Grecia, Cicladi: Paros da sogno
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Viaggio di coppia senza ricerca della movida sfrenata alla Mykonos.
Come Arrivare
Abbiamo optato per atterrare a Mykonos e trasferirci con il traghetto Blue Star (1h30) per 16.50 a persona. Dall’aeroporto al porto dieci minuti di taxi (alcuni ti fregano chiedendo 10 euro a testa, altri 5). E’ la cosa più sensata, anche per il ritorno. Si può anche arrivare ad Atene e prendere i voli interni o il traghetto da là. Per il ritorno, visto il vento e il fatto che col mare troppo mosso gli aliscafi veloci potrebbero non partire, è sempre consigliabili partire il giorno prima per la destinazione con aeroporto.
Città, Parikia vs Naoussa
Parikia è la capitale, ma non si direbbe. Nel senso che non è caotica e il centro storico è molto carino. Le viuzze sono tipiche, quelle che si vedono nelle foto e c’è un bel lungomare con tutte le taverne (turistiche e fondamentalmente da evitare se non per il bel panorama). Si può passare tranquillamente la serata chiacchierando, passeggiando tra le boutique e bevendo qualcosa nei localini sul mare. A Naoussa c’è ancora più vita, nel senso che tutto è più ristretto e la calca (ma non ressa) è maggiore. Le vie sono più strette e forse ancora più caratteristiche, ma può risultare stressante se si è in cerca di tranquillità passare tutte le serate lì. Consiglio Parikia, la distanza tra le due è di 8 km e in motorini in 15 minuti si è da una parte o dall’altra.
Spiagge
La premessa è che praticamente ovunque si vada, si pesca bene. Almeno a noi, che in nove giorni abbiamo girato quelle principali, è sempre andata bene. Poi è talmente piccola l’isola che se per qualsiasi motivo si vuole cambiare spiaggia, si cambia. Ecco ciò che abbiamo visto:
Santa Maria (nord est), voto 9: lunga spiaggia sabbiosa, un buon mix tra relax e vita. C’è della musica e gioventù. Ombrellone e due lettini a 8-9 € (per tutto il giorno! sì, è una costante, non stupitevi). Bar e taverna (un po’ costosa rispetto alla media, ma buona). Mare cristallino (anche questa è una costante, non lo ripeterò ma per tutte varrà) che si prolunga per diversi metri dalla riva, almeno 50. Ventosa.
Kolibithres (nord), voto 8,5: spiaggetta caratteristica (cercate le foto) scavata nelle rocce. C’è comunque la sabbia, anche in acqua. Bella location, suggestiva. Presenza di taverne. Riparata dal vento, ideale per giornate ventose. Set ombrelloni/lettini 7,5€
Livadia (Parikia), voto 6,5: è una distesa di sabbia a due passi dalla città. Vale la pena per comodità, ovvero giorno di partenza o arrivo, ma c’è decisamente di meglio sull’isola sia come spiaggia che come mare. Ci sono ombrelloni gratuiti e a pagamento (8€). Per mangiare ci sono tutte le taverne sul mare della città.
Martselò (Ovest), voto 8,5: raggiungibile in barca (5€ a/r) ma anche in motorino, 10 minuti da Parikia. Distesa di sabbia, mare cristallino e ombrelloni a 8-9€. Da evitare la taverna perché cercano di fregarti con lo scontrino.
Golden Beach (Sud Est), voto 8,5: E’ un buon mix di vita e relax. Ci sono i windsurfer che sono uno spettacolo da vedere, la spiaggia è abbastanza ventosa. Ottima la taverna omonima. Ombrellone e tutto a 8 €. Beach volley oltre ai giochi da mare presenti su tutte le spiagge.
Pounda Beach (Sud Est), voto 7: qui andateci se cercate qualcosa stile Milano Marittima. Spiagge con ombrelloni, lettini e materassini a 10€. Piscina, bar e tutto stile Papeete con tanto di negozietti marchiati. Divertente, se non fosse per la musica a palla tutto il giorno e sempre tunz tunz. De gustibus, se cercate qualcosa stile Mykonos eccovi la risposta. C’è una pizzeria all’interno.
Antiparos, voto 9: abbiamo trovato un angolino sperduto dal mare stupendo. Suggestivo. Difficile da trovare perché non “ufficiale”. Posso dirvi di andare a Soros Beach e poi seguire la strada sterrata all’orizzonte per 5 minuti buoni. Lo troverete da voi.
Altre destinazioni
Lefkes: paesino al centro dell’isola tra le montagne. Bello, caratteristico. Fateci una visita, magari verso il tramonto.
Antiparos: per arrivarci consiglio il traghetto da Pounda (10 minuti di attraversata). Due persone più motorino, 3,8€. Ovviamente andateci col motorino.
Cave Antiparos: meta obbligatoria, non adatta a deboli di cuore e chi ha problemi di respirazione. Si scende parecchio, tutto con scale, a 5€ a persona di ingresso. Sembra di andare a trovare Batman.
Piso Livadi: porticciolo vicino Golden Beach, da farci un giro rapido.
Dove mangiare
Si mangia bene quasi ovunque, basta non lasciarsi attirare dai posti attira turisti. Sulle spiagge qualcuno cerca di fregarti con gli scontrini, ma di regola si mangia bene per 10 euro a testa.
Per la sera consiglio questi:
– Taverna Paros (Parikia): fuori dal centro storico, se leggete in giro vi spiegano bene come trovarla. Si mangia bene, cibo greco a prezzo basso. Gentili i proprietari.
– Taverna Yannoulis (Parikia): ha sbocco sia sulla piazza principale della città, sia sul mare. Da fuori non gli daresti un euro, ma se ti lasci consigliare i piatti tipici te ne vai leccandoti i baffi.
– ManaMana (Parikia): all’interno della città, scena della sedia di Immaturi. Si mangia bene spendendo poco.
– Yemeni (Naoussa): posto piccolino all’interno. Si mangia veramente bene, cameriera italiana gentile che spiega tutto. Quasi sempre pieno.
– Souladi (Naoussa): la Gyro Pita più buona di tutta l’isola, per uno spuntino o anche per cena.
– Peramataki (Antiparos): pranzare qui è stata cosa buona e giusta. Il miglior cibo greco di tutta la vacanza.
Dove alloggiare
Difficile dare consigli. Anche senza prenotare, va detto, al vostro arrivo al porto troverete decine di proprietari pronti ad affittarvi quel che resta dei loro studios. Non aspettatevi grand hotel, ma la pulizia almeno c’è. Gli spazi son quelli che sono, soprattutto in bagno, ma ci si accontenta. Consigliabile comunque il noleggio di un mezzo. Anche per la sera difficile consigliare bar o locali. A Naoussa c’è forse più movida, ma anche a Parikia c’è il Dubliner.
Spero di esservi stato utile. Andate a Paros, merita tutte le cose positivi di cui ho letto prima di partire.