Grecia fra Halki e Rodi

Halki isola malinconica e Rodi fai-da-te, luglio 2010.
Scritto da: giobest
grecia fra halki e rodi
Partenza il: 06/07/2010
Ritorno il: 14/07/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Il pizzo del vecchio letto a baldacchino ondeggia al vento leggero che entra dalla finestra… laggiù in fondo il mare… profumo di griglia… E’ Nikitas che prepara qualcosa nonostante l’ora tarda ..forse un pesce appena pescato… Halki isola malinconica certamente non si svela a me nei soli tre giorni che passiamo qui…ma sopra i gradini del porto, al di fuori dai ristoranti per turisti, nelle parole in italiano di una vecchia Signora si nasconde ancora qualche antico ricordo di felicità perduta, quando tutto qui era diverso. 6-7-2010 con Lorena e Andrea conosciuti ad un raduno del mitico forumiaggiatori (grazie Claudio!!) e arrivati in mattinata da Bolzano alle 15 partiamo da Malpensa alla volta di Rodi :E’ la loro prima volta in Grecia ;per noi un ritorno in una terra che amiamo da cui manchiamo da qualche anno. Abbiamo scelto Rodi per la comodità del volo diretto , ma avendo qualche perplessità sull’isola, forse per noi troppo turistica , le abbiamo abbinato Halki, una delle isole più sperdute del dodecanneso. Il volo è puntuale e alle 23 ritiriamo l’auto prenotata vai internet e in circa 1 ora raggiungiamo facilmente Stegna nella parte sud occidentale dell’isola dove Sarantis che ho avvisato via e -mail del nostro arrivo in tarda serata, ci aspetta con l’ouzo promessomi! Iniziamo bene!!! Su suo consiglio andiamo a cena da O Pitropsos, sul lungomare una taverna greca condotta da Anastasìa aiutata dalla sua famiglia. Sarà la nostra tappa fissa per tutte le sere, per come si mangia e per l’ospitalità ancora autentica. Non spenderemo mai più di 25 euro a coppia , abbuffandoci!!! Il karpusi a fine serata è sempre in omaggio.

7-7-2010 dopo una buona prima colazione preparata da Sarantis nel giardino del BB Panorama ( vale assolutamente la pena di spendere 4 euro) prima puntata alle spiagge di Rodi. Su suo consiglio ci dirigiamo all’estremo sud e dopo una veloce nuotata a Glystra , recuperato qualcosa per la sopravvivenza ad un supermarket carefur , ci dirigiamo alla spiaggia di Plimmiri. Non ci fermiamo qui, ma prendiamo lo sterrato che parte qualche centinaio di metri prima della taverna e ci fermiamo qualche km più avanti. La lunga spiaggia di sabbia è deserta!Decidiamo di fermarci qui per questa prima giornata e alla bell’ e meglio ci ripariamo sotto una capanna hippyes. Verso le 16 ripartiamo per arrivare fino a Prassonissi, l’estrema punta sud dell’isola, dove si incontrano i due mari, e dalla strada che scende dall’alto ben si vedono il furore della costa occidentale in netto contrasto con la calma del mare orientale. La spiaggia è piena a di surfisti, e il vento è piuttosto fastidioso. Ci facciamo lo stesso un bagno nell’acqua calda e trasparente.

8-7-2010 decidiamo di passare la mattina sulla spiaggia di Stegna Siamo meravigliati da un mare dal colori incredibili e dalla oca gente …per pranzo, davanti alla classica insalata greca , Anastasia ci spiega che quest’anno i turisti sono veramente pochi…”katastrof”…ripete più volte… Nel tardo pomeriggio dedichiamo una visita alla località 7 Piges distante da casa pochi kilometri. Forse ci aspettavamo qualcosa di più, ma le fonti scorrono in un bosco verde dove troviamo un po’ di frescura…percorriamo lo stretto tunnel che dovrebbe poi portarci al lago e alla cascata, ma davvero niente di che…a parte il divertimento procuratoci dalle urla isteriche di Lorena che più che di claustrofobia soffre di paura del “buco nero “ ..La visita a questa località ci impegna un’oretta e così decidiamo di andare a Lindos per gustarci la roccaforte al tramonto e non incappare nelle orde di turisti. Parcheggiamo in uno dei parcheggi a pagamento , ma essendo già le 19, non si deve più pagare… Un giro per le viuzze e poi su fino alla rocca, calpestando gradini fatti con pietre bianche e nere messe in modo da creare bellissimi disegni a mosaico. La cittadina è carina e piacevole, anche se ovviamente molto turistica. Un paio d’ore ci bastano per averne un’idea dal momento che la rocca è già chiusa.

9-7-2010 Oggi tira vento, bisognerà cercare qualche spiaggia riparata o quanto meno di ciottoli per non essere troppo infastiditi dalla sabbia..verso sud ci fermiamo per qualche ora alla Gold Bay, riparandoci dietro le rocce sulla sinistra della spiaggia che è attrezzata di ombrelloni e docce. L’acqua limpida tende al verde ed è pulitissima, ma dopo un paio d’ora il vento incomincia ad essere fastidioso e ce ne andiamo alla ricerca di una spiaggia più riparata. La troviamo non molto distante . E’ quella di Harachi, poche case ( quasi tutte rooms da affittare) affacciate su un tranquillo lungomare, da una parte e una lunghissima spiaggia solitaria dall’altra parte di questa baia. Numerosi bar e piccoli supermercati sono indice di paese avvezzo al turismo, ma oggi in spiaggia non c’è quasi nessuno. Ci sistemiamo in riva al mare e ce lo godiamo tutto, così com’è limpido, tranquillo e riparatissimo ! Alla sera, siamo cotti dal sole e stanchi per i lunghi bagni…una bella cena da O Pitropos dove la nostra cuoca ci offre un Ouzo quando le diciamo che questa sarà l’ultima sera dal momento che il giorno dopo pensiamo di cenare a Rodi città.

