Giappone, la terra del Sol Levante

Un'altra cultura, un altro mondo. Un Paese da visitare con il naso all'insù
Scritto da: chikkina
giappone, la terra del sol levante
Partenza il: 06/08/2013
Ritorno il: 16/08/2013
Viaggiatori: 4,5
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, eccomi finalmente pronta a raccontarvi il nostro viaggio di quest’estate: Giappone la terra del Sol Levante!

Io, Marco, Max, Ilenia e pesciolino partiamo il 06 agosto da Milano Malpensa alle ore 10.20 ( Austrian Airlines € 719,00 a testa ), arriveremo a Tokyo Narita alle ore 7.40 (+ 7 h) con scalo a Vienna.

07/08

Il volo è stato molto impegnativo e ovviamente abbiamo dormito pochissimo, per cui arriviamo a Tokyo stanchi e con ancora tutta la giornata davanti. Appena atterrati attiviamo il nostro Japan Rail Pass acquistabile esclusivamente dall’Italia e prendiamo la metro Sobu Line che ci porterà direttamente alla fermata Bakurocho vicina al nostro hotel senza effettuare cambi. Arriviamo in un caldo umidissimo e subito ci accorgiamo di quanto sia difficile farsi capire chiedendo indicazioni, dato che solo le strade più grosse hanno un nome e che i numeri civici vanno in base alla data di costruzione dell’edificio. Trovato finalmente l’hotel Nihombashi Villa (€ 39,00 a testa al giorno) ci riposiamo un paio d’ore e decidiamo di uscire nel pomeriggio per fare un giretto esplorativo. Vediamo un sacco di cose stranissime e immortaliamo qualsiasi cosa con le nostre macchine fotografiche. Ci dirigiamo con la metro verso il quartiere Ginza, compriamo una scatola di bento (buonissimi) a pochi euro e ci sediamo su un muretto a mangiare e a goderci la vista degli incredibili grattacieli illuminati. Facciamo una passeggiata e torniamo verso l’hotel.

08/08

Il jet lag si fa sentire e alle 6 abbiamo già gli occhi spalancati e il sole splende già alto nel cielo per cui decidiamo di andare in un piccolo supermercatino vicino per fare colazione con caffè, tramezzini e brioches. Ci dirigiamo verso il palazzo imperiale che si pò vedere solamente dall’esterno e dato il caldo afosissimo ci riposiamo all’ombra dei giardini lì di fronte sorseggiando integratori per recuperare un pò di liquidi. Riprese le forze prendiamo la metro in direzione Ueno per visitare Ueno Park, è un parco bellissimo con ninfee giganti e templi. Sulla strada del ritorno giriamo tra le bancarelle assaggiando la granita e dando un’occhiata alle famose sale Pachinko, un mix di suoni e colori alienante, ma almeno ci godiamo un po’ di aria condizionata. La sera ci dirigiamo in zona Shibuya per ammirare il famoso incrocio e la statua di Hachiko, questa zona è davvero movimentata piena di luci e negozi.

09/08

Stamattina visitiamo il mercato del pesce Tsukiji, non vedremo l’asta dei tonni ma girovagheremo tra le bancarelle incuriositi da tutte le specialità del posto. Poi una visita al Sony Building per gli amanti della tecnologia. Torniamo nuovamente a Shibuya e ci fermiamo a mangiare dei fantastici udon in uno dei tanti ristorantini del quartiere dopodichè gli uomini fanno un giro in sala giochi nella speranza di sfidare qualche giapponese mentre noi donne entriamo nel famoso Shibuya 109 dove si può trovare ogni genere di vestito e accessorio, anche se i prezzi non sono molto economici. Torniamo in hotel per la nostra pausa rinfrescante con bagno e relax in yukata. Verso sera visitiamo la zona di Harajuku.

10/08

Ci spostiamo nell’hotel Toyoko Inn Tokyo Ueno Tawaramachi-eki alla fermata della metro Kuramae. Ci dirigiamo poi verso Akihabara, il quartiere dell’elettronica, è un ammasso di palazzi, cemento, luci, suoni e caldo asfissiante che dopo un pò ci stordisce così rientriamo verso casa, non senza aver visitato un negozio di fumetti manga e aver visto i ragazzi vestiti dai personaggi di questi fumetti. La sera ci prepariamo per andare a vedere i fuochi d’artificio alla baia di Odaiba, non immaginavamo certo che fosse un evento di tali proporzioni: un fiume di persone vestite in abiti tradizionali che invadono le metro e le strade. Decidiamo di seguire la folla e solo all’ultimo ci accorgiamo che saremmo dovuti essere in possesso di un biglietto. Per fortuna siamo turisti, forse gli unici turisti, e ci fanno entrare senza pagare: tutto il porto è ricoperto da tatami sui quali migliaia di persone sono sedute con le loro famiglie a mangiare in attesa dei fuochi d’artificio. Un’ora e mezza ininterrotta con il naso all’insù: una serata bellissima! Finito lo spettacolo ci fermiamo a mangiare in un ristorantino aspettando che la folla sui mezzi si disperda, ma non succede, quindi prendiamo un taxi e rientriamo in hotel.

