Gran tour dell’Egitto
15/09: volo Alitalia Milano-Cairo, arrivo alle 14.00, accoglienza del tour operator che ci aiuta nel ritiro dei bagagli, acquista i visti per noi (15$ l’uno) e ci accompagna in auto all’hotel Mayorca. L’hotel è nel quartiere Agouza, fuori dalla zona turistica, raggiungibile da qui con 5-10 LE di taxi. E’ bello passeggiare per il quartiere a vedere la vera vita degli egiziani senza essere assaltati da venditori di ogni sorta. Anche i prezzi sono molto diversi da quelli del centro.
16/09: alle 8.00 vengono a prenderci all’albergo autista e guida. Il programma prevede visita alle piramidi di Saqqara e Giza. Tralascio la descrizione dei monumenti che tutti conoscono. Mi soffermo sul trattamento ricevuto: nei precedenti viaggi ci siamo sempre arrangiati ed ora passare all’autista e guida per noi due soli ci fa sentire dei VIP. Essendo in due la guida ci fa visitare delle tombe sulla piana di Giza molto anguste, sicuramente non accessibili ai gruppi numerosi. Ci pensa lui ad allungare una mancia ad un custode che ci accompagna e la apre solo per noi. La guida ci chiede se vogliamo fermarci in un negozio di tappeti a Saqqara (acconsentiamo ma non compriamo niente) e di papiri a Giza (compriamo dei papiri). La sera prendiamo il caratteristico taxi bianco e nero per la zona di Khan el Kalili.
17/09: solito appuntamento alle 8.00 nella reception e partenza per la visita della Cittadella, moschea di Muhamad Ali, madrasa di Hasan, moschea di Ibn Tulun. Come da programma la guida ci lascia a 12.00 nella zona di Khan el Khalili. Visitiamo per conto nostro la moschea di El Azhar. All’ingresso veniamo “accolti” da una persona che ci accompagna nella visita della moschea. Lo abbiamo seguito senza dire niente ed alla fine, quando ci ha richiesto una mancia per il servizio, gli abbiamo lasciato 30 LE.
Nel primo pomeriggio torna a riprenderci l’autista che ci riaccompagna in hotel.
18/09: oggi giornata libera. Ci siamo mossi da soli: abbiamo preso un taxi e siamo andati a visitare il Cairo Copto. Sembra di essere in un’altra città: la tranquillità, l’assenza di traffico di queste stradine confrontate con il caos e la folla dell’altro Cairo. Poi siamo tornati con la metropolitana in midan Tharir (1LE a testa) e ci siamo tuffati nel museo Egizio. Alla sera siamo rientrati in albergo, abbiamo cenato sulla terrazza (ci siamo fatti portare quello che vedevamo mangiare al personale dell’albergo dopo il tramonto, tutti assieme, per la conclusione del digiuno giornaliero. Ottimo ed economico) ed alle 20.30 sono venuti quelli dell’agenzia per portarci alla stazione di Giza e farci salire sul treno delle 22.00 per Assuan. Abbiamo optato per delle poltrone di prima classe (loro le chiamano spanish seat): larghissime, con poggiapiedi. La carrozza era occupata da pochi turisti e da egiziani facoltosi, l’aria condizionata era da ibernazione, c’era un omino che passava a servire tè caldo e che ci darà la colazione la mattina dopo. Il costo è di circa 14 € contro i 60 $ del vagone letto. Il viaggio è stato discreto, siamo riusciti a dormire: unico neo, la pulizia dei bagni.
