Dai templi al Mar Morto, la Giordania in inverno è l’esperienza che ti stupirà

La Giordania è una destinazione affascinante che offre varie esperienze di visita per ogni tipo di viaggiatore: storia, cultura, bellezze naturali, cucina ed un popolo gentile ed ospitale che ci ha fatto veramente sentire benvenuti.
Scritto da: Mocana68
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Al ritorno da un viaggio in Giordania effettuato sul finire degli anni Ottanta, mio cugino mi mostrò una sequenza affascinante di diapositive di Petra. All’epoca veramente pochi conoscevano Petra e molti non sapevano neanche dove fosse la Giordania. Beh, non c’era Internet e non era possibile documentarsi facilmente come oggi. Finalmente quest’anno siamo partiti, in gennaio, periodo di bassa stagione, per evitare la massa dei turisti. Non c’è molto da aggiungere ai fiumi di parole scritti sul web e sulle guide, posso solo confermare che la Giordania merita proprio di essere visitata e non solo per Petra.

Informazioni generali

Jordan Pass

È più economico farlo che non farlo, poiché include il visto (che da solo costa 40 JD da pagare all’immigrazione in aeroporto). Atterrando ad Aqaba non viene richiesto il visto e quindi la convenienza del Jordan Pass diminuisce. Il costo del Jordan Pass è in funzione delle giornate di visita a Petra che intendete acquistare: 70 JD 1 giorno di visita, 75 JD 2 giorni, 80 JD 3 giorni. Sono giorni di visita consecutivi e al momento dell’acquisto dovete indicare anche la data del primo ingresso. È inclusa l’entrata ad altri siti archeologi statali (tipo Jerash, Wadi Rum, Cittadella di Amman, mosaici di Madaba – ma non chiesa con mosaico Terrasanta e Monte Nebo). I siti in genere costano qualche dinaro, a parte Jerash che ne costa 10 e il Wadi Rum 5. Considerate che il solo accesso a Petra costa per 1 giorno 50 JD. Il conto è facile pertanto: 40 JD visto + 50 JD Petra 1 giorno = 90 JD. Jordan Pass con Petra 1 giorno 70 JD. Il JD (Dinaro Giordano) vale 1,30 euro, quindi 20 JD di differenza sono oltre 26 euro.

Sicurezza

Estremamente sicuro e tranquillo anche per donne da sole. Non c’è nessun tipo di atteggiamento particolare nei confronti delle donne. Il velo non è obbligatorio, anche se ancora largamente usato. Nei locali si incontrano molte amiche a chiacchierare, con e senza il velo.

Noleggiare auto in Giordania

Abbiamo girato il paese con un’autovettura a noleggio: non abbiamo avuto nessun tipo di problema e siamo sempre stati accolti calorosamente. “Welcome” è la parola che ti viene rivolta con il sorriso sulle labbra da chiunque, anche dai poliziotti che ci hanno fermato per un controllo, ma che ci hanno subito fatto andare via vedendo che eravamo turisti.

Strade

Le strade sono in buone condizioni, soprattutto l’autostrada gratuita che collega Amman ad Aqaba. Non è un’autostrada come intendiamo noi: si attraversano paesi in prossimità dei quali ci sono strisce pedonali, dossi, persone a piedi, aree di sosta e persone che vendono le proprie verdure. I dossi sono molto frequenti su tutte le strade,a volte non segnalati e a volte piuttosto alti.

Clima

Il clima è stato buono anche a gennaio: freddino la notte e abbastanza caldo durante il giorno. È il classico clima per l’abbigliamento a strati: giubbotto mattino e sera, maglia tarda mattinata e tardo pomeriggio, mezze maniche nelle ore centrali del giorno. È meno caldo di quanto ci si aspetti a questa latitudine anche perché le località da visitare sono in quota. Petra e il deserto sono più freddi. Sul Mar Morto, essendo una depressione, la temperatura è più alta: non c’è stato bisogno del giubbotto ed è stato possibile fare il bagno. L’unica zona che non si può visitare in questo periodo dell’anno è il Wadi Mujib, più precisamente non è possibile fare l’escursione dentro il canyon in quanto è necessario immergersi nell’acqua del torrente: l’acqua è fredda ed è anche pericoloso perché il wadi in inverno è soggetto alle piene improvvise.

