Giappone 10

Tokyo - Nikko - Kamakura - Takayama - Kanazawa - Kyoto - Hiroshima - Tokyo
Scritto da: alecocca
giappone 10
Partenza il: 18/07/2010
Ritorno il: 02/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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VIAGGIO IN GIAPPONE – ESTATE 2010

Dom 18/7/10 Malpensa Terminal 1 – Shanghai Terminal 2 – Narita Terminal 1

Confermare il volo di rientro.

Lun 19/7/10 Narita – Parco di Ueno

All’arrivo all’aeroporto di Narita, cercare il Travel service center / Ticket Office per vidimare i JR ( fare riferimento alla piantina dietro all’opuscolo del JR). Inoltre informarsi per biglietti metro (vedi informazioni utili).

Nel sotterraneo prendere il Narita Express (N’EX) diretti a Ueno (ferma a Tokyo Station). All’arrivo prenotare il treno per Nikko e Kamakura.

Ueno Koen. Dalla stazione di Ueno ci sono due strade che portano al parco: imboccando l’”uscita parco – Ueno Koen” si arriva nella parte occidentale, dove si trovano l’ingresso principale e l’ufficio informazioni (tutti i giorni 9-17); l’”uscita Shinobazu” sbocca più vicina all’ingresso sud. Uscendo da questa parte, in cima alle scale che portano al parco è collocata la statua di bronzo di Saigo Takamori (capo dell’esercito Meiji) che porta a spasso il suo cane; seguendo il viale principale in direzione nord, a sinistra si vede il tempio laccato di rosso di Kiyomizu Kannon-do (versione più piccola dell’omonimo tempio di Kyoto). Esso è dedicato alla dea dalle 100 braccia e alla dea della fertilità (le donne che desiderano un figlio lasciano una bambola che poi viene bruciata durante una funzione malinconica il 25 settembre). Il viale conduce poi al laghetto Shinobazu: una strada rialzata porta a una verde isoletta dove sorge il Benten-do, un tempio con il tetto ottagonale dedicato alla dea della fortuna, dell’acqua e della musica (nella sala della preghiera si intravedono le otto braccia e un feroce drago sul soffitto). Tornare nel parco, imboccando il viale a tre corsie fino al Tosho-gu, santuario dedicato a Tokugawa Ieyasu, eroe giapponese, morto nel 1616, sepolto a Nikko ma questo è il principale santuario a lui dedicato. Una volta tanto è possibile visitare l’interno (tutti i giorni 9-18, Y 200): dalla biglietteria raggiungere la “stanza della venerazione” e usecendo dare un’occhiata all’elaborata porta in stile cinese sulla quale spiccano due draghi dorati. (Non visitare lo zoo. Il Museo nazionale è chiuso il lunedì ). Mangiare alla stazione di Ueno (pag. 160).

Ma 20/7/10 Tokyo: Senso-ji – Borsa di Tokyo- Palazzo Imperiale – Ginza

Domandare in albergo per un Onsen (bagni termali, non “Sento”che sono bagni pubblici) in zona e informarsi alla metro per il biglietto giornaliero Tokyo Metro (Y710, pag 59 guida rapida Tokyo).

Prendere la linea Ginza, l’ultima fermata diretta a Nord (G19 uscita 1; 8 min a piedi) è il Senso-ji (Asakusa Cannon), il più antico tempio buddista della città, nel quartiere di Asakusa. Lo si riconosce dalla robusta porta rossa adornata con un’enorme lanterna di carta che segna l’ingresso meridionale. La visita inizia dall’enorme “porta del trono” e prosegue lungo una via piena di negozietti di souvenir. All’interno visitare la stanza che custodisce un enorme incensiere di bronzo per inalare il fumo pungente dalle presunte proprietà curative. Tre volte al giorno (6, 10, 14) i sacerdoti intonano canti sotto il baldacchino dorato dell’altare (leggi altre notizie pag.117 ). Se c’è tempo può essere curioso passeggiare per Kappabashi Dogugai Dori (5 min dalla stazione Tawaramachi G18 uscita 3) lunga 800 metri con oltre 170 negozi di casalinghi giapponesi. In alternativa, prendere metro per la borsa di Tokyo (T11 uscita 11 – 5 min /H12 uscita 7 – 7 min) per una visita al Market Center delle Tosho Arrows (9,00-16,30).

