Grecia continentale e Peloponneso

Appunti di viaggio Grecia Luglio 2003, giorni 21, km 3350. In moto, Cavalese - Ancona traghetto Minoan per Igoumenitsa, Meteore , Atene e giro completo del Peloponesso..... Fino a Patrasso da dove siamo rientrati in Italia... http://www.mvanzo.it Giugno 2003 : Siamo indecisi... Francia o Grecia ? Decidiamo per la Grecia, pensando di...
Scritto da: marimila
grecia continentale e peloponneso
Ritorno il: 21/07/2003
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Appunti di viaggio Grecia Luglio 2003, giorni 21, km 3350. In moto, Cavalese – Ancona traghetto Minoan per Igoumenitsa, Meteore , Atene e giro completo del Peloponesso… Fino a Patrasso da dove siamo rientrati in Italia… Giugno 2003 : Siamo indecisi… Francia o Grecia ? Decidiamo per la Grecia, pensando di poter unire cultura svago e mare… Abbiamo 20 giorni disponibili, consultiamo le guide del Touring Club Italiano e Lonely Planet, in internet troviamo alcuni viaggi interessanti, in particolare quello in camper di Sandro Prian visto su taccuinodiviaggio.It/ sulla quale falsariga ricaviamo il nostro itinerario di massima concedendoci un pò di elasticità. Prenotiamo i biglietti del traghetto alla Minoan, ed aspettiamo con ansia la fine del mese per preparare i bagagli Domenica 29/06/03 L’ Africa Twin con l’olio filtro e candele nuovi scalpita, le gomme hanno già 1000 km di rodaggio..Prepariamo i bagagli… Abbiamo a disposizione due bauletti GIVI E 41 laterali litri (uno a testa..) comodissimi gli sportelli con la chiusura a combinazione che permette di inserire piccoli oggetti senza dover aprire tutto il bauletto.. + un bauletto GIVI maxia 50 (nel quale condividiamo lo spazio .. ) avanziamo un pò di spazio ..E decido di inserirci il pc portatile… Con Autoroute, mappe e piante, vari articoli, e non ultimo per scaricarci giornalmente le foto dalla digitale. Sul portapacchino del baule sistemiamo uno zaino, che si rivelerà un ottimo plus.. Fissiamo il tutto con la rete elastica , e siamo pronti per partire Lunedì 30/06/2003 Cavalese – Ancona km 501 Partiamo alle 9.00 alla volta di Ancona, che raggiungiamo velocemente via autostrada, facciamo il check-in ritirando i biglietti della Minoan, che avevamo prenotato via internet. Riuscendo a partire in bassa stagione, il costo, è modico, andata per Igoumenitsa, e ritorno da Patrasso in due 144 € + la moto 51 € totale 295 € in sistemazione poltrone “tipo aereo” che non si rileveranno particolarmente comode per dormire, infatti al rientro, ho dormito sul materassino da spiaggia… Questo era il nostro primo viaggio in traghetto, e ne abbiamo subita l’inesperienza, infatti, sulla nave l’uso dell’aria condizionata è massiccia, e noi poco vestiti… Abbiamo sofferto il freddo, per scaldarci…Passeggiate sul ponte…La nave parte in orario alle 17.00, Martedì 01/07 Igoumenitsa – Kalambaka km 220 Arriviamo a Igoumenitsa alle 9.00 dopo 17 ore di tranquilla navigazione. Lasciamo velocemente il porto, in direzione Joannina, verso la destinazione di oggi, Kalambaka ed i monasteri delle Meteore. Facciamo presto conoscenza con le strade Greche, curve, tornanti, continui saliscendi, e traffico di tir turchi con autisti bravissimi, ma spericolati, una goduria per me che guido.. Non altrettanto per Simona, che da passeggera subisce tutto. Passiamo per Metsovo, grazioso paese alpino, raggiungiamo i 1700 metri del passo Katara, per poi ridiscendere dolcemente verso Kalambaca. Le meteore si profilano nella loro maestosità, poco prima di giungere in paese. Ci sistemiamo per la notte, al Hotel Meteora, semplice , ma pulito, a prezzo modico, 30 € a notte con colazione ed aria condizionata.

