Giallo limone a Mentone

Consigli per una gita o un breve soggiorno nella città dei giardini, cara a Jean Cocteau, in occasione della prossima festa del limone.
Scritto da: gildam21
giallo limone a mentone
Partenza il: 15/11/2012
Ritorno il: 16/11/2012
Viaggiatori: due
Spesa: 500 €
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Situata a poca distanza dalla barriera autostradale di Ventimiglia, prima città francese dopo il confine di stato, Mentone si presenta al viaggiatore con una sgradevole infilata di palazzoni moderni, ma procedendo verso sud, dopo aver superato il cavalcavia ferroviario, cominciano ad apparire i primi edifici Art Deco che trionfano poi sulla passeggiata a mare: la Promenade du Soleil. Si tratta principalmente alberghi e ville che con le loro facciate a tinte tenui e i loro decori floreali, ricordano che la Belle Epoque fu un periodo di particolare splendore per Mentone, prediletta per il suo clima dai nobili russi, che la scelsero come meta preferita per trascorrervi la stagione invernale.

Proseguendo sul lungomare, fiancheggiato dalle spiagge, giunti all’altezza del Bastion, un fortino del 17° secolo, si ha una vista incantevole sulla città vecchia, arroccata intorno al bel campanile in maiolica della chiesa barocca di San Michele Arcangelo. E’ particolarmente piacevole addentrarsi fra le sue stradine ammirando le vecchie case colorate e cercando di immaginare l’aspetto che Mentone poteva avere quando, piccolo borgo marinaro genovese, fu venduta al Principe di Monaco, che la annoverò fra i suoi possedimenti fino al 1860, anno in cui la cittadinanza, dopo un breve periodo di indipendenza, votò l’annessione alla Repubblica Francese, da non dimenticare è il breve periodo di dominazione Italiana, tra il 1940 ed il 1943, che spiega la diffusione, tuttora notevole, della nostra lingua.

Il limone di Mentone

Tra il 1600 e la metà del 1800 Mentone fu anche un importante centro di produzione e di esportazione degli agrumi, in particolare dei limoni, famosi per la dolcezza della polpa e per gli olii essenziali contenuti nella buccia. L’agricoltura intensiva declinò a partire dalla seconda metà dell’ottocento, ma si è ripresa negli ultimi decenni, anche grazie al sostegno delle autorità locali ed alle coltivazioni biologiche che puntano all’eccellenza del prodotto. Esportato in diversi paesi europei il limone, è considerato il simbolo della città ed è utilizzato in pasticceria, in cucina ed in cosmesi.

In molti negozi del centro infatti è facile trovare marmellate, gelatine, miele aromatizzato e prodotti di bellezza derivati da questo frutto, che viene celebrato ogni anno tra febbraio e marzo con la famosa “Festa del limone”, una sorta di carnevale a tema, caratterizzato da sfilate (cours) diurne e notturne di carri allegorici e da installazioni create per l’occasione nel Jardin Biovet. Volendo approfondire l’argomento dal punto di vista botanico, non può mancare la visita la Jardin Carnolèt che circonda l’antica residenza del principe di Monaco, dove sono coltivate diverse varietà di agrumi e si sperimentano rimedi biologici per la lotta contro i parassiti.

I giardini

Mentone è chiamata anche città dei giardini, ne possiede infatti diversi, sia privati che pubblici, visitabili individualmente o attraverso tours organizzati dall’Ente Turistico. Particolarmente piacevole è il Jardin Val Rhameh, creato da Sir Percy Radcliff, ambasciatore inglese a Malta, e da sua moglie Rhameh. Al momento dell’acquisto, nel 1905, sul sito si trovava una tenuta agricola ricca di ulivi e aranci centenari, pur conservando gli alberi plurisecolari, Sir Percy e i successivi proprietari la trasformarono in un luogo di acclimatazione di speci rare provenienti da tutte le parti del mondo. Ora il giardino è gestito dal Muséum Nazional d’Histoire Naturelle ed è visitabile tutti i giorni tranne i martedì, costo del biglietto: 6 Euro. Fra le varietà più insolite sono da segnalare la Sofora Toromiro, pianta sacra originaria dell’isola di Pasqua, numerosi esemplari di bambù, la mano di Budda, un agrume il cui frutto somiglia ad una mano umana ed è ricercato per il suo aroma intenso e la Victoria Regia che distende la sue foglie spettacolari, simili a piccole barche, nel bacino posto di fronte alla villa.

Il giardino è un’oasi di pace, dove è bello sostare per una full immersion nella natura.

Cocteau a Mentone

Mentone, come molte città della Costa Azzurra, ha legato il suo nome alle opere un artista famoso: Jean Cocteau, che vi soggiornò fra gli anni 50 e 60 del ‘900.