Il Palazzo Imperiale (C10 uscita 2, I08 uscita B6, Y17 uscita 3) costituisce la residenza dell’imperatore del Giappone e della sua famiglia. Iniziare la visita dalla piazza imperiale, ove un tempo sorgevano le abitazioni dei feudali più fedeli allo shogunato. Osservare la meravigliosa veduta del palazzo da Nijubashi, il doppio ponte che attraversa il fossato (si intravede anche una fiera torre di guardia di pietra grigia). Raggiungere Ote-mon, l’ingresso principale del giardino Higaschi Gyoen (tutti i giorni eccetto lun e ven 9-16.30): all’entrata viene consegnato un gettone da restituire all’uscita. Sulla destra si trova un museo (libero) e subito dopo c’è un edificio presso il quale comprare una cartina del complesso (Y150). La cittadella settentrionale del castello è occupata da musei (p.98). Forse di maggiore interesse è il santuario scintoista Yasukuni-jinja che si trova a nord-ovest (vedi p.95), dietro al quale si può passeggiare in un piccolo giardino giapponese.

Se non si è stanchi si può, oltre il fossato detto Babasaki raggiungere a piedi Ginza percorrendo i quartieri di p.101, in alternativa prendere metro. Iniziare la visita dal Sony-Building (G09, H08, M16 uscita B9) (tutti i giorni 11-19, ingresso libero) all’incrocio tra Sotobori-dori e Harumi-dori; proseguendo verso est lungo Harumi-dori si arriva all’incrocio con Chuo-dori chiamato Ginza Yon-chome, che rappresenta il cuore del quartiere ed è circondato da alcuni negozi storici. Percorrendo Chouo-dori seguendo i binari della ferrovia si arriva al centro commerciale di Shiodome (gruppo di grattacieli): l’attrazione più interessante è il tecnologico Museo della pubblicità o ADMT (mar-ven 11-18,30, sab 11-16,30 ingresso libero) ai piani B1 e B2 del grattacielo Caretta Shiodome. Al termine della visita salire fino ai ristoranti al 46° e 47° piano per una veduta panoramica gratuita della Baia di Tokyo (dallo Shiodome si può anche prendere la monorotaia per Odaiba). Proseguire verso sud fino all’osservatorio del World Trade Center (A09, E20 al piano interrato B1) che a 152 m dal suolo offre una visita panoramica della città, comprese la Torre di Tokyo (torre per le trasmissioni radio, 9-22 Y820) e Odaiba (Y620, aperto fino alle 21.30). Onsen???

Me 21/7/10 Tokyo – Nikko – Tokyo

Il JR (Shinkansen) parte dalla stazione di Ueno (linea 3) fino a Utsunomiya (50 min), poi prendere un treno locale fino alla stazione di Nikko (40 min), a due passi dalla stazione della linea Tobu. La stazione Tobu Nikko, simile a un gigantesco chalet svizzero, si apre su una piazza circondata da negozi di souvenir: la via principale conduce al Tosho-gu. Nella stazione ritirare presso l’ufficio informazioni (8,30-17) cartine e documentazione e inoltre informarsi per eventuali tessere (free pass) per usufruire dei mezzi pubblici (pag. 189) . Il tragitto fino al santuario dura circa un quarto d’ora e ci sono frequenti autobus. In fondo alla via, in leggera salita si trova uno dei simboli più famosi di Nikko, il rosso ponte Shin-kyo (un monaco avrebbe attraversato il fiume nel punto in cui sorge questo ponte camminando sul dorso di due enormi serpenti). Attraversare il ponte e prendere il sentiero che sale sulla sinistra fino all’entrata principale del Rinno-ji (8-16,30). All’ingresso acquistare il biglietto cumulativo (comprende anche il Tosho-gu e il Futarasan-jinja): all’interno ammirare la grande sala dipinta di rosso Sanbutsu-do che ospita tre enormi statue dorate (la dea dale mille braccia, il Buddha Amida e la fiera Kannon dalla testa equina) e di fronte a questa la sala del tesoro con adiacente Shoyo-en, un elegante giardino con un bel sentiero che corre attorno ad un laghetto. A est del Rinno-ji si trova in grande viale alberato che conduce all’entrata principale del Tosho-gu (tutti i giorni 8-16,30), L’entrata principale è segnata da un enorme torii di pietra , alla cui sinistra svetta un’imponente pagoda verde e rossa (l’ingresso vero e proprio dove esibire il biglietto si trova però più avanti). Da vedere all’interno alla destra i tre magazzini sacri (Sanjinko) e alla sinistra la scuderia sacra (Shinkyusha) con il celebre trittico della scimmie; proseguendo superata la porta del sole (Yomei-mon) si accede (Y 50) a una piccola sala (Honji-do) con un “dragone ruggente” dipinto sul soffitto (un monaco batte le mani per fare ruggire il dragone!). Non pagare il supplemento per vedere il gatto dormiente (Lemuri neko) e la tomba di Ieyasu, non ne vale la pena. Tornati alla porta del sole la porta bianco e oro Kara-mon conduce alla sala della venerazione (Haiden).

