Girovagando in Sicilia

Dodici giorni alla scoperta di questa isola
Scritto da: Massimo da Rave
girovagando in sicilia
Partenza il: 30/06/2017
Ritorno il: 12/07/2017
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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Su suggerimento di nostra figlia, abbiamo deciso di trascorrere le ferie estive 2017 in Sicilia, una regione per me del tutto nuova (non ero mai stato in precedenza né qui, né in nessun’altra zona del meridione) di cui ho sempre sentito parlare molto bene da tutti coloro, amici e colleghi, che hanno avuto l’occasione di frequentarla. La famiglia è composta dal sottoscritto (51 anni), dalla moglie e dalla figlia 17enne. Il periodo scelto è di una dozzina di giorni, partenza il 30 giugno da Ancora con destinazione Trapani, ritorno con la stessa rotta (invertita) il g.12 luglio. La scelta di Ancona anziché Bologna come aeroporto di partenza si deve, per noi romagnoli di Ravenna, al costo del biglietto leggermente inferiore ed alla comodità degli orari. Il volo Ryanair è costato complessivamente 450€, per tre persone, prenotando circa 30 gg prima della partenza.

Sull’isola abbiamo deciso di muoverci autonomamente con auto a noleggio, per vedere diverse zone. L’automobile è stata prenotata con la compagnia Hertz, al prezzo di circa 315€ per l’intero periodo, grazie anche ad una convenzione vantaggiosa con la società per cui lavoro. Per dormire abbiamo optato per appartamenti anziché Hotel, prenotati tutti prima della partenza attraverso il sito Booking.com. Un appartamento permette di avere maggiore spazio, oltre alla possibilità di cucinare in autonomia se si vuole (anche se, va premesso, i ristoranti in Sicilia sono tutti piuttosto economici e di ottima qualità…). Tenete presente che spesso i proprietari degli appartamenti richiedono il pagamento in contanti, ma anche in alcuni ristoranti non sono accettati né bancomat né carta di credito.

Complessivamente, per compiere il nostro itinerario, abbiamo percorso poco meno di 1.500 Km. La prima parte della vacanza è stata trascorsa nel Trapanese, quindi ci siamo mossi verso Acireale/Catania, da qui poi Agrigento, infine Palermo.

In breve, descrivo le tappe del nostro itinerario:

30 giugno

Partenza per l’aeroporto di Ancona, lasciamo la macchina al parcheggio a pagamento Rosas Car Service, alle 17.40 si parte alla volta di Trapani. All’arrivo si ritira la autovettura a noleggio e si parte per Castellammare del Golfo (TP), prima tappa del nostro viaggio.

Qui abbiamo prenotato un appartamento per 4 notti, nella periferia di questa cittadina (Villa Aurelia, costo complessivo circa 250€). E’ un ottimo appartamento ben tenuto, a circa 2 km dal centro cittadino. Castellammare è un paese molto vivace, d’estate il centro cittadino è sempre affollato per la presenza di ottimi ristoranti, gelaterie, bar etc

1 luglio

Come prima giornata, seguiamo la strada costiera in direzione Nord, con varie soste per visitare le numerose calette che si susseguono nei pressi di Castellammare. A pranzo ci fermiamo nello splendido borgo di Scopello (da non mancare una visita alla torre che sovrasta l’abitato), nel pomeriggio scendiamo alla vecchia tonnara.

2 luglio

Giornata dedicata interamente all’isola di Favignana. Partenza di buon mattino, destinazione Trapani ove ci imbarchiamo con l’Aliscafo veloce per questa bellissima isola, per quella che risulterà una delle migliori giornate della vacanza. Dopo aver noleggiato le bici, abbiamo percorso un piacevole itinerario circolare lungo l’intera isola, fermandoci a piacimento nelle varie calette, ove non era proprio possibile sottrarsi ad un bagno. Per il rientro l’Aliscafo è tutto completo, prendiamo la nave di linea (più lenta) che parte alle 19.55 da Favignana.

3 luglio

Si parte per San Vito lo Capo, una delle località più celebri della Sicilia. Benchè sia lunedì, la spiaggia mi ricorda, per l’affollamento, le spiagge a me familiari della riviera romagnola nei week-end di piena estate. Prendiamo a noleggio ombrellone e lettini e trascorriamo la giornata in questa ampia spiaggia di sabbia fine, anche in questo molto simile alla Romagna. La qualità del mare, però, è tutta un’altra cosa.