11/08

Oggi si parte in direzione Kyoto, con il ns JRP prendiamo qindi un treno Shinkansen che ci porterà lì in circa 2 ore e 30. Arrivati a Kyoto notiamo subito la differenza di temperatra, non fa fresco ma si respira più facimente. Prendiamo un pullman che ci porta al ryokan Peace House Sakura ( € 21,00 a testa a notte ), o meglio lì vicino, ci metteremo più di un’ora a trovare il posto. Kyoto è bellissima, con le sue casette tradizionali e le piccole viette strette. Ci incamminiamo verso i templi e passiamo tutto il pomeriggio ad ammirarli.La sera ceniamo in un ristorante sushi al banco: è emozionante poter scegliere il pesce e vedere l’abilità del cuoco che lo cucina proprio davanti ai tuoi occhi. Giretto nel quartiere delle geishe di Gion ( ne abbiamo vista una! ) e poi passeggiata verso l’hotel dove dormiremo sui futon tradizionali.

12/08

Ci dirigiamo alla modernissima stazione di Kyoto dove prenderemo un treno verso Iga-Ueno, la città dei ninja. Arrivati al parco prendiamo un biglietto per visitare un’antica casa ninja con le sue porte segrete e botole nascoste per finire con uno spettacolo comico di ninja moderni. Prendiamo quindi un altro treno e giungiamo a Nara, dove passeggeremo per le strade affollate della città e vedremo tantissimi cervi che vagano tra templi e pagode incuranti dei turisti. Soddisfatti e distrutti torniamo verso Kyoto.

13/08

Oggi ci dirigiamo verso la foresta di Arashiyama, è una giornata stupenda con un sole splendente. Lasciamo le nostre valigie alla stazione di Tokyo e prendiamo un treno che ci porterà alla foresta di bambù. Visitiamo uno dei templi più antichi del Giappone passeggiando nei bellissimi e curatissimi giardini. Saliamo poi una lunghissima scalinata che ci porterà al parco delle scimmie, il sole mi ha distrutta per cui decido di rimanere fuori seduta all’ombra in ammirazione del tempio mentre gli altri si inerpicano sulla collina per ammirare le scimmie in libertà che giocano e si tuffano nell’acqua dagli alberi. Torniamo poi per recuperare le nostre valigie e saliamo su un treno diretti a Osaka. Osaka sembra una Tokyo in miniatura per cui decidiamo di prendere un taxi che ci porterà senza troppi sforzi all’Hotel Agora Osaka Moriguchi ( € 20,75 a testa ) L’hotel è bellissimo, siamo al nono piano e dalla nostra stanza vediamo tutta la città. Decidiamo di prenderci un pomeriggio di pausa, per cui ci coccoliamo con un bagno con sali, una maschera viso e un thè in yukata ammirando i grattacieli di Osaka. La sera usciamo per una passeggiata e ci fermiamo a pucciare i piedi nel bellissimo giardino flottante di Umeda Station.

14/08

Rientro a Tokyo a bordo del fido treno shinkansen. Cerchiamo il nostro hotel Chisun Inn Asakusa ( € 46,50 a testa ) e girovaghiamo nei dintorni. La sera ci dividiamo, e mentre Max e Ilenia cercano un ristorante per assaggiare la famosa okonomiyaki, io e Marco prendiamo la monorotaia che ci porterà nella baia di Odaiba. Un’esperienza indescrivibile, fluttuare nella notte tra i grattacieli illuminati per poi atterrare in una fedelissima riproduzione di New York. Dalla spiaggia osserviamo incantati tutto lo skyline e facciamo foto a non finire. Un posto magico. Mangiamo qualcosa e rientriamo all’hotel.

15/08

Oggi partiamo alla volta di Nikko, dove vedremo la prima pioggia e il famoso ponte rosso. Dopo una breve passeggiata tra i santuari torniamo verso l’hotel bagnati fradici. La sera decidiamo di andare a visitare l’altissima e spettacolare Tokyo Tree Tower ma sfortunatamente possiamo ammirarla solo dal basso perchè già chiusa. Ammirati e un pò rattristati andiamo a dormire, domani ci aspetta un interminabile volo di ritorno.

Il Giappone è posto particolare, fuori dal mondo, le persone sono gentilissime ma molto fredde, un paese rispettoso delle cose e delle persone, dove puoi camminare tranquillo nella notte in una via buia. Il cibo è ottimo e davvero economico. Mi ha lasciato sicuramente la voglia di tornarci e visitare tutta la natura intorno alle grandi città. Dieci giorni sono pochi e la spesa più grande è sicuramente il volo e i mezzi pubblici, per il resto, se si prenota con largo anticipo, è possibile spendere relativamente poco. Sayonara Nihon!



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