Grand tour dell’egitto

04/12/04 Atteriamo all'aeroporto del Cairo, prendiamo un taxi e raggungiamo Cairo centro dove c'é il ns albergo. Notiamo subito un gran traffico, macchine ovunque tutti che suonano e sorpassano ovunque si possa, i semafori esistono ma non vengono rispettati, infatti il taxista ci dice:"sapete come si attraversa al Cairo? Chiudete gli occhi,...
Scritto da: mauiri.si
grand tour dell'egitto
Partenza il: 04/12/2004
Ritorno il: 01/01/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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04/12/04 Atteriamo all’aeroporto del Cairo, prendiamo un taxi e raggungiamo Cairo centro dove c’é il ns albergo. Notiamo subito un gran traffico, macchine ovunque tutti che suonano e sorpassano ovunque si possa, i semafori esistono ma non vengono rispettati, infatti il taxista ci dice:”sapete come si attraversa al Cairo? Chiudete gli occhi, correte e pregate in Dio” 05/12 Andiamo a visitare il cairo islamico dove c’é “Khan al-khalili”, il più grande bazar dell’Egitto ed una moschea. Nel pomeriggio ci rechiamo al “museo egizio” dove c’é il famoso oro di Tutankhamen, veramente impressionante, mentre il resto sembra un grande magazzino con tantissime cose tutte accatastate in qualche modo, peccato 06/12 Partiamo con il bus per “Sharm el-sheikh” e dopo c.A. 6h la raggiungiamo 07/12 L’hotel dove allogiamo usufruisce di una piccola spiaggia a “Ras umm sid” e subito muniti di pinne e maschera ci immergiamo per vedere questa famosa barriera corallina, veramente bella soprattutto per le diversità di pesci che s’incontrano 09/12 Organizziamo un tour nel “deserto del Sinai fino a Dahab”, saliamo sulla jeep ed andiamo a visitare un posto importante per i beduini dove ci dicono che qui si sposano infatti si notano due rocce a forma di genitali maschili-femminili, passiamo c.A. 2h nel deserto poi raggiungiamo la famosa baia di dahab dove tira un vento impressionante, bagno, saliamo sui cammelli e dopo 1h rggiungiamo il blue-hole, un buco di 80m nel mare circondato da barriera corallina, questo é un posto maledetto infatti molti sub sono morti perché l’acqua é così limpida che si continua a scendere senza rendersene conto 10/12 mare 11/12 Con la barca andiamo a visitare il famoso parco marino “Ras mohammed”, merita tutta la sua fama anche se s’inizia a notare l’ecessiva presenza dell’uomo, comunque notevole la presenza di pesci 12/12 saliamo sul bus e raggiungiamo la famosa “Luxor” dopo c.A. 14h 13/12 Sfiniti utilizziamo la mattina per riposarci mentre il pomeriggio andiamo a visitare il “tempio di Luxor” che é proprio al centro della città; il ns primo tempio faraonico bello soprattutto di sera quando é illuminato con giochi di luci e ombre (infatti é pieno di turisti) 14/12 visitiamo il tempio più grande di tutto l’Egitto “Karnak”, é enorme e la sala principale ha 136 colonne alte c.A. 35m, naturalmente é pieno di turisti ma essendo soli attendiamo che tutti i turisti se ne vadano ed a questo punto ci godiamo questo immenso tempio, con le sue sale, angoli nascosti, colonne, obelisci ecc…

15/12 Vistiamo la parte ovest di luxor, tramite un ferry attraversiamo il Nilo e noleggiamo un taxi per l’intera giornata. Andiamo nella “valle dei re” dove ci sono c.A. 60 tombe ma se ne possono visitare solo 3 e di quelle belle ce ne é aperta soltanto una, quindi ci rimane poca scelta comunque quella di Seti e veramente bella con pitture murali non rovinate e la volta della sala mortuaria é stupenda di colore blu da una parte il percorso del sole mentre dall’altra quello della luna. Finita la visita andiamo a vedere il tempio di “Hatshepsut” (quello con le terrazze), impressionante il luogo costruito ai piedi di un dirupo, ed infine visitiamo il tempio di “Medinat habu”, poco visitato ma bellissimo con i colori murali in parte ancora visibili.

16/12 Pausa ed andiamo a visitare il museo di Luxor, piccolo ma ben esposto e merita senz’altro una visita 17/12 Prendiamo il treno ed andiamo a visitare ad Edfu, una cittadina ad 1,5h da luxor, il “tempio di Horo”, con moltissime piccole sale incise con geroglifici dalla base al tetto (sembra un labirinto); usciti veniamo presi dalla polizia che ci porta ad aspettare il convoglio proveniente d’Assuan.

Dopo 3h d’attesa il convoglio arriva, e conosciamo 3 ragazzi che stanno girando l’Africa in moto sono 2 anni che viaggiano.

