Giro dei parchi

Giro dei parchi americani di Giovanni, Graziano e Riccardo. Ecco il resoconto abbastanza dettagliato del nostro viaggio negli states dal 20-09-03 al 10-10-03. Il giro parte da Denver e dopo aver toccato il Sud Dakota, il Nebraska, il Wyoming, lo Utah, il Nevada, l’Arizona, il New Mexico si ritorna in Colorado. Per la preparazione ci siamo...
Scritto da: Graziano Copler 1
giro dei parchi
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
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Giro dei parchi americani di Giovanni, Graziano e Riccardo.

Ecco il resoconto abbastanza dettagliato del nostro viaggio negli states dal 20-09-03 al 10-10-03.

Il giro parte da Denver e dopo aver toccato il Sud Dakota, il Nebraska, il Wyoming, lo Utah, il Nevada, l’Arizona, il New Mexico si ritorna in Colorado.

Per la preparazione ci siamo aiutati con la consultazione d’internet, scrivendo ai vari uffici del turismo, e alle ormai immancabili guide della Lonely Planet.

Abbiamo prenotato solo il volo ed il noleggio della macchina, 1200 €, per il resto l’idea è di utilizzare i motel che troveremo lungo la strada, che negli Usa sono abbondanti.

Dopo alcuni mesi di preparazione eccoci al fatidico giorno della partenza.

20-09-03 sabato Sveglia alle 4 del mattino, ultimi controlli di rito, passaporto e carta di credito e poi via.

Partenza da Malpensa alle 08,40 con 30 minuti di ritardo.

Arrivo a Londra alle 10,15 ora locale.

Pranzo da mac donald.

Ripartenza ore 15,35 arrivo a Denver ore 18,35.

Ritiro auto all’Alamo dove decidiamo di ritirare una jeep grand cheroke con un sovrapprezzo di 500 $.

Si parte in direzione Cheyenne dopo aver sbagliato un paio di volte, arriviamo alle 22 e pernottiamo al Super8 per circa 60$, piccola cena in ristorante tipico, carne con ananas alla griglia, e poi a nanna anche se il motel è troppo vicino alla ferrovia e di conseguenza si sentono tutti i treni passare.

21-09-03 domenica Sveglia senza fatica alle 8.

Si parte alle 9 circa in direzione Fort Laramie, da vedere giusto perché si trova sulla strada.

Ci fermiamo a Lusk per mangiare al ristorante Fireside che sconsiglio vivamente, dove ci mangiamo qualcosa tipo hamburger per circa 23$ e arriviamo alle 17,30 circa alle Badlands dopo essere stati colpiti da una tempesta di sabbia. Attraversiamo la riserva indiana di Pine Ridge dove si vede lo squallore di come sono segregati gli indiani.

Vediamo solo una piccola parte delle Badlands, anche perché sbagliamo strada, in ogni caso arriviamo alle 20 a Rapid City dove ci fermiamo a dormire al motel Lamplighter per 53,60$. Abbiamo percorso circa 500 miglia da ieri ed abbiamo attraversato solo prateria… Distese interminabili d’erba e qualche piccolo paese…

22-09-03 lunedì Partenza alle 7,30 in direzione Mt Rushmore, niente di eccezionale forse perché mi aspettavo qualcosa di enorme invece… Ingesso gratuito ma 8$ di parcheggio. Subito dopo visita del Crazy Horse, 20$, sicuramente più carino anche se ancora in costruzione, con tutta una serie di stanze dedicate agli indiani ed al loro artigianato. Si può solo avvicinarsi alla costruzione tramite un pulmino che ti porta alla base… Chiediamo se si può salire e ci viene detto che bisogna prima diventare soci di una certa associazione e poi sborsare qualcosa come 200$ al che si decide di rinunciare.

Partiamo allora per vedere il Custer State Park, ingresso 12$, dove speriamo di vedere i bufali ma niente solo cerbiatti e asini. 28,80$ di benzina e via in direzione Deadwood dove si fa la prima spesa al supermercato 51,46$ comprando viveri di prima necessità da tenere in auto, acqua, patatine, nutella ecc.

