Tre giorni in Garfagnana
Lasciata l’autostrada ad Aulla, superato Casola in Lunigiana, entriamo in Garfagnana dove il meteo, per ora benigno, ci fa vedere gli stupendi panorami che ci vengono incontro. La prima sosta è a Piazza al Serchio dove visitiamo il borgo e la rocca fortificata. Proseguiamo quindi per Camporgiano dove mangiamo sotto la ben conservata rocca estense; l’area interna è di proprietà privata ma l’esterno è ben visibile e nella piazzetta con la fontana ci si rilassa un poco. Proseguiamo nel pomeriggio verso San Romano di Garfagnana, iniziando la nostra visita dalla fortezza di Verrucole. Due passi nell’area interna, un ottimo idromele per godersi gli ultimi raggi di sole e poi procediamo alla visita guidata: si tocca con mano la vita del medioevo con tanti cenni storici e culturali sulla Garfagnana, visita assolutamente consigliata. Segue due passi per il piccolo borgo di San Romano e ci dirigiamo verso Castiglione dove ci aspetta il nostro B&B Le Pianacce, che consigliamo anche per l’ottima colazione offerta. Comincia a piovere e quindi ceniamo a Castiglione non senza fare due passi per vedere la rocca.
Sotto una pioggia insistente iniziamo la seconda giornata in Garfagnana; prendiamo la strada che da Castelnuovo risale la valle verso il mare, superiamo Torrite e ci dirigiamo verso l’affascinante Isola Santa. Il borgo è bello, si vedono i sentierini che seguono le sponde del lago ma tra pioggia e freddo non riusciamo a fermarci per più di dieci minuti, peccato ma ci torneremo! Ritorniamo nel fondovalle per dirigerci a Barga, sosta assolutamente consigliata. Molto bello il duomo, affascinante perdersi nei vicoli alla ricerca di chiesette e palazzi, una tappa assolutamente da non perdere.
Toh, arriva il sole e quindi ridiscendiamo il fondovalle fino a Borgo a Mozzano per ammirare il bel ponte del Diavolo e dove mangiano con crostini toscani e una buona zuppa di farro e patate. Ripercorriamo a ritroso la strada già fatta fino a Gallicano dove prendiamo la strada lungo una bella valletta fino all’eremo di Calomini, purtroppo chiuso ma da non perdere per poi andare a Verri. Ha ripreso a piovere e si sono abbassate le nuvole, tutto a discapito dei panorami e degli spazi aperti che possiamo solo immaginare. Visto il tempo evitiamo la rocca di Trassalico per tornare a Castiglione. Cena a Pieve Fasciana sotto un cielo stellato, adesso arriva il sereno, non senza prima aver fatto tappa al piccolo ponte medievale nei pressi di Castiglione, molto affascinante.
La mattina ci mostra pioggerella e nuvole basse, che ancor di più celano panorami solo intravisti il primo giorno. Iniziamo la giornata da Castiglione, dove visitiamo il borgo e ci dedichiamo a qualche acquisto di cereali e legumi della zona, utili nei prossimi mesi. Scendiamo poi al lago di Pontecosi sotto una leggera pioggerella dove ammiriamo il volo a pelo d’acqua di centinaia di rondini, vediamo la rocca di San Rocco e il ponte medievale. Da qui risaliamo la Garfagnana fino al borgo di Careggine per poi andare al lago di Vagli, dove incrociamo un cinghiale anche lui a rimirare l’acqua del lago. Ridiscendiamo infine a Castelnuovo dove chiudiamo la nostra tre giorni garfagnina visitando il borgo e risalendo per il Passo delle Radici tra nebbia e neve (evitiamo San Pellegrino in Alpe perché il tempo renderebbe inutile la sosta) per poi fatto il valico affrontare la lunga discesa (circa 90 km) fino a Modena.
Come da attese è una zona bellissima, che mischia panorami, natura, arte e cultura (del resto sono le terre dell’Ariosto) in modo affascinante. I borghi sono molto vicini anche se le strade non consentono eccessive velocità quindi si ha tutto il tempo di guardarsi intorno. Purtroppo il meteo non è stato dalla nostra e che ci ha fatto rinunciare ad alcune tappe, soprattutto castelli e rocche a dominare le sottostanti vallate, vorrà dire che ci torneremo!
