Gloria & Moto Moto in Kenya

Tanta voglia di safari... e poi un tuffo nel mare
Scritto da: alexooj_
gloria & moto moto in kenya
Partenza il: 25/08/2012
Ritorno il: 02/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Villaggio: Jumbo Orange InViaggi; Costo: 1225 euro compresa assicurazione annullamento; Cambio: 1 euro 100 scellini. Quest’anno le mete in ballo erano Uzbekistan, sponsorizzata da me, e Kenya, poroposta dalla mia compagna. Poi, la sua impossibilità ad avere più di nove giorni di ferie ci ha dirottato definitivamente verso il Kenya. Prenotiamo in agenzia ad inizio agosto, e visto l’obbligo di partire il 25 scegliamo il villaggio Jumbo Orange InViaggi a Watamu.

Sabato 25 Agosto Partiamo puntualmente alle 20:30 con Air Italy, il volo scorre velocemente e tra un film e i due pasti, e dopo sette ore circa alle 05:00 tocchiamo terra Keniota.

Domenica 26 Agosto Scesi dall’aereo la prima cosa che si fa e compilare il modulo d’ingresso e mettersi in fila per pagare il visto, 40 euro a testa. La fila scorre abbastanza velocemente e subito dopo aver pagato andiamo al ritiro bagagli dove troviamo subito le nostre valigie. Cambiamo un pò di euro in scellini, (nei safari accettano solo scellini) il cambio e 1 a 100, in villaggio e più svantaggioso, e ci dirigiamo verso il pullman che ci porterà a Watamu. Da Mombasa a Watamu sono circa 120 km ma la media e di 60km/h quindi due ore . Durante il tragitto il nostro accompagnatore ci spiega un pò di cose sull’Africa, mi “rimprovera per aver fatto l’anti malaria” e cerca di convincerci a prendere subito il safari con loro e non con i beach boys dicendo che i posti sono pochi e mettendoci in guardia sui problemi che potremmo incontrare, scordandosi di evidenziare la differenza di prezzi, circa il doppio! Dal centro di Watamu al nostro villaggio sono 7 km ma 5 di strada sterrata e piena di buche per cui abbiamo impiegato altri 30 minuti circa, arrivati in Villaggio eravamo veramente stremati, più per l’ultima mezzora che per il viaggio intero. Veniamo accolti da un cocktail di benvenuto dello staff, abbastanza velocemente ci vengono assegnate le stanze e ci dicono che possiamo fare colazione. Prime considerazioni sul villaggio: non è grandissimo, ha 90 camere circa, la metà era vuoto, ma nuovo, ha aperto due estati fa ed e tenuto benissimo, bouganville ovunque, due piscine, una anche con idromassaggio, camere ampie, pulite, con a/c e wifi, e mai trovato animali in camera.

Dopo colazione la mia compagna va a riposare un po’ mentre io partecipo al briefing ed esploro il villaggio. Dall’Italia mi ero messo in contatto con un’agenzia del luogo per il safari, ed eravamo rimasti che ci saremmo incontrati, infatti verso le 10 mi arriva un messaggio e ci diamo appuntamento alle 11. Sui vari forum avevo letto di vari agenzie, ma poi la mia scelta e caduto per diversi motivi, primo il prezzo e poi perchè non mi chiedeva nessuna caparra su quella di “Zucchero”. Abbastanza facilmente ci accordiamo, safari di 3 giorni 2 notti allo Tzavo e Amboseli 370 euro a testa, compreso l’escursione di mezza giornata a Malindi, ci da appuntamento per l’indomani alle 05:30, verrà a prenderci l’autista: Ambrogio! Torno in camera prendo la macchinetta fotografica e vado in spiaggia, curioso di vedere il mare, avevo ancora nel cuore il ricordo del mare di Zanzibar che tanto ho amato. Beh che dire, a primo impatto rimango un po’ deluso, è bellissimo vero, però Zanzibar… E poi ci saranno stati 50 beach boys, appena messo piede in spiaggia tutti a chiamarmi, chi per propormi le varie escursioni, chi per vedere la propria bancarella, chi voleva venderti la targhetta in legno con il nome, sembrava veramente il mercato, un mezzo shock in negativo. C’è da dire che poi la cosa va scemando, però l’inizio ti traumatizza un pò, specialmente dopo dieci ore di viaggio, credendo di arrivare e rilassarti. Poi con il passar del tempo i beach boys diventano anche simpatici, sono tutti bravi ragazzi che cercano di sopravvivere, pero… Torno in camera, sveglio la mia compagna non facendo alcun riferimento alla spiaggia e andiamo a pranzo (sul cibo: sinceramente ho trovato sempre tutto molto buono, sempre tre diversi primi, carne e pesce alla brace dolci e frutta, in più vino e birra alla spina compresi). Dopo pranzo finalmente e il turno della mia compagna in spiaggia, anche per lei l’impatto e stato forte, cosi decidiamo di far conoscenza con uno di loro, comprare alcuni souvenir e affidarci a lui sperando di non aver più “seccature”per il resto della vacanza!