Si dorme al s8 per circa 80$ e ci danno una bella tripla. Giretto per il paese piccolo ma decisamente carino dove prendiamo un aperitivo per 10$ birra e gamberi crudi.

A cena ci mangiamo bistecca di bufalo con patatine ma niente di particolare solo che ho fame e quindi si mangia… Spesi 53$. Si rientra in camera alle 10 ed i miei amici se ne vanno a letto io invece visto che sotto al motel ci sono le slot vado a fare una giocata ed a bermi una birra gratis… Anzi mi costa 25$ perché poi gioco e naturalmente perdo. Qui Gio ha la brillante idea di diventare socio e prende la vip card del motel Super8 che ci farà risparmiare il 10% su tutti i prossimi soggiorni. 23-09-03 martedì Sveglia sempre troppo presto. Si parte in direzione della Devil’s Tower dove all’ingresso per 50$ compriamo la tessera dei pachi, il miglior acquisto che facciamo visto che visiteremo un sacco di parchi. La torre è una collina strana alta circa 300 metri veramente particolare. Volendo in circa un’oretta si può fare il giro. Altra giornata di trasferimento in mezzo al niente e verso mezzogiorno arriviamo a Buffalo dove per la prima volta si va al mac donalds 10$ che sarà il nostro punto di riferimento per i pranzi. Nel pomeriggio si va verso l’interno delle Big Horn Mountain, per fortuna a metà strada trovo un piccolissimo distributore dove faccio 10$ di benzina per evitare di rimanere a piedi, da ricordare che in america le distanze tra i paesi non sono proprio come da noi quindi è meglio tenere il serbatoio pieno. Durante la discesa vediamo la ruota la Medicine Wheel, monumento indiano, sacro a tutte le tribù dei nativi, posto ad una altezza indicibile, per cui se decidete di visitarlo, una giacca a vento è indispensabile, e dopo altri 29$ di benzina arriviamo a Cody. Pernottamento al s8 per circa 104$ e cena con una fantastica bistecca per 65$ in una steakhouse di fronte al mitico hotel Irma costruito da Buffalo Bill.

24-09-03 mercoledì Sveglia ad un orario decente le 8… Andiamo a vedere il museo di Buffalo Bill, 45$ per l’ingresso, carino ma niente di particolare. Verso le 12 partenza per lo Yellowstone dove arriviamo alle 13,30 entrando dalla parte est ed andiamo diretti al visitor centre nella zona di Lake Village per cercare una sistemazione per la notte. Le possibilità di alloggio non sono molte visto che solo due zone del parco sono ancora aperte, siamo alla fine di settembre e qui si comincia a chiudere, ma riusciamo a trovare una camera per circa 130$ a Grant Village, altro piccolo inconveniente è che una strada del parco e chiusa quindi dovremo fare avanti ed indietro sulla stessa strada. Decidiamo di visitarne subito una parte, quella del canyon, che è spettacolare. Da vedere le lower e le upper falls. Al ritorno con il buio la strada diventa pericolosa perché gli animali attraversano tranquillamente la strada bufali e cervi. Cena a base di hamburger. Da tenere presente che all’entrata di ogni parco danno delle cartine ben dettagliate con tutti i punti di maggior interesse.

25-09-03 giovedì Sveglia alle 5,30, oggi a causa della strada interrotta dobbiamo fare un giro lungo.

