Genuina Tobago!

Un'isola caraibica ancora economica con gente cordiale
Scritto da: casamagic
genuina tobago!
Partenza il: 02/12/2009
Ritorno il: 16/12/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Le isole di Tobago e di Trinidad sono ancora abbastanza economiche e meritano di essere visitate anche se hanno caratteristiche diverse dalle altre classiche isole dei Caraibi ma per questo non vanno considerate Caraibi minori. Facevano parte dell’attuale Venezuela (perciò ricche di petrolio) da cui anticamente si separarono. Tobago è collinare e montuosa tranne la zona pianeggiante ad ovest dove le spiagge di Pigeon Point sono le uniche protette da una vera e propria barriera corallina che quasi emerge dall’acqua. Trinidad, pressoché pianeggiante, non ha coste e spiagge di particolare interesse e quindi parlerò soprattutto di Tobago che per diversi motivi è una buona e piacevole meta di viaggio. Come guida si può comprare il solo paragrafo (in inglese) Trinidad and Tobago della Lonely Planet, oppure della stessa ( Lonely Edt in italiano) l’intero volume Caraibi portando in viaggio solo la parte che interessa. Da dicembre a maggio, mentre in Italia ci sono freddo, influenze e tanto altro ancora, a Tobago la stagione è secca. Ben collegata da diverse compagnie aeree, è ideale sia per i 7 giorni ma anche per i 10 o 15 (aggiunta di Trinidad o altre isole), non presenta problemi sanitari e di sicurezza, ben tenuta, non è ancora stata stravolta dal turismo straniero, ha gente cordiale, gentile, socievole. All’aeroporto internazionale di Crown Point a Tobago atterrano voli da Londra, Francoforte, Amsterdam e molti voli interni dall’altro aeroporto internaz. della vicina Trinidad, quindi il volo internaz. può anche essere su Trinidad (visitarla qualche giorno) e trasferirsi a Tobago con volo interno (costo solo u.s.$ 30 per tratta) oppure con traghetto veloce (u.s.$ 8,3 per tratta).Ottimi prezzi perché, a differenza di tanti altri paesi, le tariffe sono le stesse per turisti e residenti. Con mia moglie abbiamo comprato dal sito della British Airways, a inizio novembre 2009, due biglietti Bologna-Londra (tutto su Gattwick)-Tobago e ritorno, partenza 2/12 rientro dopo 15 gg a 497 e. tutto incluso, a testa, compreso circa 11 e. di tassa espatrio da Tobago. Ottima compagnia, ottimi orari sia andata che ritorno, uno scalo tecnico ad Antigua. Durante il ns soggiorno il clima è stato molto piacevole, 3-4 piovaschi (era inizio dicembre), qualche nuvola, sole e bella brezza. I primi giorni di dicembre 2009 i cambi euro/u.s.$ erano da 1,45 a 1,50, cioè 0,66 – 0,70 euro per un u.s.$, per noi ottimi cambi. I dollari locali, TTD, venivano cambiati ovunque (uff. cambio, banche, hotel, ristoranti, taxi ecc), 6 TTD per un u.s.$ e 9 TTD per un euro. I cambi ufficiali erano più alti almeno del 5%, u.s.$ 6,30 – euro 9,50 quindi più vantaggiosi per noi. Ciò vuol dire che in loco interessa poco avere u.s.$ o euro. Può far comodo avere u.s.$ di taglio medio/piccolo, appena si arriva per cambiare qlc o per pagare direttam. qlc se non si prelevano subito TTD da un ATM (ce ne sono alcuni appena usciti da sala arrivi). Gli u.s. $ sono cmq accettati dappertutto, anche da taxi e negozi. Accettate in hotel, ristoranti, ecc. Visa e Master Card. Spesso non si considerano cambi e valute, ma in un viaggio autoorganizzato, volo a parte, tutto deve essere ancora pagato e farlo al meglio vuol dire parecchio. Di seguito indicherò i prezzi in u.s.