Germania – Bielorussia: Berlino e dintorni, Minsk

Soggiorno a Berlino, escursione a Wittenberg e Lipsia, qualche giorno a Minsk
Scritto da: Derek
germania - bielorussia: berlino e dintorni, minsk
Partenza il: 02/09/2017
Ritorno il: 10/09/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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(settembre 2017)

Biglietti aerei con Ryanair e Belavia (su eDreams) acquistati ad aprile: Roma Ciampino 8:55 – 11:00 Berlino Schoenefeld a 43,85€, Berlino Schoenefeld 13:50 – 16:45 Minsk e Minsk 9:45 – 11:40 Roma Fiumicino a 218,76€ (prezzo/pax).

Documenti: la Germania è in area Schengen, per la Bielorussia fino a 5 giorni è sufficiente il passaporto, non occorrono visti per gli italiani però obbligatoria un’assicurazione sanitaria.

Valuta: Euro e Rublo bielorusso (r in questo report), carta prepagata Mastercard e carta bancomat. Ho cambiato poche decine di € a Minsk in aeroporto a 1€ = 2,25r per i pasti ed i trasporti pubblici dei 3 giorni.

Itinerario (posti dove ho pernottato, per le escursioni vedi testo): 2-7 settembre Berlino, 7-10 settembre Minsk.

Acquisti e/o prenotazioni prima della partenza (online con carta prepagata Mastercard).

A) prenotazioni dei pernottamenti tramite ebab.de (sito per persone LGBTQI e loro amici) per Berlino e booking.com (che offre anche parecchi ostelli e guesthouses) per Minsk:

– dal 2 al 9.09 Berlino “appartamento monolocale AKZ9” in Akazienstrasse 9 a 308€ pagati anticipati via paypal o bonifico con sconto per 7 notti (il mio fidanzato resterà altre 2 notti da solo), insufficiente la pulizia e l’aggiornamento, nonostante bagno e cucina ben rinnovati, soprattutto la vecchia struttura in legno del letto probabilmente era causa di acari con irritazione e prurito nella pelle. Peccato, nel 2008 con lo stesso sito ebab avevano trovato un ottimo alloggio nella stessa zona;

– 2 biglietti bus Terravision per la partenza delle 6:30 da Termini all’aeroporto di Ciampino (5€/pax);

– dal 7 al 10.09 Minsk “Van Gogh House”, 1 letto in dorm misto da 10 a 15$/notte con colazione, prenotato per 3 notti pagati al check-in 45$ in contanti, struttura discreta in ottima posizione, solo i letti sono carenti (praticamente dei materassi sopra dei grossi bancali in legno). Esatto dollari, il rublo locale ha lasciato di recente l’abbraccio con l’omonimo russo collegandosi con il dollaro USA;

– vista l’obbligatorietà dell’assicurazione sanitaria per entrare in Bielorussia, ad agosto ho sottoscritto online un’assicurazione sanitaria di viaggio senza franchigia con la Columbus (columbusassicurazioni.it) di 4 giorni a 16,78€.

I prezzi indicati sono /pax salvo diversamente specificato.

02.09.2017

Atterriamo alle 11:00 all’aeroporto Schoenefeld di BERLINO e con la S-bahn e la metro raggiungiamo Zoologischer Garten Bhf dove si trova un centro BVG (i trasporti pubblici berlinesi, dare un’occhiata al sito) aperto di sabato dove, mostrando documento-residenza a Roma-abbonamento annuale metrebus di Roma-ricevuta del pagamento, possiamo ritirare il “ticket turistico Roma per Berlino” gratuito valido nelle zone tariffarie AB (praticamente d’importante solo l’aeroporto di Schoenefeld è in zona C) valido 7 giorni. Ora che siamo a posto con i trasporti ci rifocilliamo e poi andiamo in metro a prendere il nostro appartamento. Sembra carino a prima vista, cucinino e bagno sono moderni ma, forse a causa dei lavori in corso nell’edificio e soprattutto del vecchio mobile letto, si rivelerà scadente. Ero già stato alcuni giorni in questo quartiere (vicino la zona gay) nel 2008 e noto piacevolmente che ha ancor più accentuato l’atmosfera village e sono cresciuti i market e ristoranti etnici, soprattutto turchi ed indiani, una piccola NYC, ogni volta puoi scegliere un mondo diverso, subito maturo la mia solita invidia per le città cosmopolite e non provinciali. Imbarazzo della scelta per spuntini e cena, ottime panetterie e caffetterie per pause e colazioni, supermarket dove passerei ore a scegliere prodotti etnici da assaggiare. Iniziamo anche a girare per le strade ed i locali della zona gay, sempre molto colorati ed attraenti.

