Giordania e Israele fai da te
All’aeroporto ci viene rilasciato il visto al costo di 20 Dinari. Con un taxi ci facciamo portare in un albergo ubicato vicino alla fermata dell’autobus compagnia Jett da prendere per raggiungere in giornata Aqaba sul Mar Rosso. Non riusciamo a prendere gli autobus della mattina, in quanto già prenotati ed optiamo per quello delle 14.00, nel frattempo il ragazzo addetto alla reception dell’albergo ove abbiamo dormito si offre come guida di Amman in attesa di partire alle 14.00. Con diffidenza accettiamo, per poi scoprire durante il viaggio che i giordani sono molto accoglienti e non vedono l’ora di chiacchierare con i turisti senza aver secondi fini. Il ragazzo ci accompagna a vedere la città in particolare ci mostra la Cittadella, il Teatro Romano e la Moschea di Re Abdullah poi sosta per uno spuntino a base di cibi locali e ritorno alla stazione dell’autobus. Alle 14.00 prendiamo il bus per Aqaba e dopo circa 5 ore, con sosta al check point nei pressi di Aqaba, giungiamo a destinazione.
Aqaba cittadina sul Mar Rosso con turisti provenienti in particolare dai paesi limitrofi; per noi occidentali in particolare per le donne è preferibile recarsi presso spiagge private dove è possibile indossare liberamente il costume, noi abbiamo optato per il Berenice Club, molto carino con navetta che partiva dall’hotel. Abbiamo optato per un giro nell’imbarcazione con fondo trasparente (il Napture) con cui si ammira in modo diverso la barriera corallina con un giro di circa 2 ore. Da Aqaba abbiamo preso un taxi concordando il prezzo e ci siamo diretti al WADI RUM dove abbiamo scelto di effettuare un’escursione con fuoristrada e guida beduina di 5 ore, esperienza bellissima e sosta in accampamento beduino con offerta di thè, in serata ritorno ad Aqaba.
Il mattino seguente sempre dopo aver concordato il prezzo con taxi ci spostiamo a Petra dove giungiamo dopo circa 2 ore di viaggio, albergo scelto Petra Guest House, che si trova a due minuti dall’ingresso del sito e che parzialmente è costruito sulle stesse rovine. Acquisto del biglietto per la visita molto caro 50 dinari giordani, gratis ragazzi inferiori a 15 anni e visita del sito con temperatura elevata. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di Petra, molto bello il tragitto, il Siq che poi porta alla vista del tesoro. Il sito è molto grande è richiede diverse ore per la visita, comunque per chi è stanco vi sono diverse soluzioni, cavalli, cammelli e muli. Con taxi ci facciamo portare a Little Petra, un sito il cui ingresso è gratuito che sembra una Petra in miniatura, anch’esso molto carino. Non contenti della visita, essendo lunedì compriamo i biglietti per lo spettacolo Petra by night che dura circa 1 ora, molto suggestivo. Il giorno dopo di buon ora, sempre con taxi ci facciamo portate alla frontiera al ponte King Hussein o ponte Allenby dalla parte israeliana e dopo tre ore di controlli e fila siamo finalmente in territorio israeliano direzione Gerusalemme che raggiungiamo con il bus collettivo che parte proprio davanti all’uscita del posto di frontiera. A Gerusalemme restiamo 4 notti pernottando all’Hotel Ritz ubicato nel quartiere musulmano a 5- 10 minuti di distanza dalla porta di Damasco. Visitiamo tutti i luoghi piu’ significativi, Chiesa del Santo Sepolcro, Monte Degli Ulivi, Cittadella di David, Cupola della Roccia dove però non è permesso l’ingresso ai non musulmani, ecc, di questa splendida città presidiata costantemente da polizia ed esercito, in particolare aumentati nei giorni del Ramadan e nei giorni di non lavoro per i musulmani il venerdì e per gli ebrei il sabato. Per una visita generale abbiamo partecipato al tour gratis effettuati dalla Sandemans New jerusalem tour con partenza dalla porta di Giaffa tre volte al giorno. Gerusalemme è una città bellissima e piena di contraddizioni in cui riescono a convivere realtà totalmente diverse nei suoi quattro distinti quartieri.
Da Gerusalemme con l’autobus 21 che parte dalla Porta di Damasco ci portiamo a visitare i luoghi della natività e il tempio di Erode a Betlemme in Palestina dove possiamo vedere il muro eretto negli anni per dividere i territori con le conseguenze che ne sono derivate. Ultimo giorno ripartiamo alle 07.00 e con bus collettivo che parte dalla Porta di Damasco ci riportiamo alla frontiera e dopo aver pagato una tassa molto esosa in pochi minuti riattraversiamo il ponte Allemby ed alle ore 09.00 siamo di nuovo in Giordania destinazione Mar Morto dove alloggiamo all’Holiday Inn Dead Sea Resort con spiaggia privata con accesso al Mar Morto. Ci portiamo in spiaggia e proviamo al sensazione di galleggiare molto particolare e piacevole.
Ormai la vacanza è finita con taxi ci facciamo accompagnare all’aeroporto volo in partenza alle ore 04.20 destinazione Roma, strano ma vero si parte con mezz’ora di anticipo. Di questo viaggio ci rimane la bellezza dei luoghi e la particolare sensazione che dà un luogo come Gerusalemme, la gentilezza del popolo giordano con la fierezza del popolo beduino e la poca disponibilità e poca gentilezza riscontrata nell’Hotel a Gerusalemme e nei locali pubblici da parte degli israeliani.