La prima tappa è nella zona dei geyser dove alle 7,45 fa il suo lavoro old faithful, il vecchio fedele e tutto sommato è un po’ misero, ben più spettacolare lo spruzzo cui ci fa (per puro caso, accade circa ogni 13 ore)li vicino il Castle Rock Geyser: un getto di vapore che a più riprese si libra per parecchi metri – scusate, piedi – nell’aria e poi via vedendo punto per punto tutte le zone dello Yellowstone fino ad arrivare a Tower Junction verso le 15,30 dove per forza bisogna girare la macchina e tornare indietro a causa della strada interrotta. Breve sosta a Mammoth Hot Springs per benzina 28$ e rapido hot dog 7$ e poi via in direzione Grand Teton. Ci fermiamo per la notte a metà strada tra i due parchi dove troviamo da dormire in un bellissimo cottage tutto in legno per circa 93$. A cena conosciamo Ketlyn la cameriera che ci consiglia il piatto del giorno…Linguine con un sugo a base di carote, funghi, pesce, petto di pollo e tanto aglio per la modica cifra di 45$ c’è da dire che per la prima volta ci danno dell’acqua che sa di acqua… Ore 22 si va già a letto… La cosa spettacolare è il cielo notturno si vedono un sacco di stelle e la via lattea che da noi è quasi impossibile da vedere.

26-09-03 venerdì Super giornata di trasferimento… Per cause che non mi va di ricordare non si visita completamente il Grand Teton ma si va direttamente verso Salt Lake City. A meta strada dopo pranzo 23$, hot dog e hamburger, si decide di non passare per Salt Lake e ci dirigiamo verso Vernal che sulla carta doveva essere solo un piccolo paesino ma che invece si rivela una piacevole sorpresa essendo una cittadina. Oggi scopriamo l’acqua calda… Nel senso che avevamo bisogno da qualche giorno di una presa per caricare le batterie della telecamera ma non si riusciva a trovarla da nessuna parte quindi prendiamo in un negozio di ferramenta una prolunga e un pò di nastro adesivo ed il gioco è fatto. Idea per i prossimi viaggi… Portarsi da casa un pezzo di filo con attaccata una presa multipla e comprarsi una spina nel paese di arrivo, collegarla ed ecco pronta la presa universale. Dormiamo al motel super6, 90$ per due camere, perché al super8 non c’è l’addetto alla reception … Ci sono delle persone che hanno prenotato ma non c’è nessuno, aspettiamo un pò poi decidiamo di andarcene. Cena a base di gamberi fritti, onions rings e filetto di platessa per 50$.

27-09-03 sabato Oggi è il mio compleanno e per cominciare bene sfascio il paraurti posteriore della jeep contro una fioriera, per fortuna siamo assicurati contro ogni incidente, dobbiamo fare solo denuncia alla Alamo. Nella mattinata visita al Dinosaur Park che non è un gran che e poi via in direzione Moab dove arriviamo alle 15,30 circa e ci sistemiamo al solito s8 per circa100$. Dopo altri 32$ di benzina decidiamo di mangiare qualcosa da pizza hut 32$. Ordinare una pizza dovrebbe essere una cosa semplicissima ma a quanto pare non tutti siamo d’accordo su questo, l’ordine è peggio di un interrogatorio da come vuoi la pasta, che tipo di cottura, cosa ci vuoi come condimento…

Dopo questa esperienza visitiamo l’Arches uno spettacolare parco sopratutto visto al tramonto. Da vedere anche se richiede una piccola passeggiata è il Delicate Arch. Al rientro in motel bagnetto in piscina all’aperto con fantastico idromassaggio e per concludere la serata andiamo a finire in un club dove c’è musica dal vivo e solo per l’ingresso ci cercano 10$, ma almeno servono qualcosa che ricorda una birra(siamo in UTAH, e quasi nessun locale pubblico serve alcolici). Da ricordare che finalmente dopo giorni il telefono cellulare riprende la linea.

28-09-03 domenica Ci apprestiamo a visitare Canyonlands ma prima dedichiamo un pò di tempo per vedere Dead Horse Park piccolo parco che si trova nelle immediate vicinanze del Canyonlands. Visitiamo Island in the sky e calcolate di trascorrere almeno 3 ore per girarlo ma, mentre stiamo tornando indietro appena prima dell’uscita del parco a destra c’è una stradina che consigliamo vivamente di fare solo se si sta guidando una jeep e che porta fino a Moab scendendo attraverso il canyon su di una strada al limite del praticabile in circa 4 ore. Stupenda e spettacolare, il problema è che se si incontra una macchina che viene in senso opposto in certi punti non saprei consigliare cosa fare… È talmente stretta che non ci si passa e in certi punti sei veramente sull’orlo del precipizio quindi… Si arriva verso le 16 in zona Moab dove ci facciamo un hamburger da Wendy per circa 15$ e poi via verso il Glen Canyon. Ci fermiamo a dormire a Blanding al solito s8 per circa 70$, piccolo paesino che consiglio vivamente di evitare non perché sia pericoloso ma perché non c’è proprio niente. Chiediamo alla ragazza del motel cosi ci sia da fare alla domenica sera e come risposta ci fa vedere un libro dicendoci che lì la sera si mangia, si legge e si dorme…(tutto sommato però, vista la concentrazione di donne in dolce attesa, secondo me fanno anche qualcosa d’altro…) Andiamo a mangiare nell’unico ristorante aperto e solita bistecca per circa 60$ e poi a nanna.

29-09-03 lunedì Prima di partire facciamo un pò di spesa al supermercato, 50$, poi sosta per vedere le prime abitazioni degli indiani a circa 2 miglia da Blanding, bisogna camminare per circa 1 chilometro. Visita del Natural Bridge National Park. Circa 30$ di benzina. Altra giornata di trasferimento anche se decidiamo di allungarla un pò per passare da Halls Crossing dove arriviamo verso 12,30. Sosta forzata perché dobbiamo aspettare il ferry boat che parte alle 14, 16$, e ci permetterà di attraversare il Lake Powell ed arrivare a Capitol Reef. La strada è spettacolare un susseguirsi di paesaggi che cambiano continuamente e facciamo un piccola escursione di circa 3.5 km per vedere un arco. Arriviamo a Torrey subito dopo il tramonto ed alloggiamo al s8 per 70$ circa. Cena nel delizioso ristorante chiamato El Diablo all’estremità opposta del paesino. Due salmoni e un pollo con birra fatta in casa (fa schifo) per la modica cifra di 107$. La cifra è un pò alta ma sinceramente il locale è diverso da tutti quelli che abbiamo visto fino ad ora. Presentano i piatti con stile e anche i dolci finali valgono la pena anche se sono eccessivamente ricoperti di burro… 30-09-03 martedì Partenza per l’Escalante anche se alla fine si rivela solo un attraversamento perché le parti più belle sono da scoprire camminando. Altri 25$ di benzina. Visita al Kodakrome Basin State Park, 5$, piccolo ma carino vale la pena di vederlo anche perché si trova proprio sulla strada. Arriviamo nel pomeriggio al fantastico Bryce canyon e ci passiamo tutto il pomeriggio. Il parco è un susseguirsi di guglie e pinnacoli che cambiano colore in base alla luce ed alla posizione da cui si guardano. Alla sera arriviamo a Cedar City dove per 68$ dormiamo al s8 e cena con bistecca per altri 70$.

01-10-03 mercoledì Partenza alle 7 per vedere lo Zion. Visto che arriviamo da nord ci fremiamo a visitare la kobol canyons road poi via verso la parte sud. Da ricordare che la parte più bella si può percorrere solo il bus che parte dal visitor centre ed è gratuito, per chi vuole la cosa migliore da fare è farsi portare fino in cima dal bus e poi scendere a piedi fino alla zona del ristorante per una piccola pausa. Altri 25$ di benzina e via in direzione Las Vegas dove arriviamo alle 18 circa. Da ricordare che sulla strada e precisamente a St. George si trova un outlet dove è molto conveniente fare la spesa… Ognuno spende e compra per quello che si sente… E noi ci passiamo almeno 3 ore. A Las Vegas abbiamo un pò di difficoltà a trovare da dormire, giriamo per qualche casinò, il Parisienne chiede 200$, il Cesar Palace è pieno e il Mandala Bay vuole addirittura 400$… La nostra scelta ricade come al solito al s8 che con 100$ ci da la solita camera con il lettino aggiunto. Cena per 18$ a testa all’interno del Parisienne nel ristorante all you can eat e giocata alle slot machine… Vinciamo tutti… Giro di notte per vedere le sfavillanti luci di Las Vegas e quando sono le 3,30 andiamo a dormire.

