Gironzolando su Barbados
Domenica 25/1 (M) ————- Dopo aver fatto un po’ di spesa al supermercato di Holetown, la giornata dedicata alle spiagge della West Coast! Snorkelling a Paynes Bay (di fronte all’appartamento dove stiamo… Che pero’ e’ sulla strada e quindi poco silenzioso…) e si vedono Trunk Fish (a nido d’ape e con delle frange… Dobbiamo ricordarci di controllare come si chimano), un’anguilla di mare con punti neri, surgeon fish, parrot fish e le gorgogne (oltre alle spugne di un giallo pazzesco!). Ci facciamo una bella camminata lungo la spiaggia andando verso Nord arrivando al Folkstone Underwater Park (l’ultimo pezzo a piedi va fatto sulla strada). Qui lo snorkelling non e’ molto meglio di Paynes Bay, pur essendo Marine Park… Riusciamo a vedere una murena bianca con delle chiazze scure. Conosciamo 2 americani in crociera nei Caraibi che sono uno spasso… Vederli entrare in acqua vestiti completamente ci fa sorridere… Lui: costume, muta lunga e sopra pantaloncini rossi… Lei: pantaloni lunghi e camicia a maniche lunghe…
Conosciamo anche Matteo e Wanise (italiano lui, brasiliana lei) con cui scambiamo 4 chiacchiere e il numero di telefono x poterci ritrovare nei prossimi giorni.
Lunedi’ 26/1 (M) ———— Oggi decidiamo di vedere la South Coast… Si parte quindi in direzione Oistins. La prossima settimana vorremmo spostarci li’. Giriamo un po’ di spiagge qui intorno (Oistins Bay, Enterprise Beach, Miami Beach, decisamente carine) e notiamo subito la differenza con le spiagge della West Coast… Qui la sabbia e’ bianchissima, dando al mare belle sfumature di azzurro, ad Ovest la sabbia e’ piu’ scura, ma c’e’ barriera corallina… Cosa che a Sud non c’e’! Proseguiamo in pullman fino a Dover e poi tra i locali e i negozi di St. Lawrence Gap fino ad arrivare a Worthing (dove hanno alloggiato Silvia e Stefano). Abbiamo bloccato la seconda settimana al Cherry Tree Apts a Dover… Non e’ sulla spiaggia come volevamo, ma ha comunque un bel giardino, e’ carino, costa poco (45US$ ad appartamento) ma soprattutto e’ in una zona tranquillissima. E’ gestito da una coppia di tedeschi… Insomma con tutti questi tedeschi e’ come stare in Germania!!! Seeee, non scherziamo! Martedi’ 27/1 (T) ————- Oggi si va a camminare… Arriviamo in pullman fino a Speightstown x poi fare la “Arbib Nature & Heritage Trail”. Seguendo la strada x “The Whim” ma la scritta si vede solo una volta imboccata la strada (dalla fermata del pullman c’e’ un semaforo da cui si prende la strada verso il centro dell’isola. Passato il policlinicosi prende la prima strada a destra e dopo 2 grandi ville. Sulla strada si trovano 3 cartelli di questo Trail e al terzo parte un sentiero verso destra ma dopo averlo seguito per un po’, torniamo indietro… Non sembra quello giusto. Proseguiamo altri 5 minuti sulla strada e sulla destra troviamo un altro piccolo sentiero ce si inoltra in una piccola gola. Camminiamo per circa un’ora all’interno di un canalone molto verde (magari le scarpe da tennis sarebbero state meglio viste le migliaia di millepiedi di circa 10-15 cm che ci sono in giro…) fino a sbucare in un campo. Da qui di puo’ prima seguire una strada sterrata e poi una asfaltata che riporta a Speightstown. Sono convinto che il primo sentiero che abbiamo seguito e da cui siamo tornati e quello del canalone siano in qualche modo connessi… Ma non riusciamo a trovare la strada giusta… Nel pomeriggio da Speightstown prendiamo il pullmino ZR135 che porta a North Point e alla Animal Flower Cave… Guidano