uscire sul mare! La visita è interessante. Dicono che ci sono sempre lunghe code, oggi noi abbiamo trovato poca gente, per fortuna… sarà per il tempaccio! Proseguiamo per raggiungere il punto più a sud dell’Europa continentale, dopo Tarife in Spagna…Superiamo molti borghi deserti, con la tipica architettura storica delle CASE A TORRE . Nel medioevo la famiglia più potente si costruiva la torre più alta. Ci fermiamo a MARMARI, ma il vento e la pioggia Sono molto forti. Rinunciamo al trekking di pochi km per raggiungere il Faro a la punta estrema e ritorniamo indietro fermandoci ogni tanto per fotografare le rocce a strapiombo sul mare blu in burrasca. Torniamo ad Aeropoli in Hotel e poi riprendiamo la strada per Ghytio (meno di un’ora di macchina) una cittadina carina, più turistica, sul golfo di Laconia, sempre vento e pioggia. Non è una meta interessante, si può evitare… se dovessi dare un consiglio. Si ritorna in hotel e per fortuna la cena prenotata presso la nostra struttura, è veramente una sorpresa piacevole: intorno al camino c’è un bel fuoco, mangiamo una Moussaka super, porzione enorme nel tegamino di terracotta, feta, verdure, pizze rustiche di ottima qualità, con buon vino rosso del Peloponneso, costo 35 in due. È stata una notte buia (è mancata la luce) e tempestosa (vento fortissimo e pioggia a causa del tornado).
28 settembre
Colazione sempre davanti al camino acceso e poi partenza per Nauplia, ottima l’autostrada per SPARTA /TRIPOLI/NAUPLIO. Superiamo la catena di monti, dove le temperature sono sempre fredde, e poi arriviamo al grande golfo di Nauplia. Sotto la pioggia raggiungiamo l’hotel alle 13. HOTEL AION LUXORY via othonos 21- in centro, per fortuna troviamo un parcheggio sul lungomare, ma immagino che sarebbe stato impossibile in piena estate. Dobbiamo fare un giro perché il check in è alle 14…finalmente abbiamo la camera, bella e elegante ,grande bagno, costo 150 € per due notti compresa la colazione. Il pomeriggio si fa un giro in macchina verso la fortezza PALAMIDI molto panoramica e storicamente interessante, consiglio la visita, ticket € 8 o 4 ridotto, la visita richiede almeno un’ora perché la fortezza è abbastanza grande. Piove tanto quindi in serata non ci allontaniamo dall’hotel e ci fermiamo alla taverna OMORFO. Buono il pollo con i noodle (che poi è una pasta locale… sì qui usano fare la pasta in casa), pomodori ripieni di riso e stufato con le patate,porzioni abbondanti, vino rosso. Costo onesto 30€. È stato difficile trovare un posto per cenare, Nauplia è molto frequentata dagli stranieri, interi gruppi occupavano tutti i tavoli delle taverne.comunque abbiamo rimediato un tavolo all’aperto sotto un tendone che ci riparava dalla pioggia.
29 settembre
Piove ancora e non ha smesso per tutta la notte, sentiamo che a Kalamata l’uragano ha infierito sulla costa provocando tanti danni. La colazione è ottima, abbondante con torte , cornetti, panini, pizze rustiche, yogurt, spremute, caffè ecc.. ma dobbiamo uscire e sfidare la pioggia. Si va a MICENE, sorpresa al botteghino! Ogni anno nell’ultimo week end di settembre in Grecia festeggiano la settimana della cultura e sono gratis tutti gli ingressi ai siti archeologici e musei. Naturalmente la visita alla tomba di Atreo e al Palazzo Reale è interessantissima. A Micene ci siamo già stai 35 anni fa e avevo il solo ricordo della porta dei leoni, fantastica. Si riprende la strada per EPIDAURO, scegliendo di percorrere la via migliore anche se più lunga perché le strade sono alquanto allagate… tanto che non è stato possibile uscire dalla macchina per vistare il teatro a causa del un nubifragio. Ci consoliamo con il pranzo a Nauplia, alla taverna PIDALIO, segnalata da Tripadvisor, tipica taverna, buon cibo, frequentata anche da tanti greci oltre a turisti. Consiglio il calamaro ripieno di feta alle erbe con zucchine e patate, non consiglio l’agnello alle patate, troppo grasso… costo 40€, il cameriere parla un ottimo italiano! La pioggia non dà tregua, si torna in hotel, peccato perché questa cittadina è veramente bellissima e vivace, con tanti negozietti carini.
