Gita in lessinia
Noi ci siamo stati il primo giugno non essendo potuti andare via per il ponte.
Prima siamo stati al ponte di Veja, il ponte naturale più grande d’ Europa. Abbiamo lasciato l’auto al parcheggio dell’omonima trattoria e abbiamo percorso il breve sentiero (una ventina di minuti) che porta prima sotto il ponte e poi sopra. Si possono vedere anche un paio di grotte (una è chiusa perché è un rifugio per i pipistrelli). L’unica nota negativa è dovuta allo stato dei vari pannelli informativi, che sono stati rovinati dai soliti vandali.
La tappa successiva è a Molina per visitare il “Parco delle Cascate” (ingresso 5 Euro a persona). In questo parco ci sono 3 sentieri di varie lunghezze, noi abbiamo seguito il più lungo che comunque non è assolutamente difficile o impegnativo.
La caratteristica principale del parco, come suggerisce il nome stesso, consiste in una serie di cascate e cascatelle che vista la primavera molto piovosa erano al massimo del loro splendore. La particolarità del parco sono una paio di “attrazioni”, una carrucola sopra un torrente e una altalena che arriva a lambire una cascata, adatte sia ai bambini che agli adulti e che permettono di rendere il tutto più divertente.
Nel parco è presente anche una bella area pic-nic e un bar. Per maggiori informazioni il sito internet è www.Parcodellecascate.It.
Visto che non era troppo tardi e che il giorno dopo era la Festa della Repubblica sulla via del ritorno abbiamo deciso di fermarci al complesso monumentale di San Martino della Battaglia (ingresso 5 Euro a persona). Il sito è composto da tre strutture, la prima di queste è un piccolo ma interessante museo sulla battaglia risorgimentale, con una raccolta di cimeli, armi e divise. La seconda struttura è la Torre commemorativa, dalla cui cima si può godere di una bella panoramica del Lago di Garda e del Monte Baldo. L’interno della torre è affrescato con vari episodi delle guerre di indipendenza. Infine c’è la Cappella Ossario, che in realtà si trova al di fuori del sito, in cui sono custoditi i resti di alcuni combattenti.
Purtroppo non abbiamo il tempo di visitare anche Solferino, ma non paghi, ci dirigiamo a Sirmione dove dopo una buona cena al ristorante “Il Cavallo” (fuori dal centro storico) facciamo una romantica passeggiata in questa perla del Lago di Garda.