Gerusalemme: istruzioni per l’uso
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Eccoci qui di nuovo con un altro viaggio e con altre “Istruzioni per l’Uso”.
Questa volta, la mia compagna ed io, siamo tornati in Israele perché in un viaggio precedente avevamo mancato di vedere alcune cose connesse con i Luoghi Sacri a varie religioni. Abbiamo deciso di tornare in Israele per 4 giorni approfittando delle offerte a prezzi ridicoli della Easyjet da Napoli, ovvero da 50 euro in su andata e ritorno, ma solo con un trolley da cabina. In alternativa usate la Turkish Airlines che è ottima e molto economica. Il mio consiglio è di partire il mercoledì e tornare di sabato sera o domenica, visitando Gerusalemme, Betlemme, il Mar Morto e l’alta Galilea. Tre giorni o quattro, se intensivi, bastano per cominciare a farsi un’idea di Israele e vederne i luoghi sacri più importanti.
LA LINGUA
In Israele si parla l’ebraico che è una lingua incomprensibile per chi non l’abbia studiata. Tutti però parlano inglese e facilmente troverete gente che vi parlerà in italiano o al massimo in spagnolo. Ma come dico sempre, se non parlate inglese non vi avviate da soli fuori dall’Italia a meno che non aderiate ad un gruppo precostituito con accompagnatore bilingue.
LA VALUTA ISRAELIANA, LO SHEKEL
Premetto che troverete Israele molto caro e questo è dovuto alla valuta locale che prima valeva poco mentre ora gli Shekel israeliani sono una delle valute più forti agganciate ad Euro e Dollaro. Il cambio è circa 4,12 shekel per un Euro. In poche parole, calcolate che un Euro vale 4 shekel e che qualsiasi prezzo vedrete, se lo dividete per 4 avrete il prezzo in Euro.
Vi consiglio, appena usciti dagli “arrivi” dell’aeroporto, di dirigervi al primo bancomat che trovate (detti ATM o CASHPOMAT) e prelevare del danaro contante israeliano, altrimenti andate dal cambiavalute dell’aeroporto e cambiate non più di 100 euro perché i cambiavalute degli aeroporti sono tutti ladroni autorizzati.
SIM TELEFONICA ISRAELIANA
Se avete bisogno di fare o ricevere telefonate e di andare su internet, o usare il navigatore del vostro telefonino (utilissimo in Israele) assolutamente non utilizzate il vostro gestore italiano perché costa una cifra infinita. Invece comprate una SIM locale. Andate al banco “SIM 019”, nel salone ARRIVI e comprate una sim con un numero israeliano pagando circa 45 euro (189 shekel o 49 dollari USA) e per 7 giorni avrete: 7,5 giga e chiamate illimitate verso l’italia, israele e altri 50 Paesi. Non è la scelta più economica, ma dato che, appena usciti dall’aeroporto, vi servirà il navigatore del cellulare o vorrete chiamare a casa per rassicurarli del vostro arrivo… meglio spendere subito questi soldi che restare impallati.
NOLEGGIO AUTO O NO?
Vi consiglio di noleggiare un’auto anche se siete solo in due. Non la userete magari tutti e quattro i giorni, ma alla fine risparmierete. Prenotate un’auto su internet risparmiando un sacco di soldi utilizzando uno di questi due siti: Rentalcars.it oppure Europecar.com. In questi portali troverete auto di tutte le Compagnie di noleggio, ma a prezzo metà rispetto al prenotare direttamente dalle compagnie stesse.(provare per credere). Ricordatevi di portare con voi almeno una carta di credito e vi consiglio di fare l’assicurazione integrativa sulla franchigia. Andate al primo piano del salone arrivi e lì troverete tutti i banchi dei noleggi auto. Per noleggiare e guidare basta la patente italiana in corso di validità.
Ricordate che sulle strade statali fuori città, in Israele, la velocità standard è 90 km/h a parte le autostrade (gratuite) dove è consentito viaggiare a 110.
Non rimanete mai in riserva! I benzinai sono pochi e sono sempre fuori città. Il prezzo è più o meno uguale rispetto all’Italia ed è di circa 1,60 euro al litro per la benzina. Meglio pagare con la carta di credito.
Se decidete di non noleggiare l’auto, fuori dall’aeroporto troverete dei taxi che privatamente o in gruppo vi porteranno fino a Gerusalemme per un prezzo ragionevole. Forse ci sono anche bus o shuttle che vanno dall’aeroporto fino a Gerusalemme, ma io non li conosco.
