Gran tour d’estate di in Europa
G1 – 15/08/2016
Partenza h7.45 destinazione Udine. Tappa fissata a Mantova per smezzare il viaggio ed evitare eventuali intasamenti alla barriera del lago di Garda. Arrivati nei pressi di Mantova la bimba dorme e decidiamo di proseguire verso Verona. Ore 11 arriviamo a Verona, ci facciamo un giro in centro, piazza Bra, piazze delle Erbe, la casa di Giulietta, l’Arena eccetera, pranzo on the road e verso le 13.30 si riparte. Ore 16.30 arrivo all’hotel nella periferia nord di Udine. Sistemazione in camera e dopo un’oretta prendiamo la macchina per andare a visitare Udine. E’ Ferragosto, tutto chiuso, scegliamo di rifugiarci in un locale in piazza San Giacomo a mangiare pizza. Udine è una bella cittadina, piccola pulita e ordinata (merito del ferragosto?). Dopo cena rientriamo in hotel, la giornata è stata stancante e domani si va a Vienna, occorre rigenerare le forze.
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G2 – 16/08/2016
Partenza h 8.15 dopo colazione. Ci mettiamo subito in autostrada direzione Tarvisio, confine di stato. Sosta in autogrill per acquistare la vignetta e ripartiamo verso Graz dove abbiamo intenzione di fare pranzo. Ore 11.45 arrivo a Graz, parcheggiamo poco fuori dal centro cittadino e iniziamo a girovagare senza una meta precisa. Pranziamo in un locale sotto al castello e ci rimettiamo in marcia a scoprire la città. Il centro alterna palazzi moderni e antichi, chiese e piazze ed è notevolmente pulito e ordinato ma mi sa che da queste parti è la normalità. Ci rimettiamo in viaggio verso le 14.30 verso Vienna, precisamente verso Schonbrunn. Le autostrade austriache sono noiosissime, piene di telecamere per la velocitá e limiti poco tollerabili da un automobilista italiano. Finalmente alle 17.30 giungiamo al castello di Schonbrunn. Ci fermiamo a visitare i sontuosi giardini, veramente molto belli! Sono quasi le 19, torniamo a riprendere la macchina e andiamo verso l’albergo. Una volta sistemati l’auto, il bagaglio e anche noi usciamo per cena. Sorpresa: diluvia! Che fare, non c’è nulla in questa zona di Vienna e l’albergo non dispone di ristorante o bar. Per fortuna nella pioggia scorgiamo un insegna, metropolitana, stazione, gente, cibo. Troviamo un ristorante greco, ottima alternativa al McDonald. Proviamo. La miglior cena greca che ho mai fatto (è anche la prima peró), un grazie al cameriere Umberto, padovano d’esportazione molto cordiale e simpatico che ci ha fatto passare l’arrabbiatura per il meteo. Dopo cena ci rintaniamo in hotel, nanna presto si spera.
