Gironzolando

Approfittando di un biglietto a prezzo stracciato sono partito alla volta di Panama city. La capitale assomiglia alle rovine dell'antica Troia, una città a strati. Si va dalla vecchia città distrutta dai pirati nel 600, passando per la pittoresca citta' vecchia fino alla modernissima city pulsante di grattaciele e banche. Immancabile la visita...
Scritto da: Daniele Bottigelli
gironzolando
Partenza il: 02/05/2002
Ritorno il: 18/05/2002
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Approfittando di un biglietto a prezzo stracciato sono partito alla volta di Panama city.

La capitale assomiglia alle rovine dell’antica Troia, una città a strati. Si va dalla vecchia città distrutta dai pirati nel 600, passando per la pittoresca citta’ vecchia fino alla modernissima city pulsante di grattaciele e banche. Immancabile la visita al celeberrimo canale presso le chiuse di Miraflores dove ho avuto l’occasione di veder transitare due mercantili.

Peculiare è anche il ponte de las Americas che scavalcando il canale permette un tenue legame tra le due Americhe. La sera seguente al mio arrivo con un bus ho raggiunto l’estremo nord del paese e dal paese di Almirante con un battello ho raggiunto Bocas del Toro.

Si tratta di un insieme di isolotti bagnati dal mar dei caraibi. Paesaggi mozzafiato dove a quanto pare però piove parecchio.

Sull’isola principale è possibile pernottare anche con pochi dollari in dignitosi alloggi,e non mancano centri per il diving,escursioni,snorkeling.

Ritornato sulla terraferma mi sono diretto a David, città nella parte centrale del paese, dove ho sostato. La città in se’ non ha nulla di particolare, ma è un comodo punto di partenza per visitare la città alpina di Boquete(1600 m). Fiori colorati, vivai ed il parco con il vulcano Baru’ fanno da cornice ad un clima piu’ fresco.

Nuovamente a David ho proseguito lungo la costa del pacifico verso sud fino a Laslajas.

Qui ci sono delle cabine sulla spiaggia veramente pittoresche, dove per 6dollari ho potuto pernottare.

Dal paese (circa 5km dalle cabine) per la colazione e la cena arrivava un ragazzo a cucinare. Alle 7 di sera circa veniva staccata la corrente elettrica e molto romanticamente si rimaneva a lume di candela con il ruggito dell’oceano nelle orecchie.

L’indomani mi sono nuovamente recato alla stazione dei bus ed ho preso la corriera con destinazione San Jose, Costa Rica, dove ho trascorso circa 5 giorni sulle spiagge di Tamarindo.

Rientrato a Panama city il giorno prima della partenza per malpensa ho visitato le rovine di fortificazioni spagnole del 600 a Portobello e mi sono recato su l’isla grande a circa 2 ore di distanza dalla capitale sul versante caraibico,meta nei weekend di panamensi benestanti.

Per tutto il viaggio mi sono spostato grazie ad una capillare ed economica rete di bus, senza mai incappare in situazioni che potremmo definire pericolose; anzi e’ degna di nota l’ospitalità e l’accoglienza che questa gente riserva pur molto spesso trovandosi in condizioni di indigenza.



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