Mercoledì 02/07 visita ai monasteri di meteora Belle le Meteore… Sono un raro fenomeno geologico, una stranezza della natura, che ha creato queste imponenti rupi chiamate così proprio perché sembrano sospese sulla pianura. Uno spettacolo inimmaginabile tanto è imponente per la sua grandezza e le sue forme; il visitatore guardando questi elementi di pietra viene investito da sentimenti misti di ammirazione e timore. Iniziamo la nostra visita dall’alto, con la “grande meteora / Megalo Meteora” come indica il nome, il più grande dei conventi, visitabile a braccia e gambe coperte ed accessibile con una lunga scalinata, scendiamo di poco verso “Varlaam” il caldo si fà sentire, siamo vicini ai 40. Ancora scale, ma la visita, e la vista ci ripaga.. Proseguiamo verso “Agio Stefanos”, comodamente accessibile, e molto simile ai precedenti.

Torniamo indietro e visitiamo “Agia Trias” ancora scale…Ma ancora tanta soddisfazione questo monastero è più piccolo degli altri, ed anche meno visitato, incontriamo solo poche persone, frà i quali due motociclisti di Ancona con i quali scambiamo volentieri quattro chiacchiere… Anche loro con un Africa twin.. E un itinerario simile al nostro… La vista sulla pianura ed i paesi sottostanti, è una favola…

Concludiamo la nostra visita scendendo ancora e raggiungiamo “Roussanou ” a poca distanza dalla strada, e con bella terrazza panoramica. La giornata volge al termine, decidiamo di saltare la visita all’ultimo monastero “Agio Nikolaus”.

Giovedì 03/07 Kalambaka – Itea km 318 Partiamo alle 9.00 con destinazione Delfi la strada è scorrevole e veloce a 4 corsie, passiamo per Larissa e saltiamo in “autostrada” della quale ancora ignoriamo a cosa serva il casello, visto che non ci fanno pagare…Raggiungiamo in fretta Lamia costeggiando il mare, e concedendoci una sosta per il pranzo, prima di affrontare in velocità la bella strada ad ampi tornati che si stacca poco dopo Lamia e sale in direzione Amfissa. Quasi a destinazione, non ci accorgiamo del bivio per Delfi, ed arriviamo al mare nei pressi di Itea, tranquilla località balneare, il mare ci tenta e decidiamo di concederci la prima nuotata rigenerante in Grecia…

Pernottiamo ad Itea, all’ hotel Trocadero, direttamente sulla spiaggia, in posizione tranquillia, con aria condizionata, di recente ristrutturazione, a 40 € Venerdì 04/07 Itea -Delfi – Atene km 205 Con grande sforzo riusciamo a partire all’alba…(9.00) diretti a Delfi (18 km) visitiamo il sito archeologico con il tempio di Apollo, il teatro, lo stadio, ed il museo, parzialmente chiuso per ampliamento. Il luogo come risulta dalle ricostruzioni doveva essere veramente imponente. Peccato che il monte Parnaso abbia una roccia che si sgretola facilmente e nel corso dei secoli abbia sbriciolato colonne come fossero grissini. Visita archeologica assai gradevole. Concludiamo la visita in un paio di ore, sbirciamo fugacemente le tante bancarelle di souvenir sulla via principale del paese, e riprendiamo la strada verso Atene. L’ impatto con la città è alquanto traumatico, il traffico è intenso e caotico, le indicazioni scarse, ed il caldo concorre a stancarci, molti alberghi sono nella Plaka la zona pedonale sotto l’acropoli, e non è facile arrivarci, ma siamo fortunati ed imbocchiamo l’uscita giusta dalla superstrada, fatichiamo a trovare una sistemazione per la notte, stanchi e accaldati ci arrendiamo all’ hotel Mirto, fatiscente, e non all’ altezza dei 60 € richiesti per dormire.