02-10-03 giovedì Partenza alle 9 e si va verso la Hoover Dam, diga completata nel 1935 per contenere le acque del Colorado. Questa è veramente una giornataccia di trasferimento. Arriviamo al Grand Canyon South Rim in tarda serata dopo 50$ di benzina e tappa a Flagstaff, sulla famosissima route 66, per far controllare la macchina alla Alamo perché segna che bisogna controllare l’olio e dobbiamo anche denunciare il piccolo incidente che ho fatto. Impieghiamo circa 30 minuti ma alla fine riusciamo a parlare con un interprete che ci rassicura su tutto. Pernottamento a Tusayan paesino accogliente e soprattutto non segnalato sulla nostra cartina, che si trova qualche miglio prima del Grand Canyon per circa 100$ e cena alla solita steakhouse per altri 100$. 03-10-03 venerdì Oggi ci svegliamo ma il tempo è brutto, piove e c’è nebbia. Decidiamo comunque di entrare nel parco e di fare un giro. La mattinata trascorre cercando di vedere qualcosa ma niente solo nebbia e ogni tanto qualche schiarita ci permette di vedere al di là del canyon bello e suggestivo. Alle 17 decidiamo di rientrare al Best Western motel, 130$, e di fermarci un altro giorno nella speranza che cambi il tempo. Appena rientriamo si scorge il sole quindi dietrofront e via di nuovo al canyon, riusciamo a vedere qualcosa ed è veramente spettacolare. Al tramonto si rientra, idromassaggio e cena alla steakhouse per 120$.

04-10-03 sabato La mattina sveglia presto e la giornata si rivela decisamente migliore. Vediamo tutto quello che c’è da vedere poi decidiamo di fare una tirata per vedere al tramonto il nord rim ma purtroppo arriviamo alle 19,30 ed il sole se ne è già andato e altra brutta sorpresa non c’è posto per dormire. Cerchiamo di allontanarci un pò nella speranza di trovare qualcosa ma niente, a questo punto si decide di saltare la tappa e con un piccolo spostamento di 160 km arriviamo a Page dove dormiamo al s8 per 60$ con cena da mac per 15$. Per finire bene la giornata scopriamo che il Rainbow bridge è chiuso per un onda anomala che sta per arrivare.

05-10-03 domenica Si parte alla volta della Monument Valley che è decisamente lontana. Lungo il percorso ci fermiamo a vedere il Navayo National Monument e dopo altri 20$ di benzina e pranzo veloce da mac 15$ alle 15 arriviamo alla meta. Ingresso 5$ a persona e visita della fantastica valle. Ci restiamo fino al tramonto e lo spettacolo è veramente emozionante anche perché percorriamo le 17 miglia che si possono fare con la jeep per i fatti nostri altrimenti bisognerebbe andare con un giro organizzato. Pernottamento a Bluff un paesino lungo la strada al grazioso Desert Inn per 89$ e cena a Cottonwood steak house per 110$ dove si mangia decisamente bene e soprattutto, come confermano i miei amici l’insalata è un insalata condita con tutti i crismi con olio d’oliva ed aceto mentre io mi mangio un bel carrè di costine di maiale e crauti.