30 settembre: ATENE
Ore 9 Partenza per l’aeroporto di Atene (167 km). Alle 12 abbiamo riconsegnato la macchina e poi siamo andati alla stazione metro – single ticket € 10 – direzione Aghios marina con fermata dopo 45 ‘ alla stazione MonastiraKi. Consiglio la METRO, basta stare attenti alle borse. La piazza Monastiraki è centralissima, un mercato enorme di negozi e bancarelle, gente di tutte le nazionalità, gruppi di turisti in cammino verso la collina del Partenone, da lì tutto è abbastanza vicino. A piedi, grazie al navigatore, arriviamo all’Hotel Heart of Athens (Nika 8, Psiri) due notti 150€. Il quartiere è multietnico, popolare, è proprio il cuore della città, stanno pedonalizzando tante strade su cui si affacciano taverne e caffè. La nostra struttura è un esempio di riqualificazione dell’area, sono appartamenti moderni, confortevolissimi, puliti, spaziosi direi lussuosi. Non è prevista la colazione, ma ci sono capsule per il caffè e un cestino di dolci e di frutta. La receptionist è molto gentile, bellissima e professionale. Ci accoglie in un perfetto inglese con amabile cortesia e ottimi suggerimenti per la visita della città. Poco tempo per rilassarci un po’ e poi a piedi verso la collina del Partenone. Attraversando la città, tra antico e moderno (quest’ultimo molto meno piacevole), in circa una mezz’ora si arriva all’ingresso dell’Acropoli (free per la giornata della cultura! L’emozione del Partenone è sempre straordinaria. Ricordo che nel 1980 non c’era tanta folla. Oggi è un corteo di gente nonostante il pessimo tempo. Finito il giro prendiamo un taxi direzione Museo Archeologico (al secondo tentativo ci accordiamo per 10 €). Ottima soluzione perché piove ed è lontano andarci a piedi. Anche qui ingressi gratis per questa domenica, Questa visita vale il viaggio ad Atene, il museo ha delleopere straordinarie, troviamo sculture e reperti a cominciare da 2500 anni a.C. Consiglio anche una sosta al Bar del Museo, molto particolare. Dopo 2 ore e mezzo usciamo e ci dirigiamo a piedi verso il nostro hotel. È interessante conoscere la città camminando a piedi, anche se sotto la pioggia. Dopo 40’ arriviamo nella zona del nostro hotel e ci fermiamo da ZAMPARO’ (zona Psiri), un buon ristorante, per ultima cena a base di moussaka, insalata greca, un ottimo filetto di salmone con zucchine e due calici di buon vino. Rapporto qualità/prezzo buono infatti spesi € 39.
1 ottobre
La mattina andiamo a piazza SINTAGMA, sede del Parlamento e alle 10.20 assistiamo al cambio della Guardia, che avviene ogni ora, ma non ci sono gli orari. Ci fermiamo in un caffè molto antico, elegante, che si affaccia sulla piazza… attenti al ricarico del 50%, infatti i prezzi indicati sono solo per il take away. Due caffè e una pasta grande al tavolo, 12€. Ancora un giro nella zona elegante e pedonale del centro città e poi alle 12 lasciamo l’hotel. Sono stati gentile a fare il check out più tardi del previsto. A piazza Monastiratki si riprende la metro per l’aeroporto 10€ single ticket. Noi siamo in orario ma il volo Volotea viene rimandato di un’ora abbondante… non importa… per fortuna ha smesso di piovere! Il soggiorno ad Atene è stato breve e intenso e l’hotel merita un giudizio molto positivo. Arrivederci a questo paese straordinario, bellissimo, ricco di meraviglie e di gente cordiale e generosa!