10-7-2010 oggi ci dirigiamo verso il nord. La prima tappa alla spiaggia di Tsampica non ci soddisfa molto e decidiamo di andare avanti fino alla baia cosiddetta di Antony Queen che incontriamo dopo il lungo spiaggione di Afandou. Le baie in effetti sono due , noi scendiamo in quella di sinistra e ci spingiamo fino in fondo, dove mi sembra esserci meno ressa. E’ impossibile riuscire a mettere un asciugamano sui pochi metri liberi da lettini e ombrelloni e così anche noi ne affittiamo uno!Per la modica cifra di € 7,20 ci assicuriamo un posto lontano dalla ressa e con facile accesso al mare. Non so cosa possa essere nel mese di agosto, ma oggi si sta benissimo e nemmeno infastidiscono i barconi dei tour organizzati che portano qui i turisti per un giro di perlustrazione. Stiamo talmente bene che alle 18 a malincuore ci togliamo dal mare per andare in città. Rodi non dista più di una mezz’oretta e , parcheggiata l’auto attorno aibastioni, entriamo per goderci il passeggio tra le viuzze e gli antichi palazzi. Bellissima con le luci della sera! Noi consumiamo il nostro primo Gyros Pita con l’immancabile Mythos in una casa trasformata in negozio,trovata per caso in un vicolo del quartiere ebraico .

11-7-2010 la sveglia suona presto perchè alle 7 si parte alla volta di Kamirou Skala da dove partono i traghetti per halki. Di fatto ci metteremo solo 1ora per arrivarci attraverso la strada interna che ci porta a vedere paesaggi nuovi correndo per gran parte in montagna. Superata Eleusa la strada ricomincia a scendere e arrivati a Soroni siamo sulla costa orientale dell’isola. Costeggiando il mare, si capisce perchè il turismo ha preso piede sull’altra costa. Le spiagge rocciose o sabbiose che siano sono battute da un mare furioso che non riconosciamo! In un’ora scarsa siamo al piccolo porto e assodata la presenza della barca, ci rilassiamo per la colazione nell’unico bar aperto dopo avere lasciato l’auto nell’ampio parcheggio libero antistante il porto. La recupereremo il 14 per riconsegnarla in aeroporto in serata. Per arrivare a halki esistono anche navi più grandi in partenza dal porto di rodi, ma non tutti i giorni. Il traghetto parte alle 9,10 e ci impiega 1 ora e mezza a raggiungere lapiccola isola, dove ci aspetta Nikitas, il padre di Asimina per condurci, su per ripide scale al nostro alloggio. La casa che ho trovato dopo laboriose ricerche in internet, ci lascia favorevolmente sorpresi e presone possesso , nonostante il gran caldo decidiamo di andare subito alla spiaggia di Pondamos. Sull’isola non circolano che poche auto dei residenti e quindi ci si muove a piedi. Laspiaggia non è lontana da casa e con 20 minuti di passeggiata in mezzo al nulla, superato il piccolo avamposto militare e il cimitero con la cappella bianca e blu siamo arrivati. Un po’ sgomenti per la ressa ( sono le 11 di una domenica di luglio!) ci buttiamo in acqua godendo del fondo sabbioso della baia ma, sarà la gente, sarà la stanchezza, sarà il sole, anche noi non tardiamo a raggiungere i nostri amici che ci aspettano alla taverna. Una buona insalata e l’immancabile birretta ci ristorano e ci permettono di stare in spiaggia fino alle 17. Ritorniamo a casa passando per un’altra strada, anche più corta della precedente e avremmo si fatto prima, se non ci fossimo persi tra questi vicoli che non hanno nome…ci si orienta solo guardano le case e prima o poi …si arriva .. Oltre a questa spiaggia di sabbia c’è anche quella più rocciosa di Ftenagia in cui andremo nei giorni seguenti. Anche lì acqua trasparentissima e pulita e una buona taverna condotta da simpatici gestori. I ristoranti sul tranquillo lungomare che abbiamo provato a sera ci sono parse invece cose proprio da turisti, in particolare sconsigliamo Lefcosia, perchè oltre ad esser più caro, ha porzioni minimaliste (cosa stranissima in grecia!) e personale davvero sgradevole. Non abbiamo cenato male da Maria, con gli immancabili tavolini azzurri spendendo 52 euro in 4, ma la taverna o pitropos a stegna è un’altra cosa… E ora, qui in Italia , già rimpiango il cortile di quella casa lontana, il profumo intenso delle piante di basilico, gli spaghetti cucinati con l’aiuto di Nikitas e Chichi, il retzina generosamente offerto dai nostri ospiti e bevuto inseme dopo l’augurio jamas , salute..la veduta del mare placido in lontananza di cui tutti noi abbiamo a turno potuto godere rilassandoci sul piccolo terrazzino perdendoci nei nostri pensieri… Non tornerò Halki, isola malinconica, ma ora anche tu , fai parte di me…. Di utilità : volo easyjet acquistato a fine marzo € 145 auto per 9 giorni con Car Rentals. € 283 con ritiro fuori orario BB Panorama a Stegna acquistato con Booking.com € 35 traghetto kamirou skala- halki € 10 esiste anche il taxi boat € 12,50 taxi da kamirou all’aeroporto € 55 Soggiorno in Halki Villa Asimina Welcome To Halki Villas € 65 per 4 persone benzina per 600 km € 53 Immagini allegate



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche