Grecia, alla scoperta della penisola calcidica

Viaggio itinerante Tra Kassandra e Sithonia
Scritto da: giobest
grecia, alla scoperta della penisola calcidica
Partenza il: 01/07/2012
Ritorno il: 09/07/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Partenza in perfetto orario con volo easyjet da Milano Malpensa a Salonicco. Per ritirare l’auto dobbiamo salire al piano superiore all’uscita B e attendere la navetta che ci porterà al deposito Autounion.

Indice dei contenuti

La consegna della ford fiesta avviene velocemente e alle 17,00 siamo in viaggio in direzione della penisola di Kassandra. Fino a Nea Moudania percorriamo la superstrada . Arriviamo a Possidi in 1 ora e 30 mm. E’ facile trovare l’Hotel Thea www.hotelthea.gr prenotato con www.booking.com dove staremo per 2 notti al costo di euro 76 per camera doppia con colazione. Ci rilassiamo nella piscina dell’hotel e scendiamo nella spiaggia sottostante che alcuni ospiti ci dicono avere un mare cristallino, ma noi lo troviamo torbido, forse l’orario… Molto meglio il panorama dalla piscina , un posto incantevole!!Decidiamo di cenare in hotel dal momento che siamo un po’ stanchi…il costo è di euro 8 per un buon buffet..davvero niente male! Anche il costo delle bevande è limitato. 1 euro per l’acqua e 2,50 la birra da 500 ml…

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Dopo l’ottima prima colazione si parte per la perlustrazione della penisola di kassandra. Ci dirigiamo a Sud e facciamo una breve sosta a Loutra…Mi aspettavo un centro affollato e ben costruito vista l’acqua termale, ma ci troviamo davanti a baiette di ghiaia con quasi nessuno e a un edificazione massiccia sulle colline circostanti…Hotel e taverne chiusi fanno pensare a un posto dimenticato o mai decollato…proseguendo la strada a curve in mezzo ad una lussureggiante vegetazione arriviamo a Paliouri dove acquistiamo pane e tiropite e frutta ai negozi locali.

Poco dopo ci fermiamo in una di quelle che dovrebbe essere una delle più belle spiagge della penisola, ma è ventosa e totalmente attrezzata di lettini e sdraio…Meglio attraversare il campeggio e dirigersi verso gli scogli che delimitano la baia. Lo raggiungiamo dopo avere lasciato l’auto nei pressi di un grande edificio abbandonato..credo un hotel, certo il tutto è un po’ inquietante.

Dopo qualche bagno riprendiamo l’auto e passiamo i paesi di Pigadaki,Polichrono, Kriopigi e fino a Lefki Peristera…si tratta di un litorale lungo con paesi sorti per i turisti e senza alcun fascino. Le ville invece costruite proprio a ridosso del mare, quelle si che di fascino ne hanno, ci sono costruzioni molto belle e sicuramente di gran valore. Decidiamo di non salire oltre e ritorniamo a Possidi dove terminiamo la giornata nella spiaggia definita “ lingua “. Vi si accede dalla zona militare .Entrando in paese provenendo da Nea Moudania tenere la destra svoltare appena dopo la recinzione con filo spinato. Il posto è bello, ma non eccezionale, nonostante l’acqua trasparente e pochissima gente. Aperitivo con Ouzo e cena in hotel al chiaro di una splendente luna piena.

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Oggi ci si trasferisce nella penisola di sithonia ma sulla strada di fermiamo ad Afitos. Il paese è arroccato in alto e per fare il bagno dobbiamo attraversarlo godendo della vista delle belle case antiche. Vista la conformazione, sicuramente il parcheggio potrebbe essere un problema!La spiaggia del paese in parte attrezzata (noleggio ombrelloni e sdraio euro 5) ma c’è spazio e ci sistemiamo vicino agli scogli. L’acqua è bellissima e ne approfittiamo per un bagno prolungato. Sicuramente nei dintorni ci saranno calette anche più vuote, ma non abbiamo il tempo di verificare e intorno alle 11 riprendiamo il nostro viaggio. La sosta successiva è a Nikiti il primo paese del secondo “dito” per l’acquisto di pane e paste alla pasticceria al semaforo. La strada che abbiamo percorso che corre parallela al golfo ci ha fatto trovare vari contadini che vendono frutta e verdura.