Sabato 05/07 Atene – Nafplio km 185 Alle 8.00 siamo davanti al cancello dell’ Acropoli, entriamo frà i primi, bella vista sull’ Odeion di Erode, passiamo per la porta Beulè, subito ci colpiscono i tanti ponteggi e le gru montate per il restauro, che disturbano non poco, e tolgono molto alla bellezza del sito, il partenone è inavvicinabile e visibile solo dall’esterno, bello comunque, nella maestosità la perfezione della linea e l’armonia delle proporzioni. Proseguiamo verso il museo per un corridoio trasformato in cantiere… Raggiungiamo il belvedere per una foto sulla città, passando davanti al tempio di Roma ed Augusto, per poi ritornare verso l’uscita non prima di vedere l’ Eretteo ed il tempio di Athena concludiamo la visita con un pizzico di delusione… scendendo incrociamo frotte di turisti ansiosi di raggiungere la sommità…

Scendiamo, e visitiamo velocemente l’Agorà che ci piace particolarmente, forse anche grazie alla calma che troviamo.

Lasciamo volentieri Atene ed il suo caotico traffico e ci dirigiamo verso Corinto, famoso per l’ omonimo canale siamo fortunati.. Non intenzionalmente lasciamo l’autostrada all’ uscita ” Corinto A ” e siamo sulla strada normale che attraversa il canale, ci fermiamo a fare le foto di rito, ed imbocchiamo una bella strada panoramica sul mare che ci porta ad Epidauro.

Arriviamo al sito verso le 16 e la maggioranza dei turisti hanno lasciato il posto, pertanto riusciamo a fare la nostra visita in tutta tranquillità, apprezziamo molto la maestosità del teatro famoso per l’ottima acustica e perfettamente integrato nel paesaggio circostante, visitiamo il museo, e dopo altri 30 km raggiungiamo Nauplia bella località marittima. Purtroppo non riusciamo a trovare una sistemazione per la notte nonostante i numerosi hotel, pensioni e domatie, ci viene riferito che nei week end dei mesi estivi è sempre “tutto esaurito”.

Ci arrendiamo e lasciamo Nauplia e dopo una decina di km arriviamo a Myli dove troviamo una bella camera ad un ottimo prezzo, incontriamo proprio qui Glauco e Annalisa, due motociclisti di Mestre con una Transalp.. Con i quali ci accompagnamo a cena scambiandoci informazioni e progetti dei rispettivi itinerari… .

06/07 Nafplio – Leonido – Poulithra km 117 Oggi abbiamo poca voglia di viaggiare, ritorniamo a Nafplio dove è ancora evidente l’ influenza di Venezia, nei bei palazzi, nel castello di Bourzi sull’ isolotto omonimo poco distante dal paese, e per la possente fortezza di Palamidi , che raggiungiamo comodamente in moto, evitando gli 847 gradini che salgono dal paese… Visitiamo la fortezza entrando dalla porta sovrastata dal leone di Venezia, bellissima la vista dalla sommità, verso il paese ed il mare… Finita la visita dirigiamo le nostre ruote con calma verso Leonido sulla bella e poco trafficata strada costiera. Troviamo agevolmente una domatia a Poulitra riuscendo a risparmiare, e concludiamo la giornata in spiaggia…

07/07 Poulithra Mistras Monemvasia km 201 Partiamo verso Geraki costeggiando il letto asciutto di un torrente, per quello che sulla guida doveva essere un lussureggiante serpente azzurro…Passiamo sotto il monastero di Elona superato il paese di Kosmas, la strada scende dolce fin nei pressi di Geraki in direzione Goritsa raggiungiamo Sparta che non presenta grandi attrattive ma, a soli 6 Km, c’è la città bizantina di Mistras. Mistras ha due accessi. Uno in alto permette la visita del castello e della città attraverso sentieri in discesa. Con lo stesso biglietto(6 euro) si può visitare la città dall’ingresso inferiore. I paesaggi e le rovine ben conservate fanno di Mistras un luogo veramente unico. Pantànassa questo monastero di suore è l’unica testimonianza della presenza umana nella città abbandonata. Nell’attraversare queste strade deserte, pensando alla passata gloria, l’emozione è più forte della suggestione. Rincontriamo Glauco ed Annalisa.. Appena rientrati da Monemvasia, la nostra prossima tappa.