03-04-05-06.09.2017

Nei giorni successivi giriamo molto per la città che già conosciamo nelle sue attrazioni principali, soffermandoci in siti poco noti e particolari, politici, di cultura, musicali e gastronomici. Facciamo un’escursione allontanandoci parecchio dalla capitale: dalla vicina Berlin Sudkreuz andiamo in treno (20€, partenza alle 8:40 e arrivo alle 9:48) a WITTENBERG dove sono in corso le celebrazioni per i 500 anni dell’affissione, avvenuta proprio qui, delle 95 tesi di Martin Lutero e quindi dell’inizio della Riforma. La cittadina è incantevole e molto ben tenuta, come sempre le piccole-medie città tedesche, ed il centro storico molto ricco ed interessante (dentro la chiesa è la tomba di Lutero), si gira piacevolmente e rapidamente così alle 11:53 prendiamo il primo di 2 treni (14,70€) che alle 12:58 fermano a LIPSIA. Visitiamo il centro e le chiese (tra cui la Thomaskirche dove, appena entrati, da un organo iniziano a suonare la Dorica, proprio mentre mi soffermavo sulla tomba di Bach, sinceramente non sono riuscito a trattenere la commozione), con spuntino nella bellissima piazza. Continuiamo a gironzolare perché è in ritardo di quasi 2 ore il Flixbus delle 16:30 di cui abbiamo comprato ieri online i biglietti (9,90€) per rientrare in 2 ore e 10 alla stazione ZOB di BERLINO. Il giorno seguente andiamo all’isola dei Musei e precisamente al bellissimo Pergamon Museum (12€, 18 se s’acquista il biglietto valido per gli altri musei).

07, 08 e 09.09.2017

Il 7 a metà mattina, salutato il mio fidanzato, prendo la metro U7 fino a Rudow e lì il bus X7 (3,10€) fino all’aeroporto di Schoenefeld dove prendo il mio volo della compagnia bielorussa per MINSK. Al controllo di polizia mi chiedono l’assicurazione medica, verificano sia senza franchigia e, verificato il biglietto di ritorno 4 giorni dopo (fino a 5 niente visto), mi timbrano il passaporto. Cambio in aeroporto e subito fuori prendo il bus 300C (4r) per il lungo tragitto dall’aeroporto alla stazione centrale. Poi metro (1 stop da Tsentralny a Kastrichnitskaya station, gettone 0,60r) fino a vicino l’hostel. La receptionist appena vede il passaporto sgrana gli occhi e mi chiede di dove sono, quando sente Roma gli occhi si fanno sognanti. Cena nei dintorni. L’8 lo dedico alla visita della città che è gradevole ma non entusiasmante. Mangio ripetutamente a Lido per pochi rubli, ho già conosciuto l’omonimo a Riga, una specie di self-service di piatti tradizionali. Durante i miei giri noto del fermento organizzativo per il fine settimana, durante il quale si celebra il 950° compleanno della città. Così il 9 nei parchi principali lungo il fiume è una distesa di stand, spettacoli di balli folkloristici, accampamenti militari di soldati veri ma con mezzi e divise d’epoca (molto bello quello della I guerra mondiale) cui dedicherò varie ore fino alla parata militare e folkloristica sulla scalinata che scende dal Museo della grande guerra patriottica (come nei paesi ex URSS chiamano la II guerra mondiale). Le parate militari ovvio sono deprimenti mentre piacevoli quelle degli studenti vestiti a festa e poi a rallegrare tutto arriva l’inciampo di una bambina che si distrae dagli scalini e così, spezzando il ritmo sotto lo sguardo terribile della maestra, rende tutto più umano e simpatico. Assisto poi ad uno spettacolo di coro e danza russa in omaggio a Minsk. In stazione per gli orari dei bus per l’aeroporto.

10.09.2017

Di buon mattino dopo colazione raggiungo la stazione centrale e faccio a ritroso il percorso fino all’aeroporto. Che dire, la Bielorussia era l’ultima nazione europea che non avevo ancora mai visto, dunque era un passaggio che volevo fare. Alla fine l’atmosfera non è male, alcuni monumenti antichi ed i grandi palazzoni sovietici del centro non malvagi, però certo non merita una viaggio apposito.



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