Grandi città del Benelux
Primo obiettivo in aereo a Bruxelles per visitare Bruges e Gend. Tralasciamo la sede europea che non ha esercitato alcun fascino sotto l’aspetto architettonico e di medio basso livello culinario per guardare a Bruges. Città turistica ormai affermata e quindi attenta alla conservazione dei suoi tesori, che non sono più i merletti o i canali ma credo diventati la cioccolata ed i negozi monomarca.
Gend ha sorpreso il nostro immaginario con le sue immense piazze, le prospettive, le costruzioni che parlano di una città che doveva essere la vera capitale del Belgio. Poi ad Amsterdam per saggiare questa città giovane con le sue caratteristiche e la sua cucina (finalmente qualcosa di buono in questo viaggio) e per il suo Van Gogh.
In viaggi per l’Aia che vale per i suoi Rembrandt e verso Delft che vale altrettanto per il suo Vemeer.
Bella Horn poco a nord di Amsterdam e cosi’ Marken. Un cappello gigante va poggiato sia su Edam che su Volendam, inutili se non per turisti pulmanizzati.
Per finire una corsa a Berlino dove qualsiasi architetto o amante di architettura deve esserci.
In conclusione o praticamente, prima di partire abbiamo letto accuratamente le cronache degli amici percaso scegliendo alberghi e ristoranti consigliati.
Ma se per gli alberghi è andata bene non si può dire altrettanto dei ristoranti; solo ad Amsterdam il consiglio stato apprezzato.
Abbiamo dormito nel centro di Bruxelles Hotel Opera e nel centro di Amsterdam Swiss Hotel a prezzi davvero vantaggiosi. Siamo arrivati in aereo a Bruxells e ripartiti sempre in aereo da Berlino; tutti i trasferimenti sono stati fatti con i treni molto pratici e puntuali delle ferrovie belghe ed olandesi o con servizi di bus per il nord di Amsterdam.
Solo a Berlino abbiamo acquistato abbonamenti metro in quanto sia ad Amsterdam che Bruxelles non ce ne stato bisogno Un saluto a tutti Francesco ed Irene