Al termine della visita dirigersi in fondo al sentiero a destra della pagoda del Tosho-gu per ammirare la semplice architettura del rosso santuario Futarasa-jinja. Se si desidera nei pressi c’è un altro santuario meno turistico (Taiyuin-byo). Infine, attraversare la via principale Nishi-sando dove fermano gli autobus e scendere verso il fiume Daiya-gawa, proseguire verso ovest per 5 minuti fino al ponte Ganman-bashi; sull’altra riva comincia l’abisso Ganman-ga-fuchi, un sentiero verso la bella valle rocciosa del fiume costeggiato di statue raffiguranti Jizo, il protettore buddista dei bambini e dei viaggiatori. Per il pranzo vedi locale pag.194.

Nel pomeriggio è possibile visitare il lago Chuzenji-ko e le su cascate Kegon (10 km): Y1100 autobus fino ad Akechi-daira (solo andata, ci impiega circa un’ora) + funivia (Y720 tutti i giorni, 9-16) + ascensore (Y530, tutti i giorni 7.30-18) (vedi pag.194). Oppure onsen pag. 195??

Gio 22/7/10 Tokyo: Mercato del pesce – Odaiba – Shinjuku

Mercato del pesce (pag145). All’uscita della metropolitana Tsukiji (sulla linea Hibiya) è situato il Tsukiji Hongan-ji, uno dei templi buddisti più grandi e più simili a quelli indiani di Tokyo. Dal tempio, la strada più diretta al mercato è Shin- Ohashi-dori, che incrocia Harumi-dori.

Dirigersi quindi a Hinode Sanbaschi per prendere il traghetto per Odaiba: scendere a Ariake (da verificare, vedi fermate pag..148) per visitare la Paletta Town (prendere metro U10), sul lato est vi è il Toyota City Showcase (tutti i giorni 11-21, ingresso libero) e sul lato ovest il Venus Fort , centro commerciale in stile rinascimentale italiano con soffitto che simula cielo mediterraneo. Visitare quindi il migliore museo scientifico della capitale, il Museo nazionale della scienza e delle innovazioni emergenti o MeSci (tutti i giorni tranne mar 10-17 Y500). Proseguire quindi fino al Rainbow Bridge (U06) per una emozionante attraversata. Questo ponte ad arco sospeso, lungo 918 m, è costituito da due livelli (strada monorotaia-metro); sui due lati c’è una passeggiata pedonale che collega le cabine di osservazione (10-21 Y300) situate nei pilastri alle estremità del ponte. Questa passeggiata permette di ammirare uno splendido panorama della baia, e nelle giornate limpide il monte Fuji.

Dirigersi quindi al Meiji Jingu, tempio scintoista (C03 uscite 1/2; 1min) nel quartiere di Shibuya. Terminata la visita imboccare Takeshita Dori, una via stretta e gremita di negozi per adolescenti, quindi passeggiare per Omotesando (C04, G02, Z02 uscite A1-3, B4) lungo viale alberato ricco di negozi e buoni ristoranti. Quindi cenare a Shibuya centro (Z01 uscita di Hachiko).

Dirigersi quindi al giardino nazionale Shinjuku Gyoen (mar-dom 9-16,30, ultimo ingresso 16, Y200) (M10 min5), il parco più grande e uno dei più belli di Tokyo.

Ven 23/7/10 Tokyo – Kamakura – Tokyo

Partire di buon’ora perché la maggior parte dei monumenti chiude presto (poco dopo le 16,30).

