Giamaica: Port Antonio, Kingston

Sono a Kingston per qualche altro giorno ospite di mio fratello che lavora qui e desidero, prima di tornare in Italia ed essere nuovamente ringhiottito dalla nostra frenetica vita che non lascia spazio per niente, dare una testimonianza della nostra memorabile esperienza in questa isola magica. E' da un mese che siamo in Giamaica ed abbiamo...
Scritto da: PietroDV
giamaica: port antonio, kingston
Partenza il: 21/04/2008
Ritorno il: 26/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Sono a Kingston per qualche altro giorno ospite di mio fratello che lavora qui e desidero, prima di tornare in Italia ed essere nuovamente ringhiottito dalla nostra frenetica vita che non lascia spazio per niente, dare una testimonianza della nostra memorabile esperienza in questa isola magica.

E’ da un mese che siamo in Giamaica ed abbiamo praticamente girato una buona parte dell’isola senza alcun problema. E’ un paese bellissimo, un vero e proprio paradiso che ti comunica una energia fortissima ed allo stesso tempo una grande pace.

Essere “on the road” in Giamaica e’ una scoperta continua e per me, appassionato fotografo, una inesauribile fonte di ispirazione.

Fare un preciso itinerario dei luoghi visitati sarebbe lunghissimo e per descrivere i colori, la musica, i fiori, la gente e tutte le sensazioni provate ci vorrebbe almeno un libro.

Cerchero’ di essere sintetico e mi limitero’ a citare solo alcuni dei luoghi che ci hanno di piu’ colpito. Praticamente abbiamo seguito la strada costiera talvolta allontanandoci dato che spesso questa si inoltra un po’ all’interno. Molti interessanti sono state le due deviazioni per Mandeville e l’altra per le YS Falls, l’Appleton Estate e il Cockpit Country.

Mandeville e’ una cittadina verde e fiorita rinomata per il suo clima fresco, con edifici coloniali e con una atmosfera calma ed ordinata molto diversa dal resto della Giamaica. Ci e’ molto piaciuta.

Le YS Falls, all’interno della citta’ di Black River, sono uno spettacolo imperdibile. Queste cascate sono situate in una spendlida proprieta’ che alleva bestiame e credo anche cavalli. Sono situate in un giardino bellissimo ed abbiamo passato qui un’intera giornata completamente catturati dall’atmosfera del luogo.

Anche l’Appleton Estate dove si produce il rinomato rum ci e’ piaciuto moltissimo ed e’ stato istruttivo vedere come si fa il liquore.

Il Cockpit country e’ una terra bellissima ed incontaminata che pero’ abbiamo visitato brevemente e dalla parte sud, in pratica raggiungendola dall’Appleton Estate. Al prossimo viaggio vogliamo cercare di visitarla accedendovi anche dalla costa a Nord, prendere una guida ed inoltrarci a piedi per una escursione naturalistica. Sembra che li’ ci siano dei veri e propri gioielli della natura.

Le zone che ci sono piaciute meno sono quelle piu’ turistiche, rovinate da hotel mostruosi, turisti rumorosi e giamaicani che cercano di venderti un po’ di tutto.

La natura e’ bellissima quasi ovunque, ma la zona di Port Antonio ed il Portland in generale e’ sicuramente la parte piu’ incantevole dell’isola. Questa zona e’ davvero incontaminata, non ci sono grandi alberghi, la vegetazione e’ lussureggiante e qui ci sono le spiaggie piu’ belle e la giungla piu’ incredibile (non vi perdete il rafting sul Rio Grande). In pratica sei avvolto dal verde e dai fiori. Mai visto niente di simile.In piu’ il clima e’ decisamente piu’ fresco che in altre parti dell’isola e la ventilazione e’ costante Qui abbiamo soggiornato per piu’ di una settimana al Search-Me-Heart, una guesthouse consigliata da amici. Il soggiorno a Kingston e’ stato, ed e’, molto divertente, una elettrizzante full immersion nella vita cittadina di questa dinamica metropoli piena di contrasti. Qui ci si sente nel cuore vero della Giamaica, in una citta’ che pulsa di energia e che ha certamente contribuito a creare la musica di Bob Marley e di molti altri famosi cantanti reggae.

Qui c’e di tutto, e’ un po’ un mondo a parte rispetto al resto della Giamaica, anche se qui e la’, in certe zone, si possono vedere ogni tanto delle galline o delle capre. Ci sono bei negozi, grandi alberghi di catene internazionali, ottimi ristoranti, discoteche, bar, teatri, musei etc. Ci sono ville e antiche case coloniali bellissime e fiori di bouganvillea ovunque (questo me lo fa sempre notare la mia ragazza) con lo sfondo delle bellissime Blue Mountain (assolutamente da vedere).

E’ anche una citta’ caldissima e caotica, con forti contrasti e sicuramente sono riuscito ad apprezzarla grazie a mio fratello che qui e’ ben introdotto.

La vita notturna e’ super divertente e c’e’ sempre qualcosa da fare: feste, discoteche, street parties, bar, musica dal vivo ed anche sfilate di moda. Gia’ vedere i giamaicani che ballano e’ uno spettacolo irresistibile.

Anche qui per descrivere tutto quello che abbiamo fatto a Kingston ci vorrebbero delle ore. Io ve la consiglio vivamente.

Per concludere, ovunque decidiate di andare sono sicuro che vivrete una esperienza unica e bellissima. Solo, se vi e’ possibile, cercate di girarla ed evitate i luoghi piu’ turistici.

Per quel che riguarda cio’ che si dice sulla pericolosita’ della Giamaica a noi questa e’ sembrata una grandissima sciocchezza. Questo lo dico non solo perche’ noi non ci siamo mai trovati in una situazione che potesse destare una qualche preoccupazione, ma anche perche’ molte persone che abitano qui ci hanno confermato la nostra opinione. Certo, a Kingston, come in qualsiasi altra metropoli, ci vuole un po’ di attenzione.

Quindi partite e senza paura e…..Buon viaggio!!!



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