Volendo percorrere un itinerario dedicato a questo artista geniale, versatile e tormentato, conviene iniziare sicuramente dalla famosa “Salle des mariages” che si trova all’interno del Municipio ed è visitabile dal lunedì al venerdì, salvo che non sia stata riservata per un matrimonio (pare sia molto richiesta dagli sposi giapponesi). La sala stupisce per la sua modernità ed originalità: Cocteau ne affrescò pareti e soffitto e curò personalmente l’arredamento che doveva essere “sontuoso” data la solennità dell’evento. Si spiegano così la moquette leopardata che ricopre il pavimento, le poltroncine spagnole ricoperte di velluto cremisi, le piantane in ferro battuto che ricordano il fiore di cactus e le fioriere in midollino, tutto realizzato su disegno dell’artista. L’affresco più celebre è quello degli “Innamorati” che rappresenta due fidanzati che si sorridono abbigliati nel tipico costume mentonasco: lei con la cappellina di paglia e lui con il copricapo rosso dei pescatori, sullo sfondo un sole sfavillante giallo ed arancio ricorda che Mentone è terra di agrumi. Un altoparlante fornisce ai visitatori (ahimè solo in francese) tutte le spiegazioni necessarie per comprendere meglio l’opera.

Il tema degli innamorati è ripreso ed approfondito al Bastion (poco distante) che raccoglie i dipinti, le litografie e le ceramiche preparatorie alla realizzazione del grande affresco della Salle des Mariages. Cocteau si occupò del restauro e della riconversione in museo del Bastion, realizzando i mosaici in galets (sassi della spiaggia levigati dal mare) che si possono ammirare all’ingresso. Salendo al secondo piano si può assistere alla proiezione di un cortometraggio con la regia dell’artista, che documenta le varie fasi del suo lavoro di decorazione alla Villa Santo Sospir detta la “Maison Tatouée”, situata a Saint Jean Cap Ferrat e visitabile su appuntamento,.

Ultima tappa dell’itinerario dedicato a Jean Cocteau è il nuovo Museo realizzato su progetto dell’architetto franco-algerino Rudy Ricciotti ed inaugurato alla fine del 2011. L’edificio ha

Suscitato molte critiche per la sua architettura ultramoderna piuttosto distante dagli stili Art Deco e marinaresco che caratterizzano la città, alcuni l’hanno definito ironicamente “i molari di Cocteau” per la presenza degli elementi bianchi posti all’esterno ed alternati a vetrate fumé. La mia impressione è che il suo aspetto non sia così invasivo anche perchè la costruzione è solo a due piani di cui uno sotterraneo. Il museo raccoglie la collezione Séverin Wundermann, industriale amico dell’artista, e comprende un migliaio di opere di Cocteau, esposte a rotazione, come avviene al Bastion. Il biglietto d’ingresso costa 6 Euro e permette l’accesso ai due edifici. Pagando una maggiorazione di 2 Euro è possibile accedere ad esposizioni temporanee che si tengono nel museo nuovo, dove il venerdì, solo nei mesi di luglio ed agosto, l’apertura è protratta fine alle 22 e spesso si tengono spettacoli di musica e danza. Il museo è chiuso al martedì.

Consigli e Siti utili

La città è raggiungibile in aereo da Nizza, in treno con la linea Genova-Ventimiglia-Nizza ed in macchina percorrendo l’Autofiori che si trasforma in Escota o scegliendo l’Aurelia che diventa in Francia SS n.7. Con un’imbarcazione è possible accedervi dal Porto di Garavan.

Www.museecocteau.fr; www.villasantosospir.fr; www.tourisme-menton.fr; www.villedementon.com; www.princedegalles.com/it

Hotel della catena Best Western, buon Hotel, con ristorante “La petit prince” al suo interno, entrambi dotati di un buon rapporto qualità/prezzo.

Café restaurant de la Mairie, Place de la Mairie, Rue Honorine, Menton – Piacevole Bistrò situato di fronte al Municipio, comodo per uno spuntino veloce prima di visitare la Salle des Mariages.

Le Twister, ristorante sulla Promenade du Soleil al n.1563, fa cucina spagnola, ma anche piatti tipici della Costa Azzurra.

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Mentone Mosaico

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Mentone, Jardin Val Rhameh toromiro

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Jardin Val hameh Mano di Budda

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Valrahmeh Scultura vegetale

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Museo Cocteau1

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Museo Cocteau"

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Spiaggia

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Mentone, edificio art deco

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Mentone, insegna di negozio

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Mentone Municipio

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Mentone, palazzo

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porto di Garavan

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Mentone, Bastion

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Mentone Museo Cocteau



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