Monemvasia Sito assolutamente originale è raggiungibile via terra da Gefyra, una sottilissima porzione di terra che funge da istmo. L’accesso nel borgo avviene esclusivamente per mezzo di quel sentiero lungo la costa meridionale che porta a fatica alla parte bassa del borgo, il Kastro (la fortezza) e di là a quella più puramente medievale arrampiccata sulla roccia a quasi 300 metri dal livello del mare. Sulla cima del torrione, un altro forte, a 350 metri dal livello del mare: la sua posizione garantisce una delle panoramiche più mozzafiatto di tutto l’Egeo.

Forse anche dato dal fatto che siamo arrivati a Monemvasia verso le 18, ed abbiamo trovato poca gente, potendo gustarci la bellezza del luogo in pace, questo posto ci è particolarmente piaciuto. Allogiamo in una bella camera in una casa di recente costruzione verso la fine del paese di Gefyra in direzione di Nomia.

Decidiamo in serata di passare alcuni giorni sull’ isola di Kithira 08/07 Monemvasia Neapoli Kithira km 117 Partiamo decisi… Ma sbagliamo strada..Saliamo per diversi km su di una strada non segnata sulla carta, ormai quasi decisi a tornare indietro incrociamo un contadino al quale chiediamo informazioni, che rispondendoci a gesti ed in uno stentato e folcloristico inglese ci convince a proseguire.. Ben presto la strada si trasforma in un quasi sentiero, ma ci fidiamo del contadino…Infatti dopo altri svariati km ci imbattiamo nell’ arteria principale che ci sembra un “autostrada” nei pressi di Elliniko arriviamo Neapoli poco dopo mezzogiorno troviamo non senza difficoltà l’agenzia che emette i biglietti del traghetto per l’isola di Kithira, il traghetto parte alle 14 .. Giusto il tempo per il pranzo ed un riposino e siamo in navigazione, sbarchiamo dopo un ora ad Agia Pelagia comperiamo una guida con cartina, dato che le guide che abbiamo portato da casa non contemplano le isole. Breve summit.. Decidiamo di andare a Kapsali nella parte sud dell’ isola, arriviamo fino alla bella baia e e passeggiamo per la via del lungomare dove sono concentrate le taverne ristoranti e negozi vari, troppo turistica per i nostri gusti, cerchiamo senza convinzione da dormire… Ma ci arrendiamo subito, torniamo a Kato Livadi e troviamo subito una bella camera ( vicino al distributore di benzina poco dopo il fornaio sulla destra ). Ceniamo da Pierros, taverna poco distante spendendo veramente poco e mangiando bene, serviti dal titolare, un greco veramente ospitale.

Bella guida all’ isola 09/07 Kithira Oggi avanziamo alla scoperta dell’ isola, la visitiamo Avlemonas piccolo e pittoresco paese di pescatori nella parte orientale dell’ isola, ed il castello veneziano a pochi passi dal porticciolo. Torniamo a Livadi passando per Palopoli, per raggiungere la spiaggia di melidoni, della quale abbiamo viste le foto sulla guida.. La strada è stretta, ben presto l’ asfalto lascia il passo al cemento, come molte altre strade dell’ isola, per poi passare allo sterrato, che termina nella bella baia di melidoni, quando arriviamo ci sono solo altre 4 persone … Troppo bello, il mare è una favola, ci passiamo l’intera giornata…

Al ritorno breve visita a Milopotamos con la cascatella di Fonissa.