Si possono bere alcolici in Giordania?

Essendo un paese musulmano, l’alcool in Giordania non è venduto ovunque. Solo presso alcuni rivenditori (un po’ come le sigarette da noi) ed in alcuni ristoranti autorizzati. Ad Amman sono ovviamente più frequenti i locali dove è possibile trovare vino e birra. È diffusa la birra analcolica.

Cucina

abbiamo mangiato discretamente ovunque. In alcuni ristoranti ad Amman siamo stati molto bene.

Cosa visitare in Giordania

Petra

il tesoro di petra

Il sito archeologico di Petra è bellissimo e molto grande. Consiglio 2 giorni di visita, sia per non fare un tour de force che per godersi il sito. Valutate come preferite svolgere la visita. Subito dopo la biglietteria si trova un primo percorso, non molto lungo, durante il quale di possono ammirare le prime tombe; durante questo tragitto troverete chi vi offre di accompagnarvi sull’asino e di farvi da guida.

Il Siq è un canyon stretto al termine del quale si trova il Tesoro, illuminato al mattino e in ombra la sera; appena usciti dal Siq, sulla destra osservando la facciata del Tesoro, c’è un’antica scalinata che vi permette di salire in breve tempo su una roccia panoramica di fronte al Tesoro. L’accesso a questo sentiero è gestito (credo abusivamente, ma tollerato dalla gestione del sito) dai locali che si fanno pagare per permettervi di entrare (si può arrivarci con un percorso più lungo che parte dietro le Tombe Reali). Dopo si arriva al Teatro, illuminato al mattino. Da qui si hanno tre possibilità:

  • Continuare lungo il percorso ed arrivare rapidamente alla Via Colonnata dove si trova il Grande Tempio, arrivando fino a Qasr-Al Bint dove ci sono i punti di ristoro.
  • Salire sulla sinistra all’Altare del Sacrificio utilizzando gradini sulla roccia che si trovano dietro il punto di ristoro (salita ripida ma fattibile). Dopo essere saliti all’Altare, si può tornare indietro o scendere da un sentiero ad un Wadi parallelo al principale. Non riesco a ricordarne il nome, ma se guardate Petra su google maps, potete vedere facilmente il percorso a cui mi riferisco: si tratta di quello dove si trovano la tomba del Soldato Romano e la Tomba Rinascimentale. L’inizio di questo sentiero si trova fra gli Obelischi ed il punto di ristoro, tornando un pochino indietro dall’Altare del Sacrificio. Ci sono pochissime persone che scelgono questo percorso. Noi lo abbiamo fatto completamente da soli. Arrivati in fondo si può poi tornare al Teatro, percorrere la Via Colonnata e raggiungere Qasr-Al Bint o andare direttamente a Qasr-Al Bint.
  • Attraversare un ponticello sulla destra ed andare alle Tombe Reali. Dopo aver visto le Tombe, si può riscendere poi alla Via Colonnata o salire al panorama sul Tesoro tramite il sentiero AL-Khubtha che inizia in basso, aggirando sulla sinistra la Tomba del Palazzo. Quindi tornare indietro alla Tomba del Palazzo, percorrere la Via Colonnata e giungere a Qasr-Al Bint. (Una volta raggiunto il panorama sul Tesoro, si può scendere anche direttamente al Tesoro tramite gli scalini di roccia, di cui ho parlato all’inizio, che sono controllati dai locali: ci sta che scendendo non vi sia richiesto il “dazio”, ma non ne sono sicura).