come pazzi! Lo spettacolo qui e’ proprio bello, delle scogliere a picco sull’oceano, onde enormi che si infrangono facendo sruzzi di parecchi metri… Incredibile! E alla fine sotto il perfetto semicerchio dell’arcobaleno, ce ne torniamo a casa. Mercoledi’ 28/1 (M) ————— Diamo andati ad Holetown convinti di trovare un pullman x Harrison’s Cave… Zero! Partono solo da B’town. Ci incamminiamo quindi lungo la spiaggia verso nord… Tra un bagno rinfrescante e una pausa per bere e sgranocchiare qualche cosa, ci facciamo quasi 7 kilometri! Ci fermiamo alla spiaggia di fronte al Cobblers Cove incuriositi dall numerose barche piene di turisti che attraccano a circa 150 metri dalla riva… Li raggiungiamo a nuoto curiosi e riusciamo a fare snorkelling gratis (la gita in barca costa 40US$!) con le tartarughe!!! Giovedi’ 29/1 (T) ————- Verso le 9:15 prendiamo il pullman per B’town e scendiamo all’ultima fermata, il bus terminal della Princess Alice Highway… Vediamo se riusciamo ad arrivare a Harrison’s Cave e al Welchman Hall Gully! Il pullman da prendere e’ quello per Shorey che parte tra piu’ di 1/2 ora e visto che c’e’ ancora un po’ di tempo, facciamo un giro in B’town. Dopo 1/2 ora di pullman siamo arrivati… 5 minuti a piedi ed ecco fatto, ci siamo! Per strada c’e’ un ragazzo con una scimmietta… Che carina, gioca, ci si arrampica addosso… Vinene voglia di portarsela a casa! All’ingresso della caverna ci sono un sacco di turisti ma non dobbiamo aspettare molto… L’unica cosa: costa 30BDS$ a testa! (circa 15US$). Ci fan salire su un trenino elettrico e poi via. Si scende nelle cavita’ della terra! Sono belle, ma per chi come noi ha gia’ visitato grotte con stalattiti e stalagmini niente di speciale. Ad un certo punto del tragitto fermano il trenino e spengono le luci per mostrare come i primi visitatori le hanno trovate… Buio totale! E Michela giustamente se la fa addosso! Dopo un giro di circa 30 minuti si esce. E per noi e’ il momento di andare alla ricerca delle scimmie nella Welchman Hall Tropical Forest Reserve (gestita dal Barbados Netional Trust)! Si pagano 11,5BDS$ a testa per entrare con inclusa nel prezzo una mini guida alle piante/alberi… Ma basta andare fuori dagli orari standard e non c’e’ nessuno all’ingresso a far pagare il biglietto! La prima cosa che vediamo e’ un gruppo di scimmie che si rincorrono tra gli alberi… Michela e’ tutta contenta, praticamente e’ venuta x questo! Ci vogliono circa 45 minuti per attraversare il gully con calma e arrivati poi all’uscita nord si ha una bellissima vista della costa Est. Per concludere la giornata, dopo un nuovo giro in B’town, ci facciamo un po’ di snorkelling in Paynes Bay, vicino a casa. Venerdi’ 30/1 (M) ————- Oggi appuntamento con Wanise e Matteo a Port St. Charles… Sembra che qui la spiaggia e lo snorkelling siano ok. E in effetti non e’ male, la spiaggia e’ praticamente deserta e la barriera non e’ male, vicino a riva e in superficie, con parecchi pesci. Cosi’, in una giornata di relax, riusciamo a cuocerci al sole! Ci godiamo quindi un bel tramonto dalla spiaggia e poi stanchi si torna a casa.
Sabato 31/1 (M) ———– Giornata di trasloco, oggi si va a Dover. L’appartamento e’ piccolo ma ben attrezzato e soprattutto silenzioso! Per fare qualche cosa di tranquillo, decidiamo di andare a Silver Sands e poi tornare a piedi a Oistins, passando cosi’ da South Point. Alla sera ci si trova di nuovo con M&W ad Oistins x bere qualche cosa insieme… Qui in realta’ la festa grande e’ il venerdi’ sera.