18/12 Prendiamo di nuovo il treno (per evitare il convoglio) e dopo 3h raggiungiamo Assuan, visita alla città e subito alla sera quelli dell’hotel ci organizzano il tour ad Abu Simbel 19/12 Partenza alle 3:30 della notte con minibus (bisogna andare con il convoglio) ed alle 8:00 giungiamo ad “Abu Simbel”. Vistiamo i due tempi di Ramsess e di Nefertiti, il primo é veramente bello con alle pareti disegni delle imprese del faraone, mentre il secondo é più piccolo ed é da notare che le statue di nefertiti sono alla stessa grandezza del faraone, cosa strana per gli egiziani che di solito scolpivano le mogli dei faraoni all’altezza delle loro ginocchia. Durante il ritorno ci fermiamo a visitare il “tempio di File”, su un’isola, con costruzioni anche romane 20/12 Visitiamo l’isola Elefantina, che non ha nulla di straordinario, e poi le tombe dei nobili; solo due sono visitabili ed una di queste ha bellissimi disegni, ma la cosa principale di questo posto é che alla sua sommità si gode di un panorama entusiasmante sulla città e sul Nilo 21/12 Ritorno a Luxor sempre con il treno 22/12 Prendiamo il bus e dopo 4h arriviamo a Kharga, la prima oasi ormai rovinata, così decidiamo di prendere subito un altro minibus e raggiungiamo “Dakhla”, subito ci viene proposto un tour nelle vicinanze ad un prezzo esorbitante, passiamo alcuni minuti a contrattare e riusciamo a agare la metà.

23/12 Tour nelle oasi di Dakhla, visitiamo un cimitero antico, e delle tombe di c.A. 2000 anni fa dove si vedono ancora gli scheletri e dopo visita ad un villaggio medievale fatto in fango con le case tutte attaccate, ci portano all’interno dove la temperatura é fresca e ci fanno visitare una moschea, una madrassa e due mulini per il grano e per le olive. Terminata la visita la ns guida ci porta a fare un bagno rilassante in una sorgente calda e poi ad aspettare il tramonto sull’unica duna esistente a Dakhla 24/12 Partiamo per “Farafra”, sempre in pulman e dopo 4h la raggiungiamo; qui veniamo prelevati dai parenti della guida di Dakhla che dopo averci offerto un prenzo a acsa loro ci propongono un tour nel deserto bianco e nero con pernottamento; il prezzo non é ecessivo quindi dopo un piccolo sconto acettiamo. Con una jeep partiamo alla volta del deserto bianco e subito usciti dall’oasi notiamo delle formazioni bianchissime che fuoriescono dalla sabbia, noi rimaniamo abbagliati ma la guida ci dice che questo non é niente; dopo 1h ci inoltriamo nel deserto, ed aveva proprio ragione entriamo in un luogo pieno di queste formazioni bianchissime erose dal vento (a forma id fungo ,di cammello, di cavallo…) ed in questo posto attendiami il tramonto, come per incanto le formazioni si tingono di rosa, é uno spettacolo. Cala la sera e ci raggiungono un gruppo di italiani che sono in Egitto per studiare; Passiamo una bellissima vigilia di Natale con cena e canti beduini. La notte e rischiarata dalla luna piena che dà al paesaggio una forma lunare o meglio glaciale. Tiriamo fuori i ns sacchi a pelo e dormiamo 25/12 Natale, sveglia all’alba, colazione e via alla scoperta del deserto nero. Dopo 50Km ci fermiamo a notare una roccia piena di cristalli e poi entriamo nel deserto nero, é un paesaggio lunare una pianura piena di colline a piramide nere; ci chiediamo come sia possibile in così pochi chilometri passare da un desero bianco ad uno nero, rimaniamo stupefatti. Nel primo pomeriggio raggiungiamo l’oasi di “Bahariyya”, nulla di speciale ma importante perché poco tempo fa sono state trovate delle tombe con delle mummie 26/12 Giornata dedicata alla ns pulizia ed alla visita delle mummie dorate e delle tombe belle ed uniche 27/12 Partiamo alla volta del Cairo sempre in pulman 28/12 Visita del Cairo copto dove ci sono alcune bellissime chiese cristiane copte piene di quadri di S.Giorgio, e qui, racconta la leggenda, che la Sacara Famiglia abbia soggiornato durante la fuga per la strage degli innocenti. Visita alle varie moschee ed a piedi raggiungiamo il Khan al-khalili dove facciamo compere 29/12 Visita alla piana di Giza dove ci sono le tre piramidi, la sfinge e la barca solare di cheope; riusciamo ad acquistare gli ultimi biglietti per entrare nella piramide di cheope, un passaggio clautrofobico ma indimenticabile raggiungiamo la stanza del sarcofago e percepiamo un’energia forse frutto della suggestione. Usciti visitiamo la barca solare utilizzata per il trasporto del faraone che ha più di 4000 anni, non sembra vero 30/12 Decidiami di andare ad Alessandria ma il viaggio dura il doppio di quello preventivato così ci rimane solo il tempo per un pranzo di pesce in uno dei tanti ristoranti nella zona operaia 31/12 Noleggiamo un taxi per mezza giornata ed andiamo a Saqqara per visitare la prima piramide a gradoni costruita nel 2700 A.C. Ed alcune tombe sempre dello stesso periodo, che si rivelano fra le più belle tra quelle visitate. Ritorno al Cairo e ultime compere 01/01/05 E’ finita ritorniamo in ITALIA



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