06-10-03 lunedì Partenza alle 7 in direzione sud per vedere il Canyon de Chelly. Arriviamo intorno alle 11, pensavamo fosse piccolo invece occorrono almeno 3 ore per vederlo di corsa, ma ne vale la pena, fosse solo per vedere i twins, due incredibili torri in pietra nel mezzo del canyon, che a me ricordavano molto le twin towers, a Giò le due torri di Bologna (provinciale!). Altri 27$ di benzina e pranzo veloce da burgher king per 14$ e poi via alla volta della Foresta Pietrificata dove arriviamo alle 16. Vale la pena di vederla, sopratutto la parte nord dove c’è il Painted Desert che è meraviglioso. Riusciamo a vederla tutta e ne usciamo al tramonto pronti per farci altri 300km fino a Gallup dove soggiorniamo al s8 per circa 70$, forse il più brutto, e cena in un ristorante greco per 60$. A questo punto devo fare una piccola considerazione in america al ristorante ti sbattono fuori subito appena hai finito di mangiare … Non si finisce il piatto che già ti portano il conto.. E se uno avesse ancora fame???? 07-10-03 martedì Partenza per il Mesa Verde, l’ultimo parco sulla nostra tabella. Purtroppo anche qui una parte è chiusa quindi riusciamo a vederne solo metà.Arriviamo che è circa l’una dopo una breve deviazione per vedere Four Corner, l’unico posto in america dove si incontrano 4 stati, una vera stronzata anche perché chiedono 3$ a testa per entrare.Usciamo dal Mesa Verde che sono circa le 5 e dopo altri 27$ di benzina via alla volta di Denver. Per la notte ci fermiamo lungo la strada in un grazioso paesino e dormiamo al Confort Inn per 86$ con cena all’unico ristorantino per circa 80$.

08-10-03 mercoledì Arriviamo a Denver nel primo pomeriggio dopo una sosta per il pranzo a Colorado Springs. Solito problema di orientarsi e trovare un albergo nelle grosse città cosi si decide per un bel Holiday Inn in centro per la modica cifra di 140$ a notte più 14$ di parcheggio al giorno. Facciamo subito un giro in centro che poi si rivela essere solo una via e per la precisione la 14°, cena un uno dei ristoranti che si affacciano sulla via per 80$ e caso strano hanno pure una birra decente che naturalmente non è americana ma belga, stella artois e dell’acqua minerale in bottiglia: S. Pellegrino, 50cc, $3,50: ed è pure la prima volta che chiedendo della sparkling water portano dell’acqua gassata e non della tonica o sprite… 09-10-03 giovedì Giornata interamente dedicata al relax. Sveglia alle 9, colazione e giretto in centro giusto per tirare mezzogiorno. Nel pomeriggio Gio e Ricky decidono di fare tappa in un altro outlet vicino alla città e partono, io a dormire per qualche ora, appuntamento alle 19 per vedere una partita di pallacanestro della preseason, Denver contro Phoenix.(wow, non è una partita, ma uno spettacolo che fra una cosa e l’altra dura circa tre ore). Dopo la partita si va a mangiare una pizza e si tira tardi.

10-10-03 venerdì Ultimo giorno. Soliti preparativi, la valigia che non si chiude e si maledice il giorno che si è deciso di portare i maglioni che non sono serviti e quante magliette che abbiamo comprato lungo il viaggio che non sappiamo dove mettere. Arriviamo in aeroporto con largo anticipo riconsegniamo la macchina che solo a vederla ci dovrebbero far pagare un supplemento per come è sporca… Per fortuna un giorno ha piovuto. Da ricordare che abbiamo percorso la bellezza di circa 9000 km. Piccolo spuntino e poi via … Si parte. Il viaggio di ritorno a detta di Ricky è abbastanza movimentato, io dormo quasi tutto il viaggio. Atterriamo a Londra in perfetto orario altra sosta e qualcuno ne approfitta per le ultime compere… Scarpe. Ore 16,30 decollo da Londra con un ora di ritardo ma si recupera durante il volo e quindi arriviamo quasi puntuali a Linate. E qui si conclude la nostra avventura americana domani giorno di riposo assoluto e lunedì si torna al lavoro. Sicuramente un viaggio da consigliare a chi ama viaggiare senza programmarsi troppo le tappe e desidera un viaggio dove tante cose si decidono al momento.



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