A questo punto siamo arrivati al Qasr-Al Bint, da qualsiasi percorso abbiate deciso di passare. Si può da qui procedere e poi salire al Monastero attraverso una scalinata di 800 gradini. Noi abbiamo deciso di raggiungere il Monastero partendo da un sentiero che si trova a Piccola Petra (10 km in auto da Petra), dietro la biglietteria del sito di Piccola Petra. Il percorso è più lungo e forse meno ripido, ma abbiamo fatto ugualmente 700 gradini circa (li ho contati) nella parte finale. Vi offrono di fare una parte del percorso (ovviamente la parte pianeggiante) in macchina, ma la salita ve la dovete fare comunque. Considerate circa 4 ore per fare tutto, visita inclusa. Avendo fatto solo questo percorso, non saprei dirvi se sia meglio o meno farsi i gradini da Qasr- Al Bint. Posso dire però che, a meno che non visitiate Petra tutta in un giorno (è fattibile se si ha un buon livello di resistenza fisica, ma forse non si ha in questo modo la possibilità di godersi pienamente il sito archeologico), per andare al Monastero da Petra dovrete comunque ripercorrere tutto il Siq, la Via Colonnata e il tratto da Qasr-Al Bint all’inizio dei gradini.

Wadi Rum

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Questo deserto offre paesaggi straordinari e tantissime opportunità per fare escursioni a piedi, in jeep o a cavallo, con pernottamento o senza. Devo dire che ci è piaciuto molto: non è il solito deserto con le dune, ma distese di sabbia con formazioni rocciose con colori che vanno dal rosso all’ocra. I pernottamenti sono per tutte le tasche ed includono in genere la cena beduina. Noi abbiamo deciso di effettuare la gita giornaliera senza pernottare. Ma sono scelte personali. Sul loro sito ci sono tutte le informazioni con i vari tipi di escursione e pernottamento. Ci siamo trovati bene.

Mar Morto

Il Mar Morto è un lago salato che segna il confine tra Israele e Giordania ed è noto per le sue proprietà curative e la salinità delle acque. Non lo trovo entusiasmante per una vacanza balneare (giusto la curiosità del galleggiamento maggiore), ma gli alberghi in questa zona sono ottimi e quindi abbiamo avuto modo di rilassarsi prima di iniziare la visita del paese.

Monte Nebo

La collina situata a sud di Gerusalemme è il luogo in cui, secondo la tradizione, Mosè ebbe la sua ultima visione di Terra Promessa prima di morire. A parte il discorso religioso, ho trovato i mosaici del Monte Nebo veramente belli. Mi hanno entusiasmato più di quelli di Madaba. L’entrata non è inclusa nel Jordan Pass e si paga solo in contanti, ma in qualsiasi valuta ad un cambio abbastanza normale (resto nella valuta di pagamento e non in JD).

Madaba

Piacevole cittadina a cui dedicare qualche ora di visita, soprattutto per ammirare i mosaici.

Jerash

Resti della città romana, molto molto belli anche per noi italiani che ne abbiamo visti tantissimi. Secondo me merita assolutamente la visita.

Amman

giordania on the road: la cittadella di amman

Non è una città fantastica, la Cittadella ed il suq non sono niente di speciale, ma a me è piaciuto lo stesso viverla, più che visitarla. Tantissimi localini e ristorantini dove ci siamo trovati bene e ci siamo rilassati. Avevamo l’appartamento nella zona di Weibdeh (Suwan Apartments – nuovissimi – in una strada senza sfondo con parcheggio gratuito), vicinissimo al Maestro Bar, dove ci siamo trovati bene sia per bere un drink che per mangiare. La zona è comunque piena di locali di tutti i tipi. Si raggiunge la città vecchia e la Cittadella a piedi, anche se non sono vicinissimi. Considerate che Amman è un continuo saliscendi e quindi gli spostamenti sono un po’ più faticosi.

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