gran tour del rajasthan

Il nostro viaggio inizia all'alba del 15 febbraio scorso, con un contrattempo: il nostro volo ROMA-PARIGI con AirFrance parte con ritardo (a causa della nebbia) e di conseguenza perdiamo la coincidenza per Delhi... La compagnia francese per fortuna ci assicura un pernottamento allo SPLENDIDO - si fa per dire - hotel Ibis, vicino all'aeroporto e si...
Scritto da: Udia
gran tour del rajasthan
Partenza il: 15/02/2008
Ritorno il: 29/02/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
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Il nostro viaggio inizia all’alba del 15 febbraio scorso, con un contrattempo: il nostro volo ROMA-PARIGI con AirFrance parte con ritardo (a causa della nebbia) e di conseguenza perdiamo la coincidenza per Delhi… La compagnia francese per fortuna ci assicura un pernottamento allo SPLENDIDO – si fa per dire – hotel Ibis, vicino all’aeroporto e si parte per la bella città indiana con un giorno di ritardo, il 16 febbraio.

L’arrivo a Delhi è un tuffo improvviso nella realtà caotica dell’India. L’aeroporto è nel caos a causa dei lavori di ristrutturazione – mi chiedo come fosse prima dell’inizio lavori – e agli arrivi assistiamo a un’accoglienza da parte del nostro assistente locale alla GRANDE FRATELLO! Una fila infinita di persone con cartelli e sorrisi pronti ad accoglierci… Dopo aver cercato a lungo troviamo, quasi nascosto, il nostro referente che ci porta nel nostro albergo, l’Ashok Country Resort – DA EVITARE – dove riposiamo solo 4 ore… Alle 8 infatti viene a prenderci un autista che ci fa visitare il Qutb Minar, l’India gate, la tomba di Humayun… E poi lunghissimo viaggio verso Bikaner per raggiungere il resto del gruppo, più fortunato di noi (volavano con altre compagnie) dove dormiamo al Lallgarh palace – bello e pulito – e dove gustiamo, dopo 10 lunghe ore di viaggio – una graditissima cena.

Il nostro viaggio continua il giorno dopo per visitare JAISALMER, MANWAR, JODHPUR, SANDARGARH, RANAKPUR E UDAIPUR, DEOGARH, PUSHKAR, JAIPUR, FATEHPUR SIKRI (bellissima!) e dulcis in fundo… Agra. Il Taj Mahal è di certo il monumento più bello, ho scattato un centinaio di foto (senza esagerazione) perché meritava… Ma il ricordo più bello e che di certo mi farà tornare in India è la gente, i bambini che ti corrono incontro per sorriderti ed agitare le loro manine sporche di terra e di povertà… E tu che vorresti dare loro tutto ciò che hai e ti rendi conto che hai sempre troppo poco… Loro ti tendono le mani per stringertele e poi vorrebbero che tu scrivessi il tuo nome sui loro palmi… E tu riesci a disegnare soltanto dei cuori su quelle manine che vorresti riempire di pane e di tutto ciò che a loro manca.

Un consiglio per tutti: munitevi di magliette, cappellini, penne, caramelle, piccoli campioncini di shampoo e di bagnoschiuma, insomma, tante piccole cose che possono essere date ai bambini splendidi di questa terra… Loro vi ricompenseranno con il brillare dei loro occhi che vi porterete sempre nel cuore. Buon viaggio a tutti coloro che sceglieranno questo itinerario…



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