Girotondo dell’Australia

Il sogno di una vita, realizzato in 2 anni di risparmi e organizzato fai da te
Scritto da: babbonatale1983
girotondo dell'australia
Partenza il: 06/08/2009
Ritorno il: 31/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Premessa: sogno di una vita, realizzato dopo 2 anni di risparmi e organizzato tutto in casa (cosa che consiglio a tutti) 🙂 partenza il 6/08 da fiumicino con silvia, la mia ragazza; breve sosta a londra e poi via verso sydney, arriviamo il 7 sera…

8/08-12/08: 1° giorno girovaghiamo in lungo e in largo per la splendida Sydney, tempo perfetto, a parte un po’ di vento gelido tra i grattacieli… Prima tappa la torre, poi dritti all’opera house e circular quay per prendere un battello e girare la baia; visitiamo il romantico darling harbour e the rocks dove la vita notturna la fa da padrone! 2° giorno: tappa a bondi beach, un caldo terribile, quasi con la voglia di farsi un bagno in mezzo ai surfisti; ma poi ci incamminiamo per la splendida passeggiata di circa 4 km che costeggia la costa da bondi a cogee…Dove arriviamo stremati! 3° giorno: climb bridge; ebbene si, ci diamo alla scalata del ponte “stampella”, circa 3 ore e mezza terribili per chi soffre di vertigini (!), anche se il compenso è una visione spettacolare di sydney (specialmente al tramonto) da una prospettiva davvero inusuale! 4° giorno: taronga zoo; uno degli zoo più belli che abbia mai visto raggiungibile in traghetto e funicolare. Immancabile foto con koala e canguri! 12/08-15/08: areo per melbourne. Città che non ci ha catturato particolarmente, architetture moderne e fantasiose, da non perdere il tour gratis della città in tram (ca. Un’oretta), rimanere sospesi nel vuoto all’ultimo piano del grattacielo eureka (sempre consigliato per chi soffre di vertigini!), royal botanic garden e una passeggiata in spiaggia.

15/08-16/08: great ocean road. 2 giorni spettacolari in compagnia di 3 americani e di una guida; partenza all’alba da melbourne, colazione in riva al mare e poi via all’avventura: avvistiamo koala e canguri selvatici, passeggiamo scalzi nella foresta, e ci concediamo un breve giro strappafiato in elicottero ai twelve apostoles… Continuiamo la nostra gita in macchina sulla costa tra paesaggi stupendi e decine di km di nulla concedendoci anche un piccolo contrattempo…Macchina rotta! veniamo soccorsi da un’amica della guida, e riusciamo a pernottare nella prima cittadina che incontriamo. Il giorno successivo sveglia alle 5 e via all’interno del grampians national park; il tempo non è dei migliori: una bufera notturna ha portato rami e tronchi in mezzo alla strada che ci tocca spostare sotto una pioggia torrenziale, canguri selvatici che attraversano improvvisamente la strada…Cmqe riusciamo ad arrivare alle cascate mackenzie. Visto il brutto tempo siamo praticamente da soli, cosa che rende il tutto ancora più bello… Visitiamo alcuni look out e poi ci trasferiamo ad adelaide; arriviamo per l’ora di cena, giusto in tempo per girare un po’ per la città prima di ripartire al mattino dopo.

17/08-19/08: aereo per perth. La città non rientra quasi mai nei piani dei turisti (forse anche per questo il volo è stato veramente economico), ma ne vale veramente la pena. il 1° giorno ci concediamo un giro a 360° gradi della città sotto un sole tremendo (difficile da trovare in agosto) visitando le principali attrazioni: london court, swan bell (dove delle simpatiche vecchiette ci danno la possibilità di suonare le campane!), il parco che domina dall’alto la città…

2° giorno: gita ai pinnacles desert. Il tempo non è dei migliori, prima sosta al caversham wildlife park dove abbiamo la possibilità di accarezzare e dar da mangiare ai canguri, koala, wombat… Ripartiamo verso l’oceano indiano dove ci fermiamo per pranzo e poi via verso il deserto dei pinnacoli: il paesaggio lascia veramente senza fiato, sabbia gialla e spuntoni di roccia alti fino a 2 metri, sembra di essere su un altro pianeta; ultima tappa del viaggio sono le sand dunes dove abbiamo la possibilità di praticare il sand surfing…Tavole di legno più o meno grandi come skate board, un po’ di cera e giù per le dune!! giornata davvero spettacolare, forse la più bella… Torniamo a perth che è già sera e abbiamo giusto il tempo di rimpacchettare gli zaini pronti a ripartire il giorno dopo.

