Granada ryanair

HOLA! Lo scopo principale per cui scrivo questo resoconto di viaggio è quello di aiutare tutti i turisti per caso che intendano visitare Granada, attraverso quella che è stata la nostra piacevole esperienza. L'organizzazione del viaggio è iniziata solo pochi giorni prima della partenza, prevista per sabato 24/11/07. Il periodo fuori stagione ha...
Scritto da: CAVEMAN
granada ryanair
Partenza il: 24/11/2007
Ritorno il: 27/11/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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HOLA! Lo scopo principale per cui scrivo questo resoconto di viaggio è quello di aiutare tutti i turisti per caso che intendano visitare Granada, attraverso quella che è stata la nostra piacevole esperienza.

L’organizzazione del viaggio è iniziata solo pochi giorni prima della partenza, prevista per sabato 24/11/07. Il periodo fuori stagione ha consentito di spuntare prezzi interessanti. Volo: ho prenotato sul sito RYANAIR il volo da Bergamo Orio al Serio a Granada 108,00 euro a/r per 3 persone.

Albergo: ho scelto su EXPEDIA l’albergo Juan Miguel Hotel, segnalato 3 stelle costo circa 200 euro una tripla per 3 notti senza colazione. Potevo scegliere altre sistemazioni in hotel a 4 stelle allo stesso prezzo, ma più lontani dal centro. Alhambra: ho prenotato i biglietti sul sito informativo www.Alhambra-patronato.Es, disponibile in spagnolo e inglese, che per la vera e propria prenotazione diventa www.Alhambra-tickets.Es, disponibile solo in spagnolo. Mi sento di consigliare la Visita General Diurna del mattino, più completa. Prenotate per tempo!! Il sito indica chiaramente la disponibilità residua di biglietti per l’entrata.

Il volo aereo è stato perfetto, siamo arrivati a Granada con alcuni minuti di anticipo. Dopo il ritiro delle valigie, uscendo dall’aeroporto sulla destra si possono trovare i pullman che in circa 45 minuti portano in centro a Granada al costo di 3 euro a testa, e che sono presenti ad ogni atterraggio. E’ opportuno, al momento della salita, chiedere qual’è la fermata per l’hotel prescelto: il nome della fermata sarà urlato dall’autista al momento opportuno, e bisogna essere lesti a raggiungere l’uscita e recuperare il bagaglio.

L’albergo è stato in linea con le aspettative, personale gentilissimo, pulito, ma in particolare sottolineo l’importanza della posizione: si possono raggiungere a piedi in pochi minuti tutti i luoghi importanti del centro; leggermente più distante l’Alhambra, ma 2 passi in più non ci hanno guastato. L’albergo oltretutto si trova a pochi metri da Calle Navas, dove ci sono tapas di ogni tipo e gusto per poter vivere a pieno la movida di Granada e fare tardi senza problemi. Col senno di poi, consiglio per chi vuole vivere a pieno la visita a Granada posti come la “Casa del Aljarife” o altri simili che si trovano nel quartiere dell’Albaicin, molto più caratteristici di un albergo, ma un po’ più costosi.

L’Alhambra ed il Generalife sono stati per noi sono stati meravigliosi, li abbiamo visitati in una giornata quasi di primavera, con un sole che rendeva la temperatura piacevole. Prendetevi tutto il tempo per poter girare con calma, anche se ricordate che l’orario di accesso per i Palacios Nazaries indicato sui biglietti è tassativo, per cui vi conviene essere puntuali: una volta dentro potete girare tranquillamente. Ricordo però che lungo il percorso ci sono dei sorveglianti che una volta superati non consentono di tornare indietro: visitate quindi con cura quanto ritenete di voler vedere prima di oltrepassarli. I giardini del Generalife sono tra i giardini più belli che io abbia mai visto anche perchè mi hanno dato forti sensazioni di serenità e tranquillità che ora, rientrato nella quotidianità rimpiango.

Per il resto la Cattedrale e la Capilla Real non ci sono particolarmente piaciute, come del resto il quartiere dell’Albaicin: non abbiamo visto le incantevoli stradine da molti menzionate, forse non abbiamo girato abbastanza.

Abbiamo preferito girare tra le strette stradine del centro dove abbondano “teterie arabe” dove sorseggiare ogni tipo di tè (consigliato!), e il mercatino dell’Alcaiceria molto caratteristico, anche se con i soliti souvenir.

P.S. In alcune guide abbiamo letto “allarmanti” paragrafi che riguardavano la sicurezza in particolare nell’Albaicin, ma onestamente noi, 2 adulti e una bimba di 9 anni, abbiamo girato serenamente ovunque: ovviamente abbiamo adottato le elementari regole di prudenza (niente portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni o collane ed orecchini in bella vista). Unica nota: evitate nei pressi della Cattedrale coloro che con una scusa come porgendovi un rametto di rosmarino o indicando che vi siete sporcati vi fermano e attirano la vostra attenzione.

Ed ora buon viaggio: tocca a voi!



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