Gita a Verona 2

Un giorno in città per la mostra di Monet e per ammirare il paesaggio
Scritto da: 44gatti
gita a verona 2
Partenza il: 05/01/2014
Ritorno il: 05/01/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Non è certo la prima volta che insieme ai miei familiari visitiamo Verona. Ma stavolta l’occasione è data da una mostra sul paesaggio dal ‘600 all’800 “aspettando Monet” allestita fino a febbraio, in un bell’edificio antistante piazza Bra’ , a un tiro di sasso dall’Arena.

Nonostante la giornata piovosa… che sole ho visto dentro, che paesaggi, che poesia, che colori! Di ogni epoca è presente un pittore ma con pochi quadri, ciò dà modo però di valorizzarli tutti.

Partendo dai Carracci, pittori bolognesi del 600, si passa a Poussein, e Lorraine in Francia poi gli olandesi. Sala apposita dedicata ai vedutisti veneti del 700: Canaletto, Guardi, Bellotto. Ci sono anche più avanti i paesaggi romantici, quadri di artisti a me sconosciuti ma belli, provenienti dagli Stati uniti, dall’Ungheria, dai paesi scandinavi e ciò sorprende perchè siamo sempre abituati a vedere gli artisti italiani, francesci e poco altro. Qualche tela di Corot, intrisa di luce e sole, o struggente come le onde tempestose del mare durante una burrasca. O il quadro della luna, un pò inquietante, a dire il vero, di Friedrich, ma anche Constable, Turner. Poi ovviamente la parte finale è dedicata all’impressionismo e di fatto ci sono quasi tutti: Monet specialmente, ma anche Renoir, Manet,Sisley, Cezanne, Van Gogh, Pissarro, Gaughin.

Peccato solo che gli sconti di entrata fossero pochi e anche l’autoguida chiede 6 euro a persona. Ma la gente era davvero tanta, anzi uscendo c’era persino la fila delle persone che aspettavano pazientemente il turno per poter entrare.

Per finire, dopo il pranzo, non poteva mancare una visita alla casa di Giulietta anche solo dall’esterno, per ammirare il balcone. Lo reclamavano i figli che ovviamente sentono piuttosto vicina, questa figura femminile. Un salto veloce a Piazza delle Erbe e infine la mostra dei presepi, nella parte coperta dell’Arena. Bella anche quella.

Peccato la pioggia inclemente, che però nulla toglie a una piacevole gita dove abbiamo gustato in una sola volta, tante tante bellezze.



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