$ perché più significativi e più stabili nel tempo. Dove dormire. Ci sono diverse soluzioni: alberghi di lusso, medi, guest house, app.ti, studios. Anche le soluzioni più economiche sono in genere ben tenute e pulite. La località dove fare base o passare la maggior parte dei giorni è senza dubbio Crown Point. Difficilmente vi capiterà di raggiungere il vs hotel a piedi dall’aeroporto internazionale come qui, aeroporto che non dà problemi di rumori. I grossi aerei sono pochi al giorno, quelli locali sono dei bielica da 50 posti, si allineano e fanno il finale in mare, decollano a fondo pista. Per i primi 3 giorni abbiamo scelto il decentrato Hotel Conrado (senza prenotaz., in questo periodo c’è posto quasi ovunque, avevamo inviato solo delle mail esplorative) perché sul mare e il più vicino a Pigeon Point. Camera superior vista mare con buona/abbondante colaz. $ 85 totali (anziché 100 perché pagati in contanti!). Buona la camera, hotel ben tenuto all’esterno (come in tutte le strutture), da ristrutturare (in corso) altre parti. Purtroppo la spiaggia su cui si affaccia è rimasta di soli 2-8 metri, a seconda della marea, a causa dell’erosione. Per gli altri giorni scegliamo invece Store Bay Holiday Resort , centralissimo a soli 500 m da uscita arrivi aeroporto, 500 m. dalla spiaggia di Store Bay, vicino a negozi, bus, taxi. Qui hanno solo app.ti e studios (totali 24) ma cambiano lenzuola 2 volte a settim., asciugamani, saponi, carta ig. ogni 2 giorni. Anche questo molto curato all’esterno, come nuovo, gradevole piscina per ultimo bagno al rientro. All’interno avrebbe bisogno di qualche ammodernamento, cmq spazioso (soggiorno con angolo cucina, terrazzo. aria cond.), decoroso e pulito. Al giorno la bella cifra di $ 63 cioè meno di 45 euro in due. In ufficio Alicia e Suellen due impiegate di straordinaria cordialità e gentilezza, sempre pronte per consigli, telefonate ecc. Non volevamo prendere uno studio perché non ci serviva la cucina ma è stata una buona soluzione. Confinanti ci sono anche il Bananaquit (simile anche nei prezzi), il Kariwak hotel, migliore qualità che però costa $ 120 (solo pernottam.). Buono anche l’hotel Toucan Inn a circa 400m. a $ 90, sempre camera per 2, con colaz. Spostandosi più a nord di 500/800 m. e sulla Milford road ci sono Kia’s across the beach, Arthur by the sea, Douglas, tutti app.ti o studios con caratteristiche e prezzi simili al nostro Store Bay. Su www.mytobago.com si trovano descrizioni, prezzi, commenti ecc. Riepilogando: a Crown Point è bene avere una sistemazione centrale perché l’auto a Tobago può servire solo qualche giorno, le bici sono per ora un bene raro a ben 10/11 $ al giorno (l’auto 35/45 $ al giorno), dalla via centrale Milford road passano bus e anche i taxi a tragitto fisso. Per mangiare ci sono diverse soluzioni: i chioschi dietro la spiaggia, bar, take away che cucinano all’istante dotati di tavoli e sedie, fast food (tipo USA) e ristoranti. Solo quest’ultimi sono un po’ cari (da 20 $ in su) mentre in un take away si cena bene con 7/8 $ a testa. La cucina locale non è proprio esaltante ma per 2 settimane può andare bene. Alcune volte abbiamo fatto delle belle colazioni nei giardini di bar o guesthouse in compagnia dei bananaquit (uccellino giallo e nero simbolo di Tobago) e dei colibrì che succhiavano il nettare dai fiori sopra alle nostre teste e cominciare la giornata in questo modo fa proprio piacere. Nei market s trova di tutto a buoni prezzi, compresa la pasta originale italiana. La frutta invece viene venduta nei chioschi ed è un po’cara. Crown Point si gira bene tutta a piedi. Anche per arrivare a Pigeon Point (ingresso spiaggia e parco circa 3 $ compreso l’uso dei lettini) si può andare a piedi. Si entra in un grande parco di piante e fiori molto ben tenuto, cui seguono le grandi spiagge attrezzate, bar e ristoranti, belle palme con zone d’ombra, sabbia bianca, acqua trasparente, azzurra,verde,blu, reef-corallo-pesci a 500 m., sport acquatici. Nonostante che Crown Point sia la località turistica più importante, con anche l’aeroporto internaz., non ha subito devastazioni edilizie. Spesso ci sono ampi spazi lasciati a prato o giardino fra una costruzione e l’altra. Altre 2 spiagge a Crown Point sono quelle di Store Bay, la prima