Lunedi 27 Agosto: Alle 05:30 puntuale Ambrogio e lì ad aspettarci con il pulmino da 9 posti, passiamo a prendere altri 2 ragazzi e arriviamo a Watamu al caffè Palombini dove abbiamo appuntamento con Zucchero, che ci offre la colazione. Alla nostra “spedizione” si aggiunge una famiglia di 3 persone tra cui il figlio di 10 anni. Verso le 06:30 partiamo direzione Tzavo Est. Zucchero contrariamente a quanto dettomi il giorno prima non verrà, inventando diverse scuse, affidandoci però ad Shariff e Ambrogio, quindi il safari l’ho fatto con Shariff e non con Zucchero. Verso le 10 arriviamo al parco, subito prima dell’ingresso facciamo una sosta per il bagno (durante i safari non si può scendere dall’auto)e per vedere i coccodrilli, un ragazzo con il batter delle mani li chiama e loro vengono , uno era veramente enorme, a circa 5 metri da noi che si rotolava e apriva la bocca, impressionante! Appena entrati abbiamo incominciato a vedere i primi gruppi di elefanti, zebre, bufali, gazzelle, giraffe, facoceri, ippopotami, e cosi e stato fino all’ora di pranzo, quando siamo arrivati al Voi Wildlife Lodge, dove dormiremmo. Il posto è molto bello, stanze pulite, si mangia bene, e ha la particolarità di avere una pozza d’acqua davanti al ristorante dove vanno a bere gli animali, era sempre pieno di fenicotteri e altri uccelli, e abbiamo visto anche un gruppo di elefanti che veniva ad abbeverarsi. Alle 15:30 siamo ripartiti per il secondo game drive, desiderosi di vedere finalmente i re della savana, i felini! Ci imbattiamo ancora in tantissimi elefanti zebre e bufali, poi arriva alla radio una chiamata di un avvistamento particolare, l’autista incomincia a correre all’impazzata su strade molto sconnesse, rischiando anche di capovolgerci, e avvistiamo il primo felino, una leonessa che stava mangiando una gazzella. Sfortunatamente qualche minuto dopo il nostro arrivo scappa, quindi e stato un primo ma molto lieve conoscenza con questo animale. Riusciamo anche a vedere di sfuggita un cucciolo di leopardo, ma la giornata sin conclude con la speranza per il giorno seguente di vederli più da vicino e per più tempo.

Martedi 28 Agosto: Svegli alle 05:30 colazione e subito in partenza per il primo game drive della giornata, giriamo per lo Tzavo fino alle 08:30 vedendo tantissimi animali, ma felini niente! Usciamo dallo Tzavo direzione Amboseli, distante circa due ore, ma strada ottima. Verso le 11 entriamo all’Amboseli, lo scenario è molto diverso, mentre lo Tzavo era caratterizzato da terra rossa e colline, l’Amboseli e un enorme pianura, che rende possibile avvistare animali anche a grande distanza. Pochi km dopo essere entrati la fortuna inizia a girare, vediamo a poca distanza, in mezzo all’erba una testolina gialla con due orecchie rotonde, una leonessa che stava puntando un gruppo di zebre, rimaniamo li in silenzio per diversi minuti aspettandoci da un momento all’altro l’assalto alla povera zebra (mi ha ricordato quando Alex voleva mordere Martin nel film Madagascar) invece niente, guardava ma niente, anzi ad un certo punto una gazzella di Thompson si è avvicinata al leone ma il leone non se n’è neanche accorto e la gazzella e scappata! Dopo questa magra figura per la leonessa decidiamo di ripartire. Per pranzo andiamo Kibo camp, il nostro campo tendato proprio ai piedi del Kilimanjaro. Sul campo tendato che dire, sicuramente da provare, sono grandi tende con base in cemento e coperte da tetti in legno, dentro c’è tutto, bagno, doccia, lavandino, però sono sempre tende. La corrente dalle 23 alle 05 non c’è, solo torce e candele, per una notte vanno benissimo, per più giorni non saprei. Anche qui il cibo è discreto, ma nel safari non si viene mica per mangiare! Alle 15:30 inizia il nuovo game drive, questo sarà molto fortunato, riusciamo a vedere un gruppo di 7 leonesse a 50 metri di distanza che giocano tra di loro, si mordono si leccano fanno capriole, veramente bellissimo, già in questo momento i soldi di tutto il viaggio erano stati ripagati. Dopo cena ci siamo riuniti davanti al fuoco a guardare le stelle e ad assistere allo spettacolo dei Masai.