Nel tardo pomeriggio, ci dirigiamo con la macchina verso il paese di Erice, magnifico centro posizionato sopra un monte da cui si domina l’intero territorio. Erice è uno di quegli splendidi borghi antichi di cui è ricca l’Italia, un paese medievale che deve assolutamente essere visitato, se si ha la fortuna di soggiornare in questa parte occidentale della Sicilia.

4 luglio

Giornata di trasferimento, lasciamo Castellammare ed il Trapanese e ci dirigiamo ad est, oltre Palermo, verso Acireale, sul lato opposto dell’isola. Qua abbiamo prenotato le prossime 4 notti in un appartamento in frazione Santa Tecla, prezzo 316€. Il paese in sé non offre praticamente nulla, è comunque una buona base per esplorare la zona, vi è un bellissimo mare ed un ottimo ristorante, “la bettola dei marinai”, con una splendida terrazza sul mare, ove abbiamo cenato due sere.

5 luglio

Intera giornata a Taormina. Un gioiello: che altro dire, la città è bellissima, la vista che si ha dal teatro greco è incommensurabile, con tutto il golfo sottostante e, sullo sfondo, la mole imponente dell’Etna. Dopo aver passato la mattinata in giro per i vicoli della cittadina, scendiamo nel pomeriggio, con la funivia, nelle spiagge sottostanti, per un pomeriggio in relax. Noleggiamo per un ora il pedalò, con cui raggiungiamo la vicina isola Bella e la grotta Azzurra.

6 luglio

Oggi niente mare, si va in montagna, o meglio sul vulcano. In macchina ci inerpichiamo fino a quota 1.900, in prossimità del rifugio Sapienza, ove parte la funivia per i crateri sommitali. Qui decidiamo di unirci ad un gruppo di escursionisti, di varia provenienza (noi eravamo gli unici italiani…) guidati da Nuccio della “Euro Etna Tourism”, per un trekking di circa 5 ore in alta quota. Il percorso è stato piuttosto impegnativo (dai 2.500 mt di partenza abbiamo raggiunto, camminando fra rocce e sassolini di lava, i 2.900 mt) ma con numerose soste, arricchite dalle spiegazioni della guida Nuccio sulla particolarità del luogo. Sicuramente una esperienza emozionante, che ricorderemo sempre, in un luogo unico.

7 luglio

Sempre partendo da Santa Tecla di Acireale, oggi ci dirigiamo verso Siracusa, ed in particolare verso il centro di Ortigia. Il quartiere di Ortigia si trova su un isola collegata alla terraferma da un ponte e rappresenta il nucleo storico di Siracusa, una città con un grande passato di cui rimangono numerose tracce. Bellissima in particolare è la piazza, con la ricca cattedrale, e con la chiesa di Santa Lucia che ospita un prezioso quadro, splendido, di Caravaggio.

8 luglio

Cambiamo zona, lasciamo Acireale e in mattinata si parte per Agrigento, ove arriviamo per l’ora di pranzo. Decidiamo di mangiare a Porto Empedocle, nel centro cittadino si trovano sia la statua di Pirandello sia quella di Montalbano, anche Camilleri è nato da queste parti… Ottimo pranzo al ristorante “La grotta di Vigata”.

L’intero pomeriggio lo dedichiamo alla Valle dei Templi, non aggiungo altro perché il luogo è noto a tutti, la maestosità dei templi grechi qui conservati lascia a bocca aperta. Pernottiamo in prossimità di Agrigento, una casa di campagna ben tenuta, al prezzo di 73€.

9 luglio

Mattinata al mare nella splendida “scala dei turchi”, a breve distanza da Agrigento. Belle spiagge, mare turchese, questa zona del litorale agrigentino è veramente molto gradevole. Dopo la sosta per il pranzo, si parte per Palermo, ultima tappa della nostra vacanza. A Palermo abbiamo prenotato un appartamento in pieno centro storico, a Ballarò, al costo di circa 200€ per 3 notti.

10-11 luglio

Queste due giornate sono state dedicate alla visita di Palermo, con le sue principali attrazioni ( Cattedrale, Palazzo dei Normanni, i mercati, la spiaggia di Mondello, etc). Consigliamo vivamente la visita alle catacombe dei cappuccini, un luogo veramente impressionante, noto in particolare per la mummia della piccola Rosalia, morta all’età di soli due anni il cui cadavere dopo quasi un secolo è ancora sorprendentemente ben conservato. Per mangiare, ci ha molto bene impressionato il ristorante “Al fondaco del Conte”, a Ballarò.

12 luglio

La vacanza è quasi finita, lasciamo Palermo per dirigerci all’aereoporto di Trapani, ove riconsegniamo la macchina. Si riparte verso Ancona, bye-bye Sicilia, spero sia solo un arrivederci.

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