G3 – 17/08/2016
Sveglia presto, Marty non ci dà scampo. Fortunatamente il temporale è passato e il meteo è dalla nostra parte. Alle 8 usciamo dalla stanza, colazione al McCafè del Gazometro e poi metro fino al Prater. Incredibile, un luna park enorme e deserto tutto per noi, quasi da film. In attesa che arrivi un po’ di vita facciamo un giro per l’immenso parco. Sono passate da un po’ le 10.30 e finalmente le prime attrazioni prendono vita e qualche turista inizia a popolare il parco. Concediamo alla bambina qualche giro su giostrine da micronani e poi ci concediamo un giro sull’immancabile Riesenrad. E’ una ruota panoramica, come ce ne sono tante magari, però è suggestiva e da lassù si gode veramente di un ottimo panorama. Pranzo “tipico” con wienerschnitzel patatine e birra e qualche fermata di metro verso il centro città per vedere cose meno frivole. Ci facciamo un lunghissimo giro in centro, tante cose da vedere, bei palazzi super moderni in mezzo a palazzi antichi, chiese, cattedrali, parchi piazze e fontane. Quasi per caso capitiamo all’ora di merenda nei pressi dell’hotel Sacher. Non avevamo idea di dove fosse ma ci siamo capitati davanti… Mangiamoci sta fetta di torta no? Dopo merenda ci fermiamo a prendere un po’ di sole nel parco vicino all’Hofburg e poi nuovamente verso la metro. Andiamo a comprarci qualcosa per cena e colazione al supermercato e poi in albergo, stasera meglio star tranquilli che in nostri 20km a piedi li abbiamo fatti…
G4 – 18/08/2016
Stanotte finalmente taaanta nanna, ci svegliamo comunque alle 8, con comodo ci prepariamo, facciamo colazione in camera e usciamo. Metro fino a Karlsplatz, da qui risaliamo verso la zona dell’università e del vecchio municipio. Facciamo pranzo al parco Sigmund Freud dove prendiamo in prestito delle sdraio che il comune mette a disposizione per chi vuole rilassarsi un po’. Dopo pranzo puntiamo verso il parlamento, il municipio e il quartiere dei musei. Sono quasi le 15, siamo in zona, prendiamo la metro e andiamo al Palazzo Belvedere, che spettacolo! Dal momento che abbiamo visto tutto quello che ci interessava vedere (ma ce ne sarebbe da vedere ancora per giorni), prendiamo strade a caso e ci ritroviamo in Stadt Park, l’ennesimo parco cittadino super attrezzato e super ordinato. Tantissima gente di tutte le età che passeggia prende il sole gioca o legge semplicemente il giornale, anche questo impressiona positivamente. Cerchiamo la stazione metropolitana del parco e torniamo verso l’albergo, doccia per tutti e poi cena in uno dei locali del Gazometro. Domani si viaggia verso Bratislava!
G5 – 19/08/2016
Partenza comoda, verso le 9. Si monta in macchina per fare quell’oretta di strada che separa Vienna da Bratislava. Prima di arrivare a destinazione facciamo una deviazione per Ruzinov, menzionato dalla guida, giriamo un po’ in macchina per mancanza di indicazioni, facciamo qualche foto alla fortezza militare citata nella guida anche se ad essere sinceri è abbastanza decadente, peccato. Volendo restare ancora fuori da Bratislava ci dirigiamo verso Pezinok, circa 20km a nord sempre su consiglio della guida. Pranziamo in una via parallela al centro, dove faremo un giro poco dopo. Il paese non è grande ma si presenta sicuramente meglio di Ruzinov. Smaltito il pranzo ci dirigiamo finalmente all’hotel a Bratislava. Stanza spaziosa e pulita, hotel non proprio ipermoderno ma va bene. Ci riposiamo un’oretta in modo da goderci meglio la città dopo. L’hotel è a 200 metri dalla Hviezdoslavovo námestie, praticamente in centro e vicinissimo al Teatro nazionale slovacco. Bratislava non è grandissima e il quartiere Stare Mesto praticamente l’abbiamo girato tutto in poche ore iniziando a curiosare e a capire come impostare la giornata di domani. Senza particolari itinerari vediamo la Cattedrale, la Torre e la Porta di San Michele, il vecchio municipio, il palazzo del Primate, le famose statue in bronzo, la zona che costeggia il fiume e il ponte Starj Mòst. Cena leggera nel ristorante sotto l’hotel, torniamo in centro a goderci un po’ di movida ma poi causa stanchezza alle dieci siamo in camera.
G6 – 20/08/2016
Iniziamo subito con la colazione in centro poi pian piano approfittando della città che dorme ancora ci dirigiamo verso il castello. Molto bello e da lassù si gode un bel panorama sulla città. Si scorge in lontananza il monumento all’armata rossa, meglio noto come Slavin. Pranziamo in centro vicino al Duomo di San Martino e riesco finalmente a mangiare i gnocchi tipici slovacchi (Bryndzové halušky), un po’ di shopping souvenir poi tappa in albergo per cambiarci, ci sono 32º e un bel sole caldo. Finita la sosta ripartiamo per andare a vedere la famosa chiesa di Elisabetta (la chiesa blu), che bella! Niente di straordinario ma quel colore azzurrino trasmette un senso di pace. Dopo la chiesa è la volta del Palazzo Presidenziale Grassalkovic, merenda nel parco adiacente e poi visto che praticamente abbiamo visto tutto quello che c’era da vedere ci ributtiamo in centro a girare a caso.