a sinistra del Coco Reef Hotel piccola con ombrelloni (partono barche per giro-bagni-snorkeling sul Buccoo Reef e Nylon Pool, circa 15 $) durante il giorno è il cuore della cittadina. La seconda a destra del Coco Reef Hotel non attrezzata. Per raggiungere altre località e spiagge abbiamo utilizzato bus pubblici, taxi a tragitto fisso ( 2-3 $ per 15 km) o il taxista Hayden Boyce ( tel 868-324-0649), prudente, puntuale e cordiale. Per il giro completo dell’isola in 5/6 ore abbiamo speso 50 $. Le altre spiagge/località da vedere sono per lo più nella costa nord fino alla carinissima cittadina di Charlotteville. Sicuramente interessante un giro guidato nella Rain Forest ( ricchissima di flora e fauna, giro per 40 $ a testa) che non abbiamo fatto perché piovigginava. Abbiamo cmq visto la foresta attraversandola in auto. Per i sub decine di posti per immersioni in tutta Tobago e come detto lo snorkeling a Pigeon Point. Abbiamo raggiunto Port of Spain con l’aereo, siamo rimasti 2 giorni per visitare con calma la città. Da vedere gli edifici coloniali dell’ottocento, i parchi, l’orto botanico, la vita frenetica (come vive la gente nella capitale) che grava attorno ai ministeri/uffici statali, banche e finanziarie. Abbiamo evitato di girare la notte e non abbiamo mai avuto problemi. Siamo poi ritornati con un gigantesco traghetto superveloce (2 ore per oltre 70 km percorsi) con sbarco a Scarborough, capoluogo di Tobago Sia Trinidad che Tobago sono collegate da voli aerei con tante altre zone caraibiche per cui ciò permette, senza costi eccessivi, di visitare altre isole. Da non perdere i concerti di steel band (8-10 elementi) la domenica sera a Buccoo. Si può cenare nei chioschi lungo le vie e poi musica. Suonano bidoni (ex barili per petrolio) di acciaio/ferro usati non solo come percussioni ma, qui il bello, per suonare tutte le note così ogni brano musicale può essere riprodotto. Un vero spettacolo, musica popolare, tanta gente, si può anche ballare. La gente. E’ uno degli aspetti più interessanti. La maggior parte negri e di origine orientale, qualche mulatto, parlano inglese, religioni prevalenti cattolica, protestante, induista. Dicono che a Tobago risiedono anche 5 italiani, noi abbiamo conosciuto il pizzaiolo della pizzeria in Milford road. Cordiali con tutti, salutano sempre, dopo qualche giorno quando vi incontrano vi chiamano anche per nome. Tranne che a Store Bay, dove ci sono venditori di tour in barca o nell’isola, non sono invadenti e se chiedete un’indicazione fanno il possibile per aiutarvi. Trinidad e Tobago stanno conoscendo un’elevata ricchezza non per il turismo ma per il petrolio. Le attività principali a Tobago sono il turismo, pesca, agricoltura, servizi. A Trinidad ovunque pozzi d’estrazione e la trasformazione della capitale Port of Spain in una città finanziaria. Grattacieli, banche, assicurazioni, finanziarie. A Tobago i turisti sono soprattutto cittadini di Trinidad, per questo è rimasta genuina, che ora possono permettersi anche le vacanze, ovviamente si incontrano anche europei e americani di varie latitudini. Il denaro ha portato anche la corsa a certi beni di consumo/culto come l’auto. Di media e grossa cilindrata, nuova, gomme larghe, impianti stereo, partenze con sgommate, da lavare almeno 2 volte alla settimana (passione nazionale). Con l’auto alla sera si trovano nei parcheggi, sportelli aperti, musica, birra e coca cola come nei telefilm americani anni cinquanta. Il denaro ha portato anche un’alimentazione sbagliata, all’americana, con tante persone obese che mangiano le peggiori cose. In tutte le persone con le quali abbiamo avuto maggiori rapporti di conoscenza abbiamo trovato una genuina cordialità, voglia di vivere ed allegria e questi sono gli aspetti che contraddistinguono Tobago e che la fanno apprezzare.


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