Golfo del siam: ko samui, ko tao e ko phangan
Premetto che sarò concisa e che mi soffermerò più che altro sui pernottamenti e le escursioni più significative perchè un viaggio è prima di tutto un'esperienza individuale e soggettiva. Vorrei solo dare qualche dritta indicando i posti più meritevoli di essere visti. Non abbiamo voluto visitare troppi posti per soffermarci più da vicino...
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Premetto che sarò concisa e che mi soffermerò più che altro sui pernottamenti e le escursioni più significative perchè un viaggio è prima di tutto un’esperienza individuale e soggettiva. Vorrei solo dare qualche dritta indicando i posti più meritevoli di essere visti. Non abbiamo voluto visitare troppi posti per soffermarci più da vicino in una sola zona, le isole del golfo del Siam. Koh Samui, Koh Tao e Koh Panghan. Siamo partiti il 25 maggio, con la compagnia Blu panorama, tramite il sito blu-express.Com abbiamo trovato un volo a prezzo davvero stracciato (40 Euro l’andata e 150 il ritorno) in tutto, per la famiglia (2 adulti e 2 bambini) il volo a/r ci è costato 690 €!. Inizialmente non ero entusiasta di fare tappa a Ko Samui, sapevo che fosse tristemente nota per un certo tipo di turismo, ero convinta che non fosse il posto ideale per una vacanza da famiglia, invece mi sono ricreduta. Su consiglio di un amico abbiamo alloggiato in Villa Lakosta in Taling Nham, una villa nata come villa privata che è stata recentemente convertita a struttura ricettiva (il sito è www.Villalakosta.Com) Davvero lo consiglio spassionatamente per il clima che si respira. La clientela è generalmente giovane e fa parte di quel genere di turismo che definisco alternativo, perchè discreto e rispettoso delle persone e dei luoghi che si visitano. La villa si trovava in una parte di isola dove il turismo di massa non è ancora arrivato, su un promontorio affacciato sul mare, circondato da migliaia di palme da cocco. Abbiamo noleggiato un auto per circa 600 baht al giorno (piu o meno 13 euro) e ogni giorno abbiamo visitato una spiaggia diversa, abbiamo visitato le cascate di na muang e na muang 2, a dieci minuti da dove allogiavamo, che vale comunque la pena di vedere. Il trekking con gli elefanti ha letteralmente mandato in visibilio i bambini, dura poco meno di mezzora, e si effettua nei pressi delle cascate di na muang, così che nel giro di una giornata si riesce a fare agevolmente entrambe le tappe. In villa abbiamo conosciuto dei ragazzi italiani molto simpatici e con loro abbiamo deciso di condividere un’escursione a ko Taen. Davvero un paradiso inaspettato. Siamo partiti tramite imbarcazione dal villaggio di Laem Sor Pagoda. Eravamo una comitiva di circa 10 persone e ci siamo ritrovati in circa 20 minuti in quest’isola quasi disabitata e in cui la corrente elettrica c’è solo di giorno. C’è solo un ristorante molto alla mano dove abbiamo pranzato per pochi spiccioli. La lunghissima spiaggia di sabbia bianca era completamente a nostra disposizione, non c’era nessuno nel raggio di centinaia di metri, solo qualche persona locale, i gestori del ristorante e noi. Non è una meta conosciuta a ko samui, ma la consiglio vivamente a chi ama la pace e il contatto con la natura. Siamo rimasti a Samui circa sette giorni, assieme ai ragazzi conosciuti lì siamo partiti alla volta di koh Tao. Un vero paradiso naturale, abbiamo alloggiato al Charm Churee, (http://www.Charmchureevilla.Com/) in una vlletta per 2 famiglie costruita sugli scogli. Il prezzo era piuttosto alto, considerato anche che la nostra era l’ultima camera disponibile, dopo una lunga contrattazione siamo arrivati a pagare 9000 baht a notte per 5 adulti e 4 bambini. Due dei ragazzi partiti con noi hanno optato per un’altra soluzione più economica. La caletta dai colori caraibici e popolata da pesci paradisiaci era solo a nostra disposizione. Purtroppo era un po fuori mano, ma abbiamo scelto di effettuare i nostri spostamenti in long tail boat, la tipica imbarcazione locale. Mediamente più costosa del taxi via terra permette comunque di raggiungere le calette e le spiagge più incantevoli, e per i bambini è stata un’esperienza fuori dall’ordinario. Da Koh Tao ci siamo spostati a Ko Nang Yuan,, abbiamo pagato circa 400 baht (meno di 10 euro) andata e ritorno. L’entrata costa 100 baht e si può restare fino alle cinque del pomeriggio. Ma ne vale davvero la pena. Acqua cristallina e spiaggia bianca a perdita d’occhio. Purtroppo avendo con noi i bambini non abbiamo fatto diving, anche se ci sarebbe piaciuto. A ko tao siamo rimasti circa tre giorni e tornando indietro ci siamo fermati a ko pangan, abbiamo deciso di effettuare questo itinerario per far coincidere i giorni della nostra permanenza al full moon party. Se (come la metà parte del nostro gruppo) non siete molto interessati a questo tipo di eventi, consiglio di andare a koh pangan nei periodi successivi, e comunque di alloggiare lontano dalla spiaggia del fool moon, dove è possibile trovare prezzi più accessibili e maggior scelta. Abbiamo alloggiato all’Haad Yao Resort, sulla spiagia di haad yao, che nulla ha da invidiare ad haad rin, ne dal punto di vista naturalistico ne da quello del divertimento offerto. Tornati a koh samui abbiamo soggiornato altri tre giorni in villa lakosta e siamo partiti per bangkok.