Bella Kithira quì il tempo sebra essersi fermato, lo sfruttamento turistico è lontano, si respira un aria di grande pace, la natura è splendida, ed i paesi sono molto “veri” proprio come piace a noi.

10/07 Kithira Aereopoli km 202 Avanziamo alla scoperta , passiamo da Mitata, e raggiungiamo Diakofti dove stà sorgendo il porto principale di Kithira che dovrebbe sostituire quello di Agia Pelagia dove causa il vento e le correnti gli attracchi non sono sempre facili. Molto bella la spiaggetta, in sabbia, dai bassi fondali, ed acqua cristallina Lasciamo malvolentieri questo posto, ma il traghetto ci attende…Comperiamo i biglietti a Potamos, che ci sembra essere il centro più grande sull’ isola,ci imbarchiamo alle 17.

Ripercorriamo a ritroso il ” primo dito del peloponesso ” transitiamo per Githio , grande località balneare, e proseguiamo fino ad Areopoli un bel paese caratteristico con le case torri… Siamo nella regione del ” mani ” Troviamo una bella domatia in una bellissima e pure economica…A pochi passi dal centro, come sempre evitiamo la piazza principale del paese, defilandoci un poco, per cenare, e siamo ricompensati, troviamo una taberna dove mangiamo veramente bene.

11/07 Aereopoli – Kardamili km 153 Partiamo per la visita del “mani” scendiamo verso sud, in direzione Gerolimenas per una bella strada costiera, il paesaggio è aspro, si susseguono paesi e baie, tante case torri, per lo più disabitare, passiamo per Gerolimenas, con il porticciolo in una bella baia riparata, arriviamo a Vathia. Il più suggestivo villaggio della regione, una serie di case abbracciate, in cima ad un alto sperone roccioso, proseguiamo fino a capo Tenaron , torniamo poco indietro dove la strada comincia a salire, bellissima la vista su Porto Kagio e Agios kiprianos, saliamo ancora, come sempre… Dopo la salita si scende, dolcemente, verso Kokala, ci fermiamo a mangiare a Kotronas, nell’ unico, piccolo ristorante, con terrazza sul mare.. La visita del mani è finita, torniamo ad Areopoli, e proseguiamo alla ricerca di un bel posto per fermarci alcuni giorni, sulla costa verso Kalamata, ci fermiamo a Stoupa, ma ci sembra “troppo turistica”… Ci fermiamo nel paese successivo, : Kardamili, ci piace subito.. Dopo qualche ricerca, dagli esiti avversi, troviamo una camera alla fine del paese verso Kalamata . Ci accorgiamo troppo tardi, di aver fatto una scelta affrettata… Infatti, il bagno è esterno…Non abbiamo l’aria condizionata..E la finestra è direttamente sulla statale… Usciamo per la cena, e con calma cerchiamo un altra domatia… siamo fortunati troviamo un ottima sistemazione, nell’ultima casa del paese in direzione Stoupa. Ci trasferiremo domani…

12/07 Kardamili km 15 Abbiamo fatto bene a lasciare questa casa… La notte è passata… Ma non ottimamente.. Moskitos e rumori… Passiamo la giornata in spiaggia…Poco lontano dalla nostra abitazione…Il posto è tranquillo, la spiaggia e di ciottoli.. Si stà veramente bene 13/07 Kardamili km 10 Pure oggi spiaggia e relax. Il paese, è piccolino, ma dispone di tutto quello che ci serve, numerose le taverne e vari negozi, e due supermercati, stranamente nello stesso stabile… alla fine del paese in direzione Kalamata 14/07 Kardamili – Finikounda km 155 Lasciamo malvolentieri Kardamili, ma ormai i nostri giorni volgono al temine, e decidiamo di spostarci, verso Patrasso, sono solo 30 i km che separano Kardamili a Kalamata, ma su una strada molto tortuosa, specialmente nel primo tratto fino a Kitriai, Kalamata è una grossa cittadina , non ci fermiamo e puntiamo verso Koroni un bel paese di origine Veneziana, disposto in verticale sulla roccia, e dagli stretti vicoli, bello il porto, ed il lungomare con i caratteristici ristoranti. Non troviamo da pernottare, e proseguiamo fino a Finikounda che la guida Lonely Planet elogia per le belle spiagge… Visitiamo alcune domatie, e decidiamo per una che si rivelerà poi sporca e poco confortevole.. ( che la fortuna che ci aveva accompagnato finora ci abbia lasciato ??) Terminiamo la giornata con un bagno, e d alcune ore di sole, la spiaggia.. Non è proprio iddiliaca…