In tutto il viaggio sarà questa l’unica zona di vendita diretta dal produttore.

Pochi km dopo Nikiti, alcune auto ferme ci fanno pensare che sotto ci possa essere una qualche baia ed è così! Siamo a Kouvia beach vicino a Kalogria . la baia è splendida e in piccola parte attrezzata. Dietro la spiaggia c’è possibilità di pernotto in case appena costruite.

Da qui è un susseguirsi di belle baie fino alla spiaggia di Lagomandra. Con la sua immensa pineta e le bellissime acque turchesi . Appena dopo Lagomandra troviamo sulla sinistra l’indicazione per Partenonas -antico villaggio accuratamente restaurato . Non ci fa una grande impressione, ma del resto noi siamo stati nel Plio e lì i villaggi sono tutti così!! E’ però bello rilassarci all’ombra dei pini del Cafenion sorseggiando un nescafè ghiacciato.

Neos Marmaras ci lascia perplessi per la confusione delle strade e la poca cura delle case…forse abbiamo imboccato l’entrata vicino al porto, e altrove è meglio, ma comunque decidiamo di bypassarla e stando sulla strada principale evitando di addentrarci in Porto Carras, raggiungiamo Toroni ,affollato centro balneare sorto lungo una bella e lunga spiaggia di sabbia, ma da cui, dopo avere visto la sistemazione prenotata via internet, decidiamo di scappare.

Invece di ripercorrere la strada fatta, decidiamo tornare verso Marmaras lungo la costiera che è ben poco segnalata e scopriamo così ,baie protette e semideserte. Ci innamoriamo del paesaggio verde e tranquillo e decidiamo di cercare in questa zona sistemazione per la notte. Troviamo alloggio alla taverna O Panos solo per 2 notti …peccato! Contratto il prezzo a 30 euro a notte. Le camere con aria condizionata e frigo sono sotto un bellissimo pergolato di uva…e mi ricordano un po’ la nostra sistemazione di tanti anni fa nell’isola di kythira..ceniamo con piatti abbondanti e bene alla taverna spendendo in entrambe le sere intorno ai 50 euro in quattro..Il giorno dopo ci dedichiamo all’esplorazione a piedi della zona circostante ;con passeggiate in mezzo al verde si possono raggiungere calette ben poco visibili dalla macchina e questa zona ben si presta per bagni solitari. Poco distante il campeggio http://www.areti-campingandbungalows.gr/ nasconde due bellissime baie di sabbia e penso che sarebbe bello la prossima volta prenotare un bungalow qui!

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Riprendiamo la nostra esplorazione della penisola , ma ci fermiamo dopo circa 1 km perchè voglio vedere un hotel di cui ho notato l’indicazione . Si tratta di www.saintgeorge.gr e vi si accede dopo un breve tratto di sterrato. Il posto è incantevole. Aperto da appena 2 anni è curatissimo dalla padrona e dalla figlia che mettono l’anima in questo piccolo albergo a conduzione famigliare. Ha camere ed appartamenti e dispone anche di una piccola spiaggia con lettini e ombrelloni. Chiedo se è possibile fare colazione insieme agli altri ospiti e ci accomodiamo nel giardino sotto il patio .La colazione è ottima .Paghiamo 4 euro e con un’accoglienza così , mi riprometto di tornare in un prossimo futuro. Proseguiamo fino a Kalamisti decantata in alcuni diari di viaggio che ho trovato on-line .Sarà probabilmente data dal dove proveniamo, ma la delusione per questa spiaggia assolata e affollata è davvero grossa. Ci facciamo un bagno, ma nonostante l’acqua sia pulita e il panorama dal sentiero sopra gli scogli sia affascinante ,decidiamo subito che kalamisti non può essere base per i nostri rimanenti 5 giorni .