19/09: al mattino il panorama dal treno che viaggia lungo la valle del Nilo è stupendo. Arriviamo alla stazione di Assuan alle 10.00dove ci accoglie il rappresentante dell’agenzia che ci porta subito al nostro albergo, nella cui piscina trascorriamo il pomeriggio in completo relax. Vorrei spendere due parole sull’hotel, secondo me assolutamente da raccomandare: il Pyramisa Isis Corniche. La posizione è quanto di meglio si possa immaginare: un giardino compreso tra la Corniche (lungoNilo) e il Nilo stesso, con piscina e terrazza panoramica affacciate direttamente sul fiume (da notare le molteplici navi da crociera attraccate in triplice fila lungo tutto il fiume, che lasciavano però libero lo spazio davanti all’hotel). Le camere sono formate da costruzioni ad un piano, con la porta che da direttamente in un bel giardino. La reception ed il ristorante si trovano in un edificio a parte. Alla sera passeggiata per il bazar di Assuan 20/09: incontro alle 8.00 con la nostra guida e l’autista che ci accompagnano a vedere la grande diga, l’isola di File e l’obelisco incompiuto. La guida ci chiede se siamo interessati a fermarci in qualche gioielleria ma preferiamo soprassedere. Rientro in hotel alle 12.00, relax in piscina e appuntamento alle 15.00 per un giro in barca e visita al villaggio nubiano sito sull’isola Elefantina (la guida è venuta a prenderci con la barca direttamente all’attracco del nostro hotel, veramente un ottimo servizio).
20/09: partenza in pullman alle 3.30 dall’hotel per Abu Simbel. Arrivati al parcheggio abbiamo trovato un marinaio che ha preso i nostri bagagli e ci ha accompagnato alla nostra prossima sistemazione: la nave Tania che ci porterà in crociera sul lago Nasser fino ad Assuan per i prossimi 4 giorni. L’imbarco è a ridosso del tempio di Abu Simbel. Nel mattino abbiamo visitato i templi per conto nostro (fantastico dopo le 11.00 quando tutti sono ripartiti e siamo rimasti da soli nello spiazzo, godendoci la vista in perfetta solitudine). Nel pomeriggio abbiamo ripetuto la visita, ma con la nostra guida, fornita dall’agenzia, che viaggerà a bordo della nave e ci accompagnerà (sempre noi due soli, altri gruppetti sulla nave avevano le loro guide) a visitare tutti i monumenti situati sulle sponde del lago Nasser.
21-23/09: la crociera sul lago Nasser si differenzia da quella classica tra Luxor ed Aswan per il minor affollamento (5-6 navi contro le 370 presenti tra Luxor ed Aswan), le dimensioni (questa è molto più piccola, a bordo eravamo circa 30 persone, la capienza max è attorno alle 70), il paesaggio (le sponde del lago sono deserte eccezion fatta per i templi che si visitano). Il trattamento di pensione completa a bordo è ottimo. Unico neo: la piscina sul ponte veramente minuscola.
24/09: veniamo sbarcati dalla nave a mezzogiorno e troviamo ad attenderci un auto privata che ci accompagna a Luxor, dove arriviamo alle 17.00, assieme al resto del convoglio. Anche qui una nota di merito per l’hotel scelto: il Mercure Inn, molto grande, situato sulla Corniche, a pochi passi dal tempio di Luxor, con un bel parco con piscina (unico neo: i prezzi di cibi, bevande e servizi all’interno dell’hotel sono spropositati rispetto a quello che si può trovar fuori) anche se non ha lo stesso fascino del Pyramisa Isis Corniche, con le casette basse e la piscina direttamente affacciata sul Nilo.
25/09: questa mattina non abbiamo fissato niente con l’agenzia e quindi partiamo per la visita di Karnak da soli. Siamo ad 1,5 Km dal tempio ma appena usciti dall’albergo prendiamo comunque un taxi per risparmiarci la camminata. Dedichiamo l’intera mattinata alla visita dell’enorme complesso. Alle 15.00, come programmato, abbiamo appuntamento con il rappresentante dell’agenzia alla reception che ci accompagna per uan gita in felucca alla Banana island. Navigare a vela sul Nilo è molto emozionante e la visita a Banana island (che in realtà un isola non è, ma si tratta di un campo di banane con un piccolo chiosco dall’altra parte del fiume rispetto a Luxor) non è niente di trascendentale ma simpatica: una passeggiata tra i banani, una merenda offerta a base di frutta ed un tè preparato dai ragazzi della felucca.