Domenica 1/2 (M) ———— Il programma di oggi con M&W e’ ritrovo a Crane Beach e poi a piedi lungo la scogliera e le spiagge fino alla famosa Bottom Bay. E’ molto piu’ lungo di quanto ci aspettassimo, ma anche molto suggestivo! Una nuotata tra le mega onde di Crane Beach, un po’ di relax su una spiaggetta bianca e deserta, Shark’s Hole dove molti “Bajan” si ritrovano e nuotano nella piscina che gli scogli formano rendendo le acque tranquille, Sam Lord’s Castle, una rinfrescata a Long Bay (qui da un lato si puo’ entrare in acqua, dall’altro gli scogli formano una piscina di non piu’ di 50-60 cm di acqua… E il risucchio oltre questa barriera di scogli e’ impressionante… C’e’ da aver paura ad avvicinarsi), Cove Bay dove le recce formano una barriera che impedisce di entrare in acqua… Se non nei soliti 50-60 cm, per finire con Bottom Bay. La vista dall’alto e’ spettacolare. Muraglioni di roccia di una ventina di metri la riparano isolandola da tutto il resto. Le onde sono enormi (anche se vanno a seconda dei giorni) e la sabbia e’ bianchissima. Una tenda qui sarebbe l’ideale x viverci… Lunedi’ 2/2 (M) ———– Da Carlisle Bay (B’Town) e’ possibile raggiungere a nuoto 3 relitti ben conservati pieni di pesci e coralli. A circa 50 mt dalla riva e ad una profindita che va dai 7 ai 15 metri circa. Ne vale la pena! E’ un posto facile da trovare, ci sono 2 file di boe rosse e al centro una serie di boe bianche piu’ grosse utilizzate dalle barche di sub o tour di snorkelling. Nel pomeriggio facciamo un po’ di shopping a B’town… Niente e’ realmente conveniente, ma almeno qualche souvenir… E poi a casa a riposarci un po’! Martedi’ 3/2 (M) ———— Nella guida “Walking in Barbados” abbiamo visto un sentiero che va da Belleplaine a Culpepper Island. Da Belleplaine a Martins Bay segue le rotaie del treno, poi semplicemente lungo la costa. Partendo da Martins Bay basta seguire la strada che finendo diventa un sentiero a pochi metri dal mare e ben marcato fino a Conset Bay.Qui nonostante sia la costa est, e’ possibile fare il bagno xche’ le onde vengono bloccate da rocce o reef al largo. Abbiamo seguito la spiaggia che poi diventa a sassi e proseguire sulle rocce diventa difficile, ma arriviamo comunque al mercato del pesce di Conset Bay. Dal mercato del pesce abbiamo proseguito lungo la strada per un centinaio di metri e poi a sinistra puntando verso il mare. Qui ad un certo punto c’e’ una casa in legno dipinta di verde e da qui inizia di nuovo il sentiero. All’inizio e’ in un bosco pieno di liane, poi sale e inizia a costeggiare gli strapiombi sul mare. A Ball Point c’e’ un canalone da aggirare, oppure, come abbiamo fatto noi, tentare di attraversarlo. E prima di raggiungere M&W a Cove Bay, ci siamo fatti una piccola pausa a Palmetto Bay che preferiamo addirittura a Bottom Bay…
Mercoledi’ 4/2 (M) ————– Avremmo dovuto noleggiare una macchina con M&W ma il tempo questa mattina non e’ un gran che… A Nord ci sono nuvoloni grigi che non promettono nulla di buono… Cosi’ abbiamo optato per un ritorno a Pynes Bay per un po’ di snorkelling… Ma il mare e’ mosso e la sabbia sollevata non permette di avere una buona visibilita’… Pazienza, ci si riposa! Giovedi’ 5/2 (M) ———— Immersione! Con tutti i relitti che ci sono qui a Barbados vuoi che me ne vada senza farne uno in immersione?!?!? Mado’ che pppauraaa… Mica che mi salta fuori dal relitto un mostro marino… Miiiiiii!!! Gia’ vedere una nave fantasma dalla superficie e’ inquietante, da sotto poi… Ma non entro e’! Me la giro da fuori ma guai al primo che mi fa avvicinare troppo!!! E se ci sono i fantasmi delle persone che le hanno abitate??? E se mi trattengono li??? Mmmm, forse sono un po’ tragica, va beh, scendiamo e vediamo un po’… Udo, il proprietario della nostra guest house e’ un dive master, mi presta tutta l’attrezzatura della moglie Petra e andiamo insieme… 30 us$… Ma dovevano pagarmi loro, ho praticamente fatto ridere il gruppo intero! … L’immersione va bene, ma nella risalita, in sosta di sicurezza, mica mi si sgancia la cintura dei pesi?!? E meno male che ho avuto la prontezza di prenderla al volo, ma con la cintura in mano, attaccata alla corda che svolazzavo come un palloncino pieno d’aria a testa in giu’ a destra e sinistra nella corrente… Aiuuuuuuuuutoooooo… Arrivano Klaus e Udo che finalmente mi hanno notato ad aiutarmi… Mi zavorrano con alcuni dei loro pesi e mi rimettono la cintura… E non finisce qui! Usciamo dall’acqua e mentre mi avvio con quintalate di attrezzatura addosso, pong! Mi perdo la bombola… E cosi’ di nuovo in una posizione da contorsionista, vengo soccorsa da Klaus! Che non sia la mia giornata fortunata?!?! Meglio concludera rilassandomi un po’…
Venerdi’ 6/2 (M) ———— Oggi con M&W noleggiamo una Mini Moke! Hei Tobi mi sento un po’ come Thelma e Luise dopo la cura! E con il vento nei capelli, si parte per esplorare l’isola! Passiamo dal centro diretti verso Bathsheba, facendo una serie infinita di stradette sterrate, trovando posti isolati decisamente belli! Arriviamo alla “Soup Bowl”, meta dei surfisti, con onde pazzesche. Fa caldo, ma fare il bagno qui e’ un suicidio, cosi’ ci accontentiamo di aprirci un cocco e dissetarci un po’… E poi via, si riparte verso Belleplaine. Ci fermiamo a Lakes Beach, questa volta sembriamo piu’ Robinson Crosue… Con i legni buttati a riva dalle onde ci costruiamo una capanna, che bello! La spiaggia e’ kilometri e kilometri ed e’ deserta… Perche’ non ci trasferiamo qui x un paio di mesi?!?!? Invece no… Si riparte puntando verso nord… E dopo esserci raccolti un po’ di canna da zucchero da succhiare, ci fermiamo a Cherry Tree Hill x goderci un po’ il panorama, facciamo una capatina al Morgan Lewis Mill e poi via a North Point.
Si ripunta a Sud e vista l’ora decidiamo di andare a mangiare qualche cosa a Moon Town… Ma dove sara’ sto posto di cui ci hanno parlato??? Sulla mappa non esiste nessuna Moon Town!!! E certo! In realta’ quello che la gente conosce come Moon Town in realta’ si chiama Half Moon Fort… Ripuntiamo verso il centro dell’isola e troviamo un’infinita’ di piante di guava (frutti tropicali) cosi’ ne raccogliamo un po’… E speriamo siano guava… Wanise dice che ci assomigliano… Beh, rischiamo! E sono buoni, Gnam! Ultima tappa, Turners Hall Woods, l’unica foresta tropicale intatta dell’isola… E in effetti e’ cosi’, altro orizzonte, adesso siamo Tarzan e Jane! E via a svolazzare sulle liane come pazzi… Si, ma a 50 cm dal suolo… Dei Tarzan della mutua… Comunque e’ divertente! E tra un volo e l’altro, si fa buio… Ma proprio buio… Via veloci, chissa’ che bestie ci sono in giro qui!!! In realta’ non dovrebbe esserci nulla di pericoloso, ma… Fa niente, si torna a casa.
Sabato 7/2 (M) ———- Ultimo giorno, stasera si parte. E piove! Ma com’e’??? Non puo far brutto proprio l’ultimo giorno!!! Come faccio a salutare i Caraibi cosi’??? Alla faccia della pioggia decidiamo di andare al Folkstone Underwater Park x fare ancora un po’ di snorkelling… Chissa’ quando sara’ la prossima volta… Cosi’ aspettiamo che smetta di piovere e ci fiondiamo nell’acqua. Riusciamo persino a vederci un pesce pietra bello tranquillo sulla sabbia vicino ad un sasso a pochi metri dalla riva… Ma quanto ci manche ranno tutte queste cose?!?! Dopo cena, una rapida doccia e via… Si torna a casa… Anche la nostra Bajan Adventure e’ ormai finita… Alla prox! Michela e Tobias