Mercoledi 29 Agosto: Anche oggi sveglia prestissimo e alle 06:30 iniziamo l’ultimo game drive, la sfortuna vuole che non riusciamo a vedere entrambi i giorni la vetta del Kilimanjaro, una nuvola la copre! Vediamo sempre tantissimi animali, e in più abbiamo avuto la fortuna di vedere un branco di 9 leonesse che passavano davanti il pulmino, una di loro ha fatto la palla di pelo e ha vomitato! Sinceramente non mi sono sembrati proprio i re della savana questi leoni! Alle 08:30 usciamo dal parco e cosi finisce il nostro Safari. Che dire, un’esperienza bellissima, un’emozione unica vedere tanti animali nel loro habitat naturale e da cosi vicino, da rifare sicuramente. Tra Tzavo e Amboseli, ho preferito l’ultimo, non solo per il fatto di aver visto più animali ma mi ha dato più la sensazione di savana come la immaginavo. Tutti dicono che il safari è impegnativo e stressante, beh io avrei fatto ancora un giorno, per quanto ero preso e carico di adrenalina, cosi anche i miei compagni di viaggio, consiglio a tutti di fare 3 giorni 2 notti, per avere una panoramica più completa sul safari. Sulla lunga strada verso Watamu, 7 ore circa ci siamo fermati a mangiare in un ristorante sulla strada, e siamo passati nei posti dove hanno girato il film La mia Africa, scenari stupendi, e persone fantastiche, bambini che corrono verso le macchine nella speranza che gli diano qualsiasi cosa, qui la povertà regna purtroppo. Verso le 18 siamo arrivati al villaggio, doccia cena e poi a letto.

Giovedi 30 Agosto: Avevamo deciso di passare gli ultimi tre giorni di vacanza in assoluto relax, solo passeggiate in spiaggia e lettino, e cosi abbiamo fatto rinunciando anche all’escursione a Malindi. Anche la spiaggia dopo il Safari ha riacquistato valore, e le lunghe passeggiate sono state bellissime. La mattina il mare si ritirava cosi era possibile arrivare fino alla barriera corallina e camminare per km tra piscine naturali e vedere stelle marine, ricci e pesci. Ogni tanto veniva anche qualche beach boys che cercava di accompagnarci, ma se gli dicevi che volevi stare da solo se ne andava. Il pomeriggio invece con l’alta marea restavamo in spiaggia a prendere il sole o in piscina, il mare con l’alta marea non e bellissimo, a riva e pieno di alghe e il fondale e pieno di sassolini che potrebbero tagliarti.

Venerdi e sabato uguale agli altri due giorni, sole ozio e cibo!

Domenica 2 Settembre: purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito, ritrovo all’01:00 di notte nella hall le solite 2 ore e mezza di tragitto e alle 4 arriviamo in aeroporto, paghiamo il visto di uscita 38 euro a testa e ci imbarchiamo. Il volo scorre tranquillo e dopo lo scalo a Verona arriviamo finalmente in Italia. Il volo Air Italy e stato abbastanza buono, sia il cibo che il servizio, non ne avevo un ottimo ricordo, ma devo dire che questa volta non mi posso lamentare.

Conclusioni: un viaggio bellissimo, era iniziato un po’ in sordina, l’idea era quella di fare il Safari e poi un po’ di mare, e devo dire che il Safari ci ha ripagato di tutto, emozioni uniche che rimarranno per sempre dentro di noi. Con il passare del tempo anche il mare ci ha conquistato, con i suoi colori e le sue acque. Vorrei ringraziare anche i compagni del safari che sono state di ottima compagnia, i compagni di viaggio ideali direi. Ultima cosa, essendo stato a Zanzibar due anni fa, il paragone nasce spontaneo, qual è meglio? Ecco la mia conclusione: Se sai che farai solo mare, vai a Zanzibar, il mare è leggermente più bello, meno beach boys, e la distanza dall’aeroporto ai villaggi e minore; se invece vuoi fare anche il safari scegli il Kenya… poi tutto e opinabile! Ci siamo trovati benissimo sia con l’Autista Ambrogio che con la guida, lascio il suo contatto se qualcuno fosse interessato. Facebook: Mohamed Shariff e mail: Mohamed.shariff315@facebook.com



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