I treni da Tokyo fermano a Kita-Kamakura e terminano il percorso alla stazione centrale di Kamakura (circa un’ora). Scendere a Kita-Kamakura e percorrere verso sud la via principale, Kamakura-Kaido (vedi cartina pag. 238) lungo la quale si trovano alcuni dei principali templi zen da visitare:

    Engaku-ji (8-16/17;Y200); Tokei-ji (8-16/17;Y100);

A questo punto si può scegliere o di raggiungere il Grande Buddha del tempio Hase lungo un sentiero a piedi di 2,2 Km che parte dal tempio del Jochi-ji (vedi circuito Daibutsu, pag.240) o proseguire lungo la via principale per

    Kencho-ji (8,30-16,30; Y300); Tsurugaoka Hachiman-gu; Hase-dera (8-17; Y300) (c’è la stazione di Hase); Daibutsu (7-17.30/18; Y200) dove si trova il Grande Buddha (si può salire all’interno, Y20).

Sab 24/7/10 Tokyo – Takayama

L’ufficio informazioni turistiche si trova esattamente di fronte alla stazione JR. L’albergo è indicato sulla cartina pag. 456. Il modo migliore per visitare la città è a piedi o in bicicletta (noleggiarla all’ostello della gioventù Y600 al giorno, vedi indirizzo pag.458 però è lontano). Oppure prendere l’autobus dal capolinea di fianco della stazione di Takayama per raggiungere il Villaggio folcloristico di Hida (tutti i giorni 8,30-17, Y700) (Y900 andata e ritorno Hida-no-Sato Setto-ken, il biglietto comprende anche l’ingresso al villaggio) a 20 minuti a piedi a ovest dalla stazione (vedi cartina guida rapida). Consiste di oltre venti edifici tradizionali visitabili all’interno. Percorrere quindi Hirokoji-dori (la via dell’albergo), oltrepassare il ponte per raggiungere la zona di San-machi Suji costituita da dimore di mercanti in legno scuro che risalgono a metà Ottocento Le tre strette stradine sono molto suggestive al crepuscolo. Da assaggiare i sansai ryori e i sansai soba e il sake.

Dom 25/7/10 Takayama – Kanazawa

Prima di partire fare un giro a uno dei due mercati del mattino di Takayama: il più carino si trova tra i ponti Kaji-bashi e Yayoi-bashi e si svolge dalle 6 fino a mezzogiorno circa.

Prendere il treno per Kanazawa. L’albergo è indicato sullla cartina pag. 470.

Visitare prima il castello Kanazawa-jo, in quanto chiude prima dei giardini (9-16,30 Y300): dal ponte pedonale si arriva a Ishikawa-mon, l’imponente porta settecentesca del castello cittadino.Visitare quindi il Kenroku-en (tutti i giorni, 7-18 Y300) a 5 minuti a piedi a nord di Korinbo. In origine era parco esterno del castello di Kanazawa, successivamente fu aperto al pubblico nel 1871. Oggi è uno dei primi tre parchi del Giappone. All’interno, in cima ad un altura, ammirare la Kotoji Toro a due gambe, la più famosa delle 18 lanterne in pietra di Kenroku-en che costituisce una sosta fotografica obbligata. Splendida è anche Seinson-kaku (tutti i giorni tranne merc 8,30-16,30 Y500), un’elegante dimora a due piani dal tetto in scandole. Prima di sera passeggiare a Higashi Chaya, 15 minuti a piedi a nord di Kenroku-en dall’altra parte del fiume Asanogawa: questa zona molto ben conservata di case in legno con grate lungo vie strette fu il quartiere delle geishe di Kanazawa. In alternativa passeggiare per Teramachi (città del tempio), una zona di strette stradine con numerosi templi (il più famoso è il Myoryu-ji, ma per visitarlo bisogna prenotarsi). Per la cena tenere presente i bar e i ristoranti in Katamachi. La mattina, prima di partire, visitare il quartiere dei samurai di Nagamachi, esattamente dietro Korimbo: all’interno di una delle vecchie case di legno c’è il laboratorio di tintura della seta Saihit-su-an (9-11.45 e 13-16.30 Y500), dove si tiene una breve dimostrazione del processo della tintura della seta dei kimono.

Lun 26/7/10 Kanazawa – Kyoto

La mattina, prima di partire, visitare il quartiere dei samurai di Nagamachi, esattamente dietro Korimbo: all’interno di una delle vecchie case di legno c’è il laboratorio di tintura della seta Saihit-su-an (9-11.45 e 13-16.30 Y500), dove si tiene una breve dimostrazione del processo della tintura della seta dei kimono.

