Girovagando in Camargue

Raggiungere la Camargue dalla Liguria è stato velocissimo,nonostante le autostrade francesi molto trafficate.Paolo ed io con la nostra piccola Elena abbiamo raggiunto Aigues-Mortes in meno di quattro ore da Sanremo (IM).La cittadina fortificata con le sue mure e i suoi bastioni e le sue vie con i tanti negozietti di souvenir ci ha ricordato molto Saint-Malo che avevamo visitato tre anni fa.Per visitare la torre di Costanza da cui si gode un bellissimo panorama sulle paludi e sulle saline,abbiamo aspettato il giorno dopo in quanto l’orario di chiusura era improrogabilmente alle cinque.Cosi’ abbiamo ripreso la macchina e attraversando le paludi e osservando i bellissimi cavalli bianchi camarguensi,abbiamo visitato Saint-Marie sur mère.A parte la chiesa molto buia dove in una cripta la statua di S.Sara patrona dei gitani ,era già adorna e pronta per la processione nella settimana seguente,il paesino ci ha delusi un po’.Abbiamo alloggiato alle periferia di Aigues in un hotel economico,pulito,e con un’ottima cucina.(Royal ndr).

Il giorno dopo visita alla palude con uno dei classici bateaux.Un giro un po’deludente,con un piccolo spettacolino dei gardian con i tori. Ma per vedere i bellissimi fenicotteri rosa della Camargue e le varie specie di uccelli,occorre andare al parco ornitologico.Se ci andate non perdetevi una passeggiata a cavallo .Elena era entusiasta del suo pony!.Non perdetevi anche un tour sulle mura di Aigues e godetevi il bellissimo panorama dalla torre di Costanza! Il ritorno in Liguria l’abbiamo fatto attraverso le vie impervie dell’entroterra della Costa Azzurra e le Gorges du Verdon.Il panorama è bellissimo ,peccato che la lavanda non fosse ancora fiorita!