Ginjinha? bacalhau? turiste? beh, si..

Atterro a lisboa (aerop. Bruttissimo ma VICINO quindi speriamo che per il nuovo stiano lavorando alla portoghese) e vado in albergo, l'aerobus passa subito e ci vogliono 10 minuti. in albergo mi avvedo con orrore che una chiesa nelle vicinanze suona le campane ogni 15 minuti (ma questo nei giorni successivi non sara' un problema, causa il mio...
ginjinha? bacalhau? turiste? beh, si..
Partenza il: 06/08/2003
Ritorno il: 11/08/2003
Viaggiatori: da solo
Spesa: 500 €
Atterro a lisboa (aerop. Bruttissimo ma VICINO quindi speriamo che per il nuovo stiano lavorando alla portoghese) e vado in albergo, l’aerobus passa subito e ci vogliono 10 minuti.

in albergo mi avvedo con orrore che una chiesa nelle vicinanze suona le campane ogni 15 minuti (ma questo nei giorni successivi non sara’ un problema, causa il mio stato di prostrazione). comincio con qualche considerazione di iniziale: agendo sportivamente lisboa la si puo’ visitare in 2 giorni e mezzo, non trascurando niente, ma certamente non ci si annoia volendo trattenercisi di piu’. E una considerazione finale: peccato che lisboa non sara’ piu’ la stessa con euro 2004.

lisboa non è davvero un posto costoso, anzi ci sono cose incredibilmente economiche es. Una birra la paghi anche 0.65 (ridicolo), probabilmente l’allegria che serpeggia in giro la si deve anche a questo (se per i turist è certamente vero per i portoghesi è solo un’insinuazione). Il fatto che il portogallo non sia ancora un luogo dove il turismo ha triturato tutto lo dimostra anche il livello della ristorazione: mi spiego si mangia bene quasi ovunque, si spende per una cena anche 8 euro, seduti, o 2 al balcao, ma quasi tutti i posti sono delle squallide bettole, tanto folclore, ma ho visto cose… La vita notturna probabilmente è il valore aggiunto: si parte dal bairro alto con dozzine di locali, niente di particolare per carita’, ma PIENI di turiste che ti mangiano, davvero. a dire la verita’ ci sono anche diversi locali omo da quelle parti, ma se il genere non interessa (mi pare di aver espresso la mia preferenza per il gentil sesso) le avances sono abbastanza discrete. il locale i cui marciapiedi si riempiono prima, il portas largas, è molto frequentato da una clientela gay, ma le scandinave arrivano, non temete… Una considerazione sui docas de santo amaro, luogo troppo turistico e senz’anima, credo, il ponte è romantico, ma di portoghesi, anzi immigrati portoghesi, ci sono solo quelli che vendono le rose. Non ho rinunciato al mio arricchimento culturale, pertanto ho visitato TUTTO a lisboa e poi ho visto sintra, vale la pena di fare uno sforzo per alzarsi, il resto d’europa non si e’ espresso artisticamente in forme analoghe.

consiglio finale sulla ginjinha. Se vi trovate al rossio, con le spalle al tago, girate l’angolo al vertice destro della piazza (non dove c’è la stazione del rossio o l’internet point quella è sinistra) e per 0.85 la berrete in un posto che sembra emerso dagli anni 50 (occhio chiude alle 22). Molto apprezzata dalle turiste francesi, alle quali ho prestato disinteressata assistenza piu’ di una volta…

portogallo, portoghesi… Guardano lontano, ma non piu’ come esploratori, ora sembrano scrittori finiti e stanchi, indolenti, come l’ultimo hemingway, come si fa a non amare tutto questo? ate’ logo portugal



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche