Girovagando per la Valpolicella

Una vacanza in nome del relax
Scritto da: miciaus
girovagando per la valpolicella
Partenza il: 16/08/2020
Ritorno il: 24/08/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Questo è stato un anno particolare, per tutti, non avevamo molta voglia di andare in vacanza…però nello stesso tempo volevamo staccare un po’, almeno per rilassarci e riposare.

Abbiamo pensato di rivolgerci al nostro B&B di fiducia, il B&B Vivaldi a San Floriano, nella fantastica zona della Valpolicella. E’ posizionato in un punto strategico perché vicino a Verona, vicino al lago di Garda, vicino a Vicenza e soprattutto immerso nella Valpolicella dove ci sono un sacco di cose da vedere. Noi ci veniamo almeno una volta all’anno, quindi molte delle località nei dintorni le abbiamo già visitate, tipo il Santuario della Madonna della Corona, le cascate di Molina,

il ponte di Veja, le tante ville tra cui quella di Pojega, il borgo di S.Giorgio in Valpolicella, Borghetto sul Mincio, Soave, il Santuario della Madonna delle Salette ecc., ma ci sono ancora tante cose da vedere!

Quindi proviamo a chiamare per chiedere se c’è disponibilità: risposta affermativa, si parte per una settimana dal 16 al 24 agosto!

Prima di arrivare al b&b facciamo una sosta per vedere il castello di Villafranca, appena fuori Verona: lo vediamo solo da fuori perché il cortile interno, dal 1995, è aperto solo per spettacoli ed eventi musicali.

Ci spostiamo poi all’Eremo di S. Rocchetto, luogo di culto cattolico che sorge su una collina a breve di distanza da Quinzano, località di Verona. La facciata a capanna è preceduta da un avancorpo a due piani costituito da una porticato a cinque arcate. All’interno del portico si trovato due affreschi. E’ chiuso, anche questo lo vediamo solo da fuori: c’è una pace e un silenzio che resteremmo qui ancora un po’, ma il caldo e soprattutto la fame ci spingono a ripartire.

Essendo una giornata molto calda, decidiamo di andare a mangiare in un centro commerciale, così da avere più scelta e allo stesso tempo restare al fresco! Optiamo per l’Adigeo, un grande centro commerciale alle porte di Verona, uscita A4 Verona Sud. Ne approfittiamo anche per comprare le ultime cose che serviranno per la vacanza.

Dopo pranzo ci avviamo con calma verso San Floriano, frazione di San Pietro in Cariano, dove si trova il ns. b&b. Lo conosciamo già da anni e non ci delude mai! Facciamo una capatina alla bellissima e antica Pieve, una della più belle chiese romaniche della provincia di Verona. Oltre alla chiesa, merita un’occhiata anche il chiostro seicentesco e la torre campanaria, il cui basamento è in pietra mentre la canna prosegue a file alternate di tufo e cotto. Facciamo le foto di rito e poi, accaldati, ci rifugiamo in camera per riposare e riprenderci dal viaggio.

17 agosto

Oggi puntiamo al paese di Ceraino, dove c’è la chiusa e una bella passeggiata che costeggia l’Adige e che permette di ammirare le bellissime falesie fino ad arrivare al forte. La chiusa viene comunemente indicata come uno dei confini tra la Valpolicella e la Val d’Adige. Il tratto segnalato come chiusa va dalla fine del centro abitato di Ceraino e termina 2.5 km più avanti nella frazione di Volarne. In questo tratto l’Adige è costretto a percorrere una spettacolare gola in cui forma un paio di strette anse. La formazione di questa gola è costituita dalle pareti di un tipo di calcare particolarmente resistente all’erosione e che quindi ha obbligato il fiume a scorrere in un tortuoso percorso. Ceraino è anche il punto di partenza della pista ciclabile “Adige terra dei Forti”, un percorso ben segnalato e adatto a tutti.

Poi ci spostiamo sul lago di Garda, che però abbiamo già visto abbondantemente in altre occasioni, quindi facciamo solo una sosta a Cisano, ma purtroppo un forte temporale ci costringe a rintanarci in un bar ed attendere pazientemente che smetta di piovere.

18 agosto

Ci spingiamo fino a Vicenza, città che per il suo patrimonio artistico è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità Unesco nel 1994. Il tour del centro storico non può che partire da Piazza dei Signori, che ospita la Basilica Palladiana e il Palazzo del Capitaniato. Oltre alle due colonne, quella col leone di S.Marco e quella col Cristo Redentore, nella piazza si trova anche il Palazzo del Monte di Pietà e accanto alla Basilica c’è la Torre Bissara alta 82 mt.