G7 – 21/08/2016
Il tempo è grigio, la domenica tutto apre più tardi, c’è anche qualche evento legato all’unione europea e in giro è pieno di guardie di sicurezza. Facciamo colazione, carichiamo la macchina e si riparte. Prendiamo pioggia praticamente per l’intero viaggio ma in macchina non piove quindi poco importa. Breve sosta pranzo nei pressi di Graz e poi un giro di un’ora circa a Maribor. Se non fosse per il meteo che oggi ci è poco amico sarebbe anche un posto bello da visitare. Autostrada e ancora pioggia fino a Lubiana dove ci sistemiamo in albergo. Centro città piccolo e interamente visitabile a piedi. Ne vediamo intanto un pezzetto giusto prima di cena, poi usciti dal ristorante ricomincia a piovere e decidiamo di andarci a riposare.
G8 – 22/08/2016
Colazione in albergo e pronti a visitare Lubiana. L’albergo anche questa volta è in centro, circa 100 metri dal triplice ponte. Andiamo subito verso la piazza del mercato dove parte la funicolare per il castello. Biglietto di sola andata perché scegliamo di scendere poi per la strada normale. Costeggiamo in entrambi i sensi il fiume Ljubianica curiosando tra gli infiniti negozi e locali. Basta camminare appunto lungo il fiume e in meno di mezz’ora si incontrano tutti i ponti menzionati dalle guide (Ponte dei calzolai, Ponte dei Draghi, Ponte del Macellaio, Ponte di S. Giacomo, Ponte di Trnovo). Ci spingiamo verso la zona delle ambasciate dove si trovano anche il teatro dell’opera e altri edifici culturali. Facciamo una sosta al parco Tivoli, per visitarlo ci vorrebbe una giornata intera quindi ci accontentiamo di vederne una piccola porzione. Continuiamo a girare per la città curiosando palazzi chiese piazze e locali. Il centro storico si gira a piedi in una giornata quindi percorriamo i due lati del fiume più volte, facciamo qualche acquisto e cerchiamo un posto per fare cena. Lubiana ci lascia un gran bel ricordo ma domani la saluteremo.
G9 – 23/08/2016
Dopo colazione carichiamo i bagagli in macchina e partiamo alla volta di Bled. L’idea iniziale era di fare una sosta di qualche ora a cavallo del pranzo. A saperlo avremmo dedicato una giornata intera. È incantevole! Bellissima tutta la passeggiata (anche ciclabile) che costeggia interamente il lago. Bello il castello, l’isola e in generale bello tutto il contesto; anche se affollato di turisti sembra veramente un posto incantato. Dopo aver pranzato a Bled vogliamo andare a curiosare un altro lago, quello di Bohjni, nulla a che vedere con Bled ma anche questo ha il suo fascino. Incastonato tra le montagne ha molti campeggi in riva al lago, spiagge ed anche qui la strada che permette di costeggiarlo interamente (solo in parte con la macchina) e diverse stradine che rimandano ad escursioni verso cascate, punti panoramici e chissà quanto altro ancora. Purtroppo non ci stiamo coi tempi e non ci fermiamo se non per qualche foto. Percorriamo una strada di montagna che ci fa salire per un bel po’ prima di tornare a scendere verso Tolmin e Santa Lucia. L’Isonzo verde smeraldo che taglia queste vallate è assolutamente da vedere, da fotografare e da raccontare! Tenendoci sempre a fianco del fiume continuiamo la strada di montagna fino ad arrivare a Kanal, altro paesino che meriterebbe una sosta, magari nella prossima vacanza peró. La strada è ancora lunga, sosta carburante e viveri a Nova Gorica prima di tirare dritto destinazione Grado dove faremo qualche giorno di mare prima di tornare a casa.
Arrivederci Vienna, arrivederci Bratislava e arrivederci Slovenia!