GENOVA: per noi, non solo acquario

Da tanto tempo mi riproponevo di visitare Genova, e devo dire che la citta' non mi ha deluso ! Sono partita il venerdi pomeriggio da Firenze con gia' una buona scrota di informazioni su orari dei musei, costi e cose da vedere visto che i siti sulle attrattive della citta' sono molto esaurienti. Sono arrivata a Genova Principe e incontrato un'amica...
Scritto da: sbonacini
genova: per noi, non solo acquario
Partenza il: 18/11/2005
Ritorno il: 20/11/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Da tanto tempo mi riproponevo di visitare Genova, e devo dire che la citta’ non mi ha deluso ! Sono partita il venerdi pomeriggio da Firenze con gia’ una buona scrota di informazioni su orari dei musei, costi e cose da vedere visto che i siti sulle attrattive della citta’ sono molto esaurienti.

Sono arrivata a Genova Principe e incontrato un’amica che arrivava dall’Emilia e da li a piedi abbiamoraggiunto il Bed and Breakfast Meditation, trovato su internet. La camera e’ accogliente e l’appartamento ha una veranda con vista splendida, peccato che non fosse scritto da nessuna parte che era un 5 piano senza ascensore di un palazzo enorme …

Siamo riuscite subito per una passeggiata nel quartiere del porto antico e, a cena all”Osteria di Vico Palla che Elena del B&B ci ha consigliato. Davvero ottima! La mattina dopo sveglia mattutina e passeggiata di orientamento in Strada Nuova e per piazzette minuscole, carrugi e vicoli fino alla cattedrale. Non abbiamo mancato la sosta per il caffe da Klainguti in Piaza Soziglia. Dopo e’ arrivato il momento di visitare la mostra du Giuseppe Mazzini e la pittura risorgimentale a Palazzo Ducale. A ora di pranzo siamo state sfortunate perche’ abbiamo scelto un bar in Piazza delle Erbe (descritta come ritrovo per la gioventu genovese) che ci ha portato cibi avanzati e grigiognoli. Per consolarci della sfortuna poco lontano all’imbocco di via Canneto il lungo abbiamo trovato una pasticceria deliziosa, frequentata da Dino Campana. La torta di pere ci ha permesso di riscendere verso il porto e visitare il famoso acquario. E’ davvero enorme e interessante anche se gli squali costretti ad andare su e giu’ mi han messo molta tristezza. All’uscita ci siao ridirette verso Palazzo Rosso per visitare almeno uno dei celebri Musei di Strada Nuova. In realta il biglietto e’ cumulativo (8 euro/6 ridotto) per cui vale la pensa programmare la visita a tutti e 3…Ma soprattutto non perdetevi la salita al tetto di Palazzo Rosso! La vista e’ splendida specialmente al tramonto. E anche il museo con i Van Dyck e gli affreschi e’ veramenete piacevole.

Dopo un paio d’ore per riaversi da tante emozioni eccoci pronte per cenare da Gaia in una piccola traversa della centralissima via Cairoli. Ambiente abbastanza elegante, ma giovane. Piatti sfiziosi e una scelta di vini vastissima (di cui per stavolta non abbiamo approfittato!).

La domenica su suggerimento della nostra ospite, e approfittando del bel tempo siamo state a Boccadasse :un borgo di pescatori affacciato su una spiaggetta incantevole. Ci si arriva in bus oppure percorrendo Corso Italia un bellissimo lungomare punteggiato da villini liberty.

Al ritorno sulla via della stazione abbiamo visitato il Palazzo Reale in via Balbi.(3 euro!) con stucchi e affreschi bellissimi.

Poi purtroppo abbiamo ripreso il treno, portandoci il pane di Genova per addolcire il sempre faticoso ritorno alla quotidianita’.



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