Percorriamo il corso Andrea Palladio, strada principale di Vicenza che racconta la storia della città con i suoi palazzi, botteghe e musei.

L’interno del Teatro Olimpico non l’abbiamo visto, abbiamo fatto solo un giro nel cortile.

Pensavamo di visitare due tra le più importanti ville del Palladio, La Rotonda e Villa Valmarana ai Nani che sono vicine tra loro, ma la prima è chiusa e la seconda ha un parcheggio talmente piccolo che è già pieno e non ci sono altri posti vicino per parcheggiare. Purtroppo il troppo caldo ci ha impedito di parcheggiare all’inizio della salita e farla a piedi…

Ci spostiamo a Montecchio Maggiore dove ci sono i resti del castello di Romeo e del castello di Giulietta: in realtà sono il castello della Villa e il castello della Bellaguardia, due manieri di ridotte dimensioni situati vicini, in posizione panoramica e strategica su di una collina. Pare che abbiano ispirato la storia di Giulietta e Romeo..

Andiamo poi ad Arzignano per vedere la rocca scaligera e i resti delle mura che circondavano la città.

19 agosto

In teoria saremmo partiti alla volta di Malcesine con l’intenzione di prendere la funivia e salire al monte Baldo, ma il navigatore ha interpretato male e ci voleva portare fino in cima al monte Baldo in macchina! All’altezza di San Zeno di Montagna vediamo una bella terrazza panoramica con una vista spettacolare sul lago di Garda: ma cosa andiamo a fare più in alto quando da qui si ha una vista mozzafiato? Foto a raffica e giretto in paese.

Ci hanno parlato di Campo di Brenzone, un borgo abbandonato arroccato in cima ad una collina, da dove, manco a dirlo, si vede il lago di Garda! Parcheggiamo la macchina a Sommavilla e poi cominciamo la salita verso il borgo: è una bella scarpinata, ma niente di impossibile, se non fosse per il caldo.

Comunque ce l’abbiamo fatta! Giretto per il borgo, foto alle rovine e alla vista sul lago e poi si torna giù.

20 agosto

Oggi si va a Marostica! E’ stata una scoperta: non credevo fosse così bella! E’ nota in tutto il mondo per la partita a scacchi vivente, che si svolge dal 1923 nella piazza cittadina ogni due anni (negli anni pari). Abbiamo anche scoperto che è famosa anche per le ciliegie! Infatti, la ciliegia di Marostica è un prodotto IGP ed è stata la prima ciliegia in Italia ad aver ottenuto il marchio di riconoscimento!

Seconda tappa di oggi, Bassano del Grappa: peccato che il famoso ponte vecchio di legno sul Brenta sia impalcato…facciamo un giretto, compriamo qualche souvenir a base di grappa e poi ritorniamo al nostro b&b.

21 agosto

Su consiglio della nostra padrona di casa, decidiamo di fare un giro in Lessinia, zona montuosa a ridosso della Valpolicella. Visitiamo Erbezzo, S.Anna d’Alfaedo e il Santuario di S.Maria Valverde

Ci sarebbero molti altri paesini da visitare, ma come al solito siamo vittime del grande caldo e rinunciamo.

22 agosto

Dal sito del turismo della Valpolicella, stampiamo un itinerario da fare a piedi o in bicicletta che parte proprio da S.Floriano e si snoda tra i vigneti della zona. E’ carino da fare, niente di impegnativo, è ben segnalato (tranne in un punto dove c’è un bivio e non ti dice da che parte devi andare) e adatto a tutti. In circa un’ora e mezza completiamo il giro, pausa rinfresco e torniamo alla base

23 agosto

Oggi è l’ultimo giorno, domani si torna a casa… anche se l’abbiamo vista decine di volte, non possiamo ripartire senza fare una tappa a Verona!

Decidiamo di andare a vedere delle chiese che non abbiamo ancora visitato, ma ahimè sono chiuse causa covid. Riusciamo a vedere di corsa la cappella di SS.Tosca e Teuterio grazie alla cortesia del sacrestano, piccola ma molto bella.

La nostra mini vacanza è finita, l’abbiamo presa con calma e ci siamo rilassati, così come avevamo deciso.



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