26/09: appuntamento con al guida alle 7.00. Mohamad è molto simpatico e giovane. Lavora d’estate come guida e d’inverno con le varie università che arrivano a Luxor per scavi archeologici. Il programma prevede la visita alla valle dei re, al tempio di Hatchepsut ed ai colossi di Memnone. Unico neo: alla guida non è consentito entrare nelle tombe, quindi ci deve spiegare tutto fuori e poi entriamo da soli. In realtà proprio soli non siamo visto che le tombe sono molto affollate e viste in questa maniera perdono parte del fascino. Dopo le visite ci siamo fermati in una delle innumerevoli botteghe di alabastro della zona. I vasi fatti a mano sono molto carini ma noi li abbiamo visti a molto meno nel negozio del fair trade a Luxor, quindi non compriamo niente lì. Per la sera, dopo cena, abbiamo preso appuntamento con la nostra guida in hotel. Domani abbiamo una giornata libera e vgliamo organizzare con lui qualche visita. Ci propone valle delle regine, tombe dei nobili e tempio di Madinat Habu. Queste cose sono extra rispetto a quanto concordato con l’agenzia: paghiamo il tutto direttamente a lui che provvederà per domani a noleggiare l’auto con autista e ci accompagnerà nella visita 27/09: la visita alle tombe dei nobili e alla valle delle regine è veramente affascinante. Forse le decorazioni saranno meno pregiate di quelle delle tombe dei faraoni ma il fatto di poterle ammirare senza nessun’altra persona dentro la tomba rende il tutto molto più emozionante. Anche il tempio di Madinat Habu merita sicuramente una visita: non è imponente come il complesso di Karnak ma molto meglioconservato.
28/09: oggi il programma prevede la visita dei templi di Abydos e Dandara. Abydos si trova a 3,5 ore di macchina da Luxor. Il viaggio è lungo ma ammirare il panorama, la gente e i vari villaggi e città attraversati scendendo lungo il Nilo è molto interessante. Inoltre il tempio di Abydos merita sicuramente questo sacrificio: tra tutti quelli che abbiamo visto è quello che presenta il migliore stato di conservazione delle decorazioni alle pareti (grazie all’ottima qualità della pietra utilizzata). Sulla strada del ritorno visita al tempio di Dandara.
29/09: partenza in auto con il convoglio delle 8.00 per Marsa Alam. Il nostro autista ci accompagna fino a Safaga, sulla costa, dove ci attende un’altra auto che ci porterà fino a Marsa Alam, all’hotel Iberotel Lamaya Bay. La scelta è veramente ottima sotto tutti i punti di vista: l’ampiezza delle camere (nella nostra stanza avrebbero potuto alloggiare 4 persone, in due locali separati), la bellezza degli spazi comuni (specialmente i giardini); l’all inclusive (veramente tutto incluso, ossia alcolici e superalcolici, sauna, bagno turco, una piccola biblioteca…). Ma il punto forte è la baia in cui si trova l’hotel, riparata quando il mare è molto mosso, con la possibilità di entrare in acqua sia tramite pontile o direttamente dalla spiaggia nel centro della baia (di fronte al Bravo club), e con un reef molto bello e popolato. L’hotel è frequentato soprattutto da tedeschi ed inglesi.
05/10: dopo una settimana fatta di sole, snorkeling, grandi mangiate e relax il rappresentante dell’agenzia viene a prenderci in auto per accompagnarci ad Hurghada per il volo delle 22.00 diretto al Cairo. Lì troviamo ad attenderci il rappresentante che avevamo conosciuto nei giorni della nostra permaanenza nella capitale che ci accompagna, sempre con auto privata, dal terminal dei voli nazionali a quello dei voli internazionali, da dove decolliamo per tornare a casa.
Conlcudendo: il servizio offertoci è stato veramente eccezionale, soprattutto per noi due abituati a viaggiare molto più spartanamente e in modalità “fai da te”. Abbiamo avuto invece ottimi hotel, tutti i trasferimenti in auto con autista solo per noi due e delle guide molto preparate, anche queste riservate per noi due. Il grosso dubbio che avevamo prima di partire era se l’agenzia sarebbe stata affidabile o se stavamo prendendo un bidone: le referenze trovate su internet erano tutte buone ma il dubbio rimaneva comunqye. Alla fine possiamo prò dire di aver ricevuto un servizio da 10. Chiunque fosse interessato ad ulteriori dettagli può contattarmi via mail. Una nota: il personale dell’agenzia parla inglese quindi occorre una certa dimestichezza con la lingua. Le guide turistiche potranno essere invece concordate in italiano (noi abbiamo optato per una soluzione mista: italiano al Cairo ed inglese negli altri posti).
