Gita a Padova
Abbiamo parcheggiato nel Parcheggio 1 di Piazza Rabin (Prato della Valle), ingresso da Via 58^ Fanteria. Il parcheggio è gratuito con la PadovaCard. Prendiamo il bus (gratis con Padovacard) e andiamo a ritirare il biglietto per l’ingresso alla Cappella degli Scrovegni presso i Musei Civici Eremitani (Piazza Eremitani – Padova 049 8204551), 40 minuti circa prima dell’orario del nostro turno di visita.
I Musei Civici sono ospitati nell’ex convento degli Eremitani e dal cortile si accede alla sala multimediale che illustra la storia della Cappella degli Scrovegni e i famosi affreschi di Giotto. I Musei Civici comprendono il Museo Archeologico e il Museo d’Arte Medievale e Moderna. L’ingresso alla Cappella di Giotto prevede turni di visita con massimo 25 persone, si deve sostare nella sala di stabilizzazione del microclima per 15 minuti, durante i quali si assiste ad un filmato con la spiegazione delle opere affrescate. La visita dura circa un quarto d’ora. La Cappella è meravigliosa. La cosa che mi ha stupito di più è come abbia fatto in soli due anni a dipingere l’intera cappella in un modo così straordinario!
Il biglietto della Cappella e dei Musei civici include anche la visita al Palazzo Zuckermann che ospita il Museo Arti Applicate e Decorative e il Museo Bottacin (padovano di origini povere che, grazie a una serie di fortunati eventi, è diventato ricco).
Nel centro città camminiamo lungo una via pedonale dove si trovano le boutiques delle migliori firme.
Visitiamo in Piazza Cavour lo storico caffè Pedrocchi.
Ripercorriamo Corso Garibaldi e ci dirigiamo verso la Torre dell’Orologio con l’orologio astrale. Proseguiamo verso il Duomo. Il Duomo purtroppo è chiuso (apre alle 16,30) ma ci dedichiamo alla visita dell’adiacente Battistero con begli affreschi di Giusto de’ Menabuoi del 1300.
Tra le famose Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta (su entrambe al mattino c’è il mercato) c’è l’imponente complesso del Palazzo della Ragione. Visitiamo solo la loggia in quanto nel Palazzo è presente una mostra a pagamento.
Ci dirigiamo verso la Basilica di Sant’Antonio, meta di milioni di pellegrini (orario 6.20 – 19.45), dove si trovano le reliquie del Santo (la famosa lingua incorrotta). All’interno di uno dei due chioschi interni è presente una bella statua in bronzo dove è rappresentato il Santo che tiene con un dito un bambino.
Visitiamo l’Orto Botanico, uno dei più antichi del mondo. Che dire? Veramente bello, con piante velenose e piante vecchie di oltre 250 anni. Soffermarsi ad abbracciare questi annosi esseri è una sensazione unica.
Terminiamo la visita dirigendoci verso il parcheggio attraversando Piazza Prato della Valle, con la centrale e particolare isola Memmia. Dicono che sia una delle più grandi d’Europa. È ornata da 78 statue e sulla piazza si affacciano bellissimi palazzi di varie epoche. Dalla Piazza si ammira la basilica domenicana di Santa Giustina con le sue otto cupole.
Visite imperdibili: la Cappella degli Scrovegni, la Basilica del Santo e aggiungerei l’Orto botanico.
Pernottamento: Alexander Palace – Abano Terme – Via Martiri d’Ungheria, 24 (prenotazione smartbox)