Grand Tour della Grecia su pullman indigeni
Agli amanti dell’archeologia consiglio di ripercorrere il ns. Affascinante “grand tour”.
Prima però qualche dritta, in ordine sparso.
Sicuramente la Grecia si presta molto al viaggio in auto e in moto. Tuttavia, se vi trovate nell’impossibilità di usare questi mezzi, non scoraggiatevi e provate in pullman, come abbiamo fatto noi! Vocabolario di greco moderno alla mano (i Greci parlano poco l’inglese), qualche fase di sopravvivenza imparata a memoria (“Mi scusi, qual è la strada per..” “Vorrei prenotare 2 biglietti per…” “Dove si trova la fermata del pullman?”) e vedrete che non ci saranno troppi problemi! I viaggi in pullman sono piuttosto lunghi, perché gli autisti vanno piano e fanno soste (solitamente in bar) lungo i percorsi: in quei casi i passeggeri sono invitati a scendere e a essere puntuali al momento della partenza. Alcune volte le fermate del pullman NON sono indicate da cartelli: conviene sempre chiedere agli autisti e ai locali dove aspettare… Non preoccupatevi per le sistemazioni notturne: l’offerta è infinita e va dagli hotel + eleganti alle stanzette microscopiche offerte dai privati. Non dovrete neppure cercarle: saranno gli “indigeni” a offrirvele!!! Una cosa carina che ho notato in tutta la Grecia è che l’edicole NON vendono solo giornali, ma anche acqua, latte, bibite, biscotti, patatine ecc… Ciò agevola il povero turista appiadato che deve fare i conti con eventuali imprevisti!!! E ora un breve sunto della ns. Vacanza: Partenza da Ancona. Dalla stazione ferroviaria di Ancona ci spostiamo in bus al porto, e saliamo a bordo del traghetto che ci porterà a Patrasso in circa 20 ore! Per risparmiare scegliamo la spartana soluzione delle poltrone al coperto: si dorme pochino e male, ma il personale a bordo è gentile e CI regala frutta fresca! Arriviamo finalmente a Patrasso. Vicino al porto c’è la stazione degli autobus, che raggiungiamo a piedi.
Prenotiamo subito due biglietti per l’autobus che va a Olympia, e dopo un paio d’ore partiamo per la graziosa cittadina, dove sono nate le Olimpiadi. Arriviamo in 2 ore circa. La cittadina è molto carina: la ricordo piccola, con tanti negozietti e taverne. Di primo mattino arriviamo all’ingresso del sito archeologico (a piedi, è a due passi dal centro): ammiriamo i resti dei luoghi di culto, dello stadio, dei giochi e del maestoso tempio di Zeus. Noi abbiamo visitato lo splendido MUSEO ARCHEOLOGICO DI OLIMPIA, che purtroppo so essere chiuso per restauro sino all’ Aprile 2004! Ci spingiamo poi sino alla città di Sparta, giù giù nel sud del paese. Il viaggio in autobus è piuttosto lungo e richiede anche un cambio. Sparta è una città che di antico non ha praticamente più nulla. Tuttavia a pochi km c’è un sito favoloso e fuori dalle consuete mete turistiche: Mistras, la città abbandonata, con le sue incredibili chiese bizantine immerse in una collina di ulivi. Si raggiunge in bus da Sparta. Sempre in bus abbiamo raggiunto Corinto. La città è piuttosto brutta, almeno quanto il sito dell’Antica Corinto è bello! Lo si raggiunge in bus (è piuttosto fuori città). Se avete tempo fate un giro all’Acrocorinto, una fortezza suggestiva e diroccata, raggiungibile in taxi. Sostiamo per un paio di giorni nella pittoresca città di Nauplion, sul mare. La cittadina è bella e tipica, ha splendide taverne e scorci suggestivi. La usiamo come base per le ns. Escursioni. Visitiamo Epidauro, col suo favoloso teatro rinomato per la bellezza e la sua acustica; visitiamo Argo, la cittadina natale di Elena di Troia: ha un sito archeologico interessante e ignorato dal turismo di massa e un bel Museo Archeologico. Visitiamo poi Micene per ammirare la fortezza dell’epoca preistorica, la famosa porta dei leoni e la tomba di Agamennone.
Due giorni sono d’obbligo per la visita di Atene, con la sua Acropoli (e relativo Museo dell’Acropoli), il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ATENE (oggi purtroppo chiuso fino ad Aprile 2004), il bellissimo quartiere pedonale della Plaka, dove vi consiglio di dormire, perché suggestivo e silenzioso… Si parte poi alla volta di Delfi. Con il famoso santuario di Apollo, detto l’ombelico del mondo, e del museo dove si trova la celebre statua dell’ Auriga. Da Delfi partenza con bus per Kalambaka, dove abbiamo pernottato due notti. Da qui, ancora in bus, si parte per la visita i monasteri delle Meteore.
Poi, da Kalambaka in bus sino a IOANNINA, capoluogo dell’Epiro, dove ammiriamo il lago, visitiamo l’isoletta al centro e le grotte vicine.
Poi partenza per il porto di Igoumenitsa e traghetto per Corfù, dove trascorriamo qualche giorno di mare.
Vi consiglio la bella Paleokastritsa, anche se altre località sono molto graziose: Kassiopi, Kanoni, Sinarades.
Non perdetevi la visita della città di Corfù antica, di Perama con la visita della Chiesa Vlacherena e la caratteristica Isola di Potikonissi. e dell’Achilleion (il famoso palazzo fatto costruire dalla principessa Sissi d’Asburgo, con i suoi fantastici giardini, in posizione dominante sulla costa sud di Corfù città).