Ci perdiamo attraverso un dedalo di strade che non portano da nessuna parte e che improvvisamente terminano (!) e arriviamo al camping Cristina…il sole a picco e la spiaggia( si, proprio la spiaggia) utilizzata come campeggio, ci fanno scappare!

Dopo Sykia troviamo una bella baietta avvistata grazie ad una macchina parcheggiata sulla strada. 2 campeggiatori vi hanno piantato la loro tenda, ma degli ospiti nessuna traccia. Anche qui invece le tracce le hanno lasciate i visitatori che hanno abbandonato sporcizia e lattine…. Ma quando tutti impareremo a rispettare la natura? L’acqua è cristallina e ci godiamo un bagno prolungato. La strada prosegue costeggiando il mare e ci permette di vedere che qui sono sorti diversi campeggi, anche molto ombreggiati e con disponibilità di rooms e bungalows..il mare è bello e siamo tentati di chiedere se c’è disponibilità. Dal momento però che non è tardi decidiamo di proseguire Evitiamo di entrare a Sarti, perchè il paese dalla strada ci sembra un grosso agglomerato di case e non ci ispira anche perchè la zona è daccapo molto poco verde. La costa si fa più alta e frastagliata e nuovamente ci troviamo immersi nel verde di grandi pini ,ma da questa parte si accede al maree solo attraverso campeggi più o meno grandi come quello di Armenisti da cui però rifuggiamo dopo aver visto la coda di persone che lasciano il documento per accedere. Scendiamo invece alla successiva baia indicata come Manassu beach bar (www.aktioneirou.gr/it). La baia è in parte occupata da un campeggio e in parte da uno “stabilimento balneare” molto carino con ombrelloni, sdraio e cabine..Pagando una consumazione si ha diritto a fruire gratuitamente dell’attrezzatura!! Ci permettiamo 1 nescafè ghiacchiato a 4 euro e 1 Yourti me meli a euro 3,50 e ci sdraiamo all’ombra .E’ un bel posto e ben tenuto , ma i bungalow del campeggio non ci fanno una bella impressione e, vista anche la musica del beach bar che in due ore non è mai cessata, decidiamo che non è per noi il posto dove passare la notte.

Fatti pochi km lasciamo la strada principale e ci ritroviamo un una bellissima zona residenziale. In mezzo ad una folta pineta ci sono ville e case alcune delle quali costruite a picco sul mare. Decidiamo di cercare qui la sistemazione per i prossimi giorni, senza sapere che già siamo arrivati a Vourvourou….troviamo l’alloggio che fa per noi a Villa Angela (www.villa-angela-halkidiki.com) una casa immersa in un giardino ben curato a poche centinaia di metri dalla spiaggia di karidi. La vista dai 2 terrazzi è spettacolare su mare e colline verdeggianti. I prossimi 4 giorni li passeremo qui .Ceniamo alla taverna Edra sulla strada principale a pochi passi da casa e dal supermercato dionisus dove facciamo la spesa per i prossimi giorni. Alla taverna si mangia bene e il costo è contenuto ( anche qui tra 40-50 euro in 4 persone con vari piatti della cucina greca e pesce).

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Dopo le molte ore di ieri trascorse su e giù dall’auto, decidiamo per oggi di non utilizzarla e dopo la prima colazione preparata sul terrazzo di casa, ci dirigiamo alla vicina spiaggia di karidi.. La spiaggia è formata da 3 insenature. La principale circondata da una fitta pineta che presto si popola di auto . Noi ci appropriamo di una lingua di sabbia e rocce nella spiaggia a sinistra e trascorriamo ore piacevoli in lunghissimi bagni. Pranziamo sul terrazzo di a casa con pomodori, feta olive e frutta . Nel pomeriggio perlustriamo la zona residenziale e ci accorgiamo di molti sentieri, o gradini che portano a varie calette.

