Giro delle fiandre
Il primo giorno siamo partiti da ancona in aereo direzione Bruxelles, la nostra base per i primi 3 giorni, avevamo l’albergo proprio dietro la Grand place, lo scorcio più bello della città; in un pomeriggio riusciamo a visitare tutto il centro storico, compresa la cattedrale di Saint-Micheal, la galleria du roi, il palazzo reale e la fontanella di Manneken pis (il monumento più amato dai brussellesi). La sera abbiamo cenato in un ristorante di pesce del centro (prima ed ultima volta visto i prezzi) e poi siamo andati in cerca dei pub più vecchi della città, come La beccasse, à la mort subite e il Toons che è anche museo e teatro dei burattini. Il secondo giorno siamo andati in metro nella zona dell’Heysel a vedere l’atomium e il parco del castello reale. Il terzo giorno siamo partiti in treno per Leuven (da non confondere con louvain la neuve) bellissima città universitaria dove si svolge tutti gli anni un importante festival rock; abbiamo visto la piazza centrale con la stupenda facciata del municipio e il beghinaggio (un piccolo villaggio medievale all’interno della città abitato dalle suore). Zuppi d’acqua siamo poi ritornati alla base.
Il quarto giorno partenza per Anversa, il primo monumento che visitiamo è subito la stazione, costruita in stile gotico, poi la mastodontica cattedrale sorretta su 7 navate, molto bella la piazza centrale, dove sopra ogni casa c’è una statua dorata che rappresenta il mestiere del padrone di casa. La sera ci siamo goduti un romantico tramonto sul porto e poi solito giro di pubs.
Il quinto giorno abbiamo preso il treno per Brugge nostra terza tappa, abbiamo scaricato i bagagli all’hotel adornes (vivamente consigliato) e ci siamo girati il centro storico con le bici dell’albergo, il modo migliore per spostarsi per le stradine di pavè della città. A Brugge abbiamo passato i due giorni più belli del viaggio, mi sono innamorato di quella città, dei suoi canali, del centro medioevale ancora intatto , delle piazze, dei palazzi, dei mulini a vento, del beghinaggio e delle pedalate nella pista ciclabile fino al lago degli innamorati. Da evitare invece una sortita verso la costa, meglio passare un giorno in più a Brugge.
Il settimo giorno siamo partiti Gent, nostra quarta tappa, una città ricca di palazzi storici e chiese di grande fascino, come il castello dei conti di Fiandra, il castello de duivsten, il belfort, la cattedrale, la chiesa di saint-nicolas e gli edifici medievali che si affacciano sul Gras-lei, la passeggiata sul canale di Gent; ma la cosa che più ci è piaciuta della città è stato il clima che abbiamo respirato quando ci siamo ritrovati in mezzo ad una festa di quartiere multietnica, nella quale belgi ed immigrati erano seduti agli stesso tavoli a gustare piatti tipici turchi, indiani o africani, un nitido esempio di quello che dovrebbe essere l’integrazione nella società moderna.
L’ottavo giorno ritorno a bruxelles per effettuare gli ultimi acquisti, birra e cioccolata da portare a casa, ed il giorno seguento ritorno a casa.
E’ stato un’affascinante viaggio che consiglio soprattutto alle coppie ed a chiunque abbia voglia di vedere tanta storia passeggiando sull’antico pavè fiammingo.