15/07 Finikounda Pylos km 35 Partiamo da Finikounda senza rimpianti, facciamo tappa a Methoni, piccola cittadina poco distante, visitiamo la fortezza Veneziana del xv secolo con il castello sul mare, giochiamo ai pirati… E ripartiamo, poichè non ci sembra un posto adatto a noi. (forse ci siamo viziati troppo ??) Arriviamo a Pylos, che ci piace subito, con la piazza centrale sotto gli alberi, il porto, nella grande baia naturale ed un bellissimo paesaggio. Troviamo facilmente, nonostante le nostre perplessità, un ottima sistemazione, presso : “12 gods ” ( www.12gods.Biz/ ) la casa è ristrutturata di recente, la camera molto pulita, confortevole e con un ottima vista sulla baia di Navarrino, inoltre.. È dedicata a Poseidone… Le altre stanze, ad altrettante divinità Greche.. Veramente carino…

Restiamo sulla bella spiaggia sabbiosa denominata Golden beach fino al tramonto…

16/07 Pylos km 35 Partiamo alla ricerca della spiaggia di Voidokilla della quale aabbiamo visto una bella foto in cartolina, prendiamo un percorso “alternativo” sterrato e buche in mezzo al biotopo con canne altissime.. L’ africa twin è sul suo terreno… Proseguiamo veloci.. E approdiamo alla spiaggia dalla forma perfetta di ferro di cavallo.. Purtroppo il vento è veramente forte, e fastidioso, un vero peccato, decidiamo di abbandonare il posto… Ad andiamo a visitare il palazzo di Nestore a poca distanza. Il sito, è composto da delle mura alte circa un metro, che descrivono perfettamente la pianta del palazzo, è rimasta stranamente intatta una vasca da bagno crediamo di terracotta… Non abbiamo nessuna competenza di archeologia.. E non riusciamo ad apprezzare quanto vediamo, siamo un pò delusi… Torniamo alla golden beach… Il vento è calato, ancoriamo bene l’ombrellone e ci rilassiamo… 17/07 Pylos km 35 Ultimo giorno di sole e splendido mare Greco che ci gustiamo in pieno… 18/07 Pylos – Patrasso km 214 Strade deserte e paesaggi mediterranei ci conducono verso il golfo di Kiparissia. Qui la costa diventa bassa ed è un susseguirsi di spiagge chilometriche, un po’ deludenti se paragonate a quelle del Sud.La costa che va da Koroni in su è ricca di spiagge ma meno interessante. Passiamo da Maratopoli dalla costa scogliosa ma subito dopo c’è una bella spiaggia e Filiatra dove inizia una bella strada scorrevole che ci fa arrivare velocemente a Patrasso verso mezzogiorno. La grande nave della Minoan è in porto, con i portelli aperti… Che aspetti noi ?? ultimo pranzo in Grecia, gironzoliamo, facciamo la spesa per il viaggio, e saliamo a bordo… Partiamo in orario alle 18.

19/07 Ancona Cavalese km 502 Sbarchiamo ad Ancona alle 13.30 percorriamo i 500 km di autostrada che ci separano da casa, e mettiamo la parola fine su questa meravigliosa vacanza



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