LE STRADE IN ISRAELE
Le strade statali sono tantissime e larghissime, ma spesso molto intasate di traffico. I cartelli stradali sono molto chiari. Le statali sono sempre segnalate con un numero ed un colore di cartello. I semafori sono tantissimi ed hanno il giallo anche prima del verde, cosa molto utile. La differenza con l’Italia è che da noi le strade statali hanno cartelli blu e le autostrade cartelli verdi. In Israele è il contrario. Quindi cartelli verdi 90 km/h e quelli blu tra 100 e 110 Km/h, ma ricordate di non imboccare mai l’ autostrada n.6 perché è l’unica a pagamento, con un pedaggio che diventa salatissimo per chi ha un’auto a noleggio.
PARCHEGGIARE IN ISRAELE
Attenzione ai parcheggi. In Israele usano un sistema strano per segnalare dove si può parcheggiare e dove no. Sul bordo dei marciapiedi ci sono strisce bianche e rosse che vogliono dire: NO PARKING, se invece ci sono strisce bianche e blu: il PARKING è consentito, ma a PAGAMENTO. Il pagamento andrebbe fatto con il cellulare o con un apparecchietto elettronico che tutti gli israeliani hanno e voi noi. Per cui meglio soprassedere.
Attenzione che a volte il parcheggio è vietato o consentito solo da certe ore a certe ore, il tutto segnalato da cartelli gialli, che non si capiscono perché scritti in ebraico. Quindi la cosa migliore per evitare multe è lasciare sempre l’auto nelle aree di parcheggio custodite o comunque dove si paga ad un custode.
ARRIVARE A GERUSALEMME
Finalmente, dopo che avrete ricevuto la vostra auto uscite dall’aeroporto seguendo le indicazioni stradali per TEL AVIV e JERUSALEM. Dopo un po’ la strada si biforca e voi andrete verso Gerusalemme (Jerusalem). Seguendo le indicazioni arriverete dopo una mezz’oretta/40 minuti a Gerusalemme, sperando che non sia un’ora di punta, perché altrimenti l’ingresso in città è intasatissimo. Usate GoogleMaps o Waze per arrivare all’Hotel o all’alloggio che avrete scelto, scaricate le valige e poi iniziate i vostri tour o a piedi o parcheggiando l’auto presso la Porta di Jaffa.
COSA VEDERE IN QUESTI 4 GIORNI
Molto dipende dall’orario del volo di arrivo e di conseguenza dall’ora in cui inizierete a girare, cosa che io non posso sapere. Vi elenco però i posti dove, secondo me, si deve andare.
Il primo giorno, andate direttamente nella cosiddetta “città vecchia”, cioè la parte antica dentro le Mura entrando o dalla Porta dei Leoni o meglio dalla Porta di Jaffo (consigliata perché ha sotto un immenso parcheggio a pagamento). Se siete un gruppo, vi consiglio di noleggiare una guida che parla italiano. Ce ne sono parecchie, ma posso consigliare Evi una ottima guida italiana (00972544545070 anche whatsapp) e poi c’è Davide Silvera, lo trovate scrivendo a dragoman@zahav.net.il, un altro è Luciano Assin, lo trovi su Facebook. Tenete presente che le guide costano come da noi. Per darvi un’idea si parla di circa 300 euro al giorno indipendentemente dal numero di persone. Contattando le guide forse potrete condividere un tour con altri e quindi ridurre di molto il prezzo.
ELENCO DELLE COSE DA NON PERDERE
1) Il Muro del Pianto (Western Wall o Cotel, in ebraico)
2) La Via Dolorosa (o Via Crucis) seguendo le 14 stazioni (cioè i punti in cui Gesù si sarebbe fermato)
3) La chiesa del santo sepolcro che incorpora il Golgota, la Pietra della Deposizione ed il Santo Sepolcro di Gesù. Aspettatevi file immense tutto l’anno a parte gennaio e febbraio.
4) Visitate in lungo e in largo il mercato arabo della Città Vecchia. Ricordate che avete tempo per comprare. Non comprate subito, ma solo prima di ripartire dopo che avrete fatto l’occhio alla mercanzia e l’orecchio al miglior prezzo. Mi sento di suggerire un nome: andate da Old City Shop nel quartiere cristiano al n.33 (Facebook Muntaser Shawish, tel 00972523639587). E’ piccolo, ma particolarmente cortese ed ha buoni prezzi.
5) Bussate al campanello ed entrate nell’Asilo Austriaco, (all’interno della Città Antica), salite le scale e prendete direttamente l’ascensore sulla sinistra fino all’ultimo piano, pagate il biglietto e salite sul tetto dove avrete una indimenticabile vista dei tetti di Gerusalemme. Nel bar al pianterreno fanno un ottimo (e costoso) espresso.
6) Trovate un tassista che vi porti a Betlemme nella Chiesa della Natività, vi riporti e vi procuri anche una guida che parla italiano. La guida vi serve sia per avere spiegazioni, sia per poter scavalcare (abusivamente) la marea di turisti in fila davanti a voi. Fino a 4 persone, il costo di un taxi è di circa 120-150 euro (dipende dalla stagione) per andare, aspettare, tornare compresa la guida. Ma se siete più persone servirà un minibus. Vi suggerisco il taxi che ho usato io, dopo essermi informato bene sui prezzi: il nome del proprietario autista è Jimmy Geet. Cellulare 00972505279510, sito jimmigeet@gmail.com. Parla inglese, arabo ed ebraico. Magari, mettetevi d’accordo di affittarlo per tutta una mattinata in modo che, dopo Betlemme, lui vi accompagni anche sulla collina di fronte a Gerusalemme nel punto panoramico, al giardino degli Ulivi, alla chiesa di Maria Maddalena, alla tomba di Maria, al santuario del PaterNoster, ecc.
7) Andate a vedere il quartiere religioso Ultra Ortodosso di Mea Shearim di Gerusalemme dove vedrete in giro personaggi stranissimi (ebrei religiosi). Meglio se ci andate con una guida che vi accompagni e vi spieghi chi sono e come mai vestono e vivono così. Assolutamente non andateci di venerdì sera o di sabato perché per loro è festa e il quartiere è chiuso.
8) Andate a visitare mercato alimentare di Mahanè Yehuda a Gerusalemme dove, la sera, al posto delle botteghe si aprono infiniti localini, pub e ristorantini con musica e bella compagnia giovane. Attenzione ai prezzi dei ristoranti che a volte risultano molto alti anche per noi.
9) Poi vi consiglio di andare al nord di Israele verso il Lago di Tiberiade dove Gesù camminava sulle acque, dove troverete la chiesa dei Pani e dei Pesci, con sosta a Yardenit dove Giovanni Battista battezzò Gesù, la chiesa di Pietro ed il Monte delle Beatitudini. Sarà una gita di una giornata piena. Consiglio di farla partendo alle 7 di mattina, magari di sabato (servono almeno 9 ore fra andare, visitare e tornare).
10) Un giorno lo potete passare scendendo in auto verso sud da Gerusalemme costeggiando tutto il Mar Morto. Prendete la strada Begin Nord verso Maalè Adumim e poi seguite le indicazioni Dead Sea (Mar Morto). E’ una gita di tutta una giornata dove vedrete il Mar Morto e farete il bagno galleggiando come tappi, se non fa freddo (io l’ho fatto a fine novembre). La spiaggia gratis con docce è a Ein Bokek. Lungo la strada del Mar Morto, fermatevi e visitate la fortezza di Massada, ultimo baluardo ebraico contro l’impero Romano nel 70 dc.
DOVE MANGIARE
Per un pranzo in un luogo speciale della Città Vecchia, vi consiglio di pranzare vicino alla porta di Jaffo alla Taverna Armena, decisamente non economico, ma un posto unico. Altrimenti mangiate in qualsiasi bettola araba che vi sembri abbastanza pulita. In giro per la città poi ci sono infiniti ristoranti e locali dove vendono quello che qui si chiama Kebab, ma il cui vero nome è Shawarma (il kebab in Israele è un’altra cosa) oppure posti dove vendono i falafeln. Il tutto va mangiato dentro il pane Pita con aggiunta di Humus e Tahina, oltre che insalatine varie e, se vi piace, piccante di tutti i tipi.
ALTRO MIO DIARIO DI VIAGGIO SU ISRAELE
Per una settimana o 10 giorni in Israele guardate anche il mio diario di viaggio in Israele: Israele: istruzioni per l’uso (http://turistipercaso.it/israele/74598/israele-istruzioni-per-luso.html).
Per qualsiasi ulteriore informazione sul cosa fare, dove andare e cosa vedere guardate sui diari di viaggio di Turisti per caso o tripadvisor.