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Nel pomeriggio in auto andiamo in esplorazione dirigendoci a nord e dopo un bagno nella spiaggia di Lagunisi, dopo il Talgo beach ( improponibile spiaggia attrezzata con beach bar che diffonde musica a volume assordante), ci spingiamo fino a Ormos Panagias dove ceniamo bene alla taverna Gianellis proprio di fronte alle barche che portano alla gita giornaliera intorno al terzo dito quello del monte Athos ( ottimo il polipo stufato ! e la frittura di gavros) , spendendo 47 euro con vino e birra. Un po’ inquietanti i numerosi cani randagi sulla spiaggia limitrofa.

Voglio segnalare la scoperta dello splendido hotel www.thalassopiko.com arroccato in una posizione panoramica mozzafiato.

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La mattina ci godiamo il caldissimo mare nella nostra spiaggetta a Karidi e nel tardo pomeriggio ( impossibile uscire prima delle 17,30!!) attraverso il sentiero sterrato che inizia dopo la strada asfaltata di fronte al Pizza Top , in mezzo a una rigogliosa vegetazione oltrepassando anzi, meglio passando in mezzo al lussuoso complesso Elikes arriviamo sulla punta che chiude le spiagge di karidi di fronte alla bassa laguna dove affittano le barche.

Attendiamo qui il tramonto e alle 21 sempre percorrendo le stradine nascoste nella vegetazione, raggiungiamo la taverna Paris che si affaccia sul mare . Pur essendo citata da molti racconti di turisti che ci hanno preceduti, devo dire che è quella che ci ha lasciato più insoddisfatti..Come prezzi e servizio è in linea con le altre che abbiamo provato e sicuramente la posizione è invidiabile, non fosse che per le zanzare che si sono fatte sentire, complice forse anche una calma piatta e la mancanza assoluta di vento, ma la cucina non è granchè e i piatti non sono abbondanti.

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Con calma prepariamo i bagagli per il rientro a casa. Decidiamo per la statale interna che ci concede ancora piccoli scorci di alte falesie e ghiaiose , nascoste calette fino a Pirgadikia. Poi si svolta verso Poligiros (attenzione ai distributori che non sono molti!)e ci fermiamo per una sosta al monastero di Aghia Anastasia che si trova una mezz’ora prima della città di Salonicco.

Consegnano all’Autouion la nostra fiesta con 670 km in più dalla partenza e velocemente il pulmino ci porta al piccolo aeroporto di Salonicco.

La vacanza è stata sicuramente al di sopra delle nostre aspettative. Mare cristallino ,poca gente e tempo splendido ci hanno fatto godere di lunghissime calde nuotate.

Il consiglio per i viaggiatori è: non prendete casa in un posto unico dovendo poi sciropparvi tutti i giorni km e km di strada. Le sistemazioni nella penisola sono molte e credo che anche in pieno agosto si trovino soluzioni di alloggio più che discrete. Spostarci lungo le penisole ci ha dato la possibilità di conoscere cale che ci sarebbero sicuramente sfuggite nel mordi e fuggi quotidiano!

Note tecniche:

Volo easyjet malpensa salonicco euro 60 acquistato nel mese di marzo

Parcheggio malpensapark dal 1 al 9 luglio euro 38

Noleggio auto http://www.economycarrentals.com/ for fiesta euro 202

Km percorsi 670- spesa benzina euro 89.

Da salonicco a possidi -penisola di kassandra circa 1 ora e 30 mm.

Da Vourvorou a salonicco via Pirgadikia-Poligiros 2 ore e 30mm.

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