19/08-23/08: outback. In aereo verso alice springs riusciamo ad ammirare dal cielo tra distese di sabbia rossa l’uluru, monolite sacro agli aborigeni. Passiamo tranquillamente il pomeriggio in giro per la piccola ma carina alice springs e il giorno dopo pronti a partire per una gita di 3 giorni nel deserto! 1° giorno. Partenza alle 5, arriviamo per l’ora di pranzo ad uluru; come prima tappa visitiamo il kata tjuta, passeggiamo fino al tramonto su e giù per questa strana catena montuosa e poi via ad osservare il sole scendere sull’uluru…Emozionante… Per concludere dormiamo all’aperto nei cosidetti bedroll sotto milioni di stelle 2° giorno. Sveglia alle 4.45 per andare ad ammirare l’alba all’uluru…Uno spettacolo da non perdere… Sorto il sole ci concediamo una passeggiatina intorno al monolite…9 km di sudore ma ne vale la pena!! il pomeriggio partiamo verso il kings canyon dove arriviamo verso sera il tempo di accamparci e bissare la dormita a cielo aperto, ancora più elettrizzante… (secondo me l’esperienza più bella, visto che ormai in città non se ne vedono più di stelle) 3° giorno. Sveglia alle 4.30 e via verso il kings canyon dove ci concediamo una lunga passeggiata tra le gole. Dopo pranzo ritorno ad alice springs 23/08-26/08: cairns. Arriviamo in aereo per l’ora di cena, la città al contrario di melbourne, adelaide, perth, alice, è piena di vita fino a tardi e non fatichiamo a trovare un posto aperto dove mangiare. Con la sua blue lagoon e l’atmosfera allegra vale veramente la pena visitarla.

Passiamo il primo giorno in giro alla ricerca di souvenir e bagni alla laguna…Molto rilassante Il secondo giorno decidiamo di fare una gita a fitzroy island molto più selvaggia e bella della stra “sputtanata” green island. Spiaggia bianca fatta di coralli morti, acqua cristallina e possibilità di farsi una bella scarpinata fino al faro che domina l’isola (arriviamo stremati ed esausti in cima, ma la vista ci ripaga alla grande) 26/08-29/08: whitsundays islands. Partenza presto da cairns e dopo 11 ore di pullman lungo la costa del queensland arriviamo ad airlie beach, punto di partenza verso le whitsundays. Qualche giorno prima avevamo prenotato su suggerimento di alcune compagne di viaggio incontrate nel deserto una gita di due giorni in barca a vela, e a posteriori devo dire che la scelta è stata ottima!! 1°-2° giorno. Ci ambientiamo sulla barca a vela (davvero funzionale) e conosciamo i nostri compagni di veleggiata; lo skipper ci fa alzare le vele, tirare funi, ecc, praticamente più che in gita sembriamo dei marinai, eh eh eh. Poi indossate le mute ci diamo allo snorkelling…Migliaia di pesci e coralli colorati, davvero mozzafiato; dalla barca riusciamo ad avvistare persino una balena, delfini e decine di tartarughe… Facciamo sosta a whiteven beach una delle spiagge più belle del mondo!! sabbia bianchissima e acqua trasparente; fortunamente è pomeriggio inoltrato e non c’è già quasi più nessuno in spiaggia così riusciamo a godercela alla grande! 29/08-31/08: al mattino dopo, tornati dai 2 giorni in barca, prendiamo l’idrovolante e ci dirigiamo verso l’outer reef, la parte più esterna e bella della barriera corallina. Dopo uno “splash and go” sull’acqua riusciamo ad avvistare anche la famosa heart reef, chicca finale del nostro fantastico viaggio. Al pomeriggio riprendiamo l’aero direzione sydney. Qui abbiamo giusto il tempo di riammirare la città più bella dell’australia e visitare i royal botanic garden dove ci imbattiamo nei famosi mangiafrutta: migliaia di pipistrelli appollaiati su alcuni alberi al centro del parco; se non si cammina un po’ a testa in su non ci si fa nemmeno caso!! con qualche lacrima, ma con la consapevolezza di aver girato in lungo e in largo l’australia ammirando i più vari e spettacolari tra paesaggi e animali ce ne torniamo in italia, pronti il giorno successivo a riprendere il lavoro!!! Consiglio a tutti di non andare in australia con viaggi organizzati, ma di perdere un po’ di tempo e organizzarselo da soli, magari navigando un po’ in internet e chiedendo consigli a chi c’è già stato. Per il resto l’unico punto dolente del viaggio è stato il cibo: in australia non è che si mangi gran che bene, la cucina è influenzata soprattutto dai sapori asiatici e per chi non ne va matto come me le alternative non sono molte! consiglio solo un ristorante spagnolo tra liverpool street e george street dove si mangia veramente alla grande! Per il resto è stata un’esperienza davvero fantastica, come l’avevo sognata



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