L’albergo di Kyoto è indicato sulla cartina grande e il centro informazioni si trova al nono piano dell’edificio della stazione (chiedere per biglietto giornaliero per autobus pag. 536, se in luglio è aperto il Palazzo imperiale e il tempio Nishi-Hongan-ji vicino all’albergo). Prima di uscire dalla stazione salire ai giardini pensili al dodicesimo piano della stazione per una vista gratuita della città. Al pomeriggio visitare Sanjusangen-do (8-17; Y600), per ammirare le file delle 1001 statue dorate all’interno del padiglione; proseguire quindi per il tempio Kiyomizu-dera (6-18, Y300, vedi fermate autobus pag. 552). Dirigersi verso Gion via Kiyomizu-zaka, scendendo una serie di gradini in pietra lungo un invitante sentiero acciottolato (viottoli Sannen-zaka e Ninen-zaka). All’estremità a nord di Ninen-zaka, effettuare una curva a gomito verso sinistra per trovare l’accesso ai pacifici giardini di Kodai-ji (9-17, Y600) (segnato da Paola, non riportato nella guida veloce). Dirigersi verso Gion Corner La sera cenare a Gion o all’aperto a Pontocho, l’ex quartiere delle geishe.

Mar 27/7/10 Kyoto

La mattina recarsi al santuario Nanzen-ji per intraprendere il Sentiero del filosofo lungo la sponda del canale (2km). Per raggiungere il sentiero da Nanzen-ji , seguire la strada che si incurva verso nord-est oltre il piccolo Museo d’arte Nomura. Oltrepassare Eikan-do (visita gratis) e in mezz’oretta si arriva al ponte Ginkaku-ji (in alternativa autobus 5, 203 e 204 fermano nella vicinanze). Il tempio del Padiglione argentato, Ginkaku-ji (8,30-17; Y500) è uno dei monumenti più rinomati di Kyoto.

NB: Se rimane tempo visitare:

    il santuario Nishi-Hongan-ji (se è aperto, vicino albergo);
    Il Nijio-jo (8,45-17 Y600, gratis su prenotazione pag.534, il martedì in agosto è chiuso), il castello costruito come residenza di Kyoto dello shogun Tokugawa merita almeno di essere visto da fuori. L’ingresso principale è in Horikawa-dori.; Il santuario To-ji a sud della stazione;

Do 1/8/10

Raggiungere il giardino nazionale Shinjuku Gyoen (mar-dom 9-16,30, ultimo ingresso 16, Y200) (M10 min5), il parco più grande e uno dei più belli di Tokyo

Dirigersi a Shinjuku, quartiere di grattacieli la maggior parte dei quali ha terrazze panoramiche sulle quali si può salire gratuitamente: fare un giretto tra i grattacieli di Nishi – Shinjuku (a breve distanza da E28) e salire al 45° piano all’osservatorio di uno degli edifici più famosi di Tokyo, il Governo Metropolitano (TMGB) (lun-ven 9,30-22 ingresso libero, salire al tramonto)(E28, uscita A4) (al piano terra della torre 1 c’è il TIC se si vuole chiedere per assistere ad un allenamento di sumo). A est della stazione JR (E27) c’è l’enorme schermo televisivo dello Studio Alta.

Lun 2/8/10 Narita Terminal 1 – Shanghai Terminal 2 – Malpensa Terminal 1

Visitare Akihabara, la “città elettrica” con il più ricco assortimento di apparecchiature elettroniche del mondo (H15 uscita 3; G14 uscite 1/2). Per raggiungere Narita prendere il treno Keisei Limited Express (costo 1000Y, tempo di percorrenza 75 minuti)

Informazioni utili:

    Esistono due tipi di One Day Open Ticket, quello da 710 yen, valido per le linee della Tokyo Metro (9 su 13), e quello da 1000 yen, valido, anche, per la TOEI Subway. All’aereoporto di Narita, si può acquistare al Terminal 1 o 2 uno speciale biglietto giornaliero disponibile solo per turisti della durata di 1 giorno (600Y) o 2 giorni (980Y). Si tratta di biglietti non validi per la TOEI Subway. Tenere conto che un biglietto costa dai 130Y ai 320Y a seconda della distanza. Per sapere quanto costa guardare mappe sopra macchinette; nel dubbio pagare tratta meno costosa e recarsi successivamente alle macchinette Fare Adjustment o dare gli yen che mancano al controllore accanto ai tornelli. Sito per orari treni www.jorudan.